CARATTERISTICHE FIBRO NON APPROFONDITE

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lorichi
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CARATTERISTICHE FIBRO NON APPROFONDITE

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Alcune caratteristiche della fibromialgia che non sono state approfondite?Cominciata da doctormahony
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > MEDICINA COMPLEMENTARE E TECNICHE DI RILASSAMENTO
Parte 1 di 1
doctormahony30/6/2008, 22:39
Gentilissimi/e

nel vedere diversi pazienti affetti da fibromialgia mi sembra di avere notato alcune caratteristiche che forse vengono sottovalutate. Vorrei scambiare con voi alcune opinioni per verificare se e come queste cose possano aiutare nella diagnosi della malattia o fornire indizi per la terapia.
In una buona percentuale di pazienti ho rilevato:

1) Asimmetria del dolore; es. piu dolore da una parte del corpo rispetto all'altra.

2) Problemi alla vista: es. strabismo, miopia o presbiopia.

3) Problemi al cavo orale, in particolar modo per quanto riguarda i denti (magari anche in seguito a operazioni nel cavo orale)..

4) Il dolore potrebbe essere solo una delle componenti della malattia; diversi pazienti sembrano avere una differente percezione anche della temperatura, dei sapori e degli odori. Ad esempio sembra che ci sia uno sfasamento di qualche grado nella percezione del caldo o del freddo, nel senso che il freddo sembra dare piu fastidio...


Sono gradite risposte anche magari per creare un questionario nostro appunto per una migliore diagnosi (magari prima che i sintomi peggiorino) o per definire meglio una terapia in base ai bisogni dei pazienti.

Grazie a voi

AM
tarantola1730/6/2008, 22:45
Io ho una fibro secondaria o almeno dicono.
Non so se sia uguale, cioè se le mie risposte sono valevoli allo stesso modo.
Io il dolore muscolare c'è l'ho da entrambi i lati quanto viene, nn ho notato differenze almeno.
Ci vedo benissimo e vado periodicamente a visita oculistica. Solo occhio secco.
Ho tutti i miei denti ma ho problemi all'atm che nn ho mai approffondito
Percepisco diversamente la temperatura esterna ma questo perchè ho sempre la febbre (fino a 38).
renza682/7/2008, 10:27
Allora dottore, riporto la mia esperienza che spero possa esserLe utile:

1) circa l'asimmetria nella percezione del dolore confermo che in taluni periodi avverto il dolore in modo più accentutato nell'emisoma di destra (regione lombosacrale, regione sottoclaveare dx)

2) sono lievemente miope ( a dx, miopia "da studio" mi diceva l'oculista) e porto (molto ma molto malvolentieri) una correzione

3) ho un difetto lieve di malocclusione dentaria, e per questo come per la rigidità notturna (non digrigno i denti ma verosimilmente serro la mascella) a livello di articolazione mandibolare porto un apparecchio notturno (bite o byte.... non so come si scriva....)


nenah2/7/2008, 23:23
allora,visto che proprio oggi mi hanno ri-confermato che si tratta di fibro (ennesima volta in otto anni,ma l'avevo da prima)
per quel che mi riguarda si,ultimamente non riesco assolutamente a stare al freddo,l'ideale è sui 25 gradi.
si,i dolori sono asimmetrici,(a volte entrambe le parti)
per i denti,è di famiglia forse,o forse delle 24 chemio,o entrambe ma non ne ho quasi più,mi pare 5 o 6 in tutto.
prima sempre problemi di piorrea (famiglia) poi con la chemio mi si spaccavano anche solo bevendo dell'acqua,e trovavo i pezzi in bocca,ovviamente poi i pochi resti nella gengiva dovevo toglierli,anestesia generale non prendendo quella locale,in quanto infiammato il trigemino. ogni volta. uff!!!!
ce ne sarebbero altre,ah gli odori si,sento prima che sentano gli altri,nonostante i problemi naso-orecchie
i suoni ho difficoltà in certe frequenze in quanto ho fischio continuo da anni in una,nell'altra ogni tanto.
i sapori li sento poco all'inizio,mi ci vuole un pò.
per leggere devo mettere gli occhiali,per il resto no.
moltissime volte devo chiedere se fa caldo o freddo (per vestirmi)o rischio di vestirmi in modo inadeguato.
se mi stanco (ci vuol poco)comincio a sudare in modo esagerato,ma quasi esclusivamente in testa,gocciolo perfino!!!!!
se c'è uno spiffero,o un pò d'aria mi si infiammano i nervi o i tendini,mi arriva anche la febbre,e se passo da un ambiente all'altro con una variazione di temperatura comincio a correre........in bagno.
altro??? ne ho di tutti i tipi. tendiniti varie per cose da poco tipo lavarsi i denti,sfregare una padella,star seduta su una sedia un pò dura per 15-20 minuti e non cammino per dolore alla schiena e sciatica (singola o doppia) ecc ecc.
può andar bene al momento????
la carretta ne ha tante,basta chiedere!!!!!!!!!

doctormahony3/7/2008, 00:38
Queste vostre risposte a me interessano moltissimo,e spero siano di aiuto per comprendere meglio la malattia.
Sembra dunque che il dolore non sia l'unica componente della fibromialgia, ma che ci sia sotto un qualcosa di ben piu complicato... Cio avvalora sempre piu l'ipotesi di una malattia "reale" e non immaginaria come alcuni ancora potrebbero pensare. Sembrano quindi esserci anche altri "indizi" che potrebbero aiutare sia nella diagnosi ma mi auguro anche nella cura, come appunto la percezione della temperatura, degli odori, etc. .... Sembta insomma ci sia un po' tutto "sfasato". Piu cose notate, piu scrivetele; spero davvero possano essere utili a tutti.
lia523/7/2008, 01:10
ma questo parla proprio come uno psicologo?!?
che sia veramente chi dice di essere?
comincio a crederci anch'io, la scettica per eccellenza?
proviamo:
fibromialgia secondaria a connettivite.
1) a volte sento gli odori in modo esagerato e volte non sento neanche l'odore più forte;
2) gusto come sopra, a volte troppo a volte niente:
3) udito, sento un bisbiglio oppure non sento il campanello di casa da 1 metro del citofono. se c'è anche il minimo rumore di sottofondo non distinguo le voci;
4) dolori muscoli e bruciori; se tocco tendini anche solo con carezza leggera, sento come una scossa,
5) dolori anche, mani e piedi esasperati da fibromialgia (cioè molto superiori al dolore che dovrei sentire per le erosioni artrosi riscontrate)
6) ginocchia, petto, mandibola, dolore acuro che arriva diventa sempre più forte e va.
nonostante tutto questo, sto molto meglio. prendo pochissima tachipirina, al massimo una al giorno (che brava :) ) e mi sono stupita qundo il mio reum mi ha detto che ho 14 punti+ su 18, pensavo fossero meno.
non sono masochista ma, da quando il reum mi ha spiegato che c'è una componente psicologica nella fibro, ho deciso di non darle corda e ho cominciato a cercare di ignorarla, come si fa con i bambini noiosi.
le saprò dire come finisce.
aspetto sua opinione.grazie

aggiungo dopo aver ripostato:
vista a volte molto annebbiata, ma non è sjogren? vedi secchezza, occhi, bocca, mucose
bocca molto rovinata con gonfiore interno guancia , labbra rientrate, spesso infezione (lichen?) e linfonodi sotto mandibola.
caldo e freddo, per me termometro personale a volte ghiacciata anche se la temperatura ambientale è alta.


annagiudice9/7/2008, 20:13
Salve, io ho una fibromialgia secondaria, percepisco di più il dolore dalla parte dx, sono miope ed ultimamente anche presbite (l'unica ad esserlo su 9 figli in famiglia), occhi e bocca sempre secchi. Frequenti tonsilliti, sono allergica ad un sacco di cose, frequenti bruciori ad urinare anche quando le analisi dicono che è tutto ok. Ho quasi sempre freddo ed una percezione degli odori un pò strana: reagisco in modo esagerato a quello delle uova, anche se freschissime ed a tanti altri che non sto ad elencare; chi mi sta intorno dice che sono un pò strana ed esagerata :P :P. Disodontiasi ( se non ricordo male, non ho il referto ora ).Saluti a tutti :D. Ah! Dimenticavo :P :P cos'è la memoria? Pria di uscire di casa torno indietro almeno 4 volte a riprendere ciò che dimentico!!




melomane9/7/2008, 21:42
Fibromialgia dalla pubertà. Miopia, astigmatismo, occhio secco,dolori bilaterali, acufeni prevalentemente orecchio sx, sudorazione eccessiva, insofferenza al caldo, dolore al tatto in tutti i muscoli del corpo, mi sono rimasti pochi denti in bocca, porto la protesi, ho subito n. 3 interventi maxillofacciali, esofagite di IV grado, duodenite erosiva, pelle secca, psoriasi pustolosa palmo/plantare, alcuni odori li sento eccessivi, altri nemmeno un pò, gengiviti, cheilosi, unghia fragili. Serve altro? ;)
Ciao a tutti i compagni di sventura!!! :)
nenah9/7/2008, 22:23
ho notato che (ridete pure)camminando a piedi scalzi nell'erba,specie se di mattina,quindi con rugiada,man mano che cammino le "scariche elettriche" che di solito girano nei nervi e tendini,sembra si "scaricano a terra",come quando si mette il cavetto alla macchina per non prendere la scossa nel mettere la chiave.
ovvio che andando sto meglio. stasera tendinite braccio dx,domattina vado in bosco,anzi io ci abito,vado a fare il giro della casa!!! ah dimentico i nomi delle cose,i nomi delle mie bestiole,non mi ricordo cosa dovevo fare o dire.
vorrei non avere orari.io sto mooolltttto meglio se vado a nanna alle 4 o 5 del mattino e mi alzo verso mezzodì,orari "normali"sto mooollllttto male,stanca sempre. devo avere l'orologio interno su un'altro fuso orario.
doctormahony9/7/2008, 23:46
Tutte queste cose mi interessano moltissimo e credo che possano essere utili a tutti quanti. Per questo vorrei che piu gente scrivesse cose che magari sembrano irrilevanti, ma che secondo me alla fine risulteranno significative.
Penso che il dolore sia solo la punta dell'iceberg del fenomeno "fibromialgia", che invece interessa anche molti altri organi o modalita sensoriali. Se voi andaste dal medico dicendo "non sopporto il caldo" e basta, oppure diceste che vi mancano dei denti, molto probabilmente non vi considererebbe neanche; invece la cosiddetta "fibromialgia" mi risulta essere tutto un quadro di sintomi apparentementre strani o slegati tra di loro, ma che invece alla fine ci riportano a qualcosa che stiamo ancora cercando di capire. Che cosa possono avere in comune essere strabico, non avere dei denti e provare dolore? Onestamente, al momento mi sfugge ( e come voi avrete ben imparato, non sfugge solo a me); eppure ci sta qualcosa sotto che spero impareremo a comprendere presto.
lia5210/7/2008, 12:13
sono talmente tante le cose che cambiano con la fibro, che bisogna scriverle man mano che si ripetono.
a me è sempre piaciuto tramutare tutto in numero, per ricordarmi un cliente il numero civico, oppure la targa dell'auto, le note diventavano numeri, ecc.
ho sempre adorato la contabilità. adesso mi fa venire l'ansia, un pò di nausea.
sarà perchè la mia memoria fotografica non c'è più o se c'è mi aiuta a ...sbagliare; sarà perchè gli occhi mi danno fastidio, infatti ho tre paia di occhiali che cambio a seconda sel momento: a volte non riesco a mettere a fuoco.
la memoria, anch'io a volte non ricordo parole o nome di oggetti che ho davanti.
alla prossima
nenah10/7/2008, 22:10
vero,vero!!!
adoravo far espressioni algebriche solo per divertimento. adesso mi soffermo a delle operazioni delle elementari e non riesco a farle. memoria fotografica avevo l'agenda a casa e col pensiero riuscivo ad aprirla e leggere il numero che mi interessava.adesso entro in un negozio e non mi rricordo per cosa.
ah,stamane camminare nell'erba scalza ha funzionato,la tendinite del braccio è calata notevolmente.
che siano i tralicci dell'alta tensione vicino a casa che mi elettrizzano???? scherzo,o no????però funzia.
Anch'io ogni tanto penso che dovrei cambiare occhiali,ma l'oculista dice di no. però faccio fatica a mettere a fuoco a volte,a volte leggo senza occhiali,boh!
anche nuotare fa bene,(l'acqua è un buon conduttore)stare in acqua miglioro.
il fatto di essere sempre isolati con gomma forse fa accumulo (come dicono i cinesi l'energia non scarica a terra) del resto con un piedino come il mio......solo gomma posso usare.
ho notato che se faccio qualcosa velocemente mi stanco in modo pazzesco,poi devo dico devo dormire,magari dieci minuti ma li devo fare. fischio continuo orecchio sx,24 ore al dì,fastidiosissimo,a volte dolore molto intenso nel pettinarmi,devo proprio fare i numeri,oppure rilavarli mettendo tanto balsamo.(non lo metto mai di solito)
se si posa una mosca o zanzara sul braccio,mi si irrita la pelle neanche fosse chissà che!!!!!
per ora.............se viene in mente altro............alla prossima
nenah14/7/2008, 21:58
sensibilità alla luce (agli occhi intendo) sudorazione esagerata (sudo solo in testa,anzi gocciolo dalla faccia e dai capelli tipo secchiata d'acqua),piedi ghiacciati sempre. al caldo mi viene sonno,mi stanco prima.
le scrivo intanto che mi viengono in mente.Ciaoooooooooo
Rosy5614/7/2008, 22:14
Dovrei, per correttezza, esporre anche io i miei sintomi.
Ma le chiedo, gentile dottore, nel caso leggesse la mia storia, (se le va),
farei ugualmente testo?
Grazie
TANY5814/7/2008, 22:56
Allora cerchiamo di ricordare le cose .....ecco per esempio sono smemorata....poi sudori, e poi ho la cute della testa che raggiunge temperature da uovo fritto, poi stanchezza, a volte spossante che non riesci a combinare nulla, mi capita come oggi di non riuscire ad alzarmi dal divano, e rimango in catalessi nè addormentata nè sveglia, solo tramortita...
i muscoli delle braccia che non rispondono ai comandi, anzi cadono come pere e sembrano pesanti come sacchi di cemento.....
e i dolori a random, quelli sono i più ridicoli...ti fanno male le dita dei piedi, poi i polsi, poi le caviglie o il tallone, poi la tibia, subito dopo il muscolo della coscia, le costole, e via dicendo....
e non dimentichiamoci che nelle fasi acute, si ha anche diarrea, perchè no...poi dolori di stomaco, e cefalee...
insomma cosa ci fa male????
NON LO SO!!!!
sadrakan28/7/2008, 18:44
per quanto mi riguarda posso provare a riassumere i miei sintomi :

