Vi sentite malati? (Tecnopolimera)

quanto e come la malattia influenza la nostra psiche: parliamone insieme
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amorepsiche
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Vi sentite malati? (Tecnopolimera)

Messaggio da amorepsiche »

tecnopolimera29/6/2008, 22:47
Io no, non mi ci vedo proprio.
Non ho ancora fatto mia questa nuova prospettiva.
E non è un bene.
Mi chiedo come vivete voi questa condizione e anche come vi vedono gli altri: qui nè il mio compagno, nè i miei genitori hanno realizzato, o magari fanno semplicemente come gli struzzi x non soffrire.

tarantola1729/6/2008, 22:53
Io si, mi sento malata. Non faccio più la vita di prima e mi stanco molto facilmente. Gli altri semplicemente non capiscono e ci sono sempre scontri. Diverso invece con gli amici del forum, dove non servono tante parole e tante spiegazioni.

farfalla'7929/6/2008, 22:55
BE' PER MOLTO TEMPO MI SON SENTITA MALATA,STAVO COSI' MALE,MA ORA CHE LE COSE VAN MOLTO MEGLIO NON MI SENTO MALATA PIU' DI TANTO,NONOSTANTE ABBIA LA TIROIDITE DI HASHIMOTO,MA QUESTA NON E' GRAVE E NON HO MAI AVUTO SINTOