REGIMI ALIMENTARI A CONFRONTO

…a volte aiutano...(si rammenta che anche i cosiddetti farmaci naturali hanno controindicazioni e che solo il proprio medico può prescrivere i farmaci necessari a ciascuno di noi)
Rispondi
Avatar utente
lorichi
Amministratore
Messaggi: 11497
Iscritto il: 06/06/2009, 17:07
Località: ROMA

REGIMI ALIMENTARI A CONFRONTO

Messaggio da lorichi »

Versione stampabile della discussione
Dieta a zona, paleolitica, low carb, vegetariana ?Cominciata da ger74
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > MEDICINA NATURALE, OMEOPATIA ED ALTRI RIMEDI, INTEGRATORI ED ALIMENTAZIONE
Parte 1 di 1
ger7420/7/2009, 21:04
che faccia bene non so, però so che la carne rossa infiamma proprio le articolazioni e in generale troppa carne non fa bene.

brunopso21/7/2009, 12:04
C'è una ricerca che ha dimostrato (per l'AR) notevoli benefici da una dieta vegetariana... comunque x me i bnefici derivano da una migliore condizione intestinale che si può ottenere moderando la carne ed usando probiotici...

Altro vantaggio è il non assumere acido arachidonico (il precursore di sostanze infiammatorie nel corpo)... però gli omega 6 da cui deriva l'arachidonico è contenuto anche in sostanze vegetali tipo l'olio di girasole e mais (SCONSIGLIATISSIMI)....

Cmq più di tutto bisogna mangiare poco... poco... non da essere anoressici per carità... ma si sa che ridurre le calorie porta ad una certa immunosopressione...

Per chì è interessato...

http://en.wikipedia.org/wiki/Calorie_restriction

http://www.calorierestriction.org/
brunopso21/7/2009, 12:33
Riassumendo quelli che sono gli alimenti da evitare (per me)...

- Carni rosse
- Olii omega 6 (mais, girasole, soia, arachidi....)
- Troppi carboidrati (specialmente quelli raffinati con indice glicemico alto)

Sono ok:

- pesce
- carne bianca
- legumi
- frutta
- verdura
BabiGe21/7/2009, 13:21
La carne di cavallo si puo' mangiare?

Io mangio 3 volte alla settimana pesce
il resto carne di cavallo, bresaola sempre di cavallo e carne bianca,
mangio la frutta anche a meta' pomeriggio e tante
verdure e un paio di noci
ogni tanto, dicono che fanno bene,
legumi piu' in inverno.

Andra' bene?

Ciao

Barbara



brunopso21/7/2009, 13:31
La carne di cavallo è in genere abbastanza magra... per cui contiene meno acido arachidonico rispetto chessò al vitello (acido arachidonico è un grasso in definitiva)... secondo me però è più adatta la carne bianca (non la pelle del pollo però!!!) ed assolutamente sono da evitare gli insaccati (pieni di nitriti/nitrati)...

Non so se lo sapete ma negli insaccati viene aggiunta vitamina C (acido ascorbico) come antidoto ai nitriti/nitrati...
BabiGe21/7/2009, 14:29
Grazie!!!

quella di cavallo la mangio per il ferro, vedro' di consumare piu' pollo, insaccati
solo la bresaola di cavallo ogni tanto in media una volta alla settimana.

damianina21/7/2009, 16:02
confermo! aborrisco la carne rossa, fa male....ma non solo a noi...il sangue fa male alla nostra anima...la ricerca della calma, del buon temperamento e dell'abbandono della rabbia...passa attraverso un consumo perlo meno oculato degli altri esseri viventi. Mangiare con consapevolezza dunque...pensiamo che la meditazione e il lavoro sulla nostra crescita e consapevolezza fortifica il nostro sistema immunitario...non facciamo sempre il ragionamento alla rovescia...prendiamo immunosoppressori ma non dobbiamo deprimerlo eccessivamente...sta male perchè c'è un motivo...credo che il giusto mezzo sia la soluzione,...mangiare poco mi sembra una forzatura. Direi che cercare di essere delle belle personalità positive........forse aiuta quanto una vita regolare anche dal punto di vista alimentare e nutrizionale soptt.!! Ciaooooooo
ger7421/7/2009, 16:38
brunopso perchè gli omega tre fanno male?ma come non fanno integratori moega 3 e omega 6?non ci capisco più nulla
brunopso21/7/2009, 17:23
Bisogna fare attenzione a non fare confusione:

Esistono grssi saturi ed insaturi... tra gli insaturi esistono gli omega 3, 6 e 9...

Quelli che fanno bene (sono antiinfiammatori) sono gli omega TRE... quelli che fanno male (sono pro-infiammatori) sono gli omega 6...

Ci sono delle eccezioni il DGLA è un omega sei ed è antiinfiammatorio... cmq in genere gli omega SEI sono da limitare per non dire evitare... il DGLA non si trova nell'alimentazione in genere (olio di borragine)...

Gli omega 9 (per lo più olio di oliva) sono abbastanza neutri...

CITAZIONE (damianina @ 21/7/2009, 16:02) confermo! aborrisco la carne rossa, fa male....ma non solo a noi...il sangue fa male alla nostra anima...
Bè non a caso parecchie religioni aborriscono la carne di maiale... tralasciando motivazioni sottili... si può dire che il maiale sembra sia abbastanza simile all'uomo come antigeni e questo può forse provocare (facilitare) una risposta autoimmune alimentandosene... in genere più ci si alimenta da animali lontani geneticamente da noi meglio è...

Anche tra gli omega TRE bisogna distinguere... esiste il LINOLENICO (si trova nei semi di lino)... c'è il DHA e l'EPA...

Quello che fa più bene è l'EPA... il LINOLEINICO viene trasformato in DHA ed EPA dal corpo (se ci riesce)...

L'EPA si trova solo nel pesce o meglio in certo pesce... attenzione SI DISTRUGGE CON LA COTTURA ALL'ARIA... per cui x assumerlo vi sono solo due alternative:

- Capsule che si trovano in farmacia
- Scatolette di sardine, salmone, sgombro e tonno

Le scatolette consentono la cottura del pesce IN ASSENZA DI OSSIGENO e questo preserva gli omega TRE.

Se vi comprate il salmone e lo cucinate a casa sulla padella distruggete gli OMEGA TRE...
brunopso23/7/2009, 08:33
CITAZIONE (monstiz @ 22/7/2009, 09:34) alcuni studi sembrano dimostrare possano avere un valido effetto antinfiammatorio, altri no . Probabilmente un riequilibrio omega 3 omega 6 porterà a dei vantaggi alla salute in generale (cosa non da poco) se poi questo miglioramento coinvolga in maniera considerevole anche la patologia questo è già più difficile
A quanto so è una questione di quantità... bisognerebbe prenderne sui 2-3 grammi al giorno per avere dei benefici antinfiammatori... un cosa che può aiutare a rendere gli omega tre più efficaci è forse la sesamina (inibisce la 5-delta-desaturasi) cioè detto per i mortali sposta il metabolismo degli acidi grassi verso sostanze del corpo non pro-infiammatorie... non ne prendo perchè sembra influsica negativamente anche sui recettori del testosterone...

http://www.springerlink.com/content/kt846w55r1082655/

CITAZIONE (monstiz @ 22/7/2009, 09:34) Internet è una bellissima cosa ma è difficile discernere quali sono gli articoli scientifici da quelli pubblicitari propagandistici scritti in maniera da sembrare scientifici
Se vai su PUBMED di solito trovi articoli redatti su base scientifica, a ben vedere interessi commerciali ci sono ovunque o quasi o se non sono commerciali sono ideologici...

Comunque bisogna capire se l'interesse commerciale è "buono" ovverosia legittimo profitto di qualcuno per vendere una cosa che fa bene, "cattivo" illegittimo profitto per vendere una cosa che non fa niente, "malvagio" illegittimo profitto per vendere una cosa che fa addirittura male...

Effettivamente non è semplice... c'è un sito che mi sembra molto equilibrato ed in italiano su integratori e questioni di salute... veramente ben fatto, su basi scientifiche e sopratutto senza evidenti interessi commerciali alle spalle (anche se non si può mai dire)...

http://www.albanesi.it/

rosaria195623/7/2009, 09:45
bè credo che anche in quel sito si vendano prodotti perchè in home page c'è questo avviso:

CHIUSURA ESTIVA
Il sito rimarrà chiuso dal 25 luglio al 23 agosto. Gli ordini pervenuti dopo le ore 12 del 24 luglio verranno evasi il 24 agosto.

ma non è questo il problema, è ovvio che ci siano degli interessi commerciali dietro gli integratori, il problema è che in ambito così delicato e complesso come quello dalle patologie autoimmuni, se ne deve parlare con cautela, consigliando sempre il consulto reumatologico PRIMA di assumere qualunque tipo di sostanza e parlare in maniera chiara e comprensibile per tutti e senza spacciare certe sostanze come panacea infallibile per tutti i mali.

e questo vale sia per i farmaci tradizionali che per quelli naturali ed anche per eventuali "diete" miracolose.

Il giusto di ogni cosa difficilmente fà male, ma gli eccessi possono essere dannosissimi quando ci toviamo di fronte a patologie sistemiche, NON DIMENTICHIAMOLO MAI.

brunopso23/7/2009, 10:29
CITAZIONE (rosaria1956 @ 23/7/2009, 09:45) bè credo che anche in quel sito si vendano prodotti perchè in home page c'è questo avviso:
Vendono libri a quanto so...




CITAZIONE (rosaria1956 @ 23/7/2009, 09:45) il problema è che in ambito così delicato e complesso come quello dalle patologie autoimmuni, se ne deve parlare con cautela, consigliando sempre il consulto reumatologico PRIMA di assumere qualunque tipo di sostanza
Bè sì... lo metto nella mia firma così risulta più chiaro.


CITAZIONE (rosaria1956 @ 23/7/2009, 09:45) Il giusto di ogni cosa difficilmente fà male, ma gli eccessi possono essere dannosissimi quando ci toviamo di fronte a patologie sistemiche, NON DIMENTICHIAMOLO MAI.
Non so... la melatonina (ed altriimmunostimolanti tipo l'arginina) non credo faccia bene neppure nella misura giusta x chi ha problemi autoimmuni... eppure si trovano nei supermercati in libera vendita...

Per quanto riguarda gli eccessi: « È la dose che fa il veleno » (Paracelso)

Però i dosaggi consigliati e consigliabili di tante cose possono pure cambiare nel tempo... questo è un pò il caso della vitamina D... la cosa più sicura da fare è fare delle analisi e vedere se c'è una carenza... nel caso corregerla.

Io ne assumo dosi elevate perchè effettivamente per anni ho preso poco o niente sole (fotosensibilità) e prendendola ho sentito subito dei benefici evidenti... cmq sto pianificando anche io di fare il dosaggio della vitamina D (che poi è quello della 25-OH-D un suo metabolita) perchè le mie quantità non sono propriamente sicure (secondo gli standard riconosciuti dalla medicina)... e non lo sono se protratte per anni intendiamoci !!!

http://www.msd-italia.it/altre/manuale/ ... 30041.html

Comunque non c'è consenso unanime nel mondo scientifico sul dosaggio opportuno di vitamina D... e neppure su quanta ce ne deve essere nel sangue.

Aggiungo cmq che istituzioni sanitarie di rilevo stanno pensando seriamente di elevare i limiti di sicurezza della vitamina D... a quanto ho potuto leggere la vitamina D è qualche cosa di inerente alla fisiologia umana che fa più male SE MANCA piuttosto che se è in LIEVE eccesso... e sto parlando di LIEVE...

Il problema di questa vitamina è che tende a lavorare in accumulo, infatti di solito in estate si accumula la vitamina che poi si utilzzerà anche in inverno... per chi come molti malati reumatici non prende sole ne fa lampade è IMPORTANTE assumere una certa quantità di vitamina D come integratore e mi sembra anche strano che i medici si dimentichino spesso di dirle queste cose...

Se una persona va al mare metti per tre settimane all'anno e lì sta in spiaggia dalla mattina alla sera in quelle tre settimane accumula praticamente tutta la vitamina D che utilizzerà il suo corpo durante il resto dell'anno (negli alimenti c'è qualche cosa ma poca roba)... ciò significa che alla fine delle vacanze è pieno di vitamina D...


BabiGe23/7/2009, 10:31
A me la melatonina l'ha data il Reumatologo, la fibromialgia
porta disturbi del sonno e con
la melatonina dormo.
Lo sa' anche il mio Endocrinologo
che e' anche immunologo.
brunopso23/7/2009, 10:49
CITAZIONE (BabiGe @ 23/7/2009, 10:31) A me la melatonina l'ha data il Reumatologo, la fibromialgia
Bè la fribromialgia è un pò particolare come malattia reumatica... direi particolarmente benigna... cmq è ben noto il suo effetto immunostimolante (in direzione TH1)... non credo ci sia nessuno con AR a cui è stata consigliata...

Anche la mia ragazza che ha l'Hashimoto (sempre autoimmune) prendendo l'eutirox non dormiva più... con un pò di melatonina dorme... ma anche in questo caso la malattia autoimmune è molto tranquilla (se da sola)
BabiGe23/7/2009, 11:15
Si Bruno, fortunatamente posso
prenderla e mi fa' effetto,
spero di poter continuare, per il momento
ne approfitto...........
pecetta7723/7/2009, 11:23
CITAZIONE (brunopso @ 23/7/2009, 10:49) CITAZIONE (BabiGe @ 23/7/2009, 10:31) A me la melatonina l'ha data il Reumatologo, la fibromialgia
Bè la fribromialgia è un pò particolare come malattia reumatica... direi particolarmente benigna... cmq è ben noto il suo effetto immunostimolante (in direzione TH1)... non credo ci sia nessuno con AR a cui è stata consigliata...