solitamente ho dolore alle gambe polpacci, ai fianchi, al coccige, alle braccia nella parte superiore il dolore è tipo quando ti danno un pugno o ti prendi una botta forte. Nella parte inferiore del braccio invece il dolore si manifesta con parestesie frequenti e dolorosissime tipo scossa elettrica bruciante o aghi misti a dolore vero e proprio. Nei momenti di vera e propria crisi non ho praticamente energia per fare niente, tutto mi sembra un impresa insormontabile, anche solo alzarmi per lavare i piatti, preparare il pranzo diventano imprese titaniche. Il letto è il mio solo amico anche se non riesco certo a dormire o a riposare perchè il dolore è troppo forte e non trovo pace in nessuna posizione. La testa mi fa male, ho delle parestesie alla nuca e al cranio sempre tipo scariche elettriche o formiche. Il collo mi fa male e il dolore si irradia anche alle spalle. Inizio sempre con dei problemi di stomaco, inizio a digerire tutto quello che mangio, mi trovo in bocca sbocconate di acido, bile, miste al cibo precedentemente ingerito, ho nausea fortissima, bruciore di stomaco, crampi veri e propri, tanto che mangiare diventa difficilissimo, il mio fisico sembra rifiutare qualsiasi cosa solida io mi sforzi di ingerire, faccio una fatica incredibile e nonostante io mi sforzi tantissimo di mangiare lo stesso per non dimagrire molto spesso la mattina dopo ho talmente tanta nausea che vomito tutto ( ci tengo a specificare che non lo induco certo io :sick: ) Quello che ho notato è che alla sera riesco sempre a mangiare qualcosina in più rispetto al resto della giornata e che la sera è il momento in cui mi sento un pochino meglio anche se relativamente. (IMG:http://faccine.forumfree.net/bye2.gif)
Un altra cosa che ho notato è che i dolori si fanno sentire in maniera molto maggiore nel periodo di ovulazione e nel periodo prima del mestruo ( circa una settima prima ), ormai me ne sono fatta una ragione e non mi spavento nemmeno più. Questo comunque mi dà la certezza che certamente gli ormoni sono implicati in questa malattia che nonostante venga chiamata sindrome ( non ho ancora ben capito come mai !!!! ) è una vera e propria malattia fortemente degenerativa e invalidante. Sono sicura che lo stress influenzi e amplifichi la malattia ma credo che la causa sia dovuta ad uno squilibrio ormonale ( mia personale opinione naturalmente ) l’unico farmaco che mi fa veramente effetto è il deniban che aumenta la dopamina di cui sono praticamente certa di esserne carente e infatti chiederò a Gorla se è possibile fare degli esami per valutarne il livello. Ho provato a prendere anche lo zoloft ma non mi ha dato nessun risultato, ragion per cui lo sto togliendo definitivamente.
Sono anche molto sensibile al caldo e al freddo, a volte mi vengono vampate di caldo o freddo, mi gira la testa, mi vengono attacchi di diarrea e sono inevitabili continue e ripetute corse al bagno. Mi hanno spiagato che si tratta di squilibri del mio sistema simpatico anche se non mi pare cosi divertenteeeeeeeeee. Spero di essermi spiegata, vorrei sapere se per caso anche qualcun altro di voi a problemi cosi forti allo stomaco E NEL CASO COME LI HA RISOLTI O CI CONVIVE . (IMG:http://faccine.forumfree.net/helpsmilie.gif) Ciao

ALE

nenah28/7/2008, 23:13
egr.doc.
si lo so che la mia mente cento ne pensa e una ne dice (di scemate)e adesso la curiosità del sapere se fosse possibile non mi tiene ferme le mani e devo scriverla.(la figuraccia la farò subito dopo)
pensavo,visto che mio figlio ha avuto parecchi problemi dalla nascita, adesso va molto meglio ma,le sue prime pappe davano vomito,diarree e convulsioni, a sei mesi circa,appena mangiava stava male,finchè abbiamo fatto le pappe con le verdure dell'oro date dal vicino,risultato pappe divorate e benessere totale.
ho dovuto dimezzare il giardino per fare orto,se non l'avevo comperavo per lui ortaggi biologici. se anche una sola verdura non era biologica, stava male.
stesso problema se veniva punto da una vespa,convulsioni, (da libri antichi si dice che le punture di vespe curavano le malattie reumatiche)
al che penso, è possibile che magari certe persone reagiscano alle schifezze che mettono sulle verdure e foraggi con uno squilibrio interno (non una convulsione)ma scosse elettriche della fibro,dolori muscolari,incapacità a rilassarsi insomma tocca proprio quel meccanismo???
sicuramente non mi sono spiegata bene,sono una frana,ma se su un bimbo piccolo dà una convulsione ad un adulto potrebbe dare segni minori,ma sarebbero abbastanza simili,no??
dolori di stomaco,diarree,febbriciattola ecc.
la ringrazio anticipatamente se mi potrà dare una risposta se ciò fosse possibile.
siamo sature di schifezze o magari solo più sensibili??
doctormahony28/7/2008, 23:35
Ehm...no di scemate non ne ha dette, il problema è che posso solo rispondere da psicologo.
Dunque, non capisco se il bimbo stesse male ma perchè allergico a qualcosa. Per quanto riguarda i fibromialgici penso che essendo ipersensibili possiate in teoria avere problemi con tante cose, non solo alimentazione ma anche tutto cio che si respira, etc....
Credo che per quanto riguarda cio che mangiamo sia meglio interpellare un esperto di alimentazione che sappia anche cosa sia la fibromialgia.
Ne cerco uno e poi spero di potervi dare ulteriori informazioni.
renza6829/7/2008, 07:00
Sempre a proposito di alcune caratteristiche non approfondite e dell'argomento che state trattando, segnalo che ho notato lo sviluppo di reazioni allergiche non meglio specificate dall'insorgenza del dolore e dell'astenia fibromialgiche.
Ad esempio ho sviluppato forme allergiche a non so cosa (non ho ancora indagato se di tipo alimentare e ambientale) che compaiono in forma acuta e scompaiono con altrettanta velocità. Nel mese scorso di giugno e per parte di luglio ho trascorso giorni a starnutire e a contrastare un fortissimo prurito al palato. Poi ho cominciato ad avere prurito e bruciore agli occhi benchè non si evidenziasse alcun rossore nè a livello palatale nè agli occhi. Il prurito era tanto insistente che avevo dolore esteso addirittura a tutta la zona perioculare. Non ho assunto nè antistaminici nè sintmatici, ad eccezione di un collirio che si chiama Allergodil e che non mi ha dato grande sollievo.
Ora questi sintomi sono scomparsi.

Quanto a gastralgie e al colon irritabile sarebbe interessante che un alimentarista potesse darci un parere circa i cibi, per sua esperienza e conoscenza, che in qualche misura possono aiutare il paziente fibromialgico.
cri6829/7/2008, 08:54
FACENDO UN SUNTO DI QUANTO DITE ...SI POTREBBE PARLARE DI MCS (sensibilità chimica multipla) - intossicazione da AMALGAME MERCURIO ed altri materiali tossici;FONTI DI TOSSICITA',SCIE MAGNETICHE (CHI ABITA NELLE VICINANZE DI AEREOPORTI MILITARI Bè...)....ECC ECC

http://www.cfsitalia.it/public/CFSForum ... owforum=41
QUINDI SE PENSIAMO A QUESTO CAMBIA IL DISCORSO "SINTOMATICO"?
SE PUO' INTERESSARVI QUESTO SITO Associazione per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale

http://www.infoamica.it/articolo.asp?a=11&sa=32&art=126
TRATTA QUESTO:
Sintomi Avvelenamento da pesticidi organo fosfati Sindrome della Guerra del Golfo Sensibilità Chimica Multipla Sindrome da fibromialgia Sindrome da Fatica Cronica da disregolazione immune Sclerosi Multipla Sindrome da insufficienza acquisita
Dolore articolare + + + Intorno all'area delle giunture + + +
Stanchezza + + + + + + +
Mal di testa + + + + + + +
Problemi

di memoria
+ + + + + + +
Sonno

disturbato
+ + + + + ? a causa di medicine +
Problemi della cute + + + + + Bruciore della pelle +
Problemi di concentrazione + + + + + + +
Depressione + + + + + + +
Dolore muscolare + + + + + + +
Vertigini + + + + + + +
G.I. Irritazione

intestinale
+ + + + + + +
Parestesie periferiche/

tintinnamento
+ + + + + + +
Sensibilità Chimica Ambientale + + + + + Riferiti -
Problemi visivi + + + + + + +
Ansia + + + + + + +
Tachicardia/

