.............DELL'AMORE...........

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lorichi
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.............DELL'AMORE...........

Messaggio da lorichi »

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.....dell'amore .......Cominciata da Maxmagnus
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > RIFLESSIONI VARIE
Parte 1 di 1
Maxmagnus22/1/2009, 12:30
rosaria1956: questa discussione nasce da riflessioni sorte durante le conversazioni sull'amicizia poste quà:
http://reumamici.forumcommunity.net/?t= ... t#lastpost


SECONDO ME SONO DUE COSE DIVERSE CHE HANNO MOLTI PUNTI IN COMUNE, MA RESTANO COMUNQUE DIVERSE.
IN RELAZIONE AL PRECEDENTE "PEZZO" DI DISCUSSIONE, SECONDO ME, UNA DELLE COSE CHE HANNO IN COMUNE E' CHE NON SONO PROGAMMABILI A COMANDO.
CAPITA DI INNAMORARSI E CAPITA DI FARE AMICIZIA A PRESCINDERE DALLE DECISIONI VOLONTARIE.
PER QUESTO, A PRESCINDERE DALLE MOTIVAZIONI, NON SI PUO' FARE A MENO DI SOFFRIRE QUANDO FINISCONO.

VORREI SUGGERIRE UN NUOVO MOTIVO DI RIFLESSIONE.

DA QUELLO CHE MI PARE DI CAPIRE SOTTOLINEATE L'IMPORTANZA DEL SESSO COME CONDIZIONE SENZA LA QUALE NON SI POSSA RITENERE DI AMARE UNA PERSONA.
MA SIETE PROPRIO CONVINTI CHE SIA COSI ?
IL SESSO, PER QUANTO NOBILITATO DAI SENTIMENTI, E' COMUNQUE UNA PULSIONE FISICA.
QUANDO, PER SOPPRAGGIUNTI LIMITI DI ETA O COMUNQUE PER MOTIVAZIONI DI CARATTERE FISICO NON SI PUO' PIU' PRATICARE CHE SUCCEDE ?
NON SI AMA PIU' ?
E L'AMORE SE RIMANE A QUESTO PUNTO E' AMORE O AMICIZIA ?
GIUSTO PER CAPIRE FRA TANTO, TANTISSIMO TEMPO, ODDIO ALMENO SPERO, QUANDO NON AVRO' PIU' QUESTE PULSIONI FISICHE CHE SUCCEDE CON MIA MOGLIE ?
L'AMORE DIVENTA AMICIZIA ?
A QUALCUNO SARA' CAPITATO DI FARE SESSO CON UN AMICO/A CHE E' SUCCESSO ?
IMMEDIATAMENTE QUESTO RAPPORTO E' DIVENTATO AMORE ?


lorichi22/1/2009, 12:52
PINO MA QUESTO E' TERRENO MINATO! PERCHE' NON APRI UNA DISCUSSIONE E QUESTA LA LASCIAMO PER L'AMICIZIA?
PERSONALMENTE CREDO CHE QUANDO AMI UNA PERSONA LA DESIDERI ANCHE FISICAMENTE. LA PROPOSTA DI RENZA MI PARE VOLESSE PROPORRE UNA RIFLESSIONE SUL FATTO CHE L'AMICIZIA CON LA A MAIUSCOLA E L'INTESA DI AMOROSI SENSI, COME L'HA DEFINITA LEI, PARTISSERO DA UNA BASE AFFETTIVAMENTE SIMILE. ALMENO QUESTO E' QUELLO CHE IO HO CAPITO.
CONCORDO CON TE CHE SONO DUE COSE DIVERSE E L'HO SPIEGATO NEL MIO CONFUSISSIMO POST.
IN ULTIMO RISPONDO ALLA DOMANDA: COSA RESTA QUANDO IN UN MATRIMONIO NON SI FA PIU' SESSO.
IL SESSO E' UNA COMPONENTE DI UN'UNIONE NON L'ESSENZA. QUELLO CHE UNISCE DUE PERSONE E LE FA RIMANERE INSIEME PER TANTI ANNI O PER TUTTA LA VITA E'.....................QUELLO CHE RIMANE QUANDO FINISCE LA PASSIONE. SE STAI COL TUO PARTNER PERCHE' L'HAI SCELTO, PERCHE' PENSI CHE E' LA PERSONA GIUSTA A UN CERTO PUNTO, DA VECCHI COME DICI TU, IL SESSO DIVENTA UNA COSA MENO PASSIONALE, PIU' DOLCE CHE C'E' O NON C'E' E ANCHE LA PULSIONE E'...................MENO PULSIONE E PIU' AFFETTO, ABITUDINE. TUTTO QUESTO NON TOGLIE NULLA ALL'IMPORTANZA CHE IL SESSO RAPPRESENTA ALL'INTERNO DI UN COPPIA.

