ARTRITE REUMATOIDE E ATTIVITA' FISICA

l'importanza della fisioterapia nella cura e nella prevenzione di alcune patologie infiammatorie reumatiche
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rosaria1956
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Re: ARTRITE REUMATOIDE E ATTIVITA' FISICA

Messaggio da rosaria1956 »

mi spiace che appena appena i pareri sono...anche solo in parte discordi....subito si pensa a polemiche.
Non ho mai detto che stai dando dei consigli e neppure io li dò visto che, premetto sempre "....a mio parere....secondo me...." ecc. ecc.
Qua' si danno notizie, eventuali consigli li si danno esclusivamente sulla propria esperienza di pazienti.
In quanto alla traduzione in italiano, Tiziano io l'ho sempre chiesto, spessissimo anche in passato, a coloro che danno link oppure riportano articoli in inglese perchè ritengo che in forum le indicazioni devono essere poste in maniera tale che tutti ne possano usufruire e quindi ti chiedevo un piccolo sunto ma in italiano, non ti stavo certo chiedendo la traduzione di un intero studio clinico, spero tu non veda in questo una mia polemica, sei da tanto in forum e dovresti ricordare che anche in altre occasioni ho sempre chiesto che fossero indicate pagine in italiano oppure di dare le opportune spiegazioni in italiano altrimenti il forum diventerebbe anche'esso un trattato da tradurre non fruibile da tutti (i traduttori on line traducono spesso solo il senso letterale dei termini, ancora più facile quindi essere indotti in errore).
Quindi, per quello che mi riguarda, continuerò ad esprimere il mio personale parere su questo o su qualunque altro argomento trattato come spero vorrai fare tu senza minimamente pensare che parere discordo sia sinonimo di polemica ma semma di "discussione":

DISCUSSIONE: dibattito, esame di una questione sulla base di più opinioni. Deriva dal latino disquatere, scuotere con forza, nel senso di mescolare i vari pareri per stabilirne la validità. : Chessygrin :
Gli amici sono quelle rare persone che ti chiedono "come stai" e poi ascoltano persino la risposta (anonimo)

Amare vuol dire sentire male a un braccio che non è il tuo (Paolo Zardi)

I nostri compleanni sono piume sulle ali del vento (Jean Paul Richter)

"Chi perde davvero non è chi arriva ultimo nella gara. Chi perde davvero è chi resta seduto a guardare, senza provare nemmeno a correre (Oscar Pistorius)__________________________________________________________________________________________


La Compagnia Instabile dei ReumAmici, ovvero, gli acciaccati felici, e la commedia brillante: A noi la malattia ci fà un baffo
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


LA RICERCA NON SI FERMA, QUELLO CHE NON E' POSSIBILE OGGI LO SARA' DOMANI COME QUELLO CHE ERA IMPOSSIBILE IERI E' STATO POSSIBILE OGGI (rosaria1956) Immagine


I MIEI ACCIACCHI: Artrite reumatoide a esordio infantile ma ipotizzata solo negli anni '80. Diagnosticata con certezza ad inizio anni '90. Nel 2000 si è associata una fibromialgia severa, dal 2002 ulcerazioni al colon, tirodite autoimmune con ipotiroidismo, fibrosi polmonare, dal 2006 glaucoma da cortisone ad entrambi gli occhi cui si è recentemente aggiunta una congiuntivite sicca, new entry: vitiligine da giugno 2012! Sono in terapia con FANS, steroidi e farmaci biotecnologici...e adesso in compagnia anche di un adenocarcinoma localmente avanzato stadio IIIB al polmone destro...ma ci do dentro :-)



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(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2012)

AVVERTENZE DI RISCHIO:

• SI AVVERTONO gli utenti di valutare con la necessaria attenzione l'opportunità, nei propri interventi, di inserire, o meno, dati personali (compreso l'indirizzo e-mail), che possano rivelarne, anche indirettamente, l'identità (si pensi, ad esempio, al caso in cui in cui l'utente, nel testimoniare la propria esperienza o descrivere il proprio stato di salute, inserisca riferimenti a luoghi, persone, circostanze e contesti che consentano anche indirettamente di risalire alla sua identità);
• SI AVVERTONO gli utenti di valutare l'opportunità di pubblicare, o meno, foto o video che consentano di identificare o rendere identificabili persone e luoghi;
• SI AVVERTONO gli utenti di prestare particolare attenzione alla possibilità di inserire, nei propri interventi (postati nei diversi spazi dedicati alla salute), dati che possano rivelare, anche indirettamente, l'identità di terzi, quali, ad esempio, altre persone accomunate all'autore del post dalla medesima patologia, esperienza umana o percorso medico;
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lorichi
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Re: ARTRITE REUMATOIDE E ATTIVITA' FISICA