dolore toracico
+ + + + + + +
Problemi respiratori + + + Riferiti + + -
Sensibilità alla luce +/- + + Riferiti + +
HO COPIATO PURTROPPO MALE UNA TABELLA...SUL SITO E' MOLTO CHIARA :)


sakura5929/7/2008, 15:01
Caro dottor Mahony,
dopo l'ennesima visita anche oggi mi hanno riconfermato la diagnosi di fibromialgia. Sono passati ormai 13 anni dalla prima, io continuo a ripetere i test reumatici, che puntualmente risultano negativi, perchè nei periodi di riacutizzazione più grave ho la febbre anche per qualche mese. Premetto che la mia temperatura corporea è molto bassa, per cui 37,3 - 37,5 per me è febbre.
Alla comparsa dei primi sintomi ,come le dicevo 13 anni fa, è durata ben sei mesi, (IMG:http://gaming.ngi.it/forum/images/ngismiles/wall.gif) ma si manifestava solo nel pomeriggio. A questo aggiunga bruciore alla gola, non rispondente a nessuna terapia antinfiammatoria, nè antibiotica , dolori migranti, ora ossei, ora muscolari e contratturre ( assomigliavo tanto a un praticante di body building). Soffro di eccessiva sensibilità al freddo, (piedi e mani sudati ma gelati) e all'umidità( posso prevedere il giorno prima che il tempo cambierà e in questi casi al dolore si aggiunge un cefalea e difficoltà a mantenere gli occhi aperti) , astenia e tachicardia. Il dolore il questo periodo è localizzato principalmente a destro ( Ma potrebbe anche dipendere da problemi riconducibili ad un ernia cervicale), ho di nuovo febbricola ( e come si può parlare di malattia immaginaria se la febbre è un sintomo oggettivo? (IMG:http://gaming.ngi.it/forum/images/ngismiles/scratch.gif) ) In ultimo sono leggermente miope, soffro di colon irritabile e mia mamma ha sofferto di fibromialgia. Spero di essere stata utile, saluti (IMG:http://dl3.glitter-graphics.net/pub/369 ... v5b443.gif)


nenah29/7/2008, 22:10
solo per speficifare: il bimbo stava benissimo,iniziava a star male solo dopo mangiato.
a volte iniziava con le convulsioni,poi vomito e diarrea,a volte iniziava prima col vomito.
bastava anche solo una verdura comperata anche se insieme alle altre,mangiava un pò controvoglia.
invece con verdure biologiche o anche del nostro orto (non usiamo niente di pesticidi o simili)mangiava con voglia e stava benissimo.
allergico a farmaci di qualsiasi tipo,non si poteva usare neanche lo sciroppo per la tosse,essendo chimico,solo miele,
come antibiotico potevo usare solo salvia,rosmarino,menta,timo,aglio ecc usati in abbondanza nei cibi specie d'inverno.
anche gli ospedali,quando la febbre andava oltre i 41-41.5 usavano solo una flebo,senza nulla.
pigiami fibre naturali non sintetiche,ecc ecc
la lista sarebbe lunga,diciamo ogni cosa chimica,sintetica poteva portare a crisi.
con l'età è migliorato,ma mi chiedo a lungo andare,se starà a contatto o mangiasse cose contaminate,non è che poi gli verrà qualcosa?
molte volte mangiando in mensa a scuola stava male mal di stomaco,e doveva prendere della roba per lo stomaco, adesso a casa non ha più problemi di stomaco e intestino. (solo roba dell'orto e carne di un ns.vicino che si sa che mangia)
non so se c'entra,ma io ci studio su,scrivo tutti i sintomi,magari un giorno l'aiuterà.
doctormahony30/7/2008, 01:24
Ritengo che scrivere tutte queste cose sia estremamente utile. A volte, anzi mi sa spesso, per quello che vedo io, i fibromialgici non hanno appunto soltanto dolori, ma tutta una serie di problematiche: alcune possono essere comprensibili-come ad esempio problemi gastrointestinali- ,ma altre sembrano essere "bizzarre", come allergie, caldo e freddo, o altro....Per bizzarre non intendo stupide, ma intendo che spesso possono essere sottovalutate. Se voi andaste dal medico a dire che soffrite il caldo o il freddo probabilmente vi scambierebbe solo per dei/delle rompiscatole, ma in tutta questa sintomatologia dal mio punto di vista tutto risulta essere interessante. Perchè mi sembra sempre piu di capire che ci sia una IPERSENSIBILITA a diversi e svariati fattori: il dolore, la temperatura, certi cibi....
Mettendo insieme un quadro cosi allora le cose a me personalmente cambiano aspetto. Non dimentichiamo la presenza in quasi tutte le perosne che vedo di traumi o stress intensi, che vi hanno toccato nell'intimo; non è necessaria una violenza sessuale (anche se caspita, ne vedo molte!!!!), ma comuqnue un qualcosa di intenso e di personale. La malattia fibriomialgia potrebbe essere spiegabile, dal mio punto di vista, cioe quello dello psicologo, o meglio ancora dal MIO personale punto di vista, ora che SPERO DI COMINCIARE A CAPIRCI QUALCOSA DI PIU, in base a una disfunzione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Ovvero, disequilibrio tra sistema simpatico e parasimpatico, disfunzione del sistema ormonale e anche mi sa del sistema immunitario.
Ci deve essere quasi sicuramente una predisposizione biologica, ma questo è compito dei biologi e genetisti. L'importante per tutti a questo punto è sistemare la situazione.
Con le tecniche di meditazione diverse persone sembrano trovarsi bene, e la cosa che mi da piu soddisfazione è che sembrano stabilire dei loro piccoli record personali di diminuzione o di assenza del dolore, e di questo ne sono contente...
Continuate a scrivere qui perchè sono convinto che insieme ne capiremo sempre di piu, e sono convinto che tra non molto tempo avremo molte piu armi a disposizione, sia farmaci che tecniche psicologiche.
L'importante è lavorare in sinergia.
A presto :)
sadrakan30/7/2008, 22:42
grazie Dok :woot: (IMG:http://img178.imageshack.us/img178/6952 ... inggv7.gif) mi è piaciuto molto questo ultimo intervento e anche io spero veramente che questi nostri interventi possano servire a conoscere la ns. stranissima e complicatissima malattia. Volevo anche proporre alle mie compagne di sf..a un piccolo esperimento che porta via al max. un mezz ora al giorno. Da circa un mese mi sto auto trattando tutti i giorni con il reiki le ghiandole surrenali e lo stomaco e ho notato che dopo circa 4/5 minuti di trattamento alle ghiandole surrenali sento una sensazione dolorosa e molto intensa che mi hanno spiegato si prova soltanto se la parte trattata ha dei gravi problemi o carenze. Vorrei che anche qualcuna di Voi provasse per una settimana consecutiva a trattarsi le ghiandole per almeno 30 minuti al giorno. Una sessione deve essere di almeno 10/15 minuti per avere dei risultati concreti con il reiki e poi sarebbe utile che scriveste se anche voi avete provato lo stesso dolore che sento io indicando anche le Vs. sensazioni con l'autotrattamento. E' una cosa che non vi costa nulla, consideratelo come una sorta di gioco o di passatempo che magari col tempo potrà stupirvi piacevolmente. Se per caso però anche voi provaste le mie stesse senzazioni dolorose allora sarà il dato da cui partire per approfondire u eventuale mal funzionamento delle valvole surrenali come accennava il dok. :woot: fatemi sapere se siete interessati a partecipare a questo piccolo esperimento... dai che al max perdete 30 minuti al giornoooooooo (IMG:http://i122.photobucket.com/albums/o246 ... 516978.gif) se riesco vi carico la foto di come dovete posizionare le mani... sinceramente non ho ancora ben capito come fare a caricare le immagini sono un poco inganfita.... :P
Ghiandole Surrenali
Sono due piccole ghiandole di forma piramidale collocate sopra il polo superiore del rene ma non ad esso aderenti.

Secerne ormoni mineralcorticoidi, tra cui l'aldosterone che regolano l'equilibrio tra l'acqua e i sali minerali presenti nell'organismo.

Gli ormoni glicocorticoidi, tra cui il cortisone, intervengono nel metabolismo dei carboidrati, in quello idrico e partecipano alle attività del sistema immunitario.

Gli ormoni androgeni integrano l'azione delle ghiandole sessuali dell'apparato genitale.



Sintomi e simbologia
L'adrenalina e la noradrenalina vengono secreti in situazioni di emergenza o di stress.

Il surrene racchiude quindi una energia capace di conquistare, creare e conservare la vita.

Le patologie di questa parte riguardano la difficoltà di accettare e integrare la parte materiale dell’esistenza, intendendo con "materia" anche tutto ciò che simbolicamente è legato al mondo della madre, e quindi il nutrimento, la protezione, la maternità. Problemi alle gambe indicano rigidità di fronte alle situazioni, difficoltà di adattamento, difficoltà nel tenere i piedi per terra.

Anche i problemi economici sono sintomi che riguardano il primo chakra, indicando rifiuto della propria energia creativa.

Ansia, stress, paura, angoscia, timor panico, insonnia rivelano una relazione conflittuale con la vita e con la realtà.

Amenorrea, dismenorrea rappresentano il rifiuto della sessualità o della identità sessuale, infiammazione del nervo sciatico negazione del contatto con la terra e la realtà, emorroidi e stitichezza difficoltà nel lasciar andare il passato e i vecchi rancori.