PROPONGO COMUNQUE DI SPOSTARE QUESTA TRANCHE IN UNA DISCUSSIONE NUOVA, ROSY CHE NE DICI?
liveon200822/1/2009, 14:02
ci stiamo effettivamente incamminando in un percorso diverso da quello iniziale ed altrettanto interessante,io dall'operazione subita a 43 anni e le varie terapie sono passata presto a queste problematiche e mi sarebbe difficile spiegare le difficoltà incontrate,ma la sessualità è un altro non sentimento ma "emozione",non si pensa o spiega ma si sente:definire come si può sostituire quando qualcosa lo impedisce è talmente soggettivo che potremmo parlare all'infinito senza metterci d'accordo.di una cosa sono certa,non finisce nell'amicizia come tante volte si esprime per dare una definizione ,ma in qualcosa di più bello se prima c'era amore...quindi rassicuriamoci e non...demordiamo mai!!!!
Renza22/1/2009, 14:46
Si, ci stiamo inerpicando su un tema diverso da quello di partenza e che forse meriterebbe uno spazio a sè.
Personalmente non credo possa esistere l'amore di amorosi sensi senza una qualche declinazione sessuale.
O quantomeno la sessualità è una sorta di premessa e ad un tempo di suggello alla relazione amorosa. Diversamente si può parlare di amore platonico o di un amore in cui la componente fisica è stata esclusa, ma deve essere una scelta condivisa da entrambi i partners.

Certo, ogni età ha le sue necessità, ogni pezzo della storia di vita che ci riguarda porta con sè un'espressione di sessualità agita i modi differenti e assolutamente personali.
Secondo me è un linguaggio dell'amore, ma non l'unico, un qualcosa che ti fa sentire desiderata e, ad un tempo, donna. E quando mi è capitato di attraversare periodi non felici in tal senso ne ho sofferto e non poco.

Si, la sessualità è una pulsione, è un istinto, è talvolta il raggiungimento di un fine personale, è gioco, è complicità, è una sorta di contenitore in cui possiamo riporre molti significati.

Tornando al tema della matrice comune dell'affettività in amore e in amicizia, mi vien da pensare, sulla scorta di quanto letto, che il comune denominatore è il voler bene, che la necessita è umanamente egoistica e che le forme di espressione sono tra le più disparate.
Quanto invece alla linea di confine tra amicizia ed amore, ecco il sesso è una declinazione dell'amore ed è una casualità o un esperimento, talvolta, nell'amicizia.
E per rispondere a Pino, penso che la sessualità sia unacomponente importante di una rapporto amoroso, ma se il volersi bene reciproco non può ricomprenderla, penso ci siano molti modi per sublimarne l'assenza.


rosaria195622/1/2009, 20:37
O.T.
HO CREATO LA NUOVA DISCUSSIONE, HO CANCELLATO NELLA VECCHIA I POST DI SUGGERIMENTO/TITOLO, ORA LA' SI PUO' PROSEGUIRE E QUA' PURE.
COME TITOLO HO USATO QUESTO PERCHE' SUGGERITO 2 VOLTE, SE LO SPIRITO CHE INTENDETE DARE è DIVERSO LO CAMBIAMO NON C'è PROBLEMA...
DOMANI CANCELLERO' ANCHE QUESTO MIO MESSAGGIO O.T.
Rosy5622/1/2009, 21:30
Confermando ciò che ho scritto nel post prec. per esperienza personale, diretta, in prima linea, mi sento di poter affermare che è vero che il sesso è il complemento dell'amore (senza soffermarmi su quello fine a se stesso), ma parlando dell'amore vero quello con la A maiuscola, allora questo resiste, perdura e aumenta anche quando è reciproco.
La persona che per svariati motivi viene meno alla pratica del sesso, se è amata di amore vero, non si sente meno persona degna di amore, affetto, coccole.
La persona che le è vicino abbisogna che sia una persona oltre che intelligente, molto amorevole e coccoloso.
Non fare più sesso o farne di meno non significa privarsi di continuare a coccolarsi, abbracciarsi, parlarsi, baciarsi insomma tutto ciò che all'Amore serve.
Alla base dell'Amore senza sesso, secondo me, deve esserci una grossa dose di stima per l'amato.
Grazie