Messaggio da lorichi »

MA INFATTI IO NON STO GIUDICANDO NESSUNO, MA LA FRASE CHE HO EVIDENZIATO IN ROSSO NEL TUO MESSAGGIO E CHE RIPORTO DI NUOVO QUI SOTTO NON LA CONDIVIDO. OLTRETUTTO CON QUESTA FRASE PASSA UN MESSAGGIO CHE ILLUDE "FINITA LA FISIOTERAPIA IL PAZIENTA CESSA DI ESSERE PAZIENTE E DIVENTA UNO SPORTIVO" MA QUANDO MAI?
PER IL RESTO CREDO DI NON AVER OFFESO NE' LA TUA PROFESSIONALITA' NE' CHI HA SCRITTO GLI ARTICOLI, HO SOLO DATO, COME SEMPRE IL MIO PARERE DI PERSONA MALATA E CREDO CHE SULL'ARGOMENTO POSSO DIRE MOLTO PURE IO A PARTIRE DA UNA FISIOTERAPIA SBAGLIATA PER FINIRE CON UN INTERVENTO CHIRURGICO ALLA SPINA DORSALE DEL TUTTO INUTILE.
RIGUARDO A TUTTO L'ARGOMENTO, DEL QUALE TU ED IO ABBIAMO GIA' PARLATO, RIBADISCO CHE EVIDENTEMENTE LA TUA REGIONE FUNZIONA MEGLIO DI TANTE ALTRE VISTO CHE I MEDICI SONO IN CONTATTI STRETTO CON LE PALESTRE E INDIRIZZANO I MALATI, DA ME COME IN MOLTE ALTRE REGIONI NON SUCCEDE.
NON METTO IN DUBBIO LA VALIDITA' DELLA TEORIA SUL RINFORZO MUSCOLARE E SULL'ATTIVITA' FISICA, FORSE LO STUDIO E' STATO FATTO SU PERSONE IN REMISSIONE O CON ARTRITE LEGGERA PERCHE' PER FARE UNA QUALUNQUE ATTIVITA' FISICA, IL FISICO ...............BISOGNA AVERCELO E NOI REUMATICI DA QUESTO PUNTO DI VISTA SIAMO, IN GENERE, CARENTI.
CAPISCO CHE L'ARGOMENTO TI TOCCA DA VICINO MA POSSO AVERE QUALCHE DUBBIO? O E' VIETATO?

Il fisiatra ed il fisioterapista seguono il paziente nella riabilitazione e nelle riacutizzazioni, oltre che nei controlli periodici. Finito questo periodo il paziente, cessa di esser tale e diventa cliente... di una delle tante associazioni sportive.
monstiz ha scritto:
lorichi ha scritto:PERDONAMI TIZIANO MA CREDO CHE UN PAZIENTE REUMATICO NON FINISCE MAI DI ESSERE PAZIENTE. NON E' CHE UNO VA DAL FISIATRA, RICEVE LA PRESCRIZIONE PER LA FISIOTERAPIA FA IL SUO BRAVO CICLO DI FISIOTERAPIA E ...........HA RISOLTO IL PROBLEMA E VA IN PALESTRA. UN MALATO REUMATICO LA FISIOTERAPIA LA DEVE FARE CICLICAMENTE E, POSSIBILMENTE, PER TUTTA LA VITA.
FORSE IO SONO UNA MALATA PARTICOLARMENTE SFORTUNATA MA IN PALESTRA NON CI SONO MAI POTUTA ANDARE E FARE ATTIVITA' FISICA PER TONIFICARE I MUSCOLI PER ME SAREBBE IMPOSSIBILE, UNO SFORZO FISICO TROPPO GRANDE, FIGURATI CHE SE PROVO A FARE GLI ADDOMINALI MI VIENE MAL DI SCHIENA, SDRAIATA PER TERRA, O SU UNA PANCA, NON CI POSSO STARE, RIESCO A CAMMINARE LENTAMENTE MA SE ACCELERO IL PASSO LE ANCHE PROTESTANO E STO BENE, STO VERAMENTE BENE PERCHE' GLI IMMUNOSOPPRESSORI TENGONO A BADA IL DOLORE.
CERTO, COME DICE ROSY, TUTTI QUEI PAZIENTI CHE RIESCONO A TENERE A BADA LA MALATTIA E NON HANNO RIACUTIZZAZIONI FREQUENTI SARANNO "CLIENTI" MIGLIORI DI ME.
Se vendessi patate al mercato, forse non avrei nulla da obiettare, siccome lavoro in palestra da circa 20 anni, avendone tutti i titoli, a parte il periodo in cui non riuscivo a controllare la mia malattia reumatica (eh si... sono reumatico anche io!) , pur non essendo fisioterapista, so come vanno le cose.
Collaboro molto spesso con centri fisioterapici che, finite le tarapie più o meno lunghe, invitano il cliente a fare movimento per mantenere e conslidare i risultati raggiunti. Queste terapie vengono ripetute poi periodicamente, alternando periodi di fisioterapia a periodi di esercizio in palestra. Reumatici e non... tra i miei clienti ci persone reumatiche che, scoprendoche anche io soffro di questo genere di patologia, si affidano a me sapendo sperando che io li possa capire e consigliare in maniera migliore.