nenah30/7/2008, 23:17
hello,scusa ma infiammazioni nervo sciatico negazione contatto con la terra e la realtà?
difficoltà nell'affrontare situazioni rigidezza alle gambe?
ma scusa.........mi viene da pensare dove vivi e cosa devi fare tutti i giorni!
io non ho ansia,depressione o simili. ottime capacità organizzative anche nelle situazioni peggiori,sempre contenta di quello che ho,si si potrebbe stare meglio...........ma anche peggio, e allora va bene quello che si ha oo si riesce avere. contatto con la natura? abito in una riserva.ho un cane (ma ne ho avuti fino a 11 insieme)gatti non so nemmeno quanti,in due mesi 7 cucciolate,una famiglia di ricci,padre madre e piccolini,un nido di civette sul tetto,e tanto altro,mangio solo roba che coltivo,e la mia religione è lakota!!! (volgarmente conosciuti come sioux)nel rispetto totale della natura.
non ho nessuno di quelle cose che hai scritto,eppure la malattia ce l'ho.
doc,dimenticavo x il figlio,ha una congiuntivite allergica di natura ancora sconosciuta,e diabete di tipo 2,probabilmente preso in tempo,vedremo il tutto ad ottobre.
fino a poco tempo fa,non avevamo niente di tecnologico,nuovo,vivevamo come fossimo nel 1800,e si stava benissimo. adesso non avendo forze abbiamo dovuto cedere a tante cose che facilitano la vita e siamo finiti nel 2008, la macchina devo usarla,se potessi userei il cavallo,altro che non vivere con la natura,io ci vivo nella natura,il più possibile,ma sono malata lo stesso,non arrabbiata,non infelice,sto solo seguendo la mia strada della vita,molto più piena di ostacoli di altre,ma l'importante è riuscire a percorrerla lo stesso,magari cantando,perchè no?
doctormahony31/7/2008, 00:16
Siamo TUTTI impotenti di fronte a questa malattia, e come se gia non bastasse alcuni medici poco scrupolosi vi tacciano di essere pazienti rompibale o simili :( La mia piccolezza di essere umano mi rende impossibile fare tutto cio che vorrei....ma i tentativi li devo fare lo stesso....Prendetela cosi, se il buon Dio mi ha dalto delle capacità non devo essere per forza un genio, ma almeno ho il dovere di provarci; altrimenti la mia laurea non mi servirebbe a niente....
Io mi sono offerto, insieme al Dott. Gorla, che è una persona che stimo non potete sapere quanto, di mettere le mie capacità, per quanto poche possano essere, per studiare cosa cavolo sia sta malattia. Diciamo che il destino stesso forse mi ci ha portato: alcuni anni fa mi era gia stato proposto in ospedale di studiare la fibro, ma il mio docente universitario non mi volle lasciare lo spazio per farlo, ritenendo la cosa una perdita di tempo .....Oggi mi sono "misteriosamente" ritrovato di nuovo a collaborare con Gorla, e stavolta ho detto di si. Il tempo me lo sono preso, e lo stesso docente di allora mi ha cacciato dall'università fregandosene del vostro dolore...(se pero volete andare in analisi per anni a vostre spese fatemelo sapere, che lui ne sara sicuramente contento....).
Mi impegno a seguire gratuitamente per quello che posso come tempo le persone che per propri personali motivi non hanno la possibilita di spostarsi; chiedo solo le spese (es. il treno o altro se devo fermarmi un paio di giorni).
E poi ritengo che dovreste essere piu uniti e dare voce al vostro dolore; anzi, mi sa che dovrete urlare molto forte perchè c'è gente che non sente, non sente, non sente; o che fa finta di non sentire....
cri6831/7/2008, 07:55
CITAZIONE (sadrakan @ 30/7/2008, 22:42) grazie Dok :woot: (IMG:http://img178.imageshack.us/img178/6952 ... inggv7.gif) mi è piaciuto molto questo ultimo intervento e anche io spero veramente che questi nostri interventi possano servire a conoscere la ns. stranissima e complicatissima malattia. Volevo anche proporre alle mie compagne di sf..a un piccolo esperimento che porta via al max. un mezz ora al giorno. Da circa un mese mi sto auto trattando tutti i giorni con il reiki le ghiandole surrenali e lo stomaco e ho notato che dopo circa 4/5 minuti di trattamento alle ghiandole surrenali sento una sensazione dolorosa e molto intensa che mi hanno spiegato si prova soltanto se la parte trattata ha dei gravi problemi o carenze. Vorrei che anche qualcuna di Voi provasse per una settimana consecutiva a trattarsi le ghiandole per almeno 30 minuti al giorno. Una sessione deve essere di almeno 10/15 minuti per avere dei risultati concreti con il reiki e poi sarebbe utile che scriveste se anche voi avete provato lo stesso dolore che sento io indicando anche le Vs. sensazioni con l'autotrattamento. E' una cosa che non vi costa nulla, consideratelo come una sorta di gioco o di passatempo che magari col tempo potrà stupirvi piacevolmente. Se per caso però anche voi provaste le mie stesse senzazioni dolorose allora sarà il dato da cui partire per approfondire u eventuale mal funzionamento delle valvole surrenali come accennava il dok. :woot: fatemi sapere se siete interessati a partecipare a questo piccolo esperimento... dai che al max perdete 30 minuti al giornoooooooo (IMG:http://i122.photobucket.com/albums/o246 ... 516978.gif) se riesco vi carico la foto di come dovete posizionare le mani... sinceramente non ho ancora ben capito come fare a caricare le immagini sono un poco inganfita.... :P
scusa la mia ignoranza, ma il reki non lo pratica un maestro? o perlomeno se si fa un auto trattamento si dovrebbe almeno aver frequentato qualche corso o mi sbaglio? la mia è solo una domanda ...per poter eventualmente aiutarti e fare questo esperimento....
grazie
renza6831/7/2008, 08:52
Io sarei contenta di avere informazioni circa questi "esercizi".

Sarebbe interessante se riuscissi a postare della documentazione fotografica su come eseguire correttamente l'esercizio.
marinella4731/7/2008, 14:28
Per quanto riguarda i reiki vi posso dire che spesso funzionano..... certo non risolvono altrimenti non si parlerebbe più di fibro o di altra patologia.... ma aiutano.... io ho preso il primo e il secondo livello diversi anni fa da una "master" e per diventare master si deve fare (almeno questo mi è stato spiegato e poi verificato tramite letture sull'argomento) un lungo "percorso" personale e poi chiaramente un corso anche abbastanza costoso.....(dalle mie parti è così non so altrove)
Personalmente su di me non riesco a farli non riesco a concentrarmi è sempre stato così.... non ho mai provato su persone con la fibro quindi non posso dare giudizi in merito.
sakura5931/7/2008, 20:31
CODICE Siamo TUTTI impotenti di fronte a questa malattia, e come se gia non bastasse alcuni medici poco scrupolosi vi tacciano di essere pazienti rompibale o simili La mia piccolezza di essere umano mi rende impossibile fare tutto cio che vorrei....ma i tentativi li devo fare lo stesso....Prendetela cosi, se il buon Dio mi ha dalto delle capacità non devo essere per forza un genio, ma almeno ho il dovere di provarci; altrimenti la mia laurea non mi servirebbe a niente....
Io mi sono offerto, insieme al Dott. Gorla, che è una persona che stimo non potete sapere quanto, di mettere le mie capacità, per quanto poche possano essere, per studiare cosa cavolo sia sta malattia. Diciamo che il destino stesso forse mi ci ha portato: alcuni anni fa mi era gia stato proposto in ospedale di studiare la fibro, ma il mio docente universitario non mi volle lasciare lo spazio per farlo, ritenendo la cosa una perdita di tempo .....Oggi mi sono "misteriosamente" ritrovato di nuovo a collaborare con Gorla, e stavolta ho detto di si. Il tempo me lo sono preso, e lo stesso docente di allora mi ha cacciato dall'università fregandosene del vostro dolore...(se pero volete andare in analisi per anni a vostre spese fatemelo sapere, che lui ne sara sicuramente contento....).
Mi impegno a seguire gratuitamente per quello che posso come tempo le persone che per propri personali motivi non hanno la possibilita di spostarsi; chiedo solo le spese (es. il treno o altro se devo fermarmi un paio di giorni).
E poi ritengo che dovreste essere piu uniti e dare voce al vostro dolore; anzi, mi sa che dovrete urlare molto forte perchè c'è gente che non sente, non sente, non sente; o che fa finta di non sentire....


E' LA PRIMA VOLTA , IN 13 ANNI, CHE LEGGO LE PAROLE CHE AVREI SEMPRE VOLUTO SENTIRMI DIRE!!!!!
SE ESISTONO DAVVERO PROFESSIONISTI COSI.....................ALLORA DOTTOR MAHONY, DAVVERO GRAZIE DI ESISTERE!!!!!!! :wub: :wub: :wub: (IMG:http://faccine.forumfree.net/winner_first_h4h.gif)


sadrakan1/8/2008, 17:38

scusa la mia ignoranza, ma il reki non lo pratica un maestro? o perlomeno se si fa un auto trattamento si dovrebbe almeno aver frequentato qualche corso o mi sbaglio? la mia è solo una domanda ...per poter eventualmente aiutarti e fare questo esperimento....
grazie

Ciao scusa il ritardo ma sono stata un poco incasinata in questi due giorni.... per quanto mi riguarda ti posso dire che il fatto di aver frequentato il corso del primo livello reiki certamente serve a potenziare e conoscere la tecnica ma l'operatore olistico che mi segue in ospedale mi ha detto che è solo con la costanza nel praticare i trattamenti che si ottengono dei reali benefici e devo dire che non sbagliava. ( mia personale esperienza ) Chiaramente non penso che il reiki o qualsiasi altra tecnica di medicina complementare possa da sola guarire la fibromialgia ma credo che possa portare un poco di beneficio e servire ad alleviare il dolore nei momenti difficili. Del resto non è che si può pensare di guarire una gamba rotta con l'agopuntura o con un massaggio anche se fatto da un esperto fisioterapista ma alleviare il dolore di un mal di testa o sistemare una gamba slogata o dolorante quello certamente è possibile. Spero di aver reso l'idea di quello che volevo intendere. L'importante è non avere delle aspettative troppo elevate e mantenere i piedi per terra.
IL REIKI E' LIBERO (FREE REIKI)

Il titolo di GrandMaster non è mai esistito in Giappone e, come ha detto il dr. Usui nel suo manuale, «il Reiki è l'eredità spirituale di tutti gli esseri viventi e non può essere - e non sarà mai - di dominio esclusivo di un gruppo di persone».
http://www.reiki.info/Storia-Reiki/Radici.htm


http://reiki-tradizionale.splinder.com/ ... e+funziona
Reiki è una via di guarigione semplice e naturale.

Reiki non deve assolutamente sostituire le cure prescritte dal proprio medico curante ma al contrario dare un supporto alle stesse, inoltre non è solo indicato per persone affette da evidenti disturbi fisici ma è un valido aiuto per tutte le persone, per ritrovare armonia interiore, serenità e benessere psicofisico.
Attualmente Reiki, in alcuni casi viene utilizzato dagli infermieri negli ospedali.
Per esempio, a Milano al Centro di Medicina Psicosomatica dell' ospedale San Carlo Borromeo, Reiki viene praticato sui pazienti come tecnica integrativa.
REIKI è una parola giapponese composta da 2 sillabe o ideogrammi, e significa "energia vitale - universale".

http://www.zenhome.it/reiki01.asp
Cosa non e' il Reiki:

Reiki non è una religione. Un trattamento di Reiki non è cura medica. Un trattamento di Reiki non è psicoterapia. Un trattamento di Reiki non è un massaggio. I maestri di Reiki ed i professionisti di Reiki non diagnosticano la malattia né prescrivono farmaci. Reiki è una terapia complementare di energia e non dovrebbe essere osservato come sostituto per cura medica.

Non è necessario avere il primo livello, provate pure perchè neppure io lo ho ricevuto ma i risultati li ho ottenuti lo stesso perchè l'energia la abbiamo tutti nelle ns. mani e nel ns. corpo e questo ve lo posso dimostrare tramite un piccolo esperimento che è anche molto semplice :

1) Strofinate le mani per 30 secondi velocemente :
2) mettete le mani diritte una davanti all'altra ad una distanza di circa 30 cm. mantenete la posizione per circa 2 minuti
( solo la prima volta poi basta anche meno )
3) avvicinate piano piano le mani ( dovete farlo veramente piano con un movimento lentissimo tipo 1 cm ogni 30 secondi andate molto adagio e dovreste sentire tra le vs. mani una sorta di resistenza. appena la sentite fermatevi un attimo e cercate di sentirla sempre di più muovendo leggerissimamente le mani avanti e indietro ( movimenti quasi impercettibili tipo 2 mm alla volta ) dovreste aver sentito l'energia che passa nelle vs. mani e quando diventate bravi potrete perfino giocarci facendo una specie di palla tra le mani. (IMG:http://www.vocinelweb.it/faccine/cartelli/30.gif) (IMG:http://download.giorgiotave.it/gif_anim ... igns10.gif)

ciao ciao appena capisco come caricare le immagini .... le metto sul blog






renza681/8/2008, 17:55
o.k., fin qui ci sono.... però le immagini sarebbero chiarificatrici... :rolleyes: ... aspettiamo!
sadrakan1/8/2008, 18:29


(IMG:http://image.forumcommunity.it/1/9/7/5/ ... 607871.jpg)

http://image.forumcommunity.it/1/9/7/5/ ... 607914.jpg

http://image.forumcommunity.it/1/9/7/5/ ... 607980.jpg

(IMG:http://image.forumcommunity.it/1/9/7/5/ ... 608016.jpg)

ecco alcune immagini che sono riuscita a trovare online ma ne cerco altre e poi le posto finalmente sono riuscita a capire come fareeeee chi la dura la vince grazie anche a TANY che mi ha aiutato (IMG:http://digilander.libero.it/le.faccine/ ... 025020.gif) (IMG:http://digilander.libero.it/le.faccine/ ... e/1414.gif)

ciao ciao
sadrakan3/8/2008, 00:34
VI RIPORTO ALCUNE TESTIMONIANZE SULL'USO SCIENTIFICO DEL REIKI COME TECNICA COMPLEMENTARE :
Tratto da "LaStampa.it"
01/02/2007
Alle Molinette parte il nuovo corso di formazione per operatori volontari.