Anche la mia ragazza che ha l'Hashimoto (sempre autoimmune) prendendo l'eutirox non dormiva più... con un pò di melatonina dorme... ma anche in questo caso la malattia autoimmune è molto tranquilla (se da sola)
Qui è pieno di persone che hanno una fibromialgia secondaria all'ar. Tra le prime la stessa Rosaria.
brunopso23/7/2009, 11:43
X me se si hanno autoimmuni TH1 non andrebbe presa melatonina... PUBMED parla...

Cmq probabilmente l'effetto degli immunosopressori presi è talmente forti da annullare l'effetto immunostimolante della melatonina... x chì come me si affida a cure soft anche uno spostamento minimo dell'equilibrio può essere importante... infatti se io prendo la melatonina dormo come un ghiro ma al mattino poi mi sveglio scassato... (a parte che mi ci vuole la gru ad alzarmi dalla sonno)

Melatonin activates Th1 lymphocytes by increasing IL-12 production.García-Mauriño S, Pozo D, Carrillo-Vico A, Calvo JR, Guerrero JM.
Department of Medical Biochemistry and Molecular Biology, The University of Seville School of Medicine and Virgen Macarena Hospital, Spain.

Melatonin could act on immune system by regulating cytokine production of immunocompetent cells. The hormone enhances IL-2, IFN-gamma and IL-6 production by cultured human mononuclear cells. As enhancement of IL-6 production is related to monocyte activation by melatonin, the hormone acts on human lymphoid cells causing a Th1-type response. This paper shows that melatonin seems to promote a Th1-response by increasing IL-12 production. The hormone enhances IL-12 production by cultured monocytes under suboptimal stimulation in a dose-dependent way. The effect of the hormone increases when PBMCs are incubated with melatonin before monocyte isolation. Enhanced IL-12 production by melatonin can also be shown in cultured human mononuclear cells.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10579467

AGGIUNGO: dormire troppo non fa bene x le autoimmuni xchè il corpo ha tempo di produrre più melatonina... infatti io sto bene dormendo sulle 7 ore.
monstiz23/7/2009, 11:54
Proprio sul sito da te citato : "albanesi" viene ridimensionato il ruolo deglio omega 3 .
Inserisco il link : http://www.albanesi.it/Alimentazione/EF ... azione.htm

Per quanto riguarda pubmed cita ricerche fatte con rigore scientifico, appunto per questo l'interpretazione di queste ricerche non è cosa semplice, bisogna considerare se gli esperimenti sono fatti in vitro, sul vivo, animali, uomini etc. Arrivare ad una conclusione non è cosa semplice visto che spesso si trova una ricerca e la sua immediata smentita .

Se non ricordo male (correggetemi) una utente ha citato uno studio che dimostrava la non utilità ai fini terapeutici su una determinata patologia infiammatoria . Non sono riuscito a trovare questa discussione, forse sbaglio, ma se riuscite a trovarla sarebbe interessante postarla di nuovo .

Se poi risultassero utili davvero mi rimangio volentieri tutto, vorrei davvero aver sollievo da questo integratore che uso in maniera continuativa seguito da una dietologa nutrizionista che mi ha ha conquistato con la dieta a zona senza successo sulla malattia ma evitando gli effetti collaterali del cortisone in particolare sulla glicemia .

brunopso23/7/2009, 12:55
Bè gli omega tre posso dare un sollievo lieve all'infiammazione... non sono certo paragonabili al cortisone o ad un FANS... Albanesi consiglia di assumerli con l'alimentazione ovverosia mangiando pesce... mi permetto di ricordare che il pesce o va mangiato crudo o va mangiato in scatola per avere i benefici degli omega tre... se lo cuocete su padella gli omega tre vanno letteralmente a farsi friggere... :D

CITAZIONE (monstiz @ 23/7/2009, 11:54) Per quanto riguarda pubmed cita ricerche fatte con rigore scientifico, appunto per questo l'interpretazione di queste ricerche non è cosa semplice, bisogna considerare se gli esperimenti sono fatti in vitro, sul vivo, animali, uomini etc. Arrivare ad una conclusione non è cosa semplice visto che spesso si trova una ricerca e la sua immediata smentita .
Vero... però PUBMED è pur sempre quanto di meglio si può trovare su Internet... certamente va usato con granis salis...

brunopso23/7/2009, 13:25
CITAZIONE (monstiz @ 23/7/2009, 11:54) Se poi risultassero utili davvero mi rimangio volentieri tutto, vorrei davvero aver sollievo da questo integratore che uso in maniera continuativa seguito da una dietologa nutrizionista che mi ha ha conquistato con la dieta a zona senza successo sulla malattia ma evitando gli effetti collaterali del cortisone in particolare sulla glicemia .
Hai letto cosa dice Albanesi della dieta a Zona ?
Secondo me molti pensano di farla ma in realtà non la fanno...

Cmq su un paio di cose la dieta a Zona ha a mio parere ragione (e costa niente seguire questi consigli): bisogna ridurre il carico di carboidrati (specialmente ad alto indice glicemico) se si vuole ridurre l'infiammazione... e bisogna ridurre gli omega 6.

Comunque una dieta che allunga la vita c'è... si chiama restrizione calorica... è poco simpatica ma sembra funzionare anche sui nostri cuginetti primati (oltre che su topi etc..)... per cui quello che conta non tanto è QUELLO che si mangia ma QUANTO si mangia... il blog di un tizio molto impegnato nella restrizione calorica (CR)... notare il grafico di sopravvivenza dei primati in CR...

http://matts-cr.blogspot.com/2009/07/co ... study.html
linda5523/7/2009, 13:35
Brunosopo, scusa, la mia non è una domanda carogna, nè provocatoria, solo curiosa...scusa ma..ti rimane un pò di tempo per vivere e magari divertirti, dopo aver controllato ogni cosa che mangi, ogni medicina, ogni..tutto!!!!
Mammamia, forse vivrai anche qualche anno in più..maa che stresssss. comunque se a tè va bene cosi....ciaoo
brunopso23/7/2009, 13:43
Per carità è una domanda anche opportuna, la risposta è direi proprio di sì... cmq non sono così fanatico come può sembrare... e per me è un divertimento intelettuale il cercare e scoprire queste cose...

Al mattino in cinque minuti prendo tutti i miei integratori... idem con patate la sera. Per il resto del tempo cerco di mangiare poco e cose semplici molto sul crudo... (per cui non devo neppure perdere tempo a cucinare)...

La CR è poco che l'ho scoperta e provata... sto dimagrendo e sto vedendo che effettivamente sto avendo dei benefici da questo...

Cmq c'è gente molto più estrema di me... gente come il tipo del blog sopra che giovane e sano si è messo in testa di campare mooolto a lungo ... io che ho 41 anni ed ho i miei acciacchi sto in pratica soltanto tamponando i danni già fatti...
monstiz24/7/2009, 07:31
Si, ho letto cosa scrive albanesi sulla zona ... La zona prevede anche una adeguata restrizione calorica .
Trovo che il regime alimentare in "zona" per quanto criticabile abbia il merito di riuscire a controllare la mia glicemia (e non solo... limita il gonfiore, la stanchezza post prandiale ed in genere) nonostante dosi elevate di cortisone.
Altro merito a mio avviso è quello di far capire materialmente e quantitativamente quanto siano il 40 % di carboidrati e in genere degli altri macro nutrienti . Ci si accorge che anche seguendo un regime alimentare mediterraneo ed essendo alla base della piramide alimentare mediterranea i cereali (come pane e pasta ad esempio) per rimanere nelle percentuali di macronutrienti consigliati (60% carboidrati 25% grassi e 15% proteine) le porzioni di questi cereali sono comunque limitate e comunque ben inferiori a quello che comunemente si intende come "normale" .
Concordo con linda55 nel senso che la dieta ok, riguardarsi per salvaguardare la salute e anche perchè no, senza diventare maniaci la linea... però vivere privandoci del piacere del mangiare e della convivialità a tavola mi sembra una privazione che se protratta a lungo possa essere alienante .
Bisognerebbe spiegare al tipo del blog che più degli anni conta la qualità di vita . Se mentre passeggia viene stirato da un TIR anche se mangia poco non vedrà espresso tutto il suo potenziale di vita scritto nel suo DNA
Quando esce a cena con qualcuno passa più tempo a brucare l'insalatina o a spiegare perchè anche in quella occasione non fa uno strappo alla regola?

Una buona "guida alla corretta alimentazione" ma direi al corretto stile di vita la di può scaricare gratuitamente dal sito dell'Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimente e sulla Nutrizione

http://www.inran.it/INRAN_LineeGuida.pdf

Scritto in maniera semplice (ed in Italiano) ed alla portata di tutti, tenendo conto delle ultime ricerche (senza costringer quindi a fare il lavoro che deve fare il ricercatore) scremando dalla scienza i falsi miti .

Pe quanto riguarda gli acidi grassi omega, non tutti sono termolabili (si deteriorano col calore) nella stessa misura ma è più comodo dire così in quanto l'alternativa sarebbe quella di mangiare pesce crudo, organoletticamente (dal sapore) non gradito a tutti (ma non solo per questo) e quindi l'alternativa logica è quella di (secondo chi lo produce e lo vende) di assumerla con gli integratori .
Cosa diversa è che ci sia la necessità di assumere un integratore come per alcune patologie cardiache o scompensi lipidici (mutuabile) .



linda5524/7/2009, 08:19
buongiorno.
La vedo cosi..ognuno è liberissimo di fare le scu scelte, e di occupare il suo tempo come crede, assolutamente, ovviamente purchè non faccia male agli altri!!
detto ciò, pur essendo anche io una attenta a quel che mette nel piatto, periodicamente, amo riunire i nostri amici per ..certe cene...che non faranno benissimo al corpo!!! maaa allo spirito...siiiii
Ogni anno all"inizio di Novembre inauguriamo la stagione autunnale con una cena a base di "CASOLA" costine di maiale, cotechini e verze, cotti a lungo, accompagnato da polenta...una bontààà, e non ci è mai morto nessuno!!!!!!!!
Ovvio che non tutti i giorni si mangia cosi..maa lavita è bella anche per questo a volte noo????
monstiz24/7/2009, 08:30
Linda... inviteresti anche me a queste cene? ehehe

linda5524/7/2009, 09:18
Se sei in zona....accomodati.....
monstiz24/7/2009, 09:37
se sono in zona... è una battuta?

linda5524/7/2009, 17:28
Noo,non è una battuta, ovviamente la cosa si rimanda a stagione adatta, intendevo se vivi dalle mie parti, altrimenti..non sò se il gioco vale la candela.
linda5524/7/2009, 21:40
monstiz...daii scusamiii...solo ora..ho letto sotto il tuo avatar che sei veneto..veramente non è una presa in giro!!!
sai che è?? la fibro chee...mi toglie lucidità...o saranno gli anni??bò, dai comunque non siamo lontanissimi, quando sarà il momento...mi perdoni vero??? ciaooo
monstiz25/7/2009, 08:04
non c'è niente da perdonare linda, era una battuta : mi hai chiesto "se sei in zona" ed io sopra avevo scritto che seguo la dieta a zona . Ecco... scusate il mio humor da quattro soldi .

Perdonate anche l'off topic... se necessita cancellate pure il mio messaggio .
brunopso25/7/2009, 11:53
Bè si dice "sei in zona" ... significa che ti alimenti secondo i dettami della dieta a zona... (cosa non facile)
linda5525/7/2009, 13:02
..vedi..Monst..che sono pure ignorante??? va bè dai...ei...al momento giusto..l"invito è
valido eh!! ovviamente esteso a eventuale moglie, fudanzata..o...vedi tù. ciaoo
mariacri25/7/2009, 18:32
CITAZIONE (monstiz @ 24/7/2009, 07:31) Si, ho letto cosa scrive albanesi sulla zona ... La zona prevede anche una adeguata restrizione calorica .
Trovo che il regime alimentare in "zona" per quanto criticabile abbia il merito di riuscire a controllare la mia glicemia (e non solo... limita il gonfiore, la stanchezza post prandiale ed in genere) nonostante dosi elevate di cortisone.
Altro merito a mio avviso è quello di far capire materialmente e quantitativamente quanto siano il 40 % di carboidrati e in genere degli altri macro nutrienti . Ci si accorge che anche seguendo un regime alimentare mediterraneo ed essendo alla base della piramide alimentare mediterranea i cereali (come pane e pasta ad esempio) per rimanere nelle percentuali di macronutrienti consigliati (60% carboidrati 25% grassi e 15% proteine) le porzioni di questi cereali sono comunque limitate e comunque ben inferiori a quello che comunemente si intende come "normale" .
Concordo con linda55 nel senso che la dieta ok, riguardarsi per salvaguardare la salute e anche perchè no, senza diventare maniaci la linea... però vivere privandoci del piacere del mangiare e della convivialità a tavola mi sembra una privazione che se protratta a lungo possa essere alienante .
Bisognerebbe spiegare al tipo del blog che più degli anni conta la qualità di vita . Se mentre passeggia viene stirato da un TIR anche se mangia poco non vedrà espresso tutto il suo potenziale di vita scritto nel suo DNA
Quando esce a cena con qualcuno passa più tempo a brucare l'insalatina o a spiegare perchè anche in quella occasione non fa uno strappo alla regola?

Una buona "guida alla corretta alimentazione" ma direi al corretto stile di vita la di può scaricare gratuitamente dal sito dell'Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimente e sulla Nutrizione

http://www.inran.it/INRAN_LineeGuida.pdf

Scritto in maniera semplice (ed in Italiano) ed alla portata di tutti, tenendo conto delle ultime ricerche (senza costringer quindi a fare il lavoro che deve fare il ricercatore) scremando dalla scienza i falsi miti .