Quelli che ho postato, in maniera corretta, sono gli studi che dimostrano che un certo tipo di esercizio comporta dei benefici e quali questi siano.
Essendo uno studio, non spetta a me o a te giudicare, lo si legge e lo si commenta in maniera civile, sviscerando dubbi, curiosità e incertezze, così diventa una discussione positiva che aiuta l'utente che eventualmente leggesse, a capire e farsi una opinione.
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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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monstiz
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Re: ARTRITE REUMATOIDE E ATTIVITA' FISICA

Messaggio da monstiz »

lorichi ha scritto:MA INFATTI IO NON STO GIUDICANDO NESSUNO, MA LA FRASE CHE HO EVIDENZIATO IN ROSSO NEL TUO MESSAGGIO E CHE RIPORTO DI NUOVO QUI SOTTO NON LA CONDIVIDO. OLTRETUTTO CON QUESTA FRASE PASSA UN MESSAGGIO CHE ILLUDE "FINITA LA FISIOTERAPIA IL PAZIENTA CESSA DI ESSERE PAZIENTE E DIVENTA UNO SPORTIVO" MA QUANDO MAI?
PER IL RESTO CREDO DI NON AVER OFFESO NE' LA TUA PROFESSIONALITA' NE' CHI HA SCRITTO GLI ARTICOLI, HO SOLO DATO, COME SEMPRE IL MIO PARERE DI PERSONA MALATA E CREDO CHE SULL'ARGOMENTO POSSO DIRE MOLTO PURE IO A PARTIRE DA UNA FISIOTERAPIA SBAGLIATA PER FINIRE CON UN INTERVENTO CHIRURGICO ALLA SPINA DORSALE DEL TUTTO INUTILE.
RIGUARDO A TUTTO L'ARGOMENTO, DEL QUALE TU ED IO ABBIAMO GIA' PARLATO, RIBADISCO CHE EVIDENTEMENTE LA TUA REGIONE FUNZIONA MEGLIO DI TANTE ALTRE VISTO CHE I MEDICI SONO IN CONTATTI STRETTO CON LE PALESTRE E INDIRIZZANO I MALATI, DA ME COME IN MOLTE ALTRE REGIONI NON SUCCEDE.
NON METTO IN DUBBIO LA VALIDITA' DELLA TEORIA SUL RINFORZO MUSCOLARE E SULL'ATTIVITA' FISICA, FORSE LO STUDIO E' STATO FATTO SU PERSONE IN REMISSIONE O CON ARTRITE LEGGERA PERCHE' PER FARE UNA QUALUNQUE ATTIVITA' FISICA, IL FISICO ...............BISOGNA AVERCELO E NOI REUMATICI DA QUESTO PUNTO DI VISTA SIAMO, IN GENERE, CARENTI.
CAPISCO CHE L'ARGOMENTO TI TOCCA DA VICINO MA POSSO AVERE QUALCHE DUBBIO? O E' VIETATO?