TORINO

Il reiki in ospedale produce benessere psico-fisico e riduzione del dolore in quasi tutti i pazienti a cui viene praticato. Lo si evince dai risultati ottenuti sui 27 pazienti del day hospital oncologico delle Molinette di Torino trattati tra settembre 2004 a giugno 2005 dai volontari dell’associazione Cerchiodiluce. L’ esperienza è stata giudicata utile, tanto che ora parte un secondo corso di formazione per operatori reiki volontari da inserire in ospedale.



Lo studio effettuato sull’ efficacia del reiki - pratica orientale di contatto con le mani abbinato alla meditazione - in integrazione alle terapie nei pazienti con neoplasie avanzate (che hanno tenuto un diario su cui appuntavano tutti gli effetti percepiti) rivela che i 94 trattamenti eseguiti hanno portato beneficio nel 98% dei casi. Il benessere è prodotto da un effetto di rilassamento, accompagnato da una piacevole sensazione di calore e da un notevole miglioramento dell’ umore: lo stato emotivo di tranquillità in alcuni casi si protrae anche per alcuni giorni successivi al trattamento.

Nel dieci per cento dei casi analizzati si è anche rilevata una diminuzione della sintomatologia dolorosa, anche se non vi sono dati rispetto alla terapia antidolorifica assunta o meno dai pazienti. Alcuni pazienti hanno riferito anche di aver notato un miglioramento della qualità del sonno.

I dati di questo studio confermano che il reiki influisce positivamente sia come aiuto psicologico nell’affrontare le terapie, negli stati d’ansia e depressione, sia come supporto integrativo al trattamento antalgico.

I trattamenti prevedevano quattro sedute gratuite per ogni paziente indicato dal personale infermieristico, in tutto ventisette (19 donne), di età compresa tra i 30 e i 70 anni. Per otto malati le terapie in day hospital si sono interrotte prima. «Partendo da questa analisi dei dati in nostro possesso - dicono i volontari di Cerchiodiluce - è nata l’ idea di continuare il progetto. La raccolta d’informazioni verrà effettuata con una nuova scheda che ci permetta di valutare in modo più sistematico i risultati».

Sabato verrà presentato un nuovo corso per operatori reiki volontari all’ospedale Molinette di Torino.

Articolo tratto dal sito:
http://users.unimi.it/cabitbet/att_integ_dsmc.htm

Attività didattiche integrative



DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICO-CHIRURGICHE
Prof.ssa Elisabetta Cofrancesco, Ricercatore Confermato



Elisabetta Cofrancesco Medico, specialista in Ematologia clinica e di laboratorio e in Cardiologia. Psicoterapeuta ad indirizzo psico-somatico ed esperto in Terapie Integrate Corpo-Mente e dell'Energia.


Iscritta all'albo dei Medici e nell'elenco degli Psicoterapeuti dell'Ordine dei Medici di Milano. Ha operato, per oltre 25 anni, come oncoematologo e internista, presso reparti di Ematologia, Medicina Interna, e Pronto Soccorso del Policlinico di Milano.

Ricercatore universitario presso il Dipartimento di Scienze Medico chirurgiche dell'Università degli Studi di Milano, insegna presso il Corso di laurea in Medicina e Chirurgia e il Corso di laurea in Infermieristica (raggruppamento disciplinare: Medicina Interna, MED 09), è altresì coordinatore e docente in Corsi di perfezionamento post-laurea e nel Master in Cure palliative al termine della vita della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Statale di Milano.


Clinico e metodologo della ricerca clinica, è autore di oltre 70 pubblicazioni su Riviste con International Advisory Board, e oltre 150 Comunicazioni a Congressi/Simposi Internazionali e Nazionali (rilevanza editoriale di tale produzione scientifica: Impact factor > 220).


Socio della Società Italiana di Medicina Interna, della Società Italiana di Cure Palliative e della Società Italiana di Medicina Psicosomatica.


Nota: Pubblicazioni 2002-2005


"Reiki, una cura spirituale dell'ansia, della depressione e del dolore in clinica". Elisabetta Cofrancesco*, Luisa Merati, Teresa Vitale. *Dipartimento di Scienze Medico-chirurgiche, Università degli Studi di Milano.

XX CONGRESSO NAZIONALE S.I.M.P. SOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA PSICOSOMATICA VERONA, 20-23 ottobre 2005 "L'ansia nella clinica e nella società attuale Prospettive di formazione - prevenzione e terapia".


"Prendersi cura degli altri e prendersi cura di sè: il counseling nelle cure palliative". Monformoso Paolo Giovanni, Cofrancesco Elisabetta*, *Dipartimento di Scienze Medico chirurgiche, Università di Milano.

XIII CONGRESSO NAZIONALE SICP SOCIETÀ ITALIANA DI CURE PALLIATIVE Bologna, 26 - 29 Aprile, 2006.






Salute/ReiKi: REIKI NEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE



Articolo tratto dal sito
http://utenti.lycos.it/Reiki_Cecchini/


Reiki nel Servizio Sanitario Nazionale


Mi chiamo Silvia Cecchini, vivo a Firenze, sono medico (lavoro al Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica, Istituto Scientifico della Regione Toscana) e Reiki-master. Il Reiki purtroppo non guarisce tutte le malattie, ma è molto utile in tantissimi casi, e in alcuni casi risolutivo.


Osservazioni cliniche riportano che accelera il processo di cicatrizzazione, abbassa la pressione sanguigna, riduce lo stress, ed è un efficace coadiuvante nella terapia del dolore. E' complementare ad altri trattamenti medici,e poichè accelera il processo di guarigione e minimizza gli effetti collaterali, ben si accorda ai trattamenti allopatici convenzionali.


Ha grandi potenzialità in campo medico, perchè, a differenza di tante altre metodiche non convenzionali, è estremamente riproducibile (indipendentemente dal terapeuta, così come i farmaci allopatici), è una pratica di facilissimo apprendimento e alla portata di tutti.


E' inoltre utilissimo in tante malattie funzionali dovute ad un disequilibrio energetico (quindi, in pratica, tutto ciò che risponde alla terapia con agopuntura risponde anche alla terapia con Reiki, che però non usa aghi, ed è praticabile su se stessi con l'autotrattamento). Proprio per questa sua riproducibilità si presterebbe molto ad una serie di studi medico-scientifici. A fianco ho indicato una serie di links interessanti al proposito.In particolare segnalo i manuali originali di Hayashi e di Usui, in cui vengono descritte le posizioni delle mani da utilizzare nelle varie malattie, e dove si nota la stretta sovrapposizione ai punti di agopuntura o di shiatsu indicati dalla tradizione medica cinese per la cura delle stesse patologie.


Per ciò che riguarda il nursing, inoltre, è utilissimo, in quanto ampiamente praticabile da personale paramedico su pazienti ricoverati o in day hospital.


Penso che sarebbe un grande passo avanti per ogni azienda ospedaliera promuovere corsi di aggiornamento per personale medico e paramedico sul reiki. L'apprendimento di un primo livello reiki è infatti molto facile e si effettua in circa 4-8 ore (4-8 persone per ogni insegnante di reiki, detto reiki master teacher). A fronte di questi bassi costi troviamo enormi benefici, non solo sulla salute dei pazienti, ma sul benessere degli stessi operatori, perchè il Reiki è una tecnica che migliora l'equilibrio energetico anche di chi lo trasmette ad altri.


Segnalo a lato un sito sulla diffusione del reiki negli ospedali americani, e mi metto a disposizione di medici, infermieri, dirigenti ospedalieri, che vogliano approfondire l'argomento o progettare studi o corsi di aggiornamento.


La struttura in cui lavoro effettua corsi di formazione rivolti a personale sanitario (medico e non) di tutto il territorio nazionale di "Addestramento all'effettuazione di trattamenti sul campo energetico umano nel paziente oncologico", al cui interno viene effettuato un addestramento al primo livello Reiki. Per avere informazioni sulle modalità di iscrizione, contattare Ufficio Formazione, CSPO, Viale Volta 171, 50131, Firenze

Salute/ReiKi: PRESTAZIONI REIKI IN OSPEDALE



Articolo tratto dal sito
lifegate.it

Pubblicato il 19-06-2002
Chi ha un'emicrania ribelle ai trattamenti farmacologici e ha una storia di abuso di analgesici, può usufruire del trattamento presso il Centro di Medicina Psicosomatica dell'Ospedale San Carlo Borromeo di Milano.

Iniziativa finanziata dalla Regione Lombardia nell'ambito del progetto "Osservazioni e valutazioni di procedure terapeudiche di medicina complementare" ha i seguenti criteri di ammissione dei pazienti alla terapia:

-pazienti di entrambi i sessi, tra i 18 e i 60 anni;
-sofferenti da almeno un anno di emicrania diagnosticata come tale, con la frequenza di almeno tre attacchi al mese;
-consenso informato scritto.


I pazienti accedono al Centro di Medicina Psicosomatica (3°piano) Ospedale San Carlo Borromeo Via Pio II°, 3-20153 Milano con impegnativa per visita c/o ambulatorio Medicina Psicosomatica pagando le prestazioni secondo le tariffe del S.S.N.Alla prima visita fa seguito una richiesta interna di un ciclo di otto visite durante le quali vengono praticate le sedute di Reiki a cadenza settimanale.


All'inizio e alla fine del trattamento vengono praticati test psicodiagnostici e somministrati dei questionari per valutare l'andamento dei sintomi. I pazienti sono controllati dopo 6 mesi e un anno.


L'A.O.Ospedale San Carlo Borromeo è l'unica Azienda Ospedaliera pubblica in cui viene praticato Reiki e secondo tariffario S.SN.: ciò è possibile nell'ambito dei progetti di Medicina Complementare approvati dalla Regione Lombardia.


I risultati definitivi saranno forniti alla Regione Lombardia secondo i criteri della privacy.


Si può anticipare che i pazienti sono per la maggioranza donne, coniugate, di età media 37 anni; per la maggior parte hanno compiuto studi superiori, alla fine del trattamento si dichiarano molto soddisfatte dell'esperienza.


Il trattamento reiki, ha indotto, nella quasi totalità delle sedute, uno stato di rilassamento medio/profondo: questo dato è particolarmente interessante in quanto il paziente cefalalgico, più di altri, incontra difficolta ad abbandonare il controllo e a lasciarsi andare.


L'equipe è formata da cinque medici e una psicologa.



Per informazioni:

Ospedale San Carlo Borromeo Via Pio II°,3 - 20153 Milano
Centro Medicina Psicosomatica U.O.Medicina Ia-terzo piano
Tel.02.4022.2853-02.4022.2754
e-mail: sisifo1@virgilio.it

Articolo tratto da
ilreiki.it
Premessa

Queste pagine sono state scritte al fine di informare in modo corretto rispetto al Reiki ed ai suoi attuali utilizzi in campo sanitario in Italia e nel mondo, eliminando malintesi e pregiudizi e facilitandone la sua accettazione anche nel nostro paese, così come avviene ad esempio in USA e Canada.

Da questo documento sono stati esclusi gli esempi che non erano riscontrabili o per i quali mancavano i riferimenti utili per contattare le persone/gli ospedali citati, in modo da fornire solo dati certi che rendano queste pagine uno strumento utile per chi voglia approfondire i vari argomenti trattati.