Pe quanto riguarda gli acidi grassi omega, non tutti sono termolabili (si deteriorano col calore) nella stessa misura ma è più comodo dire così in quanto l'alternativa sarebbe quella di mangiare pesce crudo, organoletticamente (dal sapore) non gradito a tutti (ma non solo per questo) e quindi l'alternativa logica è quella di (secondo chi lo produce e lo vende) di assumerla con gli integratori .
Cosa diversa è che ci sia la necessità di assumere un integratore come per alcune patologie cardiache o scompensi lipidici (mutuabile) .
Anch'io seguo la zona da mesi e dopo molti tentativi di trovare una dieta che mi facesse star bene e non ingrassare sono giunta a questa prova e devo dire che è la migliore e più equilibrata che abbia mai sperimentato. Sono vegetariana da molti anni e fare la zona da vegetariani non è semplicissinmo ma alla fine tutto è questione di abitudine. A mia esperienza è una dieta equilibrante e sfiammante. Nemmeno io sono guarita dai miei disturbi ma ho molto meno mal di testa e prendo meno aspirine di un tempo. Il sito di albanesi mi pare molto parziale per molte cose non solo per la zona e a parte questa cirtica non ne ho mai trovare di altre. Ma a parte diete evidentemente squilibrate trovo che ognuno deve un pò trovare un suo modello alimentare. Se poi si ha rigore dietetico senza fanatismo la salute del corpo e dello spirito sono entrambe salvaguardate.
monstiz26/7/2009, 07:59
Si, esatto mariacri, senza fanatismo come dici tu! Non avrebbe senso guarire da una patologia per trovarsi in un'altra!
Leggo che segui la zona vegetariana, siccome mi interessa la cosa, mi spiegheresti da dove prendi le proteine? Soia? La mangio (soia) una volta per settimana, più spesso sembra mi dia problemi.
A favore della zona posso scriverti che quando la iniziai ebbi dei miglioramenti così evidenti in breve tempo che il medico stesso se ne accorse e mi chiese cosa avessi cambiato nella cura farmacologica.
Ovviamente non ho la certezza assulota che questi siano imputabili alla zona e non ad un miglioramento spontaneo (solo a scriverlo ne dubito), tuttavia 50 mg di deltacortene non hanno toccato minimamente la glicemia che è a 70, niente edema, niente adiposità localizzate.
La sonnolenza postprandiale è solo un ricordo... insomma mi trovo bene. Critiche ne ho sentite molte, alcune da persone informate, altremeno. Intendo dire che tutte le critiche erano state fatte da persone preparate, ma alcune di queste persone criticavano la zona in quanto non "mediterranea" nel nome più che per effettiva conoscenza dei principi della zona.
A favore, come ex sportivo posso citarti il grande Dottor Enrico Arcelli, il famosissimo Dottor Enrico Duranti (molto propenso al business a mio avviso) che ha scritto anche parecchi libri. La campionessa olimpionica di scherma si è rimessa in forma a tempo di record dopo solo pochi mesi dalla gravidanza seguendo a suo dire i dettami della zona.
Poi ovviamente ogni cosa è perfettibile e soprattutto soggettiva.
mariacri26/7/2009, 10:14
CITAZIONE (monstiz @ 26/7/2009, 07:59) Si, esatto mariacri, senza fanatismo come dici tu! Non avrebbe senso guarire da una patologia per trovarsi in un'altra!
Leggo che segui la zona vegetariana, siccome mi interessa la cosa, mi spiegheresti da dove prendi le proteine? Soia? La mangio (soia) una volta per settimana, più spesso sembra mi dia problemi.
A favore della zona posso scriverti che quando la iniziai ebbi dei miglioramenti così evidenti in breve tempo che il medico stesso se ne accorse e mi chiese cosa avessi cambiato nella cura farmacologica.
Ovviamente non ho la certezza assulota che questi siano imputabili alla zona e non ad un miglioramento spontaneo (solo a scriverlo ne dubito), tuttavia 50 mg di deltacortene non hanno toccato minimamente la glicemia che è a 70, niente edema, niente adiposità localizzate.
La sonnolenza postprandiale è solo un ricordo... insomma mi trovo bene. Critiche ne ho sentite molte, alcune da persone informate, altremeno. Intendo dire che tutte le critiche erano state fatte da persone preparate, ma alcune di queste persone criticavano la zona in quanto non "mediterranea" nel nome più che per effettiva conoscenza dei principi della zona.
A favore, come ex sportivo posso citarti il grande Dottor Enrico Arcelli, il famosissimo Dottor Enrico Duranti (molto propenso al business a mio avviso) che ha scritto anche parecchi libri. La campionessa olimpionica di scherma si è rimessa in forma a tempo di record dopo solo pochi mesi dalla gravidanza seguendo a suo dire i dettami della zona.
Poi ovviamente ogni cosa è perfettibile e soprattutto soggettiva.
Non faccio fatica a credere quanto dici, in realtà molte persone hanno risolto ipertensione, iperglicemia ecc.. e come tu stesso dici per molti sportivi è essenziale questo tipo di dieta. Io semplicemente alterno proteine del latte a quelle della soia; il seitan non mi piace. Mattino latte e yogurt e un muesli fatto da me perfettamente equilibrato (40,30,30), spuntini in genere sempre con latticini. Mezzogiorno formaggio, sera tofu e derivati, massimo una volta la settimana uova. all'inizio mi sembrava esagerato tutto questo uso di proteine e facevo fatica ma col tempo mi sono abituata ed è l'unico modo per stare in forma, Sono in peso perfetto ma soprattutto, come anche tu sperimenti, non ho più disturbi da cibo come sonnolenza, fame, nausea e quant'altro. Considerando che ho sempre magiato vegetariano e biologico e che quindi non vengo da un regime insano non mi sembra poco come miglioramento. Poi è vero che c'è un fanatismo a volte esagerato onchè forma di guadagno,l'importante è cercare di prendere sempre le cose con equilibrio e se capita di uscire qualche volta "fuori zona" non casca il mondo. Finchè si sta bene perchè non continuare? La dieta mediterranea secondo me è troppo ricca di carboidrati pesanti e infatti a me fa ingrassare ma altri ci convicono benissimo senza sovrappeso. Mah.. come faceva Gandhi credo si debba un pò provare su se stessi e trovare quello che ci fa star meglio. A noi la zona fa bene :) ciao
monstiz26/7/2009, 10:39
ok... quindi la tua è una dieta laato-ovo-vegetariana.
Giusto, bisogna sperimentare... lo stesso Duranti propone di mettere a punto il proprio carburatore metabolico variando leggermente le proporzioni tra micronutrienti. Io mi trovo bene aumentando il minibloccho di carboidrati da 7 a 8 o anche, nei periodi in cui sono più attivo 9 grammi di carboidrati.

Ciao
mariacri26/7/2009, 10:55
CITAZIONE (monstiz @ 26/7/2009, 10:39) ok... quindi la tua è una dieta laato-ovo-vegetariana.
Giusto, bisogna sperimentare... lo stesso Duranti propone di mettere a punto il proprio carburatore metabolico variando leggermente le proporzioni tra micronutrienti. Io mi trovo bene aumentando il minibloccho di carboidrati da 7 a 8 o anche, nei periodi in cui sono più attivo 9 grammi di carboidrati.

Ciao
Ciao Monsitzi ma il miniblocco di carbo è già da 9 gr! o no? Io lo faccio sa sempre così. 9 per i carbo, 7 per le proteine e 3 i grassi se da aggiungere. Giusto? Che sport fai o facevi? Ora debbo chiudere ma rientro più tardi, ciao!
monstiz26/7/2009, 11:00
Hai ragione, perdonami, ho proprio bisogno del libro sulla concentrazione mentale!
Porto il miniblocco di carboidrati a 10 se non a 11 nei momenti in cui sono più attivo fisicamente.
linda5526/7/2009, 11:14
Ciao Mons. e Mariacri, maa ragazzi.. siete preparati e..bravissimi a seguire questa diesta....MAAA...allora le mie specialità???? non vi interessano???Eiii...vi rinnovo l"invito..e..ddaaiiii..per una volta??? AAhhhh!! stò scherzando eh!! Ma sono interessata, mi documenterò..ciaooo
monstiz26/7/2009, 11:52
Ciao Linda, il tuo gentile invito non cadrà nel vuoto!!!!
Seguire la zona senza fanatismi mi fa apprezzare ancor di più gli "strappi" per così dire alla regolarità della dieta. E poi scusa... vuoi mettere la CASSOLA!

linda5526/7/2009, 11:56
Giusto...ee...vuoi mettere...cucinata come faceva mia nonna...sua nonna?????
brunopso26/7/2009, 12:20
Secondo me la dieta a zona non è male... soltanto non ce la faccio a pesare tutto, controllare tutto... diciamo che faccio una simil-zona ad occhio (se mi sente Bears mi spara)...

Cmq alla fine della fiera seguendo la zona si mangia di meno... cioè si è una restrizione calorica e questo porta a pulire il corpo da tanti residui metabolici accumulati negli anni, proteine formate male... etc...

E poi altra cosa ottima è il basso livello di carboidrati, che, specialmente se assunti sotto forma di carboidrati ad alto indice glicemico sono particolarmente pro-infiammatori...
monstiz26/7/2009, 12:27
Ma no dai... anche Sears nel suo libro parla del metodo "ad occhio" e scrive che se seguila zona ad un 70% ottieni il 70% dei risultati! Niente male comunque!
Se mangi fuori per lavoro alla fine devi per forza di cose basarti sul metodo ad occhio.
Certo che simangia meno, è uno dei cardini della zona.
mariacri26/7/2009, 13:13
Io pesavo tutto all'inizio, ora faccio tutto ad occhio tanto alla fin fine si mangiano sempre le stesse 10 o 15 cose a rotazione e una volta che hai imparato a regolarti la bilancia non serve più. Ma anche il metodo ad occhio credo sia alla fine quasi uguale all'altro. In quanto al magiare di meno per me è l'esatto contrario. Io mangiavo di granlunga meno sempre attenta a non ingrassare, avevo sempre una gran fame e non sortivo i risultati che mi prefiggevo. All'inizio della zona correvo a letto prestissimo per non essere obbligata a fare lo spuntino della sera perchè a fine giornata mi veniva quasi da vomitare :o: Ora mi sono abituatissima a mangiare come tutti i cristiani a tutti i pasti e a fare pure le merende! Per me è stato un premio e non una restrizione. Ma questo è il mio caso. In ogni caso è vero che è poco calorica e in questo senso sana. :) Quello che trovo bello di questa dieta è che, come dicono, se sei dentro la zona, non dovresti mai avere fame. e così è, almeno per me. Ma forse siamo O.T, Rosaria che dici si apre un nuovo post "dieta zona"? ciao a tutti
monstiz26/7/2009, 13:48
Non è la prima volta che mi sento dire : "mangio di più eppure dimagrisco", evidentemente si mangia in modo più razionale. Probabilmente uno dei limiti della zona, quello di controllare le proporzioni tra i macro nutrienti ad ogni pasto, ogni spuntino, ogni blocco, ha come rovescio della medaglia l'insegnare davvero a "calibrare" l'alimentazione.
Anche ragazze che che seguivano la zona e poi sono ritornate ad una alimentazione più "classica" per motivi pratici o di convivenza, comunque mantenevano la capacità riconoscere gli alimenti e classificarli secondo le macrocategorie (proteine carboidrati e grassi) e di stabilire da sole se avevano ad esempio mangiato troppi carboidrati (anche secondo le proporzioni della mediterranea) .
brunopso26/7/2009, 13:53
La zona è tutta studiata per abbattere i picchi di insulina del sangue e quindi a parità di calorie introdotte queste vengono meno trasformate in grassi... (l'insulina è alla fine della storia l'ormone che fa ingrassare)... inoltre l'insulina porta l'organismo a sintetizzare eicosanoidi pro-infiammatori...

http://it.wikipedia.org/wiki/Eicosanoidi
mariacri26/7/2009, 14:47
Infatti non è nata come dieta dimagrante ma come regime dietetico per affrontare patologie come diabete, ipertensione, ecc.. Solo poi è stata adottata anche per dimagrire dopo che si è visto che chi la seguiva dimagriva e per sempre.

Vero Monsitz, si diventa più consapevoli di quello che si mangia. Io nonostante credessi di avere buone conoscenze in merito ad una buona e sana alimentazione (chi è vegetariano in genere ci arriva dopo essersi chiesto un bel pò di cose) mi sono accorta che con la zona ho dovuto ribaltare molti concetti e credenze. Non sono ancora del tutto convinta ma devo ammettere che in ogni modo è una dieta che mantiene quel che promette e non solo in termini di peso. Siamo totalmente off topics visto il titolo del post, qualcuno ci traslochi.. :)
monstiz26/7/2009, 14:50
Esatto brunopso, si cerca di controllare l'insulina (un ormone secreto dal pancreas dopo aver mangiato carboidrati come pasta, pane ma anche frutta e verdura) mediante l'assunzione di carboidrati a basso indice glicemico (cioè che stimolano poco il pancreas a produrre insulina) al fine di ottenere una produzione ottimale di eicosanoidi buoni.
Il dimagrimento secondo Sears (l'ideatore della Zona) è solo un effetto secondario gradito.
Si ottiene il controllo ottimale secondo Sears introducendo ad ogni pasto la stessa ottimale porporzione (40:30:30) tra carboidrati (che stimolino poco l'insulina), proteine e grassi.
A dire il vero, siccome mi piace far sentire anche l'altra campana esiste uno studio volto a smitizzare, a mio avviso senza riuscirci, questa dieta. Lo posto anche se così il mio intervento diventerà lunghissimo, se lo ritengono opportuno i moderatori lo cancellino in seguito. Mi scuso fin d'ora per l'eventuale disagio .

dal sito : http://www.universonline.it/_sessoesalu ... 3_02_a.php

CALORIE,PER DIMAGRIRE GRASSI, PROTEINE E CARBOIDRATI SONO UGUALI

Per dimagrire bisogna diminuire le calorie, non importa di che natura siano (grassi, proteine o carboidrati), i chili di troppo si perdono con una dieta ipocalorica. Questa è la conclusione di un gruppo di ricercatori, coordinati da Frank Sacks, della Harvard School of Public Health (Boston, Stati Uniti). I risultati dello studio sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine (Febbraio 2009).

Quanto detto dai ricercatori a prima vista sembrerebbe quasi scontato, per dimagrire bisogna diminuire le calorie, se ci si pensa con attenzione non è però così ovvio. Esistono numerose diete e ogni tanto ne salta fuori qualcuna che promette miracoli. I ricercatori americani spiegano invece che per perdere peso è sufficiente una dieta equilibrata ipocalorica.

Le conclusioni dello studio sono frutto di un'indagine che ha coinvolto 811 volontari, uomini e donne, divisi in quattro gruppi.Ogni gruppo, per un periodo di due anni, ha seguito un programma alimentare ben preciso assegnato dai ricercatori.

Il primo gruppo doveva seguire una dieta povera di grassi e con un apporto medio di proteine (20 per cento di grassi, 15 per cento di proteine, 65 per cento di carboidrati); il secondo gruppo doveva seguire una dieta con pochi grassi ma molte proteine (20 per cento di grassi, 25 per cento di proteine, 55 per cento di carboidrati); il terzo gruppo una dieta ricca di grassi e con un apporto medio di proteine (40 per cento di grassi, 15 per cento di proteine, 45 per cento di carboidrati); mentre al quarto gruppo è stata assegnata una dieta con molti grassi e molte proteine (40 per cento di grassi, 25 per cento di proteine, 35 per cento di carboidrati).

Le quattro diete, pur avendo dei valori differenti di grassi, proteine e carboidrati, avevano tutte degli elementi in comune. I grassi saturi non dovevano superare l'8 per cento delle calorie totali. I grassi saturi eccedenti sono stati sostituiti con quelli insaturi (per spiegare che differenza c'è possiamo riassumere dicendo che i grassi insaturi sono quelli "liquidi" contenuti ad esempio nell'olio mentre quelli saturi sono quelli "solidi" contenuti ad esempio nel burro). L'alimentazione doveva inoltre prevedere il giusto apporto di cereali, frutta e verdura (almeno 20 grammi di fibre al giorno). Un altro elemento comune alle quattro diete riguardava l'apporto calorico. A ogni partecipante è stato chiesta una riduzione di 750 calorie stando però attenti a non scendere sotto le 1.200 calorie totali giornaliere. Infine, tutti dovevano praticare settimanalmente almeno 90 minuti di attività fisica moderata.

Qual è stata la conclusione dello studio? Dall'analisi dei dati raccolti si è potuto constatare che tutte le diete hanno portato dei risultati analoghi, tutti hanno perso mediamente sei chili nel primo semestre anche se poi hanno ripreso un po' di peso assestandosi intorno a una perdita di 4 Kg nei due anni (in alcuni casi si sono persi anche 10 Kg). Il girovita dei partecipanti è diminuito mediamente di due centimetri, è migliorato il rapporto fra colesterolo buono (HDL)e cattivo (LDL), c'è stata una diminuzione dei trigliceridi, della pressione sanguigna e dei livelli di insulina.

Frank Sacks conclude spiegando che in base ai risultati dello studio non conta il tipo specifico di dieta e la sua composizione, quello che veramente conta è la riduzione delle calorie assunte giornalmente a patto che si rispetti comunque una dieta equilibrata. Non si può quindi rinunciare a determinati alimenti perché se ne preferiscono altri, per esempio raggiungere tutti i giorni le 1.200 calorie mangiando solo patatine fritte e hamburger, in quanto non si avrebbe una dieta equilibrata.

Queste le mie personali considerazioni :

Come scrivevo sopra Sears afferma che il dimagrimento con questa dieta è solo un piacevole effetto collaterale. Il principio ispiratore è stato il riequilibrio tra eicosanoidi buoni e cattivi. Equilibrio che stà alla base del benessere e del perfetto funzionamento del nostro corpo (sempre Secondo Sears) .
Nello studio non è dato sapere quali siano le fonti di carboidrati, potrbbero essere tutti sfavorevoli (alto indice glicemico come ad esempio pasta e pane).
Lo studio fa riferimento a dimagrimento come perdita di peso ma non indica il cambiamento nella composizione corporea, ad esempio alcuni potrebbero aver perduto 4 kg ma aver "costruito" nel contempo 4 di muscoli, la perdita di "grasso" sarebbe equivalente a pen più di 4 kg!
Non vengono citate le differenza in ternini di peso tra i vari gruppi.
Nessun gruppo prevedeva una alimentazione con divisione tra i macronutrienti tipo Zona (40:30:30) .
Novanta minuti di esercizio fisico a settimana mi dicono poco, niente . Quale tipo di esercizio? Anaerobico, Aerobico? A quale soglia?
Queste informazioni potrebbero fare la differenza con un regime alimentare piuttosto che un altro .

mariacri26/7/2009, 14:55
"Nello studio non è dato sapere quali siano le fonti di carboidrati, potrbbero essere tutti sfavorevoli (alto indice glicemico come ad esempio pasta e pane).
Lo studio fa riferimento a dimagrimento come perdita di peso ma non indica il cambiamento nella composizione corporea, ad esempio alcuni potrebbero aver perduto 4 kg ma aver "costruito" nel contempo 4 di muscoli, la perdita di "grasso" sarebbe equivalente a pen più di 4 kg!
Non vengono citate le differenza in ternini di peso tra i vari gruppi.
Nessun gruppo prevedeva una alimentazione con divisione tra i macronutrienti tipo Zona (40:30:30) .
Novanta minuti di esercizio fisico a settimana mi dicono poco, niente . Quale tipo di esercizio? Anaerobico, Aerobico? A quale soglia?
Queste informazioni potrebbero fare la differenza con un regime alimentare piuttosto che un altro ."

Concordo
monstiz26/7/2009, 15:01
Siamo totalmente off topics visto il titolo del post, qualcuno ci traslochi.. :)

Concordo
brunopso26/7/2009, 15:03
C`è un pò la propria genetica da considerare... non tutti rispondono ai carboidrati in modo così pro-insulina e quindi pro-infiammatoria e pro-ciccia. C'è gente che ha una risposta agli zuccheri molto lenta in termini di insulina e quindi si può "permettere" anche più carboidrati...

Questa gente in genere è magra per cui non si pone il problema... :D
mariacri26/7/2009, 15:06
CITAZIONE (brunopso @ 26/7/2009, 15:03) C`è un pò la propria genetica da considerare... non tutti rispondono ai carboidrati in modo così pro-insulina e quindi pro-infiammatoria e pro-ciccia. C'è gente che ha una risposta agli zuccheri molto lenta in termini di insulina e quindi si può "permettere" anche più carboidrati...

Questa gente in genere è magra per cui non si pone il problema... :D
Già.. :huh: , non si può dire nemmeno che c..., visto che non gli viene nemmeno mangiando pane pasta e pizza! fortunelli però sì!
brunopso26/7/2009, 15:10
Il problema è che i carboidrati in quantità così sostenuta sono una "novità" relativamente recente nell'alimentazione umana... prima dell'avvento dell'agricoltura non si mangiavano grosse quantità di carboidrati e quindi l'uomo per selezione darwiniana ci si sta lentamente adattando (sopravvivono e figliano di più i più adatti a questa alimentazione)... lo stesso discorso si può fare per i latticini...
monstiz26/7/2009, 15:11
Esatto brunopso, la risposta insulinica varia da individuo ad individuo .
La composizione corporea cambia la risposta, più muscoli meglio si tollerano i carboidrati .
Più movimento meglio si tolleranoi i carboidrati. dopo l'esercizio fisico non c'è l'mpennata insulinica nemmeno mangiando pasta e pane.. e così via, sono spesso divverenze nello stile di vita .
brunopso26/7/2009, 15:13
Una "cugina" della dieta a zona...

http://www.paleodieta.it/
mariacri26/7/2009, 15:21
CITAZIONE (brunopso @ 26/7/2009, 15:10) Il problema è che i carboidrati in quantità così sostenuta sono una "novità" relativamente recente nell'alimentazione umana... prima dell'avvento dell'agricoltura non si mangiavano grosse quantità di carboidrati e quindi l'uomo per selezione darwiniana ci si sta lentamente adattando (sopravvivono e figliano di più i più adatti a questa alimentazione)... lo stesso discorso si può fare per i latticini...
Non credo sia una questione di soli carboidrati. tutta l'asia, per esempio, non ha mai fatto gran uso di carne fin dagli albori ma ha sempre utilizzato carboidrati in prevalenza. L'induismo è millenni prima di Cristo ed è stato seguito da laerghe fasce di popolazione e prevede tuttora una dieta vegetariana e quindi a base di carbo. Il problema dei tempi moderni è il carboidrato sottoforma di cereale raffinato e trasformato troppo. Già il cereale integrale ha una rispota insulinica inferiore e qualitativamente è molto differente da quello raffinato.
brunopso26/7/2009, 15:33
L'uomo è fatto per la frutta, verdura, semi + piccole quantità di carne e pesce... questa è la mia idea. I cereali sono meglio se integrali però richiedono una certa attività fisica x essere smaltiti e matabolizzati nel modo giusto... ed ancora non siamo tutti così ben adatti a questi alimenti...

L'induismo spinge anche al consumo di latte e latticini in una popolazione quasi del tutto priva degli enzimi x digerirli bene... è una religione che ha i suoi dogmi... c'è da dire che le mucche dell'induismo non sono le mucche industriali di oggi (spremute come dei limoni)...

Poi c'è da dire che anche l'alimento ad alto indice glicemico se mangiato in piccola quantità male non fa... è che noi italiani siamo fuori di testa in questo... il megapiatto unico di pasta fa dormire tutti nel dopo pranzo ma pochi ancora sanno il perchè (ne cercano di capire il perchè)... si beve il caffè ma gli interventi dovrebbero essere ben altri...
monstiz26/7/2009, 15:56
Nemmeno io credo sia una sola questione di carboidrati .

Mio Nonno si alzava all'alba, colzione con un tozzo di pane ed una scodella di latte (intero, c'era solo quello!), andava al lavoro vogando (abitava su un'isola nella laguna di Venezia) a forza di braccia (e di gambe) raggiungeva la "terra ferma" e camminando si recava al lavoro, dieci ore . Un lavoro fisico . A pranzo polenta e un pomodoro e se la sorte lo assisteva un pesce affumicato (mica grande, una sardina), oppure due fette di salame uno o due frutti di stagione appena colti . Il suo cibo era semplice e variato, raccolto sul posto e consumato entro breve tempo . Molte verdure, ortaggi e poca carne, poche proteine . La cucine seguiva la stagionalità e con la precisione derivata da secoli di esperienza, sopperiva con precisione alla necessità del lavoro svolto. Ha combattuto due guerre mondiali, ha trovato tempo per fare sport.

100 anni dopo, ci si alza e si fa colazione con le fette biscottate e la marmellata dietetica, una tazza di latte scremato di quello buono per la linea.
L'ascensore ci porta al piano terra, un cliick e si apre la porta dell'auto e comodamente seduti raggiungiamo il posto di lavoro dove fretta e stress ci danno la "giusta carica di adrenalina e cortisolo" .
A pausa pranzo un panino ingoiato alla svelta, magari sulla scrivania stessa dove lavoriamo, quasi una penitenza che rendiamo meno "triste" intingendolo in qualche salsa appetitosa .
Un paio di caffè neri a bagnare il tutto e ad assicurarci la veglia vino all'ora dell'uscita, sei ore e quaranta dopo. Le gambe anchilosate ci fanno raggiungere a fatica l'auto, di fretta in palestra, l'ascensore ci porta direttamente dentro . La lezione di 40 minuti della pratica di moda del momento, una bibita energetica e via al bar per l'aperitivo tra amici . Gli stuzzichini come cena, lo spettacolo al teatro e poi a letto di fretta perchè la sveglia suonerà tra poche ore.

Cento anni ci dividono eppure uno stile di vita completamente diverso, il primo dettato dai ritmi della natura, il cibo era frugale e seguiva la stagionalità ed il lavoro era fisico .

Il secondo, da cavia da laboratorio volta a testare la resistenza dell''essere umano allo stress ed ai veleni!

Il cibo privato da ogni "naturalità" reso solo di bel aspetto, di facile preparazione ma scaramente nutriente ed arricchito con le vitamine che dovrebbe naturalmente contenere!

Scusate se sono prolisso, ma questo a mio avviso è il problema, il male del nostro tempo .


rosaria195626/7/2009, 15:58
AMICI CARI ANCHE QUà CI SONO MOLTI MESSAGGI ot
POICHè, COME HO PIù VOLTE DICHIARATO, IO NON MI INTENDO DI MEDICINA ALTERNATIVA Nè DI NUTRIZIONE, DITEMI IL TITOLO CHE VOLETE IO INSERISCA E VI CREO UNA NUOVA DISCUSSIONE.
in questa Aòlessandra aveva fato una domanda ben precisa e rischiamo di confonderle le idee.
Posso spostare tutti i messaggi OT ditemi solo che titolo dare a questa discussione che state portanto avanti
grazie
monstiz26/7/2009, 16:05
Rosaria scusami!

