TRATTAMENTO LES CON TERAPIA DEPLEZIONE CELLULE B

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lorichi
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TRATTAMENTO LES CON TERAPIA DEPLEZIONE CELLULE B

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Trattamento del lupus eritematoso sistemico refrattario con terapia di deplezione delle cellule BCominciata da tarantola17
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Parte 1 di 1
tarantola1727/6/2007, 21:52
Il 36% dei pazienti con lupus eritematoso sistemico ha risposto bene alla terapia di deplezione delle cellule B senza necessità di ulteriore trattamento immunosoppressore.

Nei pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico sono di comune riscontro le cellule B iperattive. La riduzione del numero di cellule B mediante terapia di deplezione potrebbe rappresentare una valida terapia per questa malattia, non responsiva ad altri trattamenti.

Nello studio, che ha preso avvio nel 2000, i pazienti con lupus eritematoso sistemico refrattario, sono stati trattati con la terapia di deplezione delle cellule B, a base di Rituximab ( Rituxan / MabThera ), usando un protocollo di combinazione con Ciclofosfamide e steroidi.

Tra i 33 pazienti, che avevano una durata minima del follow-up di 6 mesi ( durata media 37 mesi; range 6-79 ), 12 pazienti sono rimasti stabili.

La durata mediana della deplezione delle cellule B era di 4 mesi, con 2 pazienti che sono rimasti depleti al momento dell’analisi ( 73 ed 8 mesi ).

La deplezione ha prodotto benefici clinici, con una riduzione dei punteggi mediani BILAG globali da 13 a 5, quando la misurazione è stata compiuta nel periodio di 5-8 mesi ( p< 0.0001 ).

I pazienti ( 84% ) con bassi livelli sierici di C3, al basale, presentavano un più breve periodo di tempo alla riacutizzazione post-terapia di deplezione delle cellule B, ed i pazienti con anticorpi anti-ENA, soprattutto anticorpi anti-Sm ( 63%) avevano una maggiore probabilità di andare incontro a riacutizzazione della malattia in ogni momento dopo la terapia di deplezione delle cellule B ( odds ratio, OR=6; p=0.03 ).

Dei 20 pazienti che hanno sperimentato riacutizzazioni dopo aver ricevuto la terapia di deplezione delle cellule B, 11 hanno recidivato tra i 6 e i 12 mesi ( tempo medio: 10 mesi ) dopo la terapia di deplezione delle cellule B; 13 pazienti sono stati ritrattati con un altro ciclo di Rituximab.

Il profilo di sicurezza nel lungo periodo della terapia di deplezione delle cellule B è risultato favorevole, sebbene gli Autori raccomandino vigilanza.
Sono stati segnalati gravi eventi avversi, come sepsi pneumococcica, gravi reazioni di malattia immunitaria complessa, e convulsioni correlate all’iponatriemia.
Due pazienti sono morti nel corso del periodo osservazionale. ( Xagena2007 )

Fonte: European league Against Rheumatism ( EULAR ) – Meeting, 2007

Reuma2007 Farma2007

selvaggia5927/6/2007, 22:51
Interessante come si fà ha fare da cavia?
tarantola1727/6/2007, 22:58
Se nn erro il Rituximab è gia utilizzato.
Per le sperimentazioni, io mi sono iscritta a Orpha Net (http://www.orpha.net) e http://www.volterys.it. Chissà se mi chiameranno mai per qualcosa.
Ale
selvaggia5927/6/2007, 23:03
Grazie Ale mi posso iscrivere
anche io?
tarantola1727/6/2007, 23:08
Si certo, basta che inserisci i dati nel loro database.
In http://www.volterys.it/, puoi scegliere se partecipare solo alle sperimentazioni relative alle tue malattie o se ti rendi disponibile anche per altre. Tra l'altro se ti dovessero chiamare e poi cambi idea, puoi recedere in qualsiasi momento.
Ale
selvaggia5927/6/2007, 23:10
Grazie mi iscrivo..............
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Nonnalory
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Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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