Non siamo isole!

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francesca
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Iscritto il: 09/06/2009, 12:39
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Non siamo isole!

Messaggio da francesca »

saturnia67
OGGI UN'AMICA MI HA INVIATO QUESTA STORIA VIA E-MAIL. NON SO SE SIA VERA MA SO CHE CIASCUNO DI NOI NON E' UN'ISOLA. OGNUNO CONTRIBUISCE PIU' O MENO CONSAPEVOLMENTE A MIGLIORARE O PEGGIOARE IL MONDO.

Due anni fa ho sentito di un terapeuta ad Hawaii che ha guarito un intero reparto di pazienti criminali pazzi senza mai vedere uno di loro. Lo psicologo studiava la scheda del paziente e poi guardava dentro di se per vedere in che modo aveva creato la malattia di quella persona. Migliorando se stesso anche il paziente migliorava.

Quando ho sentito questa storia per la prima volta ho pensato che fosse una leggenda urbana. Come può una persona guarire un'altra curando se stessa? Come può anche il migliore maestro di auto-perfezionamento guarire i pazzi criminali? Non aveva senso. Cosi ho ignorato la storia.

Però l'ho sentita di nuovo un anno dopo. Sentii che il terapeuta aveva utilizzato un processo di guarigione hawaiano chiamato oponopono.
Non ne avevo mai sentito parlare eppure non sono riuscito a togliermelo dalla testa. Che la storia fosse vera o meno, dovevo saperne di più.
Avevo sempre inteso che " responsabilità totale" significasse che sono responsabile per quello che penso e faccio. Ciò che va oltre è al di la della mia portata. Credo che molti pensino alla responsabilità totale in questo modo.
Siamo responsabili di quello che facciamo, non di quello che fa qualcun'altro. Il terapeuta che curò quei malati mentali mi avrebbe insegnato una nuova e avanzata prospettiva riguardo la responabilità totale.

Il suo nome è Dr. Ihaleakala Hew Len. Nella nostra prima telefonata abbiamo passato circa un'ora a parlare. Gli chiesi di raccontarmi la storia completa del suo lavoro come terapeuta. Mi ha spiegato che ha lavorato all'Ospedale di Stato delle Hawaii per quattro anni. Il reparto dove venivano tenuti i pazzi criminali era pericoloso. Gli psicologi lasciavano il lavoro dopo un mese. Il personale si dava malato o semplicemente se ne andava. Le persone attraversavano il reparto con la schiena contro il muro, con la paura di essere attaccate dai pazienti. Non era un luogo piacevole per viverci, lavorarci o visitarlo.

Il Dr. Len mi disse che non aveva mai visto i pazienti. Accettò di avere un ufficio e di riesaminare le loro cartelle. Mentre guardava quelle cartelle lavorava su se stesso. A mano a mano che lavorava su se stesso i pazienti cominciavano a guarire.

- Dopo pochi mesi ai pazienti che dovevano essere tenuti legati veniva permesso di camminare liberamente - mi disse.- Altri che dovevano ricevere alte dosi di farmaci cominciavano a smettere di prenderli. E coloro che non avevano nessuna possibilità di essere rilasciati venivano liberati.-

Ero in ammirazione.

-Non solo- continuò- ma il personale cominciò a trovare piacevole venire a lavorare. L'assenteismo e la rotazione sparirono. Finimmo con l'avere più personale di quanto necessario perchè i pazienti venivano rilasciati e tutto il personale si presentava al lavoro. Oggi quel reparto è chiuso.-

Fu a questo punto che dovetti porre la domanda da un milione di dollari: -Cosa facevi all'interno di te stesso che faceva cambiare le persone?-

-Semplicemente guarivo la parte di me che li aveva creati- disse.

Non capivo.

Il Dr. Len mi spiegò che responsabilità totale per la tua vita significa che ogni cosa nella tua vita c'è semplicemente perchè è una tua responsabilità . In senso letterale il mondo intero è una tua creazione.