Non saprei quale titolo dare alla discussione anche perchè cambia in corso d'opera .
Un generico "ALIMENTAZIONE" pensi possa esse forviante?

mariacri26/7/2009, 17:25
dunque rileggendo il tutto fin dai suoi inizi propongo: "dieta vegetariana e alimentazione, quali benefici?"
linda5526/7/2009, 18:49
Ragazzi fate come volete..ma fatelo che sò molto interessata a queste diete...aspetto.
mariacri26/7/2009, 19:37
CITAZIONE (linda55 @ 26/7/2009, 18:49) Ragazzi fate come volete..ma fatelo che sò molto interessata a queste diete...aspetto.
ciao Linda,anche io.. :) Allora si può riprendere l'argomento, si temeva fosse una conversazione a tre e non si voleva appesantire il forum ma se c'è interesse comune via libera.

CITAZIONE (brunopso @ 26/7/2009, 15:33) L'uomo è fatto per la frutta, verdura, semi + piccole quantità di carne e pesce... questa è la mia idea. I cereali sono meglio se integrali però richiedono una certa attività fisica x essere smaltiti e matabolizzati nel modo giusto... ed ancora non siamo tutti così ben adatti a questi alimenti...

L'induismo spinge anche al consumo di latte e latticini in una popolazione quasi del tutto priva degli enzimi x digerirli bene... è una religione che ha i suoi dogmi... c'è da dire che le mucche dell'induismo non sono le mucche industriali di oggi (spremute come dei limoni)...

Poi c'è da dire che anche l'alimento ad alto indice glicemico se mangiato in piccola quantità male non fa... è che noi italiani siamo fuori di testa in questo... il megapiatto unico di pasta fa dormire tutti nel dopo pranzo ma pochi ancora sanno il perchè (ne cercano di capire il perchè)... si beve il caffè ma gli interventi dovrebbero essere ben altri...
Non era una lancia per divenire induisti e vegetariani, era solo per dire che non tutte le civiltà sono state prevalentemente "proteiche" o carnivore in tempi antichi. Per il resto sono quasi d'accordo con quanto dici. Le mucche dell'India di oggi devi vederle.. mangiano cartone e tutto quello che trovano visto che sono in giro lasciate a se stesse e nelle città senza erba. Meglio le nostre filiere, credimi! ciao

CITAZIONE (monstiz @ 26/7/2009, 15:56) Nemmeno io credo sia una sola questione di carboidrati .

Mio Nonno si alzava all'alba, colzione con un tozzo di pane ed una scodella di latte (intero, c'era solo quello!), andava al lavoro vogando (abitava su un'isola nella laguna di Venezia) a forza di braccia (e di gambe) raggiungeva la "terra ferma" e camminando si recava al lavoro, dieci ore . Un lavoro fisico . A pranzo polenta e un pomodoro e se la sorte lo assisteva un pesce affumicato (mica grande, una sardina), oppure due fette di salame uno o due frutti di stagione appena colti . Il suo cibo era semplice e variato, raccolto sul posto e consumato entro breve tempo . Molte verdure, ortaggi e poca carne, poche proteine . La cucine seguiva la stagionalità e con la precisione derivata da secoli di esperienza, sopperiva con precisione alla necessità del lavoro svolto. Ha combattuto due guerre mondiali, ha trovato tempo per fare sport.

100 anni dopo, ci si alza e si fa colazione con le fette biscottate e la marmellata dietetica, una tazza di latte scremato di quello buono per la linea .
L'ascensore ci porta al piano terra, un cliick e si apre la porta dell'auto e comodamente seduti raggiungiamo il posto di lavoro dove fretta e stress ci danno la "giusta carica di adrenalina e cortisolo" .
A pausa pranzo un panino ingoiato alla svelta, magari sulla scrivania stessa dove lavoriamo, quasi una penitenza che rendiamo meno "triste" intingendolo in qualche salsa appetitosa .
Un paio di caffè neri a bagnare il tutto e ad assicurarci la veglia vino all'ora dell'uscita, sei ore e quaranta dopo. Le gambe anchilosate ci fanno raggiungere a fatica l'auto, di fretta in palestra, l'ascensore ci porta direttamente dentro . La lezione di 40 minuti della pratica di moda del momento, una bibita energetica e via al bar per l'aperitivo tra amici . Gli stuzzichini come cena, lo spettacolo al teatro e poi a letto di fretta perchè la sveglia suonerà tra poche ore.

Cento anni ci dividono eppure uno stile di vita completamente diverso, il primo caratterizzato da uno stile di vita dettato dai ritmi della natura, il cibo era frugale e seguiva la stagionalità ed il lavoro era fisico .

Il secondo, da cavia da laboratorio volta a testare la resistenza dell''essere umano allo stress ed ai veleni!

Il cibo privato da ogni "naturalità" reso solo di bel aspetto, di facile preparazione ma scaramente nutriente ed arricchito con le vitamine che dovrebbe naturalmente contenere!

Scusate se sono prolisso, ma questo a mio avviso è il problema, il male del nostro tempo .
Già.. Si parla tanto di alimentazione oggi senza però quasi mai considerare il fattore qualitativo ma solo quello quantitativo: cosa contiene, in quali quantità ecc.. Credo che l'alimentazione di tuo nonno non fosse molto equilibrata per i parametri di oggi ma forse veramente più sana. In pratica, come qui si dice, quoto!
monstiz26/7/2009, 21:07
Beh Mariacri... il racconto di mio nonno e del suo stile di vita, non dissimile dallo stile di vita dei più di quell'epoca (almeno concittadini) per valutare come l'alimentazione fosse diversa, ma diverso era tutto rispetto ai giorni nostri.
Poteva permettersi una alimentazione ricca di carboidrati, anche "sfavorevoli", infatti come li intuduceva,così li consumava subito grazie al lavoro fisico e se questi alimenti avevano un indice glicemico elevato, poteva anche andargli bene perchè ricaricava i serbatoi di energia in maniera più rapida senza comunque picchi di insulina . Anche i grassi saturi del salame, dello strutto o di alimenti che oggi riteniamo un attentato alla salute, per lui erano energia per muoversi e per scaldarsi . Si applicava la restrizione calorica e non per scelta. Gli alimenti erano davvero freschi, il loro potere nutrizionale integro. La frutta era colta matura e consumata subito. Il pane era integrale, fatto di farina integrale, non con la farina raffinata e con l'aggiunta poi della crusca.
Oggi abbiamo diverse necessità, i nostri fabbisogni sono cambiati ma non perchè l'uomo è cambiato o deve cambiare... è cambiato il modo di vivere, di conseguenza sono cambiati i nostri fabbisogni .
Lo stress e le mode, abilmente manipolate, hanno fatto il resto . Si cerca conforto nel cibo dopo una giornata di lavoro particolarmente stressante, la disponibilità è totale .
Si scelgono cibi impoveriti (leggi light) per poterne mangiare quantità maggiori (maggior appagamento, maggior conforto) con un minore apporto di nutrienti .


brunopso27/7/2009, 09:16
Bella analisi Monstiz... è vero chi si muove molto e brucia molto può permettersi alimenti che altre persone più sedentarie non dovrebbero che "annusare"... purtroppo questa verità fa a pugni con le abitudini alimentari odierne...

Non c'è purtroppo da sosrprendersi dell'epidemia di malattie cardiovascolari, autoimmuni e neoplasie che vediamo oggi... sono tutti disturbi che nascono dall'eccesso.

L'organismo tenuto "a bacchetta" riesce a ripulirsi di tante cose che oggi come oggi invece ci ingolfano...

Il maledetto VISFATIN... la LEPTINA... troppo glucosio nel sangue, troppa insulina e di conseguenza trigliceridi e colesterolo... tutte sostanze che abbondano nel sangue di chi ha qualche centimetro di troppo specialmente sull'addome... tutte sostanze che accorciano la vita, infiammano i tessuti...


monstiz27/7/2009, 10:51
a proposito di annusare... hanno inventato lo spray al cioccolato che non apporta calorie ma placa la voglia di dolci! Con tanto di studio scientifico di nota università di turno... e pensare che quando passo davanti ad una pasticceria e sento certi profumini mi vien voglia di mangiarli, non mi sento appagato! Sarò fatto male io!


rosaria195627/7/2009, 10:52
ragazzi ho aggiunto ALIMENTAZIONE al nome della sezione
però questa discussione in prticolare era stata aperta da un'utente con una domanda ben precisa e circoscritta ad una patologia (LES)
aprite una nuova discussione per discutere delle varie diete come state facendo quà ed io trasferisco là dentro tutti i messaggi a partire dalla prima pagina dove è iniziato l'OT
così lasciamo pulita quella iniziata da un'utente.
grazie
brunopso27/7/2009, 11:00
Il cioccolato 100% cacao e senza zucchero (tipo il cuore nero) non é così male in piccole quantità.. è pieno di antiossidanti... come gusto però non è paragonabile al cioccolato commerciale... a me cmq piace...

E' che il cioccolato contiene abbastanza acido arachidonico... quindi va assunto in modo marginale...


monstiz27/7/2009, 15:04
Si, vero, il cacao contiene una buona fonte di antiossidanti . Come già sai, perchè siano disponibili deve trattarsi di cioccolato fundente puro, non al latte o comunque con latte .
linda5527/7/2009, 19:14
bene, almeno quello me lo mangio...serena!!! amaro, nero...buooonoooo...
rosaria195629/7/2009, 09:31
CITAZIONE (monstiz @ 27/7/2009, 10:51) a proposito di annusare... hanno inventato lo spray al cioccolato che non apporta calorie ma placa la voglia di dolci! Con tanto di studio scientifico di nota università di turno... e pensare che quando passo davanti ad una pasticceria e sento certi profumini mi vien voglia di mangiarli, non mi sento appagato! Sarò fatto male io!
no...mi sai che sei più che normale....
per me sono strani quelli a cui non vengono certe voglie :woot: :woot: :woot:

Mon e Mariacri, ho letto un po' alcuni siti di dieta zona ma sinceramente ci ho capito poco, è necessario credo, almeno inizialmente, farsi seguire da un nutrizionista?

Poi volevo chiedere a mariacri che, ho letto nell'altra discussione, da due anni non mangia dolci e non mangia pasta, come ha fatto cioè la componente "golosità e piacere di mangiare" non è facile da sopprimere.
Io dopo due mesi e mezzo di dieta e con ottimi risultati come vi ho raccontato, adesso mi sono presa la "pausa vacanze" perchè altrimenti vado in tilt, mi arrabbio e poi se mi arrabbio comincio a rifiutare la dieta ed a mangiare di più, invece il mio medico mi ha detto che "sgarrare" è propedeutico alla stessa dieta perchè gratifica il paziente ed inoltre rimette in moto il metabilismo che rallenta quando si è in regime alimentare dietetico.
Ovviamente non è che mi dò agli stravizi, solo che non rinuncio quando sono in compagnia e non mi porto più i miei contenitori di cibo quando vado dagli amici oppure usciamo tutti insieme, cerco soltanto di contenermi con le quantità di quello che mangio, poi tutti i giorni la seguo normalmente la dieta.
monstiz29/7/2009, 09:40
Beh Linda... visto che desideri saperne di più sulla zona ed avere dei ragguagli per eventualmente seguirla, il consiglio migliore che possa darti è quello di comprarti un libro .
SI tratta di un semplice manuale, come tutti i manuali è composto da una prima parte dove dice : "noi siamo i più figi, i più caxxuti, i migliori, se fai come noi lo diventerai anche tu!" la seconda parte dove spiega effettivamente come fare . Ti consiglio di leggerlo per intero perchè :
1) Ti motiva a leggerlo e poi seguire il regime alimentare proposto.
2) Anche se in maniera molto sommaria ed alla portata di tutti (è un manuale) ti da delle nozioni di fisiologia.
3) Per una volta sembra davvero che mantengano quello che dicono.
Il libro che ti consiglierei di leggere per cominciare è "la zona Italiana" di Gigliola Braga (nutrizionista) lo trovi anche in edizioni economiche credo .
Per chi si fa "intrippare davvero parecchio" consiglio di leggere "Supersalute con la zona" (lo so, suona da presa in giro scritto su questo forum) è scritto dal Dottor Duranti .
In questo ultimo libro si paragona il corpo ad una macchina da corsa e si provvede passo passo alla messa a punto ottimale del nostro corpo/macchina.
Mi piace perchè considera il tutto (approccio olistico) quindi si trovano consigli per ridurre lo stress, sul corretto esercizio fisico, sulla corretta integrazione etc . Ottimizzazione della macchina "Uomo" (inteso come essere umano maschile e femminile) appunto. La prefazione è fatta un altro grande il Dottor Enrico Arcelli Medico Sportivo e Dietologo (autore tra l'altro del famoso libro "correre è bello" ed il "nuovo correre è bello"... certo non brilla pe la fantasia dei i titoli!) All'interno del libro anche una parte della biografia di Linus Pouling (due volte premio nobel per la chimica e per la pace) dai cui studi è tratto il libro "come vivere più a lungo e sentirsi meglio" .
Chi compra e legge tutto il libro (primo o secondo che sia) probabilmente sarà già abbastanza motivato, altrimenti si sarebbe preso una qualunque copia estiva di "donna moderna" o del rispettivo maschile "for man" e avrebbe trovato le famose diete perdi peso/tempo tipo "se sei una donna mela perdi 5 kg in 5 giorni" oppure "se sei una donna pera ... tuo marito è un tossico dipendente!" e il rispettivo maschile : "perdi 10 kili di grasso (grasso di solito in maiuscolo ed in caratteri cubitali) e aumenta 5 chili di muscoli (cubitali) dalla sera alla mattina!". La zona è un regime alimentare che promette benessere (e nel mio caso mantiene la promessa), vitalità e come piacevole effetto collaterale libera dei chili di troppo .
L'importante è non farsi prendere la mano, la dieta a zona è anche un business con tanto di integratori fatti "ad hoc" fatti per chi vuole essere trendy e gira con le barrette ed i biscotti proteici nella borsetta, però non sono assolutamente indispensabili, anzi!