selvaggia5922/1/2009, 22:23
C'è passione che diventa amore e con gli anni che passano si resta
insieme perchè l'amore resta aldilà del sesso oppure no.....
se due persone restano insieme per tanti anni è normale che il bene che le unisce
è complementare per ambedue

amorepsiche23/1/2009, 08:20
bella discussione pino, mi piace!
io credo che fare sesso con la persona amata sia la cosa più bella del mondo, e credo che in qualche modo rafforzi il legame, se non altro dal punto di vista della complicità...è un po' difficile da spiegare ma credo mi possiate capire tutti!
e mi è capitato anche di farlo con un amico e basta, e questo rapporto non è diventato amore ma anzi, è continuata una bellissima amicizia; questo ragazzo è stato una delle figure più importanti per me, un ottimo amico!
il sesso non crea l'amore, ma è un qualcosa che completa il rapporto "di fidanzamento" tra due persone!
mirikim23/1/2009, 14:36
CITAZIONE (lorichi @ 22/1/2009, 11:52) PINO MA QUESTO E' TERRENO MINATO! PERCHE' NON APRI UNA DISCUSSIONE E QUESTA LA LASCIAMO PER L'AMICIZIA?
PERSONALMENTE CREDO CHE QUANDO AMI UNA PERSONA LA DESIDERI ANCHE FISICAMENTE. LA PROPOSTA DI RENZA MI PARE VOLESSE PROPORRE UNA RIFLESSIONE SUL FATTO CHE L'AMICIZIA CON LA A MAIUSCOLA E L'INTESA DI AMOROSI SENSI, COME L'HA DEFINITA LEI, PARTISSERO DA UNA BASE AFFETTIVAMENTE SIMILE. ALMENO QUESTO E' QUELLO CHE IO HO CAPITO.
CONCORDO CON TE CHE SONO DUE COSE DIVERSE E L'HO SPIEGATO NEL MIO CONFUSISSIMO POST.
IN ULTIMO RISPONDO ALLA DOMANDA: COSA RESTA QUANDO IN UN MATRIMONIO NON SI FA PIU' SESSO.
IL SESSO E' UNA COMPONENTE DI UN'UNIONE NON L'ESSENZA. QUELLO CHE UNISCE DUE PERSONE E LE FA RIMANERE INSIEME PER TANTI ANNI O PER TUTTA LA VITA E'.....................QUELLO CHE RIMANE QUANDO FINISCE LA PASSIONE. SE STAI COL TUO PARTNER PERCHE' L'HAI SCELTO, PERCHE' PENSI CHE E' LA PERSONA GIUSTA A UN CERTO PUNTO, DA VECCHI COME DICI TU, IL SESSO DIVENTA UNA COSA MENO PASSIONALE, PIU' DOLCE CHE C'E' O NON C'E' E ANCHE LA PULSIONE E'...................MENO PULSIONE E PIU' AFFETTO, ABITUDINE. TUTTO QUESTO NON TOGLIE NULLA ALL'IMPORTANZA CHE IL SESSO RAPPRESENTA ALL'INTERNO DI UN COPPIA.

