INFLIXIMAB E MTX PER AR IN FASE PRECOCE

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lorichi
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INFLIXIMAB E MTX PER AR IN FASE PRECOCE

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Infliximab e Metotrexato come terapia di induzione nei pazienti con artrite reumatoide in fase precoCominciata da tarantola17
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Parte 1 di 1
tarantola178/7/2007, 16:43
Uno studio coordinato da Ricercatori della Leiden University Medical Center in Olanda ha valutato l’efficacia di Infliximab( Remicade ) in associazione al Metotrexato come terapia di induzione nei pazienti con artrite reumatoide precoce.

I pazienti naive ( mai trattati ) ai farmaci antireumatici modificanti la malattia, affetti da artrite reumatoide attiva in fase precoce, che erano stati inclusi come gruppo 4 del BeSt study sono stati inizialmente trattati con Infliximab ( 3 mg/kg ) in combinazione con Metotrexato (2 5 mg/settimana ).

Il punteggio DAS ( Disease Activity Score ) è stato misurato ogni 3 mesi.

Nei pazienti con persistente bassa attività di malattia ( DAS minore o uguale a 2.4 ) per almeno 6 mesi, il dosaggio di Infliximab è stato ridotto gradualmente ed infine la somministrazione del farmaco è stata interrotta; il dosaggio di Metotrexato è stato poi ridotto gradualmente a 10 mg/settimana.

Nei pazienti con punteggio DAS maggiore di 2.4 il dosaggio di Infliximab è stato aumentato ( massimo 10 mg/Kg ), ed in seguito sono stati trasferiti ad un altro DMARD.

I corticosteroidi non erano permessi, ad eccezione della somministrazione intraarticolare.

Tra i 120 pazienti, i 67 responder ( 56% ) avevano persistente bassa attività di malattia ed hanno interrotto il trattamento con Infliximab dopo in media 9.9 mesi, con un dosaggio mediano di Metotrexato di 10 mg/settimana dopo 2 anni.

Dieci pazienti hanno presentato una riacutizzazione dopo interruzione del farmaco ed hanno ripreso il trattamento con Infliximab dopo un periodo mediano di 3.7 mesi.

Tredici pazienti non hanno raggiunto una persistente bassa attività di malattia ed hanno ricevuto Infliximab a vari dosaggi.

Un totale di 30 pazienti non ha risposto alla terapia.

Nei 67 responder la progressione del danno articolare è risultata più bassa rispetto ai 30 pazienti il cui trattamento è fallito.

Lo studio ha mostrato che il 56% dei pazienti con artrite reumatoide attiva, precoce, inizialmente trattata con Infliximab in associazione al Metotrexato potrebbe interrompere Infliximab dopo aver raggiunto un punteggio DAS minore o uguale a 2.4.
La bassa attività di malattia è stata mantenuta in questi pazienti, mentre il dosaggio di Metotrexato è stato ridotto gradualmente a 10 mg/settimana. ( Xagena2007 )

van der Bijl AE et al, Arthritis Rheum 2007; 56: 2129-2134

Reuma2007 Farma2007


selvaggia599/7/2007, 04:45
Ale grazie
quando trovo un tuo post
lo leggo subito
Parte 1 di 1
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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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