Waw! Questa è dura da ingoiare. Essere responsabile per quello che dico o faccio è una cosa. Essere responsabile per quello che ognuno nella mia vita dice o fa è un'altra. Eppure la verità è questa: se ti prendi responsabilità completa per la tua vita allora ogni cosa che vedi, senti, assaggi, tocchi o in qualsiasi modo sperimenti è tua responsabilità perchè è nella tua vita.

Ciò significa che l'attività terroristica, il Presidente, l'economia e tutto quello che sperimenti e che non ti piace sta a te curarlo. Non esistono, per modo di dire, tranne che come proiezioni dell'interno di te. Il problema non sono loro, sei tu, e per cambiare loro devi cambiare te.

So che questo è difficile da capire, figuriamoci da accettare o vivere davvero. Attribuire colpe è molto più facile che la responsabilità totale, ma mentre parlavo con il Dr. Len ho cominciato a rendermi conto che curare per lui e per lo "oponopono" significa amare te stesso. Se vuoi migliorare la tua vita, devi curare la tua vita. Se vuoi guarire qualcuno - anche un criminale malato di mente - lo fai curando te.

Chiesi al Dr. Len in che modo si occupava di curare se stesso. Cosa faceva, esattamente, quando guardava le schede di quei pazienti?

- Continuavo a ripetere più e più volte Mi dispiace e ti voglio bene -, spiegò.

Tutto qui?

Tutto qui.
Risulta che amare te stesso è il modo migliore di migliorare te stesso, e migliorando te stesso migliori il tuo mondo. Lasciami dare un rapido esempio di come funziona: un giorno qualcuno mi mandò un email che mi fece arrabbiare. In passato avrei gestito ciò lavorando sulla mia emotività o cercando di argomentare con la persona che mi aveva inviato il messaggio sgradevole. Stavolta decisi di provare il metodo del Dr. Len. Ho continuato a dire silenziosamente -mi dispiace e ti voglio bene - Stavo semplicemente evocando lo spirito dell'amore per guarire ciò che dentro di me stava creando quella circostanza esterna.

Nel giro di un'ora ricevetti un e-mail dalla stessa persona. Si scusava per il suo messaggio precedente. Tieni a mente che non avevo compiuto nessuna azione verso l'esterno per avere quelle scuse. Non gli avevo nemmeno scritto in risposta. Eppure dicendogli: -ti voglio bene, in qualche modo ho guarito dentro di me ciò che lo stava creando. -

Tempo dopo ho assistito ad un convegno sull' oponopono condotto dal Dr. Len. Adesso ha 70 anni, è considerato uno sciamano anziano alquanto solitario. Elogia il mio libro, il Fattore Attrattivo. Mi disse che migliorando me stesso la vibrazione del mio libro crescerà e ciò verrà sentito da tutti quando lo leggeranno. In breve mentre miglioro anche i miei lettori migliorano.

- E per quanto riguarda i libri che sono stati già venduti e sono da qualche parte là fuori? - Chiesi.

- Non sono là fuori - mi spiegò, sorprendendo ancora una volta la mia mente con la sua saggezza mistica. - sono ancora dentro di te. -

In breve, non c'è un fuori.
Ci vorrebbe un libro intero per spiegare questa tecnica avanzata con la profondità che merita. E' sufficiente dire che ogni qualvolta vuoi migliorare qualcosa nella tua vita c'è solo un posto in cui guardare: dentro di te.
Quando guardi, fallo con amore.


rosaria1956
caspita Paola.....è vera anche se difficile...difficile davvero ma, vera non c'è dubbio.....
Forse è difficile proprio perchè così vera questa teoria......si tratta di mettere in pratica "non fare agli altri ciò non vorresti fosse fatto a te" ...se ogni singolo uomo del pianeta realizza ciò ecco che il mondo migliora grazie ad ognuno!!!!
è semplicissimo nella sua difficoltà.......ma lascia pensare e riflettere parecchio.
grazie per quelle belle cose che ci segnali ogni tanto.....mi fanno sempre pensare tanto.
La malattia è una parte di me, non me!!! Sono una ragazza special edition!!!
Spocchiosa saputella secchiona. E orgogliosa di esserlo!
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