Rispetto al Reiki, coloro che non lo conoscono e desiderano capire di cosa si tratta possono visitare in questo sito la parte riguardante questa tecnica e la sua storia. Tuttavia per chi avesse il desiderio di conoscere realmente il Reiki consiglio di frequentare un corso di primo livello, non essendo facile attraverso libri e descrizioni comprendere appieno questa tecnica, così lontana da ciò a cui siamo abituati (1)


Studi scientifici riguardanti l'efficacia del Reiki


In questo dossier sono state volutamente ignorate le numerosissime testimonianze, relative a guarigioni o benefici in seguito a cicli di trattamenti Reiki, aventi carattere descrittivo o aneddotico e quindi non adatte ad esami di tipo statistico. Vi sono però numerosi studi condotti con criteri rigorosamente scientifici e da persone preparate per condurli (generalmente medici): per quelli di cui sono a conoscenza fornisco qui di seguito i riferimenti.


In Italia

La Dott.ssa Silvia Cecchini (2) ha condotto uno studio controllato in portatrici di infezione cervicale da HPV trattate con Reiki, con gruppo di controllo: dopo 6 mesi la percentuale di regressione spontanea nelle pazienti non trattate è stata del 27%, coerente con la percentuale riportata dalla letteratura, mentre per il gruppo trattato con Reiki la regressione si è avuta nell'83% dei casi.

La Dott.ssa Luisa Merati (3) coordina un progetto di ricerca riguardante l'efficacia del Reiki nella terapia dell'emicrania presso l'Ospedale S. Carlo Borromeo di Milano: viene proposto ai pazienti un ciclo di trattamenti Reiki a pagamento, monitorando lo stato del paziente prima e dopo la cura. I risultati dello studio (Riza Scienze, 1/04) evidenziano che "il trattamento Reiki ha indotto, nella quasi totalità delle sedute, uno stato di rilassamento medio / profondo: dato interessante trattandosi di pazienti sofferenti di emicranie, che normalmente incontrano difficoltà ad abbandonare il controllo e a lasciarsi andare".

Per approfondimenti rimando all'articolo su Lifegate ed al sito del Centro Medicina Psicosomatica dell'Ospedale San Carlo Borromeo, dove nella sezione "servizi al pubblico" troverete alnche il Reiki con le relative tariffe e la dottoressa da contattare per i trattamenti.


Negli USA

Su questo sito è presente una raccolta di studi scientifici provenienti soprattutto dagli USA, in parte raccolti grazie al lavoro della già citata Dott.ssa Silvia Cecchini, che hanno dato esito positivo riguardo all'efficacia del Reiki nel trattare le patologie oggetto degli studi stessi.


Reiki nel Servizio Sanitario Nazionale

L'OMS segue con attenzione da anni il ritorno alle terapie non convenzionali e la loro diffusione, tanto che proprio nell'ambito del Centro per le medicine tradizionali dell'OMS sono state prodotte delle linee guida per la pratica dell'agopuntura e per la ricerca sulle medicine complementari. La traduzione italiana delle linee guida è stata presentata il 5 ottobre 2002 a Milano, nel corso di un convegno che si è svolto all'Università Statale. Durante il convegno Xiaroui Zhang, coordinatrice del Centro per le medicine tradizionali, ha elencato gli obiettivi del Centro OMS: favorire l'integrazione delle medicine complementari nei sistemi sanitari pubblici o assicurativi, produrre studi di efficacia sulle diverse terapie, fare in modo che le cure siano accessibili a tutti ma nello stesso tempo distribuite in modo razionale. Non dimentichiamo che per quasi 5 miliardi di persone la medicina alternativa è la nostra!

In alcuni paesi, come ad es. negli USA, molto si è già fatto in questa direzione, ed in Italia credo di poter affermare che stiamo movendo i primi passi.

La già citata Dott.ssa Silvia Cecchini sul suo sito internet ha lanciato un appello per l'introduzione del Reiki nel S.S.N., dichiarando fra l'altro "Penso che sarebbe un grande passo avanti per ogni ospedale promuovere corsi di aggiornamento per personale medico e paramedico sul Reiki". Due medici di Milano (3)(4) hanno curato una pubblicazione di Riza Scienze (gennaio 2002) dedicata al Reiki nella quale si dichiara di auspicare l'ingresso del Reiki all'interno degli ospedali. Su questa pubblicazione, nel capitolo intitolato "Vantaggi economici del Reiki nella gestione sanitaria" possiamo leggere:

"Reiki ha una grande potenzialità in campo medico sanitario in quanto:

- non ha effetti collaterali, né tantomeno controindicazioni

- è estremamente riproducibile, indipendentemente dalla persona fisica del curante

- è praticabile da medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi o volontari, su pazienti ricoverati in ospedale o in hospice, in regime ambulatoriale o di day-hospital, e a domicilio. A domicilio può essere eseguito anche dai familiari dei pazienti e dal paziente stesso con l'auto-trattamento, senza costi aggiuntivi per il sistema sanitario.

- Non utilizza aghi, strumenti o apparecchiature, o strutture particolari

- È di facile apprendimento ed alla portata di tutti. Le attivazioni di primo livello si effettuano in 12 ore da parte di un Reiki Master."


Qui di seguito cercherò di dare un'idea su quanto viene già fatto a livello sanitario in Italia e negli USA, sapendo di non poter essere esaustivo essendo l'argomento vasto ed in continua evoluzione, e fornirò i riferimenti necessari per eventuali approfondimenti.

Per semplicità ho qui diviso la trattazione in tre differenti modalità di utilizzo del Reiki: come aiuto per l'operatore sanitario, come cura palliativa e come cura vera e propria.



1 - L'operatore sanitario per sé.

Le professioni mediche e paramediche sottopongono il personale ad uno stress superiore a molte altre professioni. Il Reiki ha un'efficacia comprovata nella prevenzione e cura del "burnout", aiuta a riprendersi dalla fatica fisica, dallo stress per i cambiamenti di orario dovuto ai turni, migliora la qualità del sonno e più in generale rinforza il sistema immunitario della persona, diminuendo le probabilità di assenze per malattia.

Il CESPI di Torino, ente di formazione per gli infermieri collegato all'Ipasvi (Collegio degli infermieri), dall'autunno del 2002 include corsi di Reiki nel suo programma.



Negli USA i corsi di Reiki vengono inseriti dalle associazioni professionali tra quelli che danno diritto all'acquisizione di "crediti formativi", chiamati in questo paese CEU (Continuing Education Units): per esempio un coso base di Reiki (il così detto primo livello) dà diritto a 7 punti CEU presso l'American Holistic Nurses Association (AHNA) e presso il National Certification Board of Therapeutic Massage and Bodywork (NCBTMB). Per approfondimenti su questo punto contattare l'International Center for Reiki Training in Michigan.



2 - Sui malati, come cura palliativa

L'efficacia del Reiki per tranquillizzare e rasserenare i pazienti (ad esempio prima di un'operazione), come terapia antidolore, ecc. è universalmente riconosciuta. Il primo reparto di ospedale in cui si inizia a utilizzare il Reiki è spesso, non a caso, quello di oncologia. In questo sito si trova qualche esempio di ospedale che utilizza il Reiki a questo scopo, in Italia e nel mondo. Come parere medico sull'argomento cito nuovamente la Dott.ssa E. Cofrancesco che scrive su Riza Scienze di gennaio 2002, pag 46: "Reiki affianca le terapie convenzionali in numerosi centri ospedalieri di tutto il mondo. Trattandosi di una tecnica "dolce" di distensione e analgesia e presentando i vantaggio di essere a basso costo, facilmente riproducibile ed alla portata di tutti, si presta molto bene come trattamento di supporto e integrativo nella terapia del dolore del malato cronico (artritico, artrosico, fibromialgico), nel male di schiena (back pain), nella cefalea e nel malato oncologico. Nel malato oncologico si è dimostrato utile come trattamento palliativo anche durante i cicli di radioterapia e chemioterapia nel controllo dei sintomi collaterali (sispnea, nausea, vomito, dolori addominali, diarrea). Per lo stato profondo di rilassamento che può indurre, associato ad uno stato di coscienza di tipo meditativo, Reiki può essere di aiuto e di sostegno psicologico anche nell'ammalato terminale. Presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center a New York è utilizzato tra le tecniche palliative individuali di sostegno al malato oncologico, inclusi i pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo. A Milano, presso il Centro di Medicina Psicosomatica dell'Ospedale S. Carlo Borromeo, Reiki è utilizzato come tecnica integrativa di rilassamento e analgesia in pazienti affetti da emicrania. Così pure è segnalato l'uso di Reiki in numerosi altri centri, come il California Pacific Medical Center (CA), il Portsmouth Regional Hospital (NY), il Marin General Hospital a nord di S. Francisco (CA) e molti altri. In questi centri, statunitensi e del Canada, Reiki è utilizzato per lo più dal personale infermieristico e dai fisioterapisti e rientra nel curriculum formativo di queste figure professionali. Inoltre è utilizzato anche da volontari. In questi centri Reiki è utilizzato come un "supplemento" e non come un "sostituto" della terapia convenzionale, e quindi come terapia "complementare" e non come terapia "alternativa" alla terapia ufficiale. Viene utilizzato quindi in pazienti con una diagnosi ben circostanziata e che stanno già ricevendo il trattamento ottimale secondo il sistema medico convenzionale."




3 - Come cura vera e propria

Anche in questo tipo di utilizzo di solito, ma non necessariamente, il Reiki integra le terapie convenzionali: è il caso per esempio dell'utilizzo nel reparto di pronto soccorso o in sala operatoria (per le sue qualità di antiemorragico, di equilibratore della pressione, ecc.).

Numerosi esempi di impiego del Reiki in ospedale si trovano in vari paesi e soprattutto negli USA, primo paese occidentale in cui il Reiki si è diffuso.


Quanto sopra non pretende di essere esaustivo su un argomento in continua evoluzione qual è l'utilizzo del Reiki nella Sanità: piuttosto si vuol fornire un punto di partenza ed un aiuto per chi volesse farsi un'idea della situazione in questo momento. Eventuali segnalazioni sono certamente gradite e verranno integrate, previa verifica.


Nota:
Silvia Cecchini, vive a Firenze, è medico (lavora nell'azienda ospedaliera Careggi, presso il Presidio per la Prevenzione Oncologica) e Reiki-master. Il Reiki purtroppo non guarisce tutte le malattie, ma è molto utile in tantissimi casi, e in alcuni casi risolutivo.


Indirizzo via Pellicceria 3 - 50100 Firenze.
E-mail silviacecchini@libero.it
Sito Internet [ http://www.reikinet.it/ ]








cri685/8/2008, 09:18
CITAZIONE (sadrakan @ 1/8/2008, 17:38) Non è necessario avere il primo livello, provate pure perchè neppure io lo ho ricevuto ma i risultati li ho ottenuti lo stesso perchè l'energia la abbiamo tutti nelle ns. mani e nel ns. corpo e questo ve lo posso dimostrare tramite un piccolo esperimento che è anche molto semplice :

1) Strofinate le mani per 30 secondi velocemente :
2) mettete le mani diritte una davanti all'altra ad una distanza di circa 30 cm. mantenete la posizione per circa 2 minuti
( solo la prima volta poi basta anche meno )
3) avvicinate piano piano le mani ( dovete farlo veramente piano con un movimento lentissimo tipo 1 cm ogni 30 secondi andate molto adagio e dovreste sentire tra le vs. mani una sorta di resistenza. appena la sentite fermatevi un attimo e cercate di sentirla sempre di più muovendo leggerissimamente le mani avanti e indietro ( movimenti quasi impercettibili tipo 2 mm alla volta ) dovreste aver sentito l'energia che passa nelle vs. mani e quando diventate bravi potrete perfino giocarci facendo una specie di palla tra le mani.
riuscita!!!!!!!!!! :woot:
ora che faccio ? :)
sadrakan5/8/2008, 17:52
riuscita!!!!!!!!!! :woot:
ora che faccio ? :)


(IMG:http://www.tuttogif.com/images/Pyong_gi ... ons-10.gif) (IMG:http://www.tuttogif.com/images/Pyong_gi ... -drink.gif)

Grande CRYYYYYYY !!!!!! non è mica facile riuscire al primo colpo !!!! io ci ho messo qualche giorno prima di sentirla...

adesso che sei certa di avere dell'energia che ti passa tra le mani usala per trattare le ghiandole surrenali come nella foto o le parti dolenti.