Il fisiatra ed il fisioterapista seguono il paziente nella riabilitazione e nelle riacutizzazioni, oltre che nei controlli periodici. Finito questo periodo il paziente, cessa di esser tale e diventa cliente... di una delle tante associazioni sportive.
monstiz ha scritto:
lorichi ha scritto:PERDONAMI TIZIANO MA CREDO CHE UN PAZIENTE REUMATICO NON FINISCE MAI DI ESSERE PAZIENTE. NON E' CHE UNO VA DAL FISIATRA, RICEVE LA PRESCRIZIONE PER LA FISIOTERAPIA FA IL SUO BRAVO CICLO DI FISIOTERAPIA E ...........HA RISOLTO IL PROBLEMA E VA IN PALESTRA. UN MALATO REUMATICO LA FISIOTERAPIA LA DEVE FARE CICLICAMENTE E, POSSIBILMENTE, PER TUTTA LA VITA.
FORSE IO SONO UNA MALATA PARTICOLARMENTE SFORTUNATA MA IN PALESTRA NON CI SONO MAI POTUTA ANDARE E FARE ATTIVITA' FISICA PER TONIFICARE I MUSCOLI PER ME SAREBBE IMPOSSIBILE, UNO SFORZO FISICO TROPPO GRANDE, FIGURATI CHE SE PROVO A FARE GLI ADDOMINALI MI VIENE MAL DI SCHIENA, SDRAIATA PER TERRA, O SU UNA PANCA, NON CI POSSO STARE, RIESCO A CAMMINARE LENTAMENTE MA SE ACCELERO IL PASSO LE ANCHE PROTESTANO E STO BENE, STO VERAMENTE BENE PERCHE' GLI IMMUNOSOPPRESSORI TENGONO A BADA IL DOLORE.
CERTO, COME DICE ROSY, TUTTI QUEI PAZIENTI CHE RIESCONO A TENERE A BADA LA MALATTIA E NON HANNO RIACUTIZZAZIONI FREQUENTI SARANNO "CLIENTI" MIGLIORI DI ME.
Se vendessi patate al mercato, forse non avrei nulla da obiettare, siccome lavoro in palestra da circa 20 anni, avendone tutti i titoli, a parte il periodo in cui non riuscivo a controllare la mia malattia reumatica (eh si... sono reumatico anche io!) , pur non essendo fisioterapista, so come vanno le cose.
Collaboro molto spesso con centri fisioterapici che, finite le tarapie più o meno lunghe, invitano il cliente a fare movimento per mantenere e conslidare i risultati raggiunti. Queste terapie vengono ripetute poi periodicamente, alternando periodi di fisioterapia a periodi di esercizio in palestra. Reumatici e non... tra i miei clienti ci persone reumatiche che, scoprendoche anche io soffro di questo genere di patologia, si affidano a me sapendo sperando che io li possa capire e consigliare in maniera migliore.

Quelli che ho postato, in maniera corretta, sono gli studi che dimostrano che un certo tipo di esercizio comporta dei benefici e quali questi siano.
Essendo uno studio, non spetta a me o a te giudicare, lo si legge e lo si commenta in maniera civile, sviscerando dubbi, curiosità e incertezze, così diventa una discussione positiva che aiuta l'utente che eventualmente leggesse, a capire e farsi una opinione.
Se citi le mie parole, citale in maniera precisa... altrimenti cambia il significato.
Ne abbiamo parlato in privato, ti ho spiegato come stanno le cose, non cambio una virgola perchè stanno così.
Tuttavia, questa è una discussione dal titolo : "artrite reumatoide e attività fisica" e a questo voglio attenermi.
“E quell’armatura, che non lasciava scoperto nemmeno un brandello di
pelle, non serviva a proteggere il suo corpo, come credevano i
meschini. Serviva a nascondere e a rivelare. A nascondere la
menzogna del corpo e a rivelare la verità dell’anima. Le placche
d’acciaio dell’armatura erano la manifestazione visibile
dell’invisibile spirito di un uomo. Erano spirito forgiato nel ferro.”
.


Un cavallo, una sciabola, una sella e l’avvenire in tutto il suo splendore dove sei gioventù stagione bella? Il tempo passa, macinando l’ore e ci ha rubato la figura snella, lo sguardo chiaro, l’impeto, l’ardore. Tutto si scorda, tutto si cancella ma non si può scordare il primo amore un cavallo, una sciabola, una sella.
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lorichi
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Re: ARTRITE REUMATOIDE E ATTIVITA' FISICA

Messaggio da lorichi »