PROPONGO COMUNQUE DI SPOSTARE QUESTA TRANCHE IN UNA DISCUSSIONE NUOVA, ROSY CHE NE DICI?
IO QUOTO LORI IN MOLTE PARTI...PENSO CHE IN UN RAPPORTO LA BASE NON SIA IL SESSO.MA UNA DELLE COMPONENTI..ALTRIMENTI IL RAPPORTO FINIREBBE UNA VOLTA SPENTA LA PASSIONE....QUELLO CHE INVECE FA RIMANERE DUE PERSONE UNITE PER LA VITA O PER GRAN PARTE DI ESSA...E' PROPRIO LA VITA STESSA CHE SI E' PASSATA INSIEME E TUTTE LE COSE CHE SI SONO CONDIVISE INSIEME...DEVE ESSERE OVVIAMENTE UNA PERSONA CHE CMQ TI HA DATO QUALCOSA E NON SOLO IN SENSO MATERIALE...QUINDI A QUEL PUNTO CON IL PASSARE DEGLI ANNI PENSO CHE TI BASTA ANCHE SOLO STARGLI VICINO E ASCOLTARE IL SUO PROFUMO.....E SAPERE CHE LUI C'E' PER TE E VICE VERSA....
PENSO CHE NON SI POSSA VIVERE LA VITA SEMPRE A MILLE...CI SONO ALTI E BASSI ANCHE NEL RAPPORTO DI COPPIA..MA LA COSA IMPORTANTE E' CREDERCI SEMPRE...
PENSO INFINE CHE LA COMPLICITA' E L'UNITA' DI UNA COPPIA NON SIANO DOVUTE PRINCIPALMENTE DAL SESSO QUANTO DA QUALCOSA DI PIU' PROFONDO CHE SICURAMENTE SI COMPLETA POI CON L'ATTO SESSUALE...ODDIO FORSE SONO STATA POCO CHIARA.ME NE SCUSO..MA NN SO COME DIRLO.. :rolleyes:

marzia525823/1/2009, 15:19
Io quoto abbatanza Miki sull'importanza relativa del sesso nel rapporto amoroso.
Partirei cmq dal presupposto di diversificarne l'importanza in ragione dell'eta' della relazione e quindi al livello di consolidamento che e' comunque funzione del tempo che si e' trascorso insieme e discernerei quindi la fase iniziale di innamoramento che e' fatta di scoperte ed aspettative che si ripongono nella storia ritenuta importante, sul fatto che si cercano delle conferme e delle compatibilita' reciproche su tutti i fronti, non solo nella sfera emotiva ma anche fisica.
Discernerei pure su altri aspetti basandomi anche su differenze sostanziali tra uomo e donna, secondo me infatti la donna dà un'importanza profondamente diversa al sesso rispetto all'uomo, eppoi l'educazione ricevuta, se piu' o meno rigida e retrograda, insomma secondo me e' riduttivo limitarci ad un'analisi generale d assoluta.
Quello che rilevo sia sul piano personale che generale e' comunque
la tendenza nelle coppie consolidate di assuefarsi a certe condizioni ed a dare per scontate delle cose che magari non lo sono, quello di cullarsi su delle vane certezze che ci portano a periodi piu' o meno lunghi di apatia dove l'amore c'e' ma non si riesce ad esprimerlo fisicamente come in altre fasi, nella coppia sana queste penso siano fasi perfettamente naturali che anzi consentono di riscoprirsi, riconoscersi e rimettersi in gioco, alimentando con nuovi stimoli la relazione e magari rinnovandola con elementi che rinforzano un'intesa che spesso nel tempo si amplia su fronti umani e condivisioni che esulano dal semplice vivere quotidiano.
Se esaminassimo le dinamiche di una coppia unita da 5 rispetto a quelle di una coppia unita da 20 anni, sono sicura che rileveremmo tutta una serie di differenze profonde rispetto al livello di componenti che lo caratterizzano.
Nelle lunghe convivenze l'intesa tende a sublimarsi su piani meno fisici e piu' complessi, sull'esigenza di poggiarsi l'un l'altro nelle piccole e nelle grandi cose del quotidiano, nell'esigenza fisica di condividere lo stesso spazio anche se si parla meno, alla sorpresa di pensare e dire le stesse cose nello stesso momento e sulla certezza che nessuno ti conosce come il tuo compagno, penso che tutto questo valga molto piu' di una vita sessuale intensa, ma che tutto insieme renda l'alchimia completa e complessa.
Chissa' se sono andata OT, ma l'argomento e' troppo vasto e complesso per restare su dei binari marcati, complesso e vasto come
il titolo della discussione, dell'amore e dell'amicizia.
Renza23/1/2009, 18:11
Intervento denso, Marzia...
Parafrasando quanto hai scritto la vita sessuale di una coppia si modifica a seconda di un numero notevole di variabili: età, condizione del partners, fasi del rapporto di coppia, longevità di un'unione, diversità strutturali fra esigenze di uomo e donna, retaggi culturali e verosimilmente altro ancora.