A chi interessa solo dimagrire... donna moderna e for man!
brunopso29/7/2009, 09:43
CITAZIONE (rosaria1956 @ 29/7/2009, 09:31) da due anni non mangia dolci e non mangia pasta, come ha fatto cioè la componente "golosità e piacere di mangiare" non è facile da sopprimere.
Mah... effettivamente "sgarrare" serve anche per dare un accellaratina al metabolismo che altrimenti tende un pò troppo a rallentare (volendo si può fare la stessa cosa con il caffè che -detto tra noi- fa decisamente bene)...

Pasta ne mangio poca (o pochissima) ma ne mangio... idem con un pò di cioccolato fondente...

I capisco anche chi non sgarra mai... il discorso dieta infatti non si fa soltanto per dimagrire (cosa di per se ottima)... si fa anche per limitare l'infiammazione che deriva dai picchi di insulina. Per dimagrire si può usare anche il chitosano (che impedisce l'assorbimento dei grassi)... ma non è un dimagrimento sano.

Se una persona soffre di firbromialgia e magari si trova con cure poco efficaci e vede che seguendo una certa dieta con un certo rigore tende a stare bene stai tranquilla che la golosità se la fa passare... :shifty:


Anche chi soffre di celiachia si trova nella stessa situazione... malattia autoimmune assolutamente benigna purchè si rispetti ultrarigorosamente la dieta gluten-free
monstiz29/7/2009, 10:12
Attenzione, la zona non è una dieta per dimagrire, come piacevole effetto collaterale fa dimagrire .
Seguono lazona anche sportivi che vogliono aumentare la propria massa muscolare e le performance sportive .

Bisogna distinguere da una dieta "classica" fatta da una nutrizionista o da una dietologa ed il regime alimentare "in zona" . Ripeto, la zona è uno stile di vita volto a migliorare il benessere, le performance fisiche (tante o poche che siano) e mentali. Trovi pochissimi nutrizionisti in grado o disposti a prepararti un regilme alimentare "in zona" . Si può benissimo fare anche da soli per fortuna . La dieta "classiaca è un regime alimentare restrittivo che una volta raggiunto il proprio obiettivo spesso uno abbandona o ricorre alla dieta di mantenimento (pochissimissimi) .
Nella dieta classica è prevista la trasgressione settimanale e la gratificazione col cibo, quindi, ad esempio, alcune mattine è possibile trovare la colazione con cornetto e cappuccino, nutrizionalmente non il massimo ma BUOOOONI!
Anche nella zona è previsto lo strappo alla regola, tanto che Sears consiglia uno strappo almeno una volta al mese (se non due) anche per gli accaniti sostenitori . Questo a suo dire per far aprezzare i benefici della zona maggiormente, secondo me per permettere anche ai neofiti di ricaricarei serbatoi di glicogeno di tanto in tanto .

Capisco benissimo maricri, io sarei uno di quelli "duri e puri, testa alta e sempre avanti" , tuttavia per socialità spesso strappo come ha scritto che fa anche lei .

Comunque per quanto riguarda i dolci (i carboidrati in genere, pasta pane etc), più ne mangi e più ne mangeresti . Una volta usciti da questo circolo vizioso la necessità di mangiare dolci si sentirà davvero mooolto meno . Sears consiglia di seguire rigorosamante per 15 giorni la zona (arrivandoci per step) e poi di tanto in tanto concedersi uno strappo .

Mi sa che serve una piccola guida pratica sulla zona, più che per insegare a farla, per chiarire come funziona .


brunopso29/7/2009, 10:23
Una dieta low carb poi ha un altro utilissimo effetto collaterale per chi è sotto immunosopressori: limita la crescita di candida intestinale (e non)... che non è cosa di poco conto... la candida se è in eccesso buca letteralmente l'intestino rendenodolo eccessivamente permeabile... questa permeabilità provoca il passaggio dall'intestino nel flusso sanguigno di sostanze che NON dovrebbero passare (tossine, antigeni proteici)... quest'ultime peggiorano (per non dire causano) risposte immunitarie eccessive da parte dell'organismo...

Sembra che la candida (che è un fungo) immetta nel flusso sanguigno sostanze (neuropeptidi) che ci spingono ad una alimentazione che più che essere utile a noi è utile al SUO sviluppo... quindi il nostro comportamento (e voglie) alimentare è CONDIZIONATO da questo parassita intestinale...
monstiz29/7/2009, 10:30
Sono d'accondo sul ridurre i carboidrati, soprattutto quelli non favorevoli, quello che più conta (io non sono nessuno) è che la comunità medica sembra muoversi in questa direzione, tuttavia Non mischierei la lana con la seta... se per low carb (anche la zona lo è rispetto alla mediterranea) intendi regimi alimentari tipo la atkins, lascerei stare, per una vantaggio citato ci sono mille svantaggi .
E' sconsigliata anche in America dove mangiano e approvano di tutto .

brunopso29/7/2009, 10:43
No... la atkins è troppo pesante x i reni... specialmente x chi magari li appesantisce già con FANS o altri piacevoli intrugli chemioterapici...

I carboidrati in fin dei conti sono una fonte di energia "pulita" per l'organismo... cioè non pesano sugli organi emuntori con troppi scarti metabolici... cmq le abitudini "mediterranee" sono eccessivamente polarizzate su questi alimenti... specialmente quelli ad alto indice glicemico...

Probabilmente una dieta con restrizione calorica ideale è vicina a quella a zona che comunque un 40% di carboidrati li mantiene (comunque è considerabile una low carb)...

Una campana a fovore della atkins...

http://www.benessere.com/dietetica/arg0 ... atkins.htm

E poi la atkins in genere è troppo ricca di AA (acido arachidonico... il precursore delle infiammazioni)...
monstiz29/7/2009, 10:46
Allora siamo d'accordo bruno!
Si, ho letto di un nuovo paio di studi a favore della Atkins... Tuttavia una rondine (oppure un paio) non fa primavera .



Ci sono molte ragioni per cui la dieta Atkins non è una scelta sana. Innanzitutto la dieta Atkins è solitamente ricca di grassi, specialmente grassi saturi, ed ancora non è del tutto chiaro quali possano essere i rischi a lungo termine di questa dieta sulla salute del cuore. Inoltre l'alto contenuto proteico della dieta impone un maggior lavoro ai reni per trasformare ed eliminare tutte le scorie proteiche. Si tratta anche di una dieta non equilibrata dal punto di vista nutrizionale - l'esclusione di cibi ricchi di carboidrati come granaglie, frutta e verdure significa che le vitamine d’origine vegetale, i minerali e le fibre così come anche composti del tipo dei flavonoidi, carotenoidi ed altri antiossidanti non vengono forniti dalla dieta in quantità sufficienti. Mentre il consumo di questi cibi andrebbe aumentato, e non diminuito dato che contribuiscono a proteggerci da malattie come quelle cardiache e dal cancro.

dal sito : http://www.eufic.org/article/it/nutrizi ... ta-atkins/#
brunopso29/7/2009, 10:50
La zona cmq -mia opinione- è particolarmente adatta a chi è sedentario o è in fase di dimagrimento... se sei sportivo il 40% di carboidrati ti sta stretto perchè devi mangiare un pò troppi grassi e proteine..

Infatti molti sportivi si aiutano con integratori tipo l'acido lipoico (tiobec) che aiuta a "restare in zona" anche con un contenuto di carboidrati leggermente superiore al 40%... il lipoico aiuta a metabolizzare i carboidrati senza troppi picchi di insulina...

Ci sono cibi ottimi per altro (tipo l'avocado) che la zona ti fa scoprire... i
L'avocado nutre e ti mantiene un livello di energia costante che chi si nutre di pane, pasta, pizza etc... anche se in perfetta salute metabolica se lo sogna...
monstiz29/7/2009, 11:23
Si Bruno, i carboidrati potrebbero esser pochi per alcune categorie di sportivi, si parla di livelli piuttosto alti di attività però.
Infatti Duranti nel suo "supersalute nella zona" parla di un rapporto fino 11 gr di carboidrati per ogni miniblocco rimanendo sempre in zona .
In più Duranti consiglia ricariche di carboidrati post allenamento sfruttando quella che chiamano "finestra di Arcelli" cioè un momento particolare metabolico in cui anche i carboidrati "sfavorevoli" vengono ben tollerati .

Però parliamo di atleti, non di sportivi anche se Sears stesso parla di "mettere a punto il proprio carburatore metabolico" a tentativi
linda5529/7/2009, 12:07
grazie monst. finisco il trasloco, mi ..rigenero..poi comprerò il libro...per mè importante è NON dimagrire..ciaooo
damianina29/7/2009, 12:56
-_- mah!!
A me mi sembra un pò esagerato farsi tanti problemi...c'è mica bisogno di fissarsi su che cosa esattamente mangiamo...se pensassimo ad un discorso più ampio di benessere, di cibi tradizionali, biologici, preparazioni semplici, poca carne...insomma...una visione meno tecnica credo che anche il nostro spirito se ne gioverebbe.
E' solo la mia opinione, rispetto tutto e tutti....io sto bene, sono contenta non sono troppo magra...e uso i farmaci da protocollo, non ho effetti collaterali....
fiducia nella vita? rilassata...forse superficiale? Forse

brunopso29/7/2009, 13:08
CITAZIONE (damianina @ 29/7/2009, 12:56) una visione meno tecnica credo che anche il nostro spirito se ne gioverebbe.
C'è gente che non si crea problemi per cose ben più gravi... figuriamoci se te ne devi fare tu...

Cmq a me le cose tecniche giovano allo spirito e piacciono... e mi piace avere controllo su me stesso... il mondo è vario...
monstiz29/7/2009, 17:38
Certo damianina, sono d'accordo con te, i cibi tradizionali, le preparazioni semplici, gli alimenti biologici sono tutte cose ottime specie abbinandoli ad un regime alimentare adatto a ridurre alcune patologie .
Infatti tu sei fortunata, riesci a controllare gli effetti collaterali dei farmaci e a tenere sotto controllo l'infiammazione, altri come me, hanno bisogno di controllare l'alimentazione per riuscire a controllare la patologia e a scongiurare recidive . Sono d'accordo con te anche sul fatto che non bisogna essere troppo fiscali, è controproducente a mio avviso vivere da ammalati per morire sani!
Tuttavia se con piccole modifiche alle proprie abitudini alimentari si riesce ad ottenere questo e quello, ben venga!
mariacri29/7/2009, 18:33
Credo che bisogna intendersi sui termini. Per me essere consapevoli di cosa si ingerisce non è essere "tecnici" semplicemente gioisamente informati. Un pò di luce sulle cose anche a me da piacere allo spirito ma ognuno si gratifica come meglio crede. Concordo con Bruno: "il mondo è bello perchè è vario". Ciao
mariacri29/7/2009, 18:55
CITAZIONE (linda55 @ 29/7/2009, 12:07) grazie monst. finisco il trasloco, mi ..rigenero..poi comprerò il libro...per mè importante è NON dimagrire..ciaooo
Linda credo che se tu seguirai la zona dimgrarai certamente viste le tue attuali abitudini alimentari. Potresti seguirla lo stesso per la salute ma aumentando i blocchi da 11 per esempio a 14. Una collega lo fa da tempo e non è mai più ingrassata comunque. O forse invece ristabilirai un giusto equilibrio ormonale e arriverai al tuo giusto peso. Io credo che questa dieta ti porti ala tua giusta costituzione, questa è la mia impressione. E' come riimmettere equilibrio e allora il metabolismo poi si regola. Io magiavo di gran lunga meno anche di calorie ma tendevo sempre ad ingrassare, questa dieta mi ha messo a posto. Bisogna sfaatare il mito delle calorie secondo me. So dello studio portato da qualcuno ma personalmente la mia esperienza è stata differente. Come dice Montignac (dieta simile alla zona per principi di base ma molto meno precisa e ragionata) le diete basate solo sulla conta delle calorie funzionano 2 o 3 volte nella vita, poi se le ripeti non funzionano più. Ciao
brunopso29/7/2009, 19:02
CITAZIONE (mariacri @ 29/7/2009, 18:55) So dello studio portato da qualcuno ma personalmente la mia esperienza è stata differente.
Bè sono studi accademici fatti su animali che poche persone al mondo sono disposte a sperimentare sulla propria pelle... cmq diete del genere hanno degli impatti pesanti sull'individuo... p.es una forte restrizione calorica (pur completa di tutti i nutirenti) inibisce anche la sessualità... anzi si è spiegato così il motivo perchè allunga e parecchio la vita: siamo programmati GENETICAMENTE x riprodurci, una volta fatto questo possiamo anche lasciarci le penne IL NOSTRO DOVERE BIOLOGICO E' FATTO... se non c'è cibo a sufficienza dobbiamo sopravvivere in qualche modo x riprodurci fino a quando c'è cibo a sufficienza perchè non potremmo sfamare la prole... questo si applica a restizioni abbastanza estreme... è noto x esempio che alle anoressiche si sospenda il ciclo...