INFATTI STIAMO PARLANDO DI ATTIVITA' FISICA IN PAZIENTI CON ARTRITE REUMATOIDE, ARGOMENTO SUL QUALE ANCHE IO HO LE MIE CONVINZIONI. LE TUE PAROLE SONO IN FORUM LE HO SOLO EVIDENZIATE PER COMODITA' MENTRE FRASE VIRGOLETTATTA E' QUELLO CHE IO HO CAPITO DAL TUO SCRITTO........ MAGARI SONO IO CHE NON HO CAPITO.
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• SI AVVERTONO gli utente di prestare particolare attenzione alla possibilità di inserire, nei propri interventi (postati nei diversi spazi dedicati alla salute), dati che possano rivelare, anche indirettamente, l'identità di terzi, quali, ad esempio, altre persone accomunate all'autore del post dalla medesima patologia, esperienza umana o percorso medico;
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Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
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Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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Re: ARTRITE REUMATOIDE E ATTIVITA' FISICA

Messaggio da monstiz »

rosaria1956 ha scritto:mi spiace che appena appena i pareri sono...anche solo in parte discordi....subito si pensa a polemiche.
Non ho mai detto che stai dando dei consigli e neppure io li dò visto che, premetto sempre "....a mio parere....secondo me...." ecc. ecc.
Qua' si danno notizie, eventuali consigli li si danno esclusivamente sulla propria esperienza di pazienti.
In quanto alla traduzione in italiano, Tiziano io l'ho sempre chiesto, spessissimo anche in passato, a coloro che danno link oppure riportano articoli in inglese perchè ritengo che in forum le indicazioni devono essere poste in maniera tale che tutti ne possano usufruire e quindi ti chiedevo un piccolo sunto ma in italiano, non ti stavo certo chiedendo la traduzione di un intero studio clinico, spero tu non veda in questo una mia polemica, sei da tanto in forum e dovresti ricordare che anche in altre occasioni ho sempre chiesto che fossero indicate pagine in italiano oppure di dare le opportune spiegazioni in italiano altrimenti il forum diventerebbe anche'esso un trattato da tradurre non fruibile da tutti (i traduttori on line traducono spesso solo il senso letterale dei termini, ancora più facile quindi essere indotti in errore).
Quindi, per quello che mi riguarda, continuerò ad esprimere il mio personale parere su questo o su qualunque altro argomento trattato come spero vorrai fare tu senza minimamente pensare che parere discordo sia sinonimo di polemica ma semma di "discussione":

DISCUSSIONE: dibattito, esame di una questione sulla base di più opinioni. Deriva dal latino disquatere, scuotere con forza, nel senso di mescolare i vari pareri per stabilirne la validità. : Chessygrin :
Rosaria, la vena polemica la noto (e non solo io) spesso quando si parla di qualcosa che sia appena lontano dal solito, da quello che avete omologato.
Ognuno ha una storia di "paziente reumatico" ma per fortuna non tutti sono impossibilitati a muversi. La fisioterapia a vita non tocca a tutti e nemmeno alla maggior parte. Appena finita l'atto riabilitativo, lo specialista consiglia di fare una attività ludico/sportiva, per motivi fisici e psicologici, il paziente deve sentirsi riabilitato in tutto, se possibile, tornare a fare una attività che non lo faccia sentire menomato. Legare al ruolo di malato una persona, quando può fare con le opportune accortezze una attività "normale" non sarebbe corretto. Lo si evince anche dalle domande dei membri del forum : "quale attività è la più adatta?" "Posso fare questo o meglio altro?" . A queste persone sarebbe opportuno dare una risposta che non sia solo "fate quello che meglio vi piace".
Quando poi arriva il via libera dello specialista, esistono figure non sanitarie in grado di consigliare il cliente nel modo corretto.

Quando posto gli studi, praticamente sempre posto anche un sunto in lingua italiana. Spesso il link, quando così non è stato me lo hai ricordato ed ho provveduto.
“E quell’armatura, che non lasciava scoperto nemmeno un brandello di
pelle, non serviva a proteggere il suo corpo, come credevano i
meschini. Serviva a nascondere e a rivelare. A nascondere la
menzogna del corpo e a rivelare la verità dell’anima. Le placche
d’acciaio dell’armatura erano la manifestazione visibile
dell’invisibile spirito di un uomo. Erano spirito forgiato nel ferro.”
.