E' che il sesso è mitizzato, forse ancor più dell'amore. Affermazione che vado a spiegare o quantomeno ci provo.
L'amore è celebrato da sempre, da che è mondo è mondo: canzoni, poesia, letteratura, arti pittoriche, scultura, forme di espressione che sdoganano il concetto di amore rendendolo alla portata di tutti e da tutti condivisibile.
Per il sesso è diverso.
Il sesso è stato per secoli un argomento tabù. Un'esigenza di soddisfacimento di una pulsione naturale per il maschio e l'adempimento di un dovere per la donna. Un condimento unico, nella società occidentale in specie, di un'unione riconosciuta ed ufficiale ed un atto deplorevole se esperito al di fuori dal talamo nuziale.
Il sesso porta con sè un qualcosa di peccaminoso e proibito, da Adamo ed Eva e il loro portentoso pomo alla Chiesa, che da secoli - opinione mia, me ne assumo la "maternità - ne distorce il significato contraddicendosi in continuazione: il sesso ha un fine meramente riproduttivo ma il sesso è importante per l'armonia della coppia in quanto fatto naturale... mah...
Il sesso è tabù, oppure diventa attività ginnica che, dopo l'amato odiato sessantotto, si ostenta in modo assolutamente enfatizzato...
Insomma tutti ne parlano e dettano ricette, ma in realtà del sesso nell'amore se ne parla poco: così ciò che non si conosce, ciò che è mistero, si tende vederlo sotto un'aura leggendaria. Si vagheggia un qualcosa di cui non si sa.

... forse perchè la riscossa della sessualità repressa per troppo tempo fa sì che venga vissuta nella nostra società, per lo meno a livello mediatico, come un fatto che non è complemento o corollario all'amore, non è quella che definivo una delle tante forme di espressione, ma in primis diviene forma di espressione personale...

Non discuto che possa esistere il sesso senza amore (però scusate ma che cosa ci azzecchi l'amore con l'amicizia non lo capisco) concordo sul fatto che la sessualità possa, all'interno di un rapporto "finire" o diradarsi, ma poco si parla del sesso in un rapporto amoroso, perchè si vagheggia l'idea della sessualità come di performances alla Rocco Siffredi, della sessualità come sola fisicità.



cri6823/1/2009, 18:12
allora io penso:
SE , IN UN MATRIMONIO NN SI FA PIù SESSO DOPO UNA CERTA ETA' ....BE' PRESUMO PINO CHE L'ETA' AVANZI X ENTRAMBI QUINDI IL PROBLEMA SI PONE POCO, DIMINUISCONO GLI IMPULSI SIA PER UNO/ CHE PER L'ALTRO/A..PENSO DIVENTI UNA COSA GRADUALE E DEL TUTTO NORMALE, QUINDI ACCETTABILE...NN CI SONO ANCORA ARRIVATA E CHISSA' SE ARRIVERO' A VEDERE COSA SUCCEDERA'... :P

LA COSA E' DIVERSA SE A MODIFICARE IL RAPPORTO E' UNA FORZA ESTERNA , CHE NN C'ENTRA NULLA CON L'ETA' CHE PASSA, ORA MI SPIEGO...