Dovresti sentire nelle mani dopo circa 3/4 minuti che tieni la posizione delle sensazioni tipo formicolio o in alcuni casi del freddo ( tipo brezza ) o come nel mio caso per le ghiandole surrenali una sensasione molto spiacevole quasi di dolore.

Per sentire queste sensazioni ci vorrà un poco di tempo, non aspettarti di provarle subito la prima volta, ci vuole costanza nel farsi i trattamenti. (IMG:http://faccine.forumfree.net/jawdrop.gif) fammi sapere come va...
cri685/8/2008, 18:15
ok..appena trovo la forza x concentrarmi provo.....
sai oggi sono talmente stanca che nn mi è riuscita la prova come ieri sera! :( ma nn mi perdo d'animo ci riprovo!!!!!

il formicolio l'ho sentito anche tenendo le mani una difronte all'altra....più o meno lo stesso formicolio sentirò?
una domanda prima di appoggiare le mani come nella foto che faccio le sfrego come x l'esperimento? 30 secondi?
ti farò sapere.....
sadrakan7/8/2008, 10:27
CITAZIONE (cri68 @ 5/8/2008, 18:15) ok..appena trovo la forza x concentrarmi provo.....
sai oggi sono talmente stanca che nn mi è riuscita la prova come ieri sera! :( ma nn mi perdo d'animo ci riprovo!!!!!

il formicolio l'ho sentito anche tenendo le mani una difronte all'altra....più o meno lo stesso formicolio sentirò?
una domanda prima di appoggiare le mani come nella foto che faccio le sfrego come x l'esperimento? 30 secondi?
ti farò sapere.....
ciao cry, (IMG:http://img144.imageshack.us/img144/5725/ciaozi0.gif) diciamo che più o meno dovresti sentire un formicolio simile anche se dopo un pò di volte che fai i trattamenti dovrebbe essere sempre più intenso, di solito lo senti maggiormente nelle zone dove c'è maggiore bisogno di intervenire insomma nei punti più dolenti. a mè appunto le ghiandole surrenali fanno veramente molto male quando le tratto e per questo volevo provare a vedere se anche altre fibrosfig.... come me avevano la stessa sensazione dolorosa. Troveremmo un altra cosa che ci accomuna. Per quanto riguarda lo sfregamento delle mani fallo pure che serve ad attivare l'energia almeno le prime volte poi una volta che diventa una pratica costante nel tempo non ne dovresti aver più bisogno. ciao e buona giornata. (IMG:http://img292.imageshack.us/img292/3181 ... si0nw2.gif)
sakura597/8/2008, 14:34
E VAI !!!!!!!!!!!!!! (IMG:http://img477.imageshack.us/img477/4120/thumb16hb7.gif) (IMG:http://majordomo.altervista.org/_altervista_ht/041.gif) (IMG:http://www.fantasygif.it/Smiles/Smiles/00011012.gif)

dopo tanti tentativi...........CI SONO RIUSCITA ANCH'IO !!!!!!!!!!!!!!!!!!
TANY587/8/2008, 15:48
GGGGGRRRRRRRRR io no!
sakura597/8/2008, 16:01
IO HO PROVATO E RIPROVATO UN'INFINITA' DI VOLTE! INSISTI
sadrakan7/8/2008, 22:55
CITAZIONE (TANY58 @ 7/8/2008, 15:48) GGGGGRRRRRRRRR io no!
(IMG:http://i31.tinypic.com/qygths.gif) dai non ti preoccupare... no problem del resto chissà quante volta avrà provato questa ginnasta prima di riuscire in questo esercizio ???? ;) ;) dai che ce la fai ma prova con pazienza e tieni le mani rigide una davanti all'altra movendole veramente pochissimissimissimo in AVANTI fino a raggiungere una distanza di circa 10 cm. dai che poi stappiamo la bottiglia anche per teeeeee (IMG:http://i30.tinypic.com/25rjt00.gif)

CITAZIONE (sakura59 @ 7/8/2008, 14:34) E VAI !!!!!!!!!!!!!! (IMG:http://img477.imageshack.us/img477/4120/thumb16hb7.gif) (IMG:http://majordomo.altervista.org/_altervista_ht/041.gif) (IMG:http://www.fantasygif.it/Smiles/Smiles/00011012.gif)

dopo tanti tentativi...........CI SONO RIUSCITA ANCH'IO !!!!!!!!!!!!!!!!!!
(IMG:http://faccine.forumfree.net/partytime2.gif) (IMG:http://faccine.forumfree.net/girlchat.gif) (IMG:http://faccine.forumfree.net/goof.gif)

wow bravissima facciamo festaaaaaaaaaaaaaaaahttp://image.forumcommunity.it/1/9/7/5/4/3/2/1218142348.jpg
http://image.forumcommunity.it/1/9/7/5/ ... 142439.jpg

e il pazzo nella foto è mio marito .... e poi mi chiedono perchè ho la fibro ...... :P
LucaGambaForever10/11/2008, 20:00
CITAZIONE (doctormahony @ 30/6/2008, 21:39) Gentilissimi/e

nel vedere diversi pazienti affetti da fibromialgia mi sembra di avere notato alcune caratteristiche che forse vengono sottovalutate. Vorrei scambiare con voi alcune opinioni per verificare se e come queste cose possano aiutare nella diagnosi della malattia o fornire indizi per la terapia.
In una buona percentuale di pazienti ho rilevato:

1) Asimmetria del dolore; es. piu dolore da una parte del corpo rispetto all'altra.

2) Problemi alla vista: es. strabismo, miopia o presbiopia.

3) Problemi al cavo orale, in particolar modo per quanto riguarda i denti (magari anche in seguito a operazioni nel cavo orale)..

4) Il dolore potrebbe essere solo una delle componenti della malattia; diversi pazienti sembrano avere una differente percezione anche della temperatura, dei sapori e degli odori. Ad esempio sembra che ci sia uno sfasamento di qualche grado nella percezione del caldo o del freddo, nel senso che il freddo sembra dare piu fastidio...


Sono gradite risposte anche magari per creare un questionario nostro appunto per una migliore diagnosi (magari prima che i sintomi peggiorino) o per definire meglio una terapia in base ai bisogni dei pazienti.

Grazie a voi

AM
eccomi...ho trovato solo ora questa sezione.... :P


1)io ho più dolore a destra,spalla destra,collo,gamba(sciatalgia),zona lombare

2)sono fortemente ipermetrope e l' occhio destro non vede.Dopo il primo intervento per endometriosi mi si è sfuocata la vista,non vedo da vicino.Dopo il secondo intervento(giuno 2008)e il colpo di frusta(agosto 2008)la sensazione di vista sfuocata è peggiorata molto

3)diagnosi di blocco temporomandibolare a destra,porto il bite di notte e spesso anche di giorno.
ho sofferto spesso di tonsilliti e anche adesso la gola si infiamma spesso

4)sempre dopo l' intervento di quest' anno mi si è molto alterata la percezione del freddo e del caldo,nel senso che anche quest'estate(con temperatura calda),appena c'era una lieve diminuzione della temperatura avvertivo freddo intenso.E non sopportavo il minimo caldo

aggiungo anche(se può interessare)che sono risultata positiva(i virus sono ancora attivi)al virus della mononucleosi(Epstein-barr),toxoplasmosi,herpes e citomegalovirus...
ho letto che la FM potrebbe essere scatenata dal virus della monucleosi,comunque penso che una relazione con il sistema immunitario e ormonale ci sia,visto che soffro anche di endometriosi...
io mi sto curando in questa direzione con l' omeopatia.....
riguardo ai traumi fisici e psichici di cui doc parlavi in altri post,potrei farti una lista lunga un km......


ciao e grazie per quello che fai ;)

Gabry


CITAZIONE (doctormahony @ 30/7/2008, 00:24) Mettendo insieme un quadro cosi allora le cose a me personalmente cambiano aspetto. Non dimentichiamo la presenza in quasi tutte le perosne che vedo di traumi o stress intensi, che vi hanno toccato nell'intimo; non è necessaria una violenza sessuale (anche se caspita, ne vedo molte!!!!), ma comuqnue un qualcosa di intenso e di personale. La malattia fibriomialgia potrebbe essere spiegabile, dal mio punto di vista, cioe quello dello psicologo, o meglio ancora dal MIO personale punto di vista, ora che SPERO DI COMINCIARE A CAPIRCI QUALCOSA DI PIU, in base a una disfunzione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Ovvero, disequilibrio tra sistema simpatico e parasimpatico, disfunzione del sistema ormonale e anche mi sa del sistema immunitario.
giusto stamattina ho fatto gli esami del sangue per valutare la situazione ormonale in maniera completa(richiesta dal mio omeopata)
dai che studia studia iniziamo a capirci qualcosa :woot:

ciao a tutti :D

doctormahony11/11/2008, 00:50
Grazie per avere scritto. Sono tutti pezzi di un puzzle che si cerca di mettere insieme.
Io ci provo.

A presto


LucaGambaForever11/11/2008, 09:07
CITAZIONE (doctormahony @ 10/11/2008, 23:50) Grazie per avere scritto. Sono tutti pezzi di un puzzle che si cerca di mettere insieme.
Io ci provo.

A presto
gracias :)