Un cavallo, una sciabola, una sella e l’avvenire in tutto il suo splendore dove sei gioventù stagione bella? Il tempo passa, macinando l’ore e ci ha rubato la figura snella, lo sguardo chiaro, l’impeto, l’ardore. Tutto si scorda, tutto si cancella ma non si può scordare il primo amore un cavallo, una sciabola, una sella.
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Re: ARTRITE REUMATOIDE E ATTIVITA' FISICA

Messaggio da monstiz »

lorichi ha scritto:INFATTI STIAMO PARLANDO DI ATTIVITA' FISICA IN PAZIENTI CON ARTRITE REUMATOIDE, ARGOMENTO SUL QUALE ANCHE IO HO LE MIE CONVINZIONI. LE TUE PAROLE SONO IN FORUM LE HO SOLO EVIDENZIATE PER COMODITA' MENTRE FRASE VIRGOLETTATTA E' QUELLO CHE IO HO CAPITO DAL TUO SCRITTO........ MAGARI SONO IO CHE NON HO CAPITO.
Io non l'ho mai dimenticato, le convinzioni personali sono rispettabili. Io devo ancora scrivere le mie, ho preferito postare alcuni studi.
“E quell’armatura, che non lasciava scoperto nemmeno un brandello di
pelle, non serviva a proteggere il suo corpo, come credevano i
meschini. Serviva a nascondere e a rivelare. A nascondere la
menzogna del corpo e a rivelare la verità dell’anima. Le placche
d’acciaio dell’armatura erano la manifestazione visibile
dell’invisibile spirito di un uomo. Erano spirito forgiato nel ferro.”
.


Un cavallo, una sciabola, una sella e l’avvenire in tutto il suo splendore dove sei gioventù stagione bella? Il tempo passa, macinando l’ore e ci ha rubato la figura snella, lo sguardo chiaro, l’impeto, l’ardore. Tutto si scorda, tutto si cancella ma non si può scordare il primo amore un cavallo, una sciabola, una sella.
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Re: ARTRITE REUMATOIDE E ATTIVITA' FISICA

Messaggio da rosaria1956 »

monstiz ha scritto:

1) Rosaria, la vena polemica la noto (e non solo io) spesso quando si parla di qualcosa che sia appena lontano dal solito, da quello che avete omologato.
2) Ognuno ha una storia di "paziente reumatico" ma per fortuna non tutti sono impossibilitati a muversi.
3) Lo si evince anche dalle domande dei membri del forum : "quale attività è la più adatta?" "Posso fare questo o meglio altro?" . A queste persone sarebbe opportuno dare una risposta che non sia solo "fate quello che meglio vi piace".
1) infatti la noto anche io, ormai è diventata una polemica.....non capisco perchè, se si faceva una discussione tra "terapie convenzionali" non era una polemica visto che discutiamo e ci scambiamo opinioni su cose non "omologate" come le chiami tu....la discussione è classificata "polemica".....ma succede spesso, ci sono abituata e sono arrivata alla conclusione che spessissimo sono di mentalità più "ristretta" coloro che praticano metodiche "non omologate" , chissà perchè si risentono sempre quando non si è dello stesso parere su qualcosa, e bada bene che non sto parlando di te perchè sono bene quanto tu stesso riconosci la necessità delle terapia convenzionali, ma in linea generale, purtroppo è capitato spesso in passato e capiterà ancora.

2) No, per fortuna non tutti sono impossibilitati a muoversi....ma allora diciamolo però perchè chi legge che un paziente, finita la fase acuta cessa di essere un paziente e diventa un cliente delle palestre, come hai scritto tu, pensa che l'artrite reumatoide sia una banalità passeggera che consente a tutti anche di praticare discipline sportive. Tiziano io ieri pomeriggio IMPROVVISAMENTE ho cominciato letteralmente ad urlare per il polso destro e ti assicuro che starei ancora ad urlare se non fosse stato per il Toradol che mi ha lievemente calmato il dolore e di certo, in questa fase, talvolta non rare nella vita mia e di tanti altri, non avrei potuto fare alcunchè di fisioterapia figuriamoci in palestra, certamente chi si ammala oggi per fortuna non arriverà al mio stadio, ma chi si è ammalato fino a circa 10/15 anni fà quasi sicuramente sta come me ed io ti garantisco non sono mai stata in grado di fare neppure fisioterapia attiva ma sempre e solo passiva e talvolta neppure passiva....e sì che l'ho praticata per 10 anni .....figuriamoci attività sportive, vado in acqua solo con le pinne perchè altrimenti non ce la farei a sopportare lo sforzo di tenermi a galla e non ruoto il braccio destro per cui posso solo "ranocchiare" un poco, quindi quanto meno diciamolo che il paziente reumatico resta paziente anche se riesce ...e per fortuna....ad essere anche CLIENTE qualche volta