PENSO INVECE CHE DIVENTI UN PROBLEMA QUANDO A TOGLIERTI GLI IMPULSI E' LA MALATTIA, CON I SUOI DOLORI CON LE MEDICINE (CHE MOLTE VOLTE INFLUISCONO NEGATIVAMENTE SUGLI IMPULSI SESSUALI) ECC ECC...PENSO CHE ANCHE SE C'è TANTO AMORE, COMPRENSIONE (E TUTTO QUELLO CHE CI SI PUO' AGGIUNGERE) DA PARTE DEL COMPAGNO/A ALLA FINE IN UN RAPPORTO E' IMPORTANTE ANCHE IL SESSO, QUELLO FATTO CON SENTIMENTO NON QUELLO FATTO DI COMPROMESSI, SOLO PER SCARICARE LE TENSIONI (UFFA E' DIFFICILE SPIEGARE BENE QUELLO CHE INTENDO , SPERO DI RIUSCIRCI) :P :) ) QUINDI, ANCHE IL FARLO POCO O ADDIRITTURA NN FARLO LUNGO ANDARE DIVENTA UN "PROBLEMA"E UN DISAGIO DA PARTE DI CHI HA LO STIMOLO, PERCHè è DIFFICILE NASCONDERLO E UN SENSO DI COLPA DA PARTE DI CHI ANCHE SENZA COLPA DIRETTA NN HA PIù STIMOLI...
CREDO POCO, A CHI MI DICE SE C'E AMORE SI ACCETTA TUTTO...
VOI CHE NE PENSATE?
rosaria195623/1/2009, 19:34
O.T.
....anche io credo che, per l'argomento di cui si voleva discutere, l'amicizia non c'ntri nulla.
Ho meso quel titolo per amor di democrazia perchè era quello preferito 2 vlte ma, se a nessuno dispiace, toglierei "amicizia" dal titolo perchè quì si discute
........dell'amore......
lorichi23/1/2009, 20:08
CITAZIONE (Renza @ 23/1/2009, 17:11) Intervento denso, Marzia...
Parafrasando quanto hai scritto la vita sessuale di una coppia si modifica a seconda di un numero notevole di variabili: età, condizione del partners, fasi del rapporto di coppia, longevità di un'unione, diversità strutturali fra esigenze di uomo e donna, retaggi culturali e verosimilmente altro ancora.

E' che il sesso è mitizzato, forse ancor più dell'amore. Affermazione che vado a spiegare o quantomeno ci provo.
L'amore è celebrato da sempre, da che è mondo è mondo: canzoni, poesia, letteratura, arti pittoriche, scultura, forme di espressione che sdoganano il concetto di amore rendendolo alla portata di tutti e da tutti condivisibile.
Per il sesso è diverso.
Il sesso è stato per secoli un argomento tabù. Un'esigenza di soddisfacimento di una pulsione naturale per il maschio e l'adempimento di un dovere per la donna. Un condimento unico, nella società occidentale in specie, di un'unione riconosciuta ed ufficiale ed un atto deplorevole se esperito al di fuori dal talamo nuziale.
Il sesso porta con sè un qualcosa di peccaminoso e proibito, da Adamo ed Eva e il loro portentoso pomo alla Chiesa, che da secoli - opinione mia, me ne assumo la "maternità - ne distorce il significato contraddicendosi in continuazione: il sesso ha un fine meramente riproduttivo ma il sesso è importante per l'armonia della coppia in quanto fatto naturale... mah...
Il sesso è tabù, oppure diventa attività ginnica che, dopo l'amato odiato sessantotto, si ostenta in modo assolutamente enfatizzato...
Insomma tutti ne parlano e dettano ricette, ma in realtà del sesso nell'amore se ne parla poco: così ciò che non si conosce, ciò che è mistero, si tende vederlo sotto un'aura leggendaria. Si vagheggia un qualcosa di cui non si sa.

... forse perchè la riscossa della sessualità repressa per troppo tempo fa sì che venga vissuta nella nostra società, per lo meno a livello mediatico, come un fatto che non è complemento o corollario all'amore, non è quella che definivo una delle tante forme di espressione, ma in primis diviene forma di espressione personale...