Una restrizione calorica lieve ha un impatto decisamente più benigno... e fa soltanto bene in genere...


linda5529/7/2009, 19:03
cri..mi parli di blocchi..maa..non sò che è!! devo comprarmi il libro come ha detto monst. almeno spero di trovare li spiegazioni sù questo modo di mangiare..giusto????
mariacri29/7/2009, 20:22
CITAZIONE (linda55 @ 29/7/2009, 19:03) cri..mi parli di blocchi..maa..non sò che è!! devo comprarmi il libro come ha detto monst. almeno spero di trovare li spiegazioni sù questo modo di mangiare..giusto????
Linda inizaia a vedere il sito http://www.lazona.it. Lì hai le informazioni di base. Poi puoi prendere "la zona facile" oppure "la zona italiana" tutti titoli che si trovano facilmente nei reparti "dieta". 1 blocco è la porzione minima di cibo che prendi ad esempio negli spuntini ed è fatta di 9 gr.di carboidrati, 7 di proteine, 3 di grassi. Basta guardare le etichette nutrizionali degli alimenti e fare un pò di calcoli. All'inizio sembra complicato e cervellotico poi diventa naturale e ci si regola senza pesi e misure. I tre pasti principali sono genralmente fatti da 3 blocchi ciascuno e quindi devi moltiplicare per tre le proporzione del blocco. Nei libri hai le tebelle di tutti i cibi e alcuni esempi di menù. L'altra regola è che tra un pasto e l'altro non devono passare più di 5 ore e quindi devi, nel caso le superi (come tra pranzo e cena) fare uno spuntino almeno da 1 blocco che aggiunge 2 ore di autonomia per arrivare alla cena. Ecc.. Se vedi bene il sito puoi anche cavartela senza libro ma è cmq comodo averlo per le tabelle. Prova e chiedi se hai bisogno, baci


BabiGe29/7/2009, 21:08
Ciao Mariacri,

tu fai la dieta ZONA ?

Ne avevo sentito parlare e la indicavano per la Tiroidite Autoimmune, sono curiosa anche io, magari mi prendo il
libro, avevo letto gia' qualcosa in internet e io gia' faccio
degli spuntini solitamente di frutta.

Ciao

Barbara
monstiz29/7/2009, 21:31
Beh... provo a spiegarti brevemente :

un blocco è formato da :

1 miniblocco di carboidrati (1 miniblocco di carboidrati è composto 9 gr di carboidrati) +
1 miniblocco di proteine (1 miniblocco di proteine è composto da 7 gr di proteine) +
1 miniblocco di grassi (1 miniblocco di grassi è composto da 3 gr di grassi)=

1 blocco

un esempio per una cena da 3 blocchi :

(di solito si comincia dalle proteine per praticità)
1 miniblocco di proteine = 30 gr di petto di tacchino +

1 miniblocco di proteine = 30 gr di petto di tacchino +

1 miniblocco di proteine = 30 gr di petto di tacchino =
___________________________________________

Totale 90 gr di petto di tacchino = 3 miniblocchi di proteine alle quali bisognerà aggiungere 3 miniblocchi di carboidrati e 3 di grassi

prendiamo 3 miniblocchi di carboidrati :

1 miniblocco di carbo = 300 gr di pomodori
2 miniblocchi di carbo = 200 gr di pera (una bella pera)

prendiamo i 3 miniblocchi di grassi :

1 miniblocco di grasso = 3 gr di olio
_____________________________

totale 9 gr di olio d'oliva

ecco fatta una cena da 3 blocchi (che sono pochini), la zona dice di non scendere mai assolutamente sotto 11 blocchi giornalieri, di fare 3 pasti e 2 spuntini più eventualmente uno spuntino se vai a letto 3 ore dopo aver mangiato .
Come vedi frutta e ferdura in quantità per tutto il giorno .

Se compri il libro trovi gli alimenti divisi per categorie e per blocchi senza fare calcoli .

Spero di esser stato chiaro, altrimenti chiedi!

Ecco babige... la zona è nata per un ricreare l'equilibrio ormonale ottimale .
Una mia amica infermiera ha problemi di tiroide e nonostante i farmaci si era gonfiata, le parlavo della zona da anni, un giorno ha ceduto .
Dopo 15 giorni mi ha inviato un sms di rigraziamento : si sentiva bene, aveva migliorato il suo stato di energia quotidiano e poi aveva perso qualche chilo (abbastanza) ma la zona non è una dieta nata per dimagrire .


BabiGe29/7/2009, 21:57
Ciao Monstiz,

io piu' o meno mangio gia' cosi', ultimamente con la Tiroidite
ho perso un po' di peso, vado un po' su e un po' giu' ,
ma il TSH regge alla fine dovrei finire ipotiroidea, penso di prendermi il libro per i miei problemi potrebbe aiutarmi.
Grazie sei stato chiarissimo hai spiegato con molta semplicita'.

Ciao
Barbara
monstiz29/7/2009, 22:09
Prego Barbara, spero davvero che possa aiutarti quanto ha aiutato me .
Se prendi il libro prova a guardare come ti sembr a"la zona Italiana" di Gigliola Braga , dovrebbe essere il capostipite della zona in Italia (con i valori nutrizionali degli alimenti Italiani, non americani, molti cambiano tantissimo) atrimenti ne troverai molti altri .
BabiGe29/7/2009, 22:16
Grazie Monstiz,

si sicuramente e' meglio con i valori italiani, faro' un passo
da Feltrinelli vedo se c'e' l'hanno, ti faro' sapere.

Ciao

Barbara
mariacri29/7/2009, 22:49
CITAZIONE (BabiGe @ 29/7/2009, 21:08) Ciao Mariacri,

tu fai la dieta ZONA ?

Ne avevo sentito parlare e la indicavano per la Tiroidite Autoimmune, sono curiosa anche io, magari mi prendo il
libro, avevo letto gia' qualcosa in internet e io gia' faccio
degli spuntini solitamente di frutta.

Ciao

Barbara
Ciao Barbara, sì è da maggio che provo questo modo e mi ci trovo bene. Credo proprio possa aiutare il tuo problema ma non c'è che provare. Non è importante solo quello che mangi e quanto mangi ma essenziale è la giusta combinazione che è il fattore più noioso di questa dieta. Come tu hai citato non è possibile mangiarsi un frutto in santa pace ma sempre vanno aggiunte proteine e grassi. Tiziano lo ha spiegato bene. Ci si salva con latte e yogurt scremati che hanno già i tre componenti (proteine, carbo e grassi) già equilibrati fra loro. Quindi un bel bicchiere di latte solo si può bere in santa pace. Ciao :)
monstiz30/7/2009, 12:00
per evitare la monotonia dopo 5 anni mi sono rivolto ad una nutrizionista e dopo un colloquio piuttosto lungo sui miei gusti, sui cibi che mi piacciono e non mi piacciono, mi ha preparato una dieta, tenendo conto delle mie patologie e delle mie necessità.
Mi sono trovato a mangiare cose che prima non consideravo, è diventata molto più varia come dieta.
Comunque per cominciare, il libro soddisferà ogni tua esigenza.

monstiz30/7/2009, 12:15
Siccome questa discussione è "nata" per capire quali tipi di vantaggi ci possano essere, per chi affetto da patologiie come le nostre, deci di seguire questo tipo di alimentazione racconto quali sono stati i miei : soffrivo di gastrite, improvvisa, non da farmaci ma dovuta alla malattia. Una riduzione degli episodi ed una minor durata si sono verificati da quando seguo questo tipo di alimentazione e anche i problemi intestinali si sono ridotti di moltissimo.
Come ho già scritto, inizialmente notando i miglioramenti rapidi negli esami,il medico mi ha chiesto cosa avessi cambiato nella terapia farmacologica.
Un po' più di energia per arrivare a fine giornata e controllo dell'edema e degli accumuli adiposi. Glicemia e triglicerido sotto controllo.
Niente di miracoloso, mi accontento.
BabiGe30/7/2009, 12:15
Grazie Mariacri e grazie Monstiz,

sicuramente prendo il libro e provo,
la cosa penso che mi dara' un po'
fastidio e' abbinare qualcosa alla
frutta io di negli spuntini mangio solo
quella e mi riempio subito.

Vi terro' aggiornati delle mie prove.....

Ciao e Buona Giornata

Barbara

monstiz30/7/2009, 12:18
Un esempio per un abbinamento gradito con la frutta? Il cacio con le pere! Oppure il grana .
La ricotta magra con le fragole ed un po' di fruttosio? Potrei continuare ma mi è venuta fame!

Mi raccomando, aggiornaci!


monstiz31/7/2009, 08:31
ho letto quel che ho potuto sul DIANA5 e devo dire che è davvero interessante! Carbo a basso IG, pochissimi grassi saturi, restrizione calorica... Sarebbe bello saperne di più!
monstiz1/8/2009, 10:24
Allora Ger74, la zona è un regime alimentare volutamente ipocalorico . Per aumentare di peso avresti due possibilità :
La prima è quella di aumentare i blocchi in maniera da introdurre più di quanto ti serve, strada secondo me non praticabile, diventerebbe fin troppo iperproteica (troppe proteine) prima che ipercalorica .
La seconda strada è di variare la divisione 40:30:30 aumentando i grassi ed i carbo... di fatto spostandoti verso una dieta "mediterranea" con il controllo glicemico .
Io non sono medico, appunto come ti ho scritto nell'altro post, sarebbe opportuno ti rivilgessi ad uno specialistase hai problemi o familiarità con la diabete .
Prima di consigliarti bisognerebbe conoscere la tua attuale alimentazione, il tuo equilibrio calirico, la tua composizione corporea, la tua patologia... di fatto un atto medico.
Se vuoi possiamo discuterne come si può fare in un forum.
Salvio781/8/2009, 10:35
La zona è una stupidaggine, serve solo per far fare soldi a ........................ Sears e di questo me ne assumo ogni responsabilià...

probabilmente ger produce poca insulina ed è pure poco sensibile ad essa...

Trarrebbe giovamento dalla dieta ormonale...





monstiz2/8/2009, 18:14
questo articolo mi piace perchè la zona è imparentata a questo tipo di dieta .

La dieta di Okinawa:
i segreti del «cibo zen»
e del fattore omega3

Arriva direttamente da Okinawa, isola del Giappone con la più alta concentrazione di ultracentenari, la formula per l’elisir di lunga vita. Uno stile di vita calmo e rilassato e una dieta a base di alimenti nutrienti e poco calorici sarebbero, secondo il ministero della Salute giapponese, il segreto per vivere sereni e in forma.

Il fattore omega. “I piatti giapponesi – dice Stefania Setti, medico nutrizionista dell’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo – sono molto ricchi di elementi antiossidanti come gli acidi grassi della serie omega 3, che proteggono da eventi cerebrovascolari come l’ictus e cardiovascolari come l’infarto acuto del miocardio". Tali grassi contribuiscono inoltre ad abbassare i livelli di trigliceridi, a combattere i radicali liberi e a migliorare la sintomatologia di malattie come l’artrite reumatoide. "Questo perché la dieta giapponese è ricca di pesce – continua la nutrizionista – e in particolare di pesce crudo, le cui caratteristiche benefiche rimangono inalterate dalla non-cottura”.

Spazio alle spezie. La "dieta di Okinawa" ha anche altre caratteristiche in più. “A Okinawa – continua Setti – c’è una maggiore cura nella preparazione dei piatti. Nulla ha a che fare con i piatti pronti e mangiati di fretta, tipici della nostra epoca. Inoltre, si consumano più verdure e per insaporire le pietanze si usano molte spezie, che hanno un potere calorico irrilevante e contengono sostanze utili per la salute”. Una di queste è il curry, che tra i suoi grani nasconderebbe un potente effetto contro l’invecchiamento cerebrale e la morte neuronale.

Cibo zen. Nutrire solo il proprio corpo con una dieta equilibrata però non basterebbe, commentano gli esperti. Gli abitanti della piccola isola, infatti, baderebbero anche alla “sazietà” della propria psiche e del proprio spirito. “Lo stile di vita – spiega Setti - è rilassato e senza stress. In questo modo gli abitanti di Okinawa sono più ottimisti e attenti al lato spirituale”.

Le regole. I consigli per avvicinarsi alla dieta di Okinawa? Non mangiare mai oltre la sazietà, preferire alimenti a bassa densità calorica, ricchi di fibra, vitamine e minerali. Per insaporire i piatti è consigliato usare spezie ed erbe aromatiche, che permettono di limitare l’uso del sale e dei grassi. I condimenti, inoltre, dovrebbero essere sempre di origine vegetale come l’olio d’oliva e consumati preferibilmente a crudo. E poi il pesce: va consumato almeno tre volte a settimana, limitando soprattutto il consumo di carne rossa. Molto indicato è inoltre bere tanta acqua e tè verde, riducendo o eliminando lo zucchero. “E se possibile – conclude Setti – rallentare i ritmi e gustarsi i cibi con amore”.


monstiz2/8/2009, 19:04
Dieta da Guinness:
189 studi incoronano
la «mediterranea»

Cinquantasette anni di studi, 189 ricerche, un solo vincitore: la dieta mediterranea è la migliore per proteggere il cuore. Positivo anche il consumo di vegetali e noci, mentre deleteri sono i cibi troppo grassi o quelli con un indice glicemico elevato. Sono questi i risultati di una ricerca pubblicata su Archives of Internal Medicine.

Un team canadese si è preso la briga di rivedere i risultati di ben 146 studi prospettici (cioè di quelli che avevano indagato sul lungo periodo le abitudini alimentari di una popolazione) e 43 trial di controllo (nei quali alcuni volontari si sottopongono a una dieta ben precisa per un determinato lasso di tempo) condotti dal 1950 al 2007. L`indagine su oltre mezzo secolo di diete quotidiane servite sulle mense di tutte le latitudini ha svelato il "segreto" che le nostre nonne custodiscono nelle loro cucine: la dieta mediterranea fa bene al cuore (e al palato).

“Ci sono forti evidenze – ha spiegato Andrew Mente, uno degli autori della ricerca – che il consumo di vegetali e noci possa proteggere da rischi cardiovascolari, ma solo la dieta mediterranea ha dimostrato di essere un regime alimentare efficace contro i disturbi coronarici sia negli studi prospettici, sia nei trial di controllo”. La ricerca storico-alimentare ha notato anche una “modesta ancherelazione” tra arterie pulite e altri cibi salva-cuore: pesce, omega-3, folati (di cui sono ricchi i ceci), frutta, alcol (in modiche quantità), fibre, cereali, vitamine E e C, beta carotene. Scorrendo l’elenco, è evidente che gran parte di queste sostanze sono contenute nella dieta mediterranea, ricca di verdura, frutta, cereali, fibre, legumi e olio d’oliva.