3) quà credo tu ti riferisca alla risposta del dr. Gorla che alla domanda precisa di un utente che quà riporto testualmente ed è diversa da quello che hai scritto tu, valla a rileggere: "........camminare veloce per un'ora fare cyclette in acqua o fare addominali potrebbero peggiorare la situazione?Avrei bisogno di un tipo di attività un pò movimentata ma ho paura che mi faccia peggiorare i dolori...." ha testualmente risposto:
"Tutte le attività citate sono preziose. E' uno stile di vita salutare fare molto movimento ed una dieta equilibrata. Ognuno dovrebbe trovare la giusta passione (nuotare, pedalare, camminare, ecc). La palestra solo d'inverno."
bè....cosa c'è che non ti piace in questa risposta???? ad una precisa domanda che citava camminare, fare ciclette o addominali ha dato precisa risposta "tutte le attività citate sono preziose"..., oppure on line in un forum un reumatologo deve prescrivere 10 flessioni, 5 vasche a dorso, salto di 20 ostacoli per essere preciso????? Scusa ma non ho capito che intendevi dire su questo punto, a me sembra sia già stato molto più chiaro di te che comunque citi degli studi ma mica hai mai detto che cosa deve fare un paziente di preciso se non "diventare anche un cliente" e praticare discipline sportive.....mi sembra vago anche questo.

Adesso, se vogliamo chiamare questa discussione con il suo nome e cioè DISCUSSIONE, è per me un piacere continuare a confrontare le nostre reciproche opinioni, se invece la vogliamo ancora chiamare polemica, allora per quanto mi riguarda la polemica finisce quà visto anche che, a dispetto delle attività fisiche, sto scrivendo con un solo dito della mano sinistra perchè purtroppo io e quelli che come me appartangono ad una generazione passata di malati, difficilmente riusciremmo a cessare di essere pazienti persino per scrivere al PC.

La mia più grande gioia è di leggere le belle notizie che ci scrivono i reumamici che si sono ammalati più recentemente e che davvero hanno la possibilità di non arrivare al mio stadio, ed allora ben vengano anche le indicazioni che tu dai perchè danno e speranza e fanno sentire meno "malati" come giustamente hai detto, ma non dimentichiamo allora di specificarlo, perchè stiamo parlando di ARTRITE REUMATOIDE, patologia grave, cronica ed invalidante e, allo stato dell'arte, non possiamo smettere di essere pazienti e non creiamo falsi alalrmi e diamo speranza.....anche io lo faccio sempre, ma neppure sminuiamo con false illuisioni chi invece se lo sogna di poter diventare un semplice "cliente" perchè molti malati di A.R. purtroppo non lo potranno mai diventare.
Se invece vogliamo parlare di "malati reumatici" + in generale allroa quà si dovrebbe aprire un altro topic perchè le attività fisiche o fisioterapiche che possono svolgere chi è affetto da una connettivite indifferenziata, una vasculite, da una polimiosite possono essere anche completamente diverse da quelle che posssono praticare coloro che sono affetti da A.R. da Spondilite anchilosante e da spondiloartriti.
Nelle forme connettivali l'artrite è uno dei sintomi non il bersaglio della malattia e difficilmente un paziente con connettivite o vasculite si ritroverà con una arto bloccato, protesizzato o deformato oppure con la schiena piegata e bloccata come accade ai pazienti di A.R. oppure di S.A. quindi il discorso della riabilitazione oppure dell'attività sportiva è talmente complesso ed assolutamente individuale che quà non possiamo che parlarne in forma generica, se vogliamo essere seri e come non si prescrivono farmaci on line e non si fanno diagnosi, non si indicano precise terapie riabilitative o sportive....non lo hai fatto tu, non l'ho fatto io e non lo ha fatto Gorla eppure chissà perchè....che non l'abbia fatto Gorla non ti è piaciuto malgrado abbia condiviso dichiarandole "preziose" le attività fisiche indicate dall'utente e non ti piace quando io cerco di rammentare l'ambito medico....visto che il topic è indirizzato ai pazienti con artrite reumatoide.

