Alessandro...no! così non va!!
essere single al giorno d'oggi è una cosa molto comune, che non dovrebbe mandarti nello sconforto! conosco molte persone con mariti, con mogli,o compagni, che ne hanno passate e ne passano di cotte e di crude....quindi non mi pare una buona ragione per deprimersi più di tanto!
se l'amore verrà sarà il benvenuto!
e poi perchè scusa...pensi cosa faro', come farò....! non sei autonomo per caso? forse ti stupirai, ma sono pensieri che qui abbiamo tutti, o per noi stessi, o , come nel mio caso, per mia figlia...che ha 18 anni ed è ammalata di artrite! eppure va avanti! le cose si devono affrontare una alla volta...tutti noi se pensiamo a tutto....ci spaventiamo del futuro! giorno per giorno...con calma!
e poi...mi sembra che tu abbia ancora la mamma....o no? se esiste....come puoi dire una cosa simile?? che faresti solo male a te stesso? e comunque, anche se non ci fosse più....perchè rendere vana la vita che ti hanno dato i tuoi genitori?
vivi la vita fino in fondo, non avere paura! non so a che punto sia la tua malattia, se hai trovato poi un buon reumatologo che ti segua....ho letto del sjogren, ma potrai gesirlo sufficientemente bene!
hai un lavoro? degli hobby o passioni? cosa fai nelle tue giornate?
ricorda: tu non sei la malattia stessa, sei stato aggredito da essa, combattila! non essere nemico di te stesso!! forza!! quanti anni hai Alessandro?
comunque, se ti senti in queste condizioni di pensieri...parlane al tuo medico di base...potrebbe indirizzarti da uno psicologo per essere aiutato....non è nulla di strano al giorno d'oggi, ci vanno un sacco di persone....ti potrebbe aiutare a trovare nuove motivazioni, a volerti più bene!
quando vuoi scrivi qui, ma vorrei sapere che sei uscito a fare una passeggiata, che sei andato al centro commerciale, a vedre un film al cinema, a prendere qualcosa al bar con un amico o anche solo con conoscenti....leggi....
dai Ale....potrei dirti di guardare i bambini in ospedale , ma la cosa forse non ti toccherebbe più di tanto perchè non sei genitore...e allora pensa anche solo alle persone malate gravi che ogni giorno lottano per la loro vita, con indicibili sofferenze....persone che hanno fatto del bene agli altri....famose ma anche non famose....non ti devi rinchiudere in te stesso e nel tuo dolore...sei credente? se sì spero tu abbia un sacerdote all'altezza....prova a parlare anche con lui....cerca di fare qualcosa anche in parrocchia....anche controvoglia, poi pian piano ci si appassione, si conoscono le persone e le loro storie....vai e dona un po' di te stesso...non potrà che farti bene!
aspetto tue notizie!
silvana