SJOGREN, MALATTIA INVISIBILE

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lorichi
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SJOGREN, MALATTIA INVISIBILE

Messaggio da lorichi »

Sjögren, compagno «invisibile»
che colpisce bocca e occhi
Orfani di cure e assistenza i pazienti che soffrono di questa malattia rara, non ancora riconosciuta come tale.



MILANO - Gabriella di Torino: «Convivo ogni giorno con dolori articolari e muscolari. Mi sveglio al mattino con le pareti della bocca incollate alle gengive, faccio fatica ad aprire gli occhi. Lacrime artificiali, spray per la bocca, crema per le mani e burro per le labbra: per me non sono accessori ma prodotti vitali». Laura di Roma: «I colleghi di lavoro non riescono a capire i miei fastidi: andare spesso in bagno, dover cambiare postura o alzarmi spesso per i dolori articolari. La sera torno a casa distrutta, provo a rilassarmi davanti alla tv, ma anche lì senza speranza, perché gli occhi cominciano a lacrimare. Allora decido di andare a letto, ma non trovo pace perché ho dolori e formicolii e spesso gli arti si addormentano o si gonfiano impedendomi di addormentarmi». Ida di Padova: «Prima o poi arriva anche la diagnosi e credi di aver raggiunto la meta. Dopo otto lunghi anni ho pensato: “Ora cambia tutto, non è più una malattia immaginaria. Devo solo farmi dare la terapia e vivere”. Ma non è andata così».

MALATTIA SUBDOLA Una malattia subdola e invalidante quella che i pazienti raccontano nel libro di medicina narrativa «Dietro la Sindrome di Sjögren». «Può “attaccare” soprattutto e ghiandole salivari e lacrimali, il che comporta secchezza del cavo orale e degli occhi – spiega Roberta Priori della divisione di reumatologia del policlinico Umberto I di Roma - . Ma può colpire anche altri organi vitali. Inoltre, nel 30% dei pazienti si associa ad altre malattie autoimmuni, come per esempio sclerodermia e artrite reumatoide. E, per chi soffre della sindrome di Sjögren, il rischio di sviluppare linfomi è 44 volte maggiore rispetto alla popolazione generale».

UN PREMIO PER LA VITA «Al momento non esistono farmaci che guariscono questa malattia rara cronica e autoimmune, ma solo palliativi con molte controindicazioni ed effetti collaterali che spesso danneggiano gli organi di un paziente affetto da una malattia sistemica – fa notare Lucia Marotta, presidente dell’associazione dei pazienti, A.N.I.Ma.S.S. . La Sindrome di Sjögren è ancora poco studiata, soprattutto nel nostro Paese. Per poter dare speranza ai 16 mila italiani che ne soffrono, riteniamo necessario promuovere e incentivare la ricerca». Per questo, l’associazione ha organizzato per il secondo anno consecutivo il progetto «Un premio per la Vita», attribuendo borse di studio a giovani medici specializzandi.

RARA MA NON RICONOSCIUTA La Sindrome di Sjögren è orfana in tutti i sensi. «Siamo malati invisibili – dice Marotta - . La nostra, pur essendo una malattia rara, non è riconosciuta come tale in Italia: non è inserita, quindi, nel registro nazionale delle malattie rare ed è anche esclusa dai Lea, i livelli essenziali di assistenza. Non abbiamo diritto, per esempio, all’esenzione dei ticket sui farmaci, né a presidi come le lacrime artificiali di cui dobbiamo fare largo uso per evitare lesioni agli occhi».

Maria Giovanna Faiella
24 marzo 2011
DA CORRIERE DELLA SERA - SALUTE
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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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