....ed ora mi fermo perchè scrivere con un dito della mano sinistra non è una delle cose più simpatiche da fare. : Rolleyes :
Gli amici sono quelle rare persone che ti chiedono "come stai" e poi ascoltano persino la risposta (anonimo)

Amare vuol dire sentire male a un braccio che non è il tuo (Paolo Zardi)

I nostri compleanni sono piume sulle ali del vento (Jean Paul Richter)

"Chi perde davvero non è chi arriva ultimo nella gara. Chi perde davvero è chi resta seduto a guardare, senza provare nemmeno a correre (Oscar Pistorius)__________________________________________________________________________________________


La Compagnia Instabile dei ReumAmici, ovvero, gli acciaccati felici, e la commedia brillante: A noi la malattia ci fà un baffo
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


LA RICERCA NON SI FERMA, QUELLO CHE NON E' POSSIBILE OGGI LO SARA' DOMANI COME QUELLO CHE ERA IMPOSSIBILE IERI E' STATO POSSIBILE OGGI (rosaria1956) Immagine


I MIEI ACCIACCHI: Artrite reumatoide a esordio infantile ma ipotizzata solo negli anni '80. Diagnosticata con certezza ad inizio anni '90. Nel 2000 si è associata una fibromialgia severa, dal 2002 ulcerazioni al colon, tirodite autoimmune con ipotiroidismo, fibrosi polmonare, dal 2006 glaucoma da cortisone ad entrambi gli occhi cui si è recentemente aggiunta una congiuntivite sicca, new entry: vitiligine da giugno 2012! Sono in terapia con FANS, steroidi e farmaci biotecnologici...e adesso in compagnia anche di un adenocarcinoma localmente avanzato stadio IIIB al polmone destro...ma ci do dentro :-)



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monstiz
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Re: ARTRITE REUMATOIDE E ATTIVITA' FISICA

Messaggio da monstiz »

1) La polemica è stata cominciata quando, per controbattere ad uno studio, è stata postata una pagina di cose che non con questa discussione non avevano nulla a che fare!
Adesso stai scrivendo con me, se fai di tutta l'erba un fascio, tiri dentro anche me.
Non ritengo di essere un amante delle cure alternative, semplicemente voglio conoscere le alternative. State alimentando una polemica.

2) Rosaria... ho più di un cliente che pratica attività fisica con regolarità, al raduno ho conosciuto un simpatico ragazzo che praticava ciclismo... non nascondiamoci dietro ad un dito... chi può fare attività la faccia, chi non può ovviamente non la farà. Ma non sono la maggior parte, forse sbaglio sai, non ho statistiche in mano, solo le persone del forum che ho conosciuto personalmente non presentano particolari impedimenti. Chi purtroppo li ha, non farà certo attività perché l'ho scritto io.

3) Non parlavo della risposta del Dottor Gorla, che per altro non ho bisogno di rileggere. Non sono io quello che deve leggere e rileggere bene prima di dare delle risposte senza fare le sceneggiate!
Ho avuto uno scambio di opinioni in privato con Loredana su quella specifica risposta, ma mi guarderei bene dal giudicare l'operato del Dottore, come avrebbe dovuto spiegarti Loredana.
Baderei bene prima di criticare pubblicamente, chiunque, per non screditarlo.
Io non prescrivo attività fisica a nessuno, ho partecipato alla discussione indicando degli studi perchè a mio avviso si possono dare delle indicazioni senza prescrivere nulla, la discussione era aperta da tempo ed il mio intervento è in tema.
Mi pare che ci sia una notevole differenza tra quello che scrivi tu e quello che scrivo io... soprattutto tra quello che dici che ho scritto e quello che invece ho effettivamente scritto!

Questa non è discussione, è polemica sterile, cercando di far passare concetti mai scritti, manipolandoli. Questo a mio... ovvio, non suffragato da prove scientifiche!
“E quell’armatura, che non lasciava scoperto nemmeno un brandello di
pelle, non serviva a proteggere il suo corpo, come credevano i
meschini. Serviva a nascondere e a rivelare. A nascondere la
menzogna del corpo e a rivelare la verità dell’anima. Le placche
d’acciaio dell’armatura erano la manifestazione visibile
dell’invisibile spirito di un uomo. Erano spirito forgiato nel ferro.”
.


Un cavallo, una sciabola, una sella e l’avvenire in tutto il suo splendore dove sei gioventù stagione bella? Il tempo passa, macinando l’ore e ci ha rubato la figura snella, lo sguardo chiaro, l’impeto, l’ardore. Tutto si scorda, tutto si cancella ma non si può scordare il primo amore un cavallo, una sciabola, una sella.
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