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HAI L'A.R.? TI DICO COME VESTIRTI

Inviato: 04/08/2011, 22:29
da rosaria1956
QUESTI AMERICANI LE PENSANO PROPRIO TUTTE : Lol : : Lol : : Lol : : Thumbup : : Thumbup :

DA: http://www.corriere.it/salute/reumatolo ... d0c7.shtml

Hai l'artrite? Ti dico come vestirti
Negli Usa, la prima trasmissione tv dedicata
a chi soffre della fastidiosa malattia
USA


MILANO - Danielle e Arline parlano in video con Clinton Kelly, guru di stile e conduttore di un reality americano sulla moda. Per loro scegliere gli abiti al mattino è un vero problema. E stavolta il buon gusto non c'entra. Arline e Danielle soffrono di artrite reumatoide, una grave malattia infiammatoria autoimmune, che colpisce con maggior frequenza le donne, a partire dai 30 anni. Per questi malati anche i gesti quotidiani, come indossare i pantaloni, abbottonare la camicia, chiudere una cerniera, sono estremamente dolorosi, a causa dell'infiammazione delle articolazioni delle braccia o delle gambe. L'esperto di moda quindi, le aiuterà a trovare una mise anche per i giorni più difficili, magari arricchendo un completo comodo con gli accessori giusti. La rubrica di Kelly va in onda online: in America i malati di artrite reumatoide hanno un talk show tutto dedicato a loro. E' “New Way RA” . Lo show, unico nel suo genere e di cui si è appena conclusa la seconda serie, è stato creato e è condotto da Deborah Norville, 52 anni, giornalista della CBS e NBC, premiata con due Emmy Awards.

DA FIGLIA A “MAMMA” PER COLPA DELL'ARTRITE - La mamma di Deborah, Merle, scoprì di avere l'artrite reumatoide nel 1978, a 44 anni e morì dieci anni dopo, per le complicazioni della malattia, che all'epoca era curata soprattutto con farmaci a base di cortisone e antidolorifici. Oggi, invece, ai farmaci tradizionali si sono affiancate terapie con quelli biologici . “L'artrite le fu diagnosticata quando avevo dieci anni – ha ricordato in più occasioni la conduttrice - La sua malattia cambiò completamente le dinamiche interne alla nostra famiglia. Io e le mie sorelle diventammo le responsabili della casa. Dovevamo cucinare, pulire e andare a fare la spesa. Lei ci dava i consigli e le istruzioni, ma non era più in grado di fare queste cose”. Alla fatica per la gestione della casa si aggiungeva il dolore nel vedere le sue sofferenze: “Le sue ginocchia erano incredibilmente gonfie. Soffriva terribilmente nel camminare e molto tempo dopo, quando ormai era costretta sulla sedia a rotelle, si scoprì che la malattia le aveva disintegrato la testa di un femore”. Secondo l'Anmar, l'Associazione Nazionale dei Malati Reumatici, in Italia le persone che soffrono di artrite reumatoide sono tra le 200 mila e le 300 mila. Esistono anche forme che si sviluppano nell'infanzia, a partire dai 6 mesi di età: è la cosiddetta artrite idiopatica giovanile. La patologia è provocata da una risposta immunitaria anomala dell'organismo, che reagisce distruggendo i tessuti delle articolazioni: le dita, i polsi, le ginocchia, i gomiti, eccetera. La qualità di vita del malato dipende in gran parte dalla velocità con cui la patologia viene diagnosticata.

“NON LA FINE, MA UN NUOVO CAPITOLO DELLA MIA VITA” - Dall'esperienza con sua madre è nato il talk show, che mira a “Dare prospettive, consigli e ispirazione” a chi ne soffre. Insomma, come dice il titolo, un nuovo modo di vivere l'artrite reumatoide. Nella seconda edizione il cast di esperti e ospiti, medici e non, si è arricchito e tutti sono stati scelti non solo in base al loro curriculum. Il guru della moda Kelly, ad esempio, conosce bene l'artrite dato che sua nonna ne ha sofferto. Gail Saltz, psichiatra e esperta di relazioni dialoga con i malati o i loro partner sui modi in cui affrontare serenamente la sessualità o le relazioni amorose. Ellen Shmueli, che cura la rubrica del fitness, è una personal trainer che da anni combatte con la malattia. Rosalind Joffe è invece una career coach che da anni segue professionisti con malattie croniche. Una delle testimonianze che ha più colpito il pubblico è quella di Matt Iseman, attore comico e volto noto della televisione americana. Iseman ha ricordato gli esordi della malattia, diagnosticatagli nel 2002: “Avevo dolori, dormivo fino a 10 ore al giorno, non ero più la persona che ero prima e la diagnosi arrivò come un sollievo, almeno avevo qualcosa da cui partire” spiega Iseman nella puntata in cui è protagonista. “L'artrite reumatoide non è la fine, è un nuovo capitolo della vita” dice oggi il comico, che a volte prende spunto dalla sua esperienza anche nelle sit com di cui è protagonista. “Ci sono vari modi di affrontare una malattia cronica. Io ho deciso di farlo con l'allegria e l'ironia”.

Giovanna Maria Fagnani
04 agosto 2011 18:44