l.genovesio12/11/2008, 17:44
La mia fibromialgia è cominciata dopo un intervento chirurgico con anestesia totale per una borsite subacromiale + tunnel carpale, essendo stata per 45 giorni in un centro di riabilitazione fisioterapica ho contratto la mononucleosi, il tutto in una persona che da ben 30 anni ha una epatite cronica C genotipo 1a non trattata con interferone, inoltre sto andando in menopausa.
Il neurologo ha sospettato che la mia fibromialgia sia dovuta ad una carenza di serotonina, non potendo prendere ricettori della serotonina o farmaci tipo Cymbalta per la loro tossicità per il fegato, mi ha dato degli integratori a base di L-triptofano (un precursore della serotonina), niacina, fenilalanina.
Dopo 3-4 giorni che li assumevo i dolori sono diminuiti dell'80%, confermando così che nel mio caso si tratta di carenza di serotonina.
Il problema è che a quanto ho letto (non ho ancora chiesto al neurologo) questo L-triptofano funziona solo per breve tempo perchè poi si innesca nell'organismo un meccanismo (perverso) per cui a un certo punto il corpo non riesce più a trasformare il L-tripofano assunto in pastiglie in serotonina.
Inoltre sembra che nessuno sappia perchè alcune persone abbiano carenza di serotonina
Ne producono di meno? ne eliminano di più di quanto dovrebbe fare un organismo normale?
Ne sembra si sappia perchè la carenza di serotonina in alcune persone causi depressione, in altre depressione e fibromialgia, in altre solo fibromialgia (come nel mio caso dove non ci sono implicazioni psicologiche)
Insieme al dolore sono migliorati anche il sonno e la memoria (non in maniera ottimale ma comunque almeno un miglioramento c'è stato), adesso che sono al 17 giorno di assunzione di questi integratori c'e stato come ho detto un passo indietro, il dolore è tornato in parte cioè è aumentato un pò rispetto all'inizio dell'assunzione, bisogna vedere se si stabilizzerà come adesso (accettabile) o ci sarà il ritorno al terribile prima!!!
A fine mese dovrei ricontattare il neurologo e gli porrò le domande di cui sopra.
Se qualcuno di voi, paziente o medico che sia, può darmi delle informazioni su quanto sopra ne sarò contentissima, penso che possano servire a tutti i fibromialgiaci, sicuramente ci saranno altri nelle mie condizioni.
Ciao a tutti
Laura
lauramariacri@libero.it
pascangela4/2/2009, 23:56
ciao Doc.
non so dire da quanto tempo ho la FMS, mi è stata diagnosticata a fine novembre 08.
Mi sono anche meravigliata della diagnosi perchè era un periodo particolarmente positivo.
Oltre ai tender points +, l'anamnesi, anche un poco lontana nel tempo ha giocato un ruolo importante.
Oggi ho 54 anni e ricordo di avere dolore da sempre. Dolori che si spostano , non saprei dire se + a dx o a sx.
Ho spesso manifestato, nel corso della vita, momenti in cui il mio udito aveva dei cali ed anche la mia vista.
Durante una recente visita oculistica, la dott.ssa mi ha detto che l'occhio è sano, secco, e i cali sono dovuti ad un problema sistemico.
Altra cosa, preferisco il caldo, il mio odorato percepisce alcuni odori in modo esagerato ed altri per niente, è come se fosse selettivo.
La memoria. 5 o 6 anni fà, ho scoperto, sentendo conversare mia madre e mia figlia che rievocavano degli eventi che mi coinvolgevano, che parlavano di cose che sembravano appartenere alla vita di qualcun altro, tanto mi erano estranee. E' stato un trauma grande per me! Mi mancavano interi pezzi di vita! Avevo percepito di avere qualche problema dinmemoria, ma non così!
Da quel momento ho ricercato strategie per ricordare e ho compiuto molti sforzi in quel senso.
Forse era anche a causa di un'anemia significativa che non mi lasciava mai in quel periodo?
Circa un anno fà ho fatto un mineralogramma e risultava carente lo zinco, potrebbe essere la causa dei disturbi agli organi di senso e del sistema immunitario?
Accuso spesso una grande stanchezza che si manifesta con dolori alcentro delle spalle che destabilizzano, annientano. Per fortuna pochi minuti di reiki o di meditazione mi aiutno a recuperare in fretta, ma nel 2001, quando non avevo ancora queste possibilità, all'improvviso il mio corpo si "spegneva" e dormivo per interi pomeriggi. Sono uscita da questa situazione con il NADH.
Ho avuto cancro, intolleranze alimentari, anni di mal di testa e pruriti al centro delle spalle, tachicardia, candida, helicobacter pilory, EBV...
Spero che questo contributo sia di aiuto ad entrambi
Angela
patty196222/3/2009, 11:03
Buongiorno, ho 46 anni e preouccupata.
sono miope fin da 14 anni, e ad oggi la miopia è leggermente regredita, ma da 40 anni sono normalmente un pò presbite
leggera scoliosi e tipica postura della ginnasta (sport fatto fin da bambina fino 16 anni)
dal 1997 al 1999 ho portato apparecchio fisso per occlusione di "terza", risolta con successo e nel 2001 ho messo un impianto parte sup. dx (il tutto presso importante e professionale studio dentistico Milano)
mi traferisco a Roma, vicino al mare , nel 2007/2008 ho cominciato ad accorgermi di avere sudorazioni notturne / dolori alle anche / alle mani ed alle ossa in generale con febbri spot fino a 38° per un giorno o una notte
ottobre 2007 a Roma ho messo altri due impianti (parte inferiore sx) da giugno 2007 cominciato, in concomitanza del carico dei provvisori o di un tamponamento subito in macchina (???) mal di schiena dalla parte bassa dal sacro, intorno alla vita, ma ho anche cambiato il modo di lavorare .... da creativa manuale e dinamica .... a creativa davanti al computer e molto statica. Riconosco che la mia postura da seduta è sempre stata un problema fin dai tempi della scuola... non amo stare ferma ...
Per arrivare ai giorni nostri... il mal di schiena persiste, nell'ultima settimana mi sto rendendo conto che dormo irrigidita e intorno alle 5 del mattino mi sveglio per il rattrappimento del mio corpo, le mani chiuse a pugno, e del dolore per il minimo movimento, mi rendo conto di digrignare i denti, e mi alzo con dolori tipo torcicollo male alle spalle e camminando curva. piano piano mi risveglio muscolo per muscolo e nel pomeriggio è come se non avessi nulla tranne un pò di rigidità alla schiena se mi piego.
So che tutto questo può essere causato dal mio cambio di stile di vita da molto dinamico e sportivo a molto sedentario, ma so anche che sono portata per le malattie autoimmuni (mononucelosi a 6 anni . papilloma virus . ecc.)
A parte cominciare a riprendere un pò di attività fisica sento anche che c'è qualcosa che non va....
Spero di essere stata utile alle sue statistiche ed alle sue ricerche. Cordiali saluti.
Patrizia


lorichi22/3/2009, 12:40
CIAO PATRIZIA, SCUSA LA DOMANDA, HAI UNA DIAGNOSI DI FIBROMIALGIA? PERCHE' QUESTA DISCUSSIONE NELLA QUALE HAI SCRITTO E' DEDICATA ALLA FIBRO. SE TI VA PUOI APRIRE UNA TUA PRESENTAZIONE NEL LIBRO DEGLI OSPITI
patty196222/3/2009, 21:00
CITAZIONE (lorichi @ 22/3/2009, 11:40) CIAO PATRIZIA, SCUSA LA DOMANDA, HAI UNA DIAGNOSI DI FIBROMIALGIA? PERCHE' QUESTA DISCUSSIONE NELLA QUALE HAI SCRITTO E' DEDICATA ALLA FIBRO. SE TI VA PUOI APRIRE UNA TUA PRESENTAZIONE NEL LIBRO DEGLI OSPITI
Ciao Lorichi ... scusami per l"intrusione"!! non ho alcuna diagnosi a riguardo, stamattina dopo la nottata infernale, mi sono collegata a internet per sapere qualcosa in più a riguardo .... e la parola chiave nella mia ricerca è stata "rigidità notturna" ed ho trovato questo blog, speravo in qualche consiglio per scoprire di cosa soffro e quali esami devo fare ...
Grazie comunque Patrizia

lorichi22/3/2009, 21:36
TRANQUILLA PATTY, NESSUNA INTRUSIONE, E' SOLO CHE QUI DOVE HAI SCRITTO SI PARLA SOLO DI FIBROMIALGIA. ALLORA' FARO' SPOSTARE I MESSAGGI E APRIRE UNA TUA PRESENTAZIONE, VEDRAI CHE IN UNA SEZIONE DOVE SARAI PIU' IN VISTA RICEVERAI ANCHE ALTRE RISPOSTE.

Parte 1 di 1
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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
erca60
Messaggi: 3
Iscritto il: 20/11/2009, 20:37

Re: CARATTERISTICHE FIBRO NON APPROFONDITE

Messaggio da erca60 »

Ciao, la mia fibromialgia è associata ad una Tiroidite di Hashimoto in cura con Eutirox e ad una Condrocalcinosi articolare (artrite da cristalli di calcio) con rappresentatività e infiammazioni tendinee diffuse a numerose articolazioni. Ho anche un tremore essenziale familiare severo che curo con antiepilettici.
Ho una malocclusione dentale non so se questo mi porta a russare la notte anche con qualche apnea (almeno così mi dice mio marito) e una forte ipermetropia che adesso, associata alla presbiopia, mi porta ad una riduzione del visus di 5,75 decimi da vicino.
Per quanto riguarda la percezione del freddo: forse sì, è vero lo sopporto molto meno del caldo ma soprattutto ci sono periodi in cui ho brividi diffusi.
L'udito: sì mi capita da un pò di avere problemi nella decodifica delle parole, non capisco quello che si dice, capisco una parola per un'altra, ma l'ho attribuito agli antiepilettici. Ho problemi grossi anche nel memorizzare. Secondo il mio reumatologo anche le zone di ipersegnale diffuse sulla corteccia cerebrale bilateralmente presenti nella RMN possono essere collegate alla fibromialgia. Un neurologo ha confermato, un atro ha detto invece che trattasi di fatti vascolari(che significa non lo so). Colite spastica con stitichezza esaperante, cistiti recidivanti come le infezioni vaginali (forse non c'entrano nulla?).
Il dolore è vagante a volte insopportabile perchè improvviso e pungente come se qualcuno mi pugnalasse. Per quanto riguarda la asimmetria sì, è vero anche a me capita che sia periodicamente più interessata l'anca destra o la sinistra, il polso destro o sinistro, collo, testa, zigomi, braccia, caviglie, piedi, dolore quasi sempre presente nelle arcate orbitali e dentarie. Insomma non so quanto sia legato alle tendiniti per la condrocalcinosi, quanto alla foibromialgia e quanto alla contrattura muscolare derivante dal mio perenne stato di ansia che mi accompagna da sempre : WallBash : ...
Ultima modifica di erca60 il 22/11/2009, 11:59, modificato 1 volta in totale.
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rosaria1956
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Re: CARATTERISTICHE FIBRO NON APPROFONDITE

Messaggio da rosaria1956 »

Cara Erca, la fibromialgia secondaria è, a mio parere e sulla mia esperienza di pziente, un po' diversa da quella primaria e molto legata alla patologia di base ed influenzata dai suoi periodi di riacutizzazione.
In presenta di una artrite (al di là se rumatoide, da cristalli, psoriasica ecc. ecc.) la tendenza dei muscoli a contrarsi per i movimenti forzati che siamo costretti a fare, è pressochè costante e, almeno nel mio caso, è come cronicizzata, io infatti sono sensibilissima alla digitopressione praticamente dappertutto.
A parte poi periodi di insonnia o di difficoltà di addormentamento, spesso legati a a momenti di ansia, non ho altri sintomi eclatanti se non questo cronico dolore "muscolare" diffuso.
Gli amici sono quelle rare persone che ti chiedono "come stai" e poi ascoltano persino la risposta (anonimo)

Amare vuol dire sentire male a un braccio che non è il tuo (Paolo Zardi)

I nostri compleanni sono piume sulle ali del vento (Jean Paul Richter)

"Chi perde davvero non è chi arriva ultimo nella gara. Chi perde davvero è chi resta seduto a guardare, senza provare nemmeno a correre (Oscar Pistorius)__________________________________________________________________________________________


La Compagnia Instabile dei ReumAmici, ovvero, gli acciaccati felici, e la commedia brillante: A noi la malattia ci fà un baffo
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


LA RICERCA NON SI FERMA, QUELLO CHE NON E' POSSIBILE OGGI LO SARA' DOMANI COME QUELLO CHE ERA IMPOSSIBILE IERI E' STATO POSSIBILE OGGI (rosaria1956) Immagine


I MIEI ACCIACCHI: Artrite reumatoide a esordio infantile ma ipotizzata solo negli anni '80. Diagnosticata con certezza ad inizio anni '90. Nel 2000 si è associata una fibromialgia severa, dal 2002 ulcerazioni al colon, tirodite autoimmune con ipotiroidismo, fibrosi polmonare, dal 2006 glaucoma da cortisone ad entrambi gli occhi cui si è recentemente aggiunta una congiuntivite sicca, new entry: vitiligine da giugno 2012! Sono in terapia con FANS, steroidi e farmaci biotecnologici...e adesso in compagnia anche di un adenocarcinoma localmente avanzato stadio IIIB al polmone destro...ma ci do dentro :-)



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(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2012)

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