Non discuto che possa esistere il sesso senza amore (però scusate ma che cosa ci azzecchi l'amore con l'amicizia non lo capisco) concordo sul fatto che la sessualità possa, all'interno di un rapporto "finire" o diradarsi, ma poco si parla del sesso in un rapporto amoroso, perchè si vagheggia l'idea della sessualità come di performances alla Rocco Siffredi, della sessualità come sola fisicità.
SO CHE DETTO DA ME PUO' SEMBRARE ECCESSIVO (VISTA LA MIA ETA') MA PENSO CHE ESISTE IL SESSO ALL'INTERNO DELLA COPPIA INNAMORATA E IL SESSO FATTO PER IL PURO PIACERE SENZA IL VINCOLO DELL'INNAMORAMENTO, QUEST'ULTIMO APPANNAGGIO DEI SOLI UOMINI PER SECOLI E QUI QUOTO IN TOTO QUELLO CHE HA SCRITTO RENZA.
QUANDO AMI QUALCUNO LO DESIDERI ANCHE FISICAMENTE, FARE L'AMORE COL PROPRIO PARTNER E' IL GIUSTO COMPLETAMENTO, LA GIUSTA SODDISFAZIONE DI QUEL SENTIMENTO CHE TI PORTA A DIPENDERE EMOTIVAMENTE E FISICAMENTE DALL'ALTRO.
ESISTE PERO' ANCHE IL DESIDERIO FISICO, IL PIACERE, NON FINALIZZATO AL DONARSI RECIPROCAMENTE ALL'INTERNO DI UNA UNIONE DI SPIRITO E CORPO MA SEMPLICEMENTE UN'UNIONE DI CORPO. SE IL SESSO E' ANCORA COSIDERATO TABU' FIGURARSI IL SESSO FATTO SOLO PER SODDISFARE UN PIACERE FISICO SENZA L'ALIBI DELL'AMORE, DELL'INNAMORAMENTO.
PER RISPONDERE ALL'ULTIMO PARAGRAFO DEL POST DI RENZA MI VIENE DA PENSARE CHE PROPRIO PERCHE' CONTINUA AD ESSERE UN TABU' E' PIU' FACILE PARLARNE IN TERMINI DI PRESTAZIONI CHE IN TERMINI DI EMOZIONI.
Joice5824/1/2009, 14:48
Io trovo che sia difficilissimo abbinare delle parole a dei sentimenti, cioe' spiegare cos'e' l'amore per una persona o cosa nobilita l'amicizia verso un'altra . E quantunque ci riuscissi, esternerei solo una parte di quello che avrei voluto trasmettere e, allo stesso momento, la mia sensazione sarebbe ferma a quel dato istante.
Ma nella vita tutto muta, cosi' anche i nostri sentimenti ,come le nostre pulsioni......
Renza24/1/2009, 18:48
Effettivamente non è semplice Peppe: le emozioni non sono facilmente traducibili, specie sul piano logico. Non si potrà tradurre il sentimento, nè rendere in modo esaustivo l'emozione personale, però si può provare a parlare "circa l'argomento" o quanto meno tentare una retrospettiva di quanto abbiamo vissuto o raccontare "l'idea" che ci siamo fatti dell'amore e dei dintorni.
rosaria195624/1/2009, 23:15
CITAZIONE (Maxmagnus @ 22/1/2009, 11:30) ...........QUANDO, PER SOPPRAGGIUNTI LIMITI DI ETA O COMUNQUE PER MOTIVAZIONI DI CARATTERE FISICO NON SI PUO' PIU' PRATICARE CHE SUCCEDE ?
NON SI AMA PIU' ?
E L'AMORE SE RIMANE A QUESTO PUNTO E' AMORE O AMICIZIA ?
GIUSTO PER CAPIRE FRA TANTO, TANTISSIMO TEMPO, ODDIO ALMENO SPERO, QUANDO NON AVRO' PIU' QUESTE PULSIONI FISICHE CHE SUCCEDE CON MIA MOGLIE ?
riporto la domanda principale della discussione, vista la mia età, mi avvicino sempre di più al periodo della vita suggerito da Pino.
Ricordo quando ero ragazza, con tutto l'ardore e la passione dell'adolescanza, se pensavo agli eventuali rapporti fisici delle persone più mature che mi circondavano: genitori, zii, amici di famiglia e parenti vari, mi sembravano "anziani" per poter fare "certe cose".
adesso che ho quasi l'età di quelle persone che all'epoca consideravo anziane, mi rendo conto che, tutto sommato e per fortuna, mi sbagliavo di grosso.
Tutto muta con il passare del tempo, anche l'amore ed anche la passione, da ragazza non potevo certo saperlo ma la vita insegna tanto, anche ad adattarsi al passare del tempo e ad essere in perfetta simbiosi con i mutamenti imposti dalla natura.
Questo naturale adattamento, quando la coppia è salda, quando ci si vuole bene, quando si è cresciuti e maturati insieme, non ritengo sia un fatto sconvolgente ma semplicemente sia il naturale proseguimento della vita insieme, vissuta sotto tutti i punti di vista, nessuno escluso.
La sessualità ha ed avrà sempre un posto importantissimo nella vita della coppia, anche in una età più matura, ma si adatterà ai normali mutamenti che il tempo impone nella vita di tutti, sarà magari più serena, più tranquilla, forse meno passionale e meno travolgente ma certamente più cosciente e si gioverà di una complicità acquisita con il vivere insieme tanti anni.