“La nostra ricerca – conclude Mente – suggerisce l’esistenza di una relazione tra la salute del cuore e una specifica dieta, mentre non evidenzia un collegamento forte tra rischi cardiovascolari e il consumo di singoli nutrienti”.
Salvio782/8/2009, 19:42
Dieta a zona = dieta con la calcolatrice...

Ma per favore...

La dieta mediterranea non esiste....

http://www.cibo360.it/alimentazione/die ... utopia.htm

CITAZIONE Il fattore omega. “I piatti giapponesi – dice Stefania Setti, medico nutrizionista dell’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo – sono molto ricchi di elementi antiossidanti come gli acidi grassi della serie omega 3, che proteggono da eventi cerebrovascolari come l’ictus e cardiovascolari come l’infarto acuto del miocardio". Tali grassi contribuiscono inoltre ad abbassare i livelli di trigliceridi, a combattere i radicali liberi e a migliorare la sintomatologia di malattie come l’artrite reumatoide. "Questo perché la dieta giapponese è ricca di pesce – continua la nutrizionista – e in particolare di pesce crudo, le cui caratteristiche benefiche rimangono inalterate dalla non-cottura”.
Si se dessimo da mangaire alle vacche e alle galline quello di cui si nutrono normalmente i loro grassi sarebbero ricchissimi di omega 3.

Non confondiamo le cause con gli effetti...
monstiz3/8/2009, 21:19
posto il link di un articolo della Associazione Svizzera sulla Alimetazione . SI parla di dieta per le malattie reumatiche e compreso il giusto apporto di calcio per chi assume cortisone da anni .
Penso sia interessante perchè non si dilunga in inutili tecnicismi ma è piuttosto pratica .

ecco il link : http://www.sge-ssn.ch/fileadmin/pdf/100 ... atiche.pdf
sakura593/8/2009, 21:38
grazie tiziano, sono suggerimenti veramente semplici da mettere in pratica...io trovo piuttosto complicato fare i calcoli e pesare...sono sempre in lotta con il tempo....e per questo che le mie diete durano poco :D
monstiz3/8/2009, 21:46
Prego sakura, queste sono delle linee guida ma abbastanza pratiche con tanto di porzioni medie .
monstiz4/8/2009, 21:07
Si Bruno, diventa difficilissimose non impossibile, certo, si può cercare di limitare la metionina comunque la zona ha un apporto considerevole di proteine quindi non so quanto sia possibile.
Resrtizione calorica ok, la zona ne fa uno dei fondamenti .
BabiGe14/8/2009, 22:21
Ho comprato il libro LA ZONA ITALIANA la nuova versione ampliata e aggiornata,
ho dato un'occhiata, ma per me sara' difficile farla, intanto sono allergica alle
uova e dice di prendere un sacco di pastiglie di proteine dell'albume , a me non
hanno mai fatto fare il vaccino antinfluenzale per via delle proteine dell'uovo.
La soia e' controindicata per la Tiroide.
Mangiare prima di andare a letto, proprio non mi va' io alla sera mangio molto poco e chiudo con la cena, questo da sempre, non tocco piu' niente fino al mattino.
Penso che continuero' a mangiare cosi' come mangio senza pacciughi alternando
un po' tutti i cibi, io mi stufo a mangiare sempre le stesse cose, devo variare altrimenti non riesco piu' a mangiarle.

Ciao

Barbara

monstiz15/8/2009, 08:46
Ciao BebiGe

se sei allergica alle uova non mangiarle! Eventualmente esistono le pasticche o la polvere proteica del latte che serve solo a compensare eventuali carenze, quindi non è nemmeno detto che si debbano usare .
Io le uso praticamente mai!
Per lo spuntino serale non è nemmeno detto che tu ne abbia bisogno, e comunque se vai a letto entro 3 ore dal pasto sconsiglia anche di farlo .
Veriare gli alimenti è una cosa buona, mentre in quanto a cambiare abitudini all'inizio del libro c'è scritto come entrare in zona in piccoli passi, un passo per settimana.
Se provi vedrai che i cambiamenti sono pochi e graduali, certo che se non vuoi cambiare niente nella tua alimentazione ti conveniva nemmeno comprarlo il libro .

Ciao
BabiGe16/8/2009, 21:21
Ciao Tiziano,

e' vero forse e' difficile all'inizio entrare nella dieta zona, per tanti versi,
la sera mangio come la zona, pesce o carne, verdura o insalata condita con
olio extra vergine e frutta spesso Kiwi, direi che per la sera vado bene.
per il resto provo................., adesso sono in ferie potrei iniziare facendola qualche giorno per prova.

Ciao

Barbara

monstiz16/8/2009, 21:27
provala per gradi... non di botto! Devi solo abituarti, poi vai anche a occhio, vedrai!
BabiGe16/8/2009, 21:47
Si e' meglio che inizio pian pianino.........

Tiziano ti aggiorno.
monstiz16/8/2009, 21:54
Grazie BabiGe, aggiornami e fammi sapere se ne hai benefici .

Ciao Barbara

dany4517/8/2009, 08:54
Grazie Tiziano per le informazioni sull'alimentazione nelle malattie reumatiche.
Probabilmente la mia alimentazione non è equilibrata.
Pesce non ne mangio mai. Mi piace poco. Al massimo qualche trota al forno se la prepara la mia coinquilina. Il tonno in scatola ogni tanto lo mangio nelle insalatone.
Da quando sono ingrassata, sono passata da kg.48 a kg.60 e tutto concentrato nella zona stomaco-pancia, sono proprio in crisi. Le mie due - tre ore di piscina settimanali non mi aiutano a buttare giù questa antiestetica pancetta e vado in crisi.... Ma che fare?! L'endocrinologo afferma che non sono grassa e non devo fare alcuna dieta e con l'età è normale aumentare di peso e modificare la figura.... Sarà come dice ma non mi consola e così, nuoto e cammino.....
Il tutto è iniziato nel 2005, ho smesso di fumare e nel 2006, con la scoperta dell'artrite reumatoide e un anno di cortisone ha fatto il resto. Ho cominciato a lievitare...
Privilegio sempre la verdura alla carne ma mi piacciono tanto, anzi troppo, i formaggi.
Se hai qualche suggerimento anche a livello di attività fisica, credo saremo tutti contenti di apprendere nuove tecniche.
Grazie ancora.
Pao Fufina17/8/2009, 09:05
Visto che qui tutti chiedono consigli...beh, ne approfitto anch'io :woot:
Colazione, se ricordo di farla, caffè d'orzo o the o mezzo yogurt o 1 cracker con 1/2 cucchiaino di marmellata, merdenda the, se ho tempo, pranzo 40 grammi di pasta con le vedrure, 2 pompelmi e carote o pomodori, cena, se non ho la nausea, 60 grammi di pollo lesso, o pesce, e verdura, 1 mela o 2 arance.
attività fisica zero. non riesco. idem fisioterapia. troppo male.
1 pasto a settimana "bagordi".
gli altri mangiano e io lievito.
:angry:
monstiz17/8/2009, 09:34
Ciao Dani45

ti sei risposta da sola scrivendo che la tua alimentazione non è equilibrata, quindi il miglior consiglio che posso darti è quello di riequilibrare la tua alimentazione.

Per l'esercizio fisico, il nuoto è ok e anche la camminata, sono due attività che se protratte a lungo, superando almeno i 20 minuti continuativi hanno un buon effetto lipolitico (brucia grassi) .
Cerca quindi di nuotare senza soste e ad un ritmo medio lento per quanto più riesci . Per la camminata idem, cerca di “crearti un percorso” dove ci sia il minor numero di semafori, passaggi pedonali, vetrine da fermarsi a guardare e cammina con passo spedito.
Il ritmo giusto è quello che ti fa venire un po' di fiatone ma che ti lascia fiato per riuscire a parlare con chi eventualmente ti sta a fianco.
Usa rigorosamente scarpe da ginnastica, magari da corsa .

Prova a fare qualche esercizio per gli addominali, questo non ti farà bruciare grasso sul ventre e sui fianchi ma restituirà il giusto tono ai muscoli che hanno anche funzione di “contenimento dei visceri” .

Anche se fai attività fisica il consumo calorico è minimo : un'ora di camminata veloce sono circa 100 kcal/ora per il nuoto in generale circa 150, facilmente recuperabili con pochi grammi di pasta o pane o un paio di biscotti o altro. Controllare quindi l'alimentazione è basilare anche se si fa sport, prova a rivolgerti ad un dietologo, ad un nutrizionista... a maggior ragione se non riuscite a fare nemmeno un minimo di attività fisica .


Pao Fufina17/8/2009, 10:05
ok, e io vado dall'esorcista? (IMG:http://i39.tinypic.com/elecns.jpg)
monstiz17/8/2009, 20:41
Prova da L'esorciccio... film anni 70 con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia... :lol: :lol: :lol: :lol:
monstiz3/9/2009, 08:17
Uno studio pubblicato sulla rivista British journal of Cancer dimostra che i una dieta povera di carne tiene lontano il cancro .
Gli autori hanno studiato la dieta di 61mila persone , una indagine lunga 12 anni, in questo lasso di tempo 3350 persone si sono ammalate di cancro, il 68% mangiava di tutto, il 24% era vegetariano e il 9,5% mangiava vegetali e pesce ma non carne .
Lo studio dimostra che una dieta troppo ricca di grassi saturi aumenta il rischi di ammalarsi .

silvia1301893/9/2009, 21:48
bisogna mangiare bene, il giusto, non troppo e ogni tanto concedersi delle scappatelle.
il cibo è importante anche a livello psicologico.
se qualcuno mi togliesse il formaggio...io mi ammalo!
quindi, tutto alle giuste dosi e sopratutto bisogna variare!
monstiz6/9/2009, 11:23
Uno studio Giapponese pubblicato sulla rivista Journal of Agricoltural and Food Chemistry dimostra come l'aceto, che sia di vino, balsamico o di mele aiuto a tenere sotto controllo l'accumulo di grassi nel nostro organismo e nelle arterie .
Secondo Tomoo Kondo del Central Research Institute di Honda il merito sarebbe da attribuire a l'acido acetico, sostanza che stimolerebbe la produzione di proteine in grado di spazzare le molecole di grasso evitandone l'accumulo .
Questa sostanza risulterebbe utile a chi segue una dieta ricca di grassi per evitare il loro accumulo nelle arterie .
BabiGe6/9/2009, 21:16
Bene l'aceto lo uso e mi piace, io avevo sentito che tiene sotto controllo
la pressione.
mariacri7/9/2009, 07:18
Grazie Tiziano. Anche a me piace tantisismo, d'ora in poi ne metterò anche un pò di più. Ciao
monstiz7/9/2009, 08:11
Per quanto riguarda la pressione, un altro studio dimostra che una dieta ricca di proteine vegetali (soia, leguimi...) riduce la pressione arteriosa di 2-3 millimetri di mercurio .
Diminuzione apparentemente esigua ma in grado di ridurre la mortalità per ictus del 6% .
Le fonti più importanti di proteine vegetali sono la soia con 39 gr circa di proteine per 100 di prodotto, i piselli con circa 9,5, poi i fagioli fresci con circa 5,5 . Questo beneficio sarebbe da attribuire all'acido glutammico contenuto nelle proteine vegetali .
Parte 1 di 1
Powered by ForumCommunity.net · Powered by Invision Power Board © 2002 IPS, Inc.
Immagine

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
In ottemperanza alle Linee guida in tema di trattamento di dati personali per finalità di pubblicazione e diffusione nei siti web esclusivamente dedicati alla salute - 25 gennaio 2012
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2012)

AVVERTENZE DI RISCHIO:

• SI AVVERTONO gli utenti di valutare con la necessaria attenzione l'opportunità, nei propri interventi, di inserire, o meno, dati personali (compreso l'indirizzo e-mail), che possano rivelarne, anche indirettamente, l'identità (si pensi, ad esempio, al caso in cui in cui l'utente, nel testimoniare la propria esperienza o descrivere il proprio stato di salute, inserisca riferimenti a luoghi, persone, circostanze e contesti che consentano anche indirettamente di risalire alla sua identità);
• SI AVVERTONO gli utenti di valutare l'opportunità di pubblicare, o meno, foto o video che consentano di identificare o rendere identificabili persone e luoghi;
• SI AVVERTONO gli utente di prestare particolare attenzione alla possibilità di inserire, nei propri interventi (postati nei diversi spazi dedicati alla salute), dati che possano rivelare, anche indirettamente, l'identità di terzi, quali, ad esempio, altre persone accomunate all'autore del post dalla medesima patologia, esperienza umana o percorso medico;
• l'ambito di conoscibilità dei dati propri o altrui, immessi dall'utente nel proprio profilo personale, sono consultabili soltanto dagli iscritti al sito, tutto ciò che è scritto nei forums è invece consultabile da qualsiasi utente che acceda al sito stesso e tali dati pubblici sono reperibili mediante motore di ricerca interno
• i dati immessi dagli utenti nei forums sono indicizzabili e reperibili anche dai motori di ricerca generalisti (Google, Yahoo etc.);
• gli unici dati sensibili trattati sono gli indirizzi di posta elettronica indicati all'atto della propria iscrizione, gli amministratori del forum sono responsabili del loro trattamento viewtopic.php?f=103&t=291

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
Rispondi

Torna a “MEDICINA NATURALE, OMEOPATIA ED ALTRI RIMEDI, INTEGRATORI”