INCOMPETENZA AL P.S.
Inviato: 04/06/2010, 12:29
Questa ve la devo raccontare, anche se non riguarda me, ma la mia più cara amica:
ha 46 anni, ha avuto una grave dispnea salendo delle scalette per andare al posto di lavoro, (si è accasciata in terra, chiedeva aiuto ma l'unica persona che l'ha vista, forse una badante filippina col cane, se n'è andata, aveva fame d'aria, e poi tachicardia anche dovuta al panico che l'ha presa....meno male che esistono i cellulari!!!)....il giorno dopo perdurava la dispnea e aveva dolori forti, il suo medico non c'era, malato anche lui, così ha finalmente deciso su ns. insistenza al andare al P.S.
Qui ha aspettato 4 ore in codice giallo, dopodichè le hanno fatto un elettrocardiogramma perchè accusava anche forti e poi fortissimi dolori e trafitture al petto, alla schiena verso il petto, alla spalla fino a tutto il fianco.......
esito: tachicardica. Lei è ansiosa, ha il cuore tachicardico.......deve darsi solo una calmata,.... ha problemi?
Le hanno dato le goccine di Lexotan..........ma lei continuava dopo a lamentarsi, ad insistere che ora era sì, spaventata, ma perchè stava male!
così: rx torace. qui c'era scritto lieve ispessimento margini laterali e intersiziali, mi sembra......
il dottore la vuole dimettere con un calmante.
lei allora si mette ad urlare(come poteva, poverina....non riusciva a respirare, sembrava avesse appena fatto i 100 mt!) che i medici del p.s. devono smettere di pensare che la gente vada lì a passare il tempo, che loro faranno sì il loro lavoro, ma che i pazienti se sono lì è perchè stanno male...ecc ecc....allora il dottorino le propone un ricovero (non si sa in quale reparto...), e la mia amica chiede cosa sospettasse......risposta: nulla, signora, è quello che dobbiamo scoprire, visto che dice di stare così male!"
lei rifiuta.
il giorno dopo la porto dal pneumologo di mio padre (per fortuna era disponibile alle 8 di mattina, era il 2 giugno e doveva andare via, ma ha capito la situazione......almeno lui!!).
RISULTATO: PLEURITE CON INFARTO POLMONARE!!!!!
Tra l'altro ci ha spiegato tutto bene, era un caso da manuale......rumori indiscutibili nel petto.....segnali di infarto polmonare segnalati dal loco dei dolori....eccc.....l'indomani mattina ha mandato un'infermiera di sua fiducia a farle un prelievo a casa, alla una aveva già il risultato, confermato il di-dimero (esame specifico per l'infarto, mi sembra...)....continuare la cura, fare urgente doppler gambe, rx o tac, antibiotici, cortisone, quelle punturine sulla pancia per per fluidificare il sangue, e non ricordo che altro. altro che Lexotan!
ci sono commenti da fare secondo voi?
Io andrei a sventolare sotto il naso a quel presunto medico del PS gli esami....non era poi così difficile la diagnosi, se solo avesse ascoltato sia la paziente che i suoi polmoni! e se forse avesse studiato di più! e se avesse messo da parte la sua prosopopea! e se...e se....
qui bisogna sempre stare malissimo e andare anche privatamente!!!!
Inoltre penso che al PS è SBAGLIATISSIMO che ci siano dottori "di primo pelo", che non hanno esperienza, che non capiscono un'h! la prima visita è importantissima per essere dirottati se è il caso in reparto!
io non so nelle vostre città, ma qui purtroppo ci sono stati molti casi di persone mandate a casa e poi morte poco dopo , e il caso di una ragazza di 19 anni morta per aneurisma alla testa dopo molte volte che era stata al PS per mal di testa invalidanti....nessuno che abbia pensato di farle una TAC!!
ora sono stati condannati 2 medici, mi pare......ma poca roba......
ha 46 anni, ha avuto una grave dispnea salendo delle scalette per andare al posto di lavoro, (si è accasciata in terra, chiedeva aiuto ma l'unica persona che l'ha vista, forse una badante filippina col cane, se n'è andata, aveva fame d'aria, e poi tachicardia anche dovuta al panico che l'ha presa....meno male che esistono i cellulari!!!)....il giorno dopo perdurava la dispnea e aveva dolori forti, il suo medico non c'era, malato anche lui, così ha finalmente deciso su ns. insistenza al andare al P.S.
Qui ha aspettato 4 ore in codice giallo, dopodichè le hanno fatto un elettrocardiogramma perchè accusava anche forti e poi fortissimi dolori e trafitture al petto, alla schiena verso il petto, alla spalla fino a tutto il fianco.......
esito: tachicardica. Lei è ansiosa, ha il cuore tachicardico.......deve darsi solo una calmata,.... ha problemi?
Le hanno dato le goccine di Lexotan..........ma lei continuava dopo a lamentarsi, ad insistere che ora era sì, spaventata, ma perchè stava male!
così: rx torace. qui c'era scritto lieve ispessimento margini laterali e intersiziali, mi sembra......
il dottore la vuole dimettere con un calmante.
lei allora si mette ad urlare(come poteva, poverina....non riusciva a respirare, sembrava avesse appena fatto i 100 mt!) che i medici del p.s. devono smettere di pensare che la gente vada lì a passare il tempo, che loro faranno sì il loro lavoro, ma che i pazienti se sono lì è perchè stanno male...ecc ecc....allora il dottorino le propone un ricovero (non si sa in quale reparto...), e la mia amica chiede cosa sospettasse......risposta: nulla, signora, è quello che dobbiamo scoprire, visto che dice di stare così male!"
lei rifiuta.
il giorno dopo la porto dal pneumologo di mio padre (per fortuna era disponibile alle 8 di mattina, era il 2 giugno e doveva andare via, ma ha capito la situazione......almeno lui!!).
RISULTATO: PLEURITE CON INFARTO POLMONARE!!!!!
Tra l'altro ci ha spiegato tutto bene, era un caso da manuale......rumori indiscutibili nel petto.....segnali di infarto polmonare segnalati dal loco dei dolori....eccc.....l'indomani mattina ha mandato un'infermiera di sua fiducia a farle un prelievo a casa, alla una aveva già il risultato, confermato il di-dimero (esame specifico per l'infarto, mi sembra...)....continuare la cura, fare urgente doppler gambe, rx o tac, antibiotici, cortisone, quelle punturine sulla pancia per per fluidificare il sangue, e non ricordo che altro. altro che Lexotan!
ci sono commenti da fare secondo voi?
Io andrei a sventolare sotto il naso a quel presunto medico del PS gli esami....non era poi così difficile la diagnosi, se solo avesse ascoltato sia la paziente che i suoi polmoni! e se forse avesse studiato di più! e se avesse messo da parte la sua prosopopea! e se...e se....
qui bisogna sempre stare malissimo e andare anche privatamente!!!!
Inoltre penso che al PS è SBAGLIATISSIMO che ci siano dottori "di primo pelo", che non hanno esperienza, che non capiscono un'h! la prima visita è importantissima per essere dirottati se è il caso in reparto!
io non so nelle vostre città, ma qui purtroppo ci sono stati molti casi di persone mandate a casa e poi morte poco dopo , e il caso di una ragazza di 19 anni morta per aneurisma alla testa dopo molte volte che era stata al PS per mal di testa invalidanti....nessuno che abbia pensato di farle una TAC!!
ora sono stati condannati 2 medici, mi pare......ma poca roba......