Ciao a tutti,
mi presento per chi non mi conoscesse: sono Virna, reumAmica, frequentatrice del gruppo FB “non solo forum…”
Vivo a Brescia, sono operatrice Shiastu e da anni collaboro con l’Associazione Bresciana Artrite Reumatoide (A.B.A.R.) per favorire, attraverso la medicina complementare, una miglior qualità di vita nei pazienti affetti da patologie autoimmuni.
Sono giunta al forum dei reumamici alcuni anni orsono, con l’intento di conoscere meglio la patologia.
Quando, timidamente, ho “bussato” alla porta virtuale del forum, ho trovato un’accoglienza calorosa e sincera. E immaginate chi mi ha, per prima, spalancato quella porta? Proprio lei, in carne ed ossa (ma lei direbbe più carne che ossa)… la nostra Rosaria!
Ed è stato subito affetto, empatia, simpatia, ma credo che molti di voi potrebbero dire lo stesso.
Da una sua idea e dalla nostra amicizia è anche nato un progetto unico, una pièce teatrale scritta a sei mani (insieme all’ amico Fabrizio Graffi) portata successivamente in scena a Brescia per ben due volte: “A noi la malattia ci fa un baffo”, in cui Rosaria interpretava la protagonista la Malattia ed io la sua acerrima nemica Madame La Cortison e amici del forum e dell’ABAR (tra cui il nostro dr. Gorla) gli altri esilaranti personaggi. Un successo ed una grande soddisfazione!
Lo so, ho divagato. Portate pazienza.
Per quale motivo racconto tutto ciò?
Per far meglio comprendere quanto Rosaria sia nel mio cuore, sempre, anche nei miei viaggi.
Nei mesi scorsi, sono stata per la mia terza volta in Brasile, nello stato del Cearà, vicino a Fortaleza, in una delle zone più povere e problematiche di quella vasta e meravigliosa terra, tanto da meritarsi il nome di “triangolo della fame”. Nell’ occasione, ho avuto modo di approfondire la conoscenza di una realtà italiana solida e attivamente impegnata sul territorio dal nome Associazione Etica Onlus, la quale è attiva in vari progetti di solidarietà, tra cui quello che vi andrò a sottoporre.
Etica si occupa di reperire fondi con la finalità di costruire cisterne per la raccolta di acqua piovana nei territori aridi dell’interno del paese. Ho potuto personalmente vedere la realtà di questi villaggi, dove le risorse idriche scarseggiano a causa della siccità poiché non c’è la possibilità di usare l’acqua dell’acquedotto (che talvolta c’è ma serve soltanto l’industria). Inutile dire che in ambienti privi di un bene essenziale quale è l’acqua, le malattie sono frequenti, non vi è la possibilità di allevare animali o coltivare orti per l’autosostentamento. Gli abitanti devono percorrere quotidianamente svariati chilometri per l’approvvigionamento idrico e la povertà, unitamente all’analfabetismo, sono una vera piaga sociale. Pertanto la costruzione delle cisterne (che si riempiono durante il periodo delle piogge) permette un enorme balzo in avanti nel miglioramento della qualità di vita delle famiglie beneficiarie. Le cisterne costruite da Etica sono completamente gratuite, seppur condizionate ad un unico e fondamentale impegno richiesto alle famiglie: l’obbligo di frequenza scolastica dei bimbi appartenenti al nucleo familiare fino al raggiungimento del 15° anno di età. Pertanto non solo acqua come fonte di vita, ma anche istruzione per le nuove generazioni al fine di emanciparsi e uscire dal tunnel della povertà e della miseria!
Nel solo giorno della mia visita ad un villaggio, sono state inaugurate 17 cisterne, quasi interamente dedicate a persone scomparse, le cui famiglie hanno inteso perpetuare il ricordo finanziandone la costruzione.
Come non pensare a Rosaria?
Pertanto, nel primo anniversario della sua morte, in accordo con il marito Donato, abbiamo scelto di lanciare una raccolta fondi a cui ciascuno potrà contribuire nella misura che riterrà più opportuna.
Verrà realizzata la costruzione di una cisterna da 15.000 litri, (o due in base all'entità del fundraising), utile per il sostentamento di una famiglia di 4 persone e più, intitolata a Rosaria e co-finanziata attraverso le offerte di tutti coloro che l’hanno amata e a cui lei ha fatto del bene.
Desideriamo che, tramite l’apposizione di una targa come quella che vedete in foto ed un messaggio di ricordo, il suo nome possa vivere per sempre, proseguendo la missione che lei si era data nella vita:essere d’aiuto agli altri!
Per tutti coloro che vorranno partecipare al progetto è possibile effettuare un versamento sul sito www.eticabrasile.org . Nella homepage (sul fondo) potrete cliccare sulla icona “donazione” e proseguire indicando l’importo che desiderate versare, scrivendo nella causale “Cisterna per Rosaria”.
Un’ eventuale eccedenza sarà devoluta ad un altro importante progetto dell’associazione per la cura dei bambini affetti da labbro leporino (Progetto Beijsaflor), che ho potuto conoscere personalmente durante il mio ultimo viaggio in Brasile, accompagnata dal presidente di Etica, l’amico Stefano Masseretti.
Ringrazio fin da ora tutti coloro che ci sosterranno, gli amici che hanno incoraggiato questa mia idea (Loredana, Marika, Roberto) e soprattutto Donato, che non mi ha lasciato un attimo di tregua fino a quando non è stato certo che tutto ciò sarebbe diventato realtà!
E l'ultimo pensiero non può che essere per Rosaria e vorrei ricordarla semplicemente così:
Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale.
(D.B.)
Virna Mombelli