FENOMENO DI RAYNAUD

tutte le informazioni dal mondo della ricerca, della medicina e della sanità in genere
Rispondi
Avatar utente
lorichi
Amministratore
Messaggi: 11502
Iscritto il: 06/06/2009, 17:07
Località: ROMA

FENOMENO DI RAYNAUD

Messaggio da lorichi »

IL FENOMENO DI RAYNAUD
Mani e piedi freddi d’estate: meglio parlarne con il medico
di Gian Ugo Berti
Mani e piedi freddi, dita d'un pallore terreo, all'improvviso. In pieno inverno può non sorprendere, ma d'estate con un sole che spacca le pietre, preoccupa. Non è una malattia vera e propria, bensì un disturbo che si ripresenta via via per una fragilità dei piccoli vasi sanguigni delle estremità degli arti con la comparsa anche di dolore e, nel tempo, ulcere fino alla cancrena. Si tratta del fenomeno di Raynaud, un segnale che spesso può considerarsi espressione di una malattia più generalizzata, la sclerosi sistemica.

Mille casi l'anno - E' un problema immunitario, dove l'organismo agisce cioè contro sè stesso, che colpisce 25mila persone in Italia con mille nuovi casi l'anno, specie nel sesso femminile. La fascia d'età maggiormente interessata è fra i 40 e i 50 anni,la forma più grave si riscontra invece fra i 20 ed i 25 anni. Provoca, col tempo, indurimento della pelle (il volto senza espressione, per l'incapacità a corrugare la fronte,labbra più piccole e sottili) e degli organi interni quali polmone (70% dei casi), reni, cuore e circolazione, con un andamento irreversibile.

Diagnosi precoce - L'efficacia delle cure (positivi passi avanti negli ultimi anni) è legata alla precocità della diagnosi. Da qui l'impegno di FESCA, la Federazione delle Associazioni Europee contro la sclerodermia, per istituire i Centri specialistici (160 in Europa) e del progetto continentale VEDOSS promosso da Eustar,la Lega Europea contro il reumatismo. Secondo Marco Matucci Cerinic, dell'università di Firenze, i pazienti verranno inviati direttamente alle strutture specialistiche per determinare la natura primaria o secondaria del fenomeno di Raynaud e diagnosticare eventualmente la sclerosi sistemica nelle fasi precoci.

Malattia rara, ma non in Italia - Nel nostro Paese sono solo due le regioni, Piemonte e Toscana, che riconoscono la sclerosi sistemica come malattia rara, definizione valida per tutti i paesi d'europa. Una discriminante non accettabile, come si è stigmatizzato recentemente celebrando la Giornata Europea a Milano. A giudizio di Ilaria Galletti di FESCA Italia,in Francia i pazienti hanno diritto al 100% d' invalidità, lo stesso accade in Germania."Attendiamo con fiducia - sono sue parole - il riconoscimento anche in Italia."

Migliori terapie - E' il settore vascolare quello dove le cure agiscono con maggiore efficacia, ha spiegato Raffaella Scorza dell'università di Milano, come ad esempio l'impiego di un farmaco citostatico, la ciclofosfamide e l'imatinib mesilato, già utilizzato per le leucemie, ad effetto antifibrotico. Più difficile, invece, è contrastare gli aspetti cutaneo e viscerale.

Messaggio di prevenzione - Davanti al dubbio, meglio è parlarne con il medico di fiducia. Un semplice esame di sangue alla ricerca di specifici anticorpi - antinucleo, può facilitare il suo riconoscimento.

Punti di riferimento - Associazione Italiana Lotta alla Sclerodermia www.alls.it , Associazione per lo Studio della Sclerosi Sistemica e delle Malattie Fibrosanti www.assmaf.org , Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia www.sclerodermia.net .

(Luglio 22, 2009)
LA REPUBBLICA - SALUTE
Immagine

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
In ottemperanza alle Linee guida in tema di trattamento di dati personali per finalità di pubblicazione e diffusione nei siti web esclusivamente dedicati alla salute - 25 gennaio 2012
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2012)

AVVERTENZE DI RISCHIO:

• SI AVVERTONO gli utenti di valutare con la necessaria attenzione l'opportunità, nei propri interventi, di inserire, o meno, dati personali (compreso l'indirizzo e-mail), che possano rivelarne, anche indirettamente, l'identità (si pensi, ad esempio, al caso in cui in cui l'utente, nel testimoniare la propria esperienza o descrivere il proprio stato di salute, inserisca riferimenti a luoghi, persone, circostanze e contesti che consentano anche indirettamente di risalire alla sua identità);
• SI AVVERTONO gli utenti di valutare l'opportunità di pubblicare, o meno, foto o video che consentano di identificare o rendere identificabili persone e luoghi;
• SI AVVERTONO gli utente di prestare particolare attenzione alla possibilità di inserire, nei propri interventi (postati nei diversi spazi dedicati alla salute), dati che possano rivelare, anche indirettamente, l'identità di terzi, quali, ad esempio, altre persone accomunate all'autore del post dalla medesima patologia, esperienza umana o percorso medico;
• l'ambito di conoscibilità dei dati propri o altrui, immessi dall'utente nel proprio profilo personale, sono consultabili soltanto dagli iscritti al sito, tutto ciò che è scritto nei forums è invece consultabile da qualsiasi utente che acceda al sito stesso e tali dati pubblici sono reperibili mediante motore di ricerca interno
• i dati immessi dagli utenti nei forums sono indicizzabili e reperibili anche dai motori di ricerca generalisti (Google, Yahoo etc.);
• gli unici dati sensibili trattati sono gli indirizzi di posta elettronica indicati all'atto della propria iscrizione, gli amministratori del forum sono responsabili del loro trattamento viewtopic.php?f=103&t=291

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
Rispondi

Torna a “BIBLIOTECA APERTA A TUTTI”