Se si avrà la fortuna di invecchiare con chi si ama, sarà tutto normalissimo senza traumi e non si rinuncerà a molto perchè anche le esigenze muteranno e si adatteranno man mano con il passare degli anni e quindi si avranno forse meno prestazioni esaltanti ma molta più dolcezza, coccole, e tenerezza che aiuteranno moltissimo a vivere comunque in maniera soddisfacente anche il mutare di quelle "pulsioni" di cui parlava Pino.
Questo che ho prospettato è ovviamente, la maniera migliore di invecchiare insieme al proprio compagno, ovviamente ho premesso che ci si deve amare, che pur mutato anch'esso, è l'amore il sentimento fondamentale che lega due persone anche in tarda età.
Per poter arrivare ad essere ancora innamorati del proprio compagno/compagna anche in età avanzata, occorre, secondo me, che ci si impegni da giovani.
L'amore, passata la passione travolgente della fase dell'innamoramento, deve essere coltivato e curato fin dai primi anni insieme.
E' diventato oggi così facile dividersi, coppie che si sfaldano dopo pochi anni di convivenza, alla prima difficoltà, al primo litigio importante, quanti veramente hanno la pazienza di "sopportare" qualche volta un difetto dell'altro, un parere contrario oppure di sacrificare una propria aspettativa........ovvio non sto parlando di "sopportare" l'impossibile, per carità se ci sono cose gravi meglio lasciarsi....ma quante coppie si lasciano per problemi considerati insormontabili mentre invece basterebbe un attimo di riflessione e di pazienza? quante coppie considerano definitivi dei litigi che invece sono normalissimi ed è giusto che ci siano, in tutte le coppie, litigi che se visti dalla giusta angolazione, servirebbero a rinsaldarla la coppia e non a dividerla.
L'amore curato, accudito, salvaguardato fin dai primi anni della convivenza con il nostro compagno/a potrà così durare a lungo e potrà godere delle naturali trasformazioni di cui parlavo prima, senza eccessivi traumi e con il naturale senso di adattamento che la natura, fortunatamente, ci dona.
Come sempre ho scritto moltissimo, forse confusamente, forse troppo ottimisticamente, non so, ma è il mio parere ed è quello che mi sembra sia giusto vivere.
liveon200825/1/2009, 10:10
hai ragione Renza,oggi è molto difficile per i giovani accettare un qualsiasi impegno per la vita,è come se avessere paura di cadere nella quotidianità,nella noia e,quando affrontano momenti di conflitto sembra che finalmente abbiano un alibi per scaricarsi l'impegno.Quando mio figlio,dopo 8 anni di fidanzamento mi ha annunciato che voleva convivere prima di sposarsi gli ho chiesto il motivo e lui ha così esordito:pensa se io un giorno svegliandomi e guardando mia moglie mi accorgessi di non provare più gli stessi sentimenti.che tristezza,dovrei adattarmi alla situazione! Ebbene, forse in una società dove nulla è certo e durevole,anche i sentimenti ne vengono compromessi ! E' un grave compito di noi genitori rassicurarli che non c'è cambiamento ma evoluzione,dinamismo anche nei rapporti e ,se a volte ci verrebbe la voglia di mandare tutti a quel paese,dopo ci ridiamo sopra e si ricomincia ;questo ovviamente quando non ci sono patologie nella relazione:come vedi anch'io sono chiacchierona!!!
Renza25/1/2009, 14:48
Vanda, io sono logorroica ma..... la tua risposta credo faccia riferimento allo scritto di Rosaria ^_^

Comuque sì, credo anch'io che vivere un rapporto amoroso all'insegna dell'impegno e della continuità in una società nervosa, impaziente e caratterizzata da mutamenti repentini, sia difficile.
Spesso si scambia la pazienza con rassegnazione, il dar tempo al tempo con l'adeguarsi ad una condizione non ottimale per noi. In realtà, il saper attendere, osservando, magari anche soffrendo più del previsto, alla lunga può dare i suoi buoni frutti.
zinky25/1/2009, 16:45
caspita rosaia mi hai tolto le parole di bocca!!!!!!!!!!!
Parte 1 di 1
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(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2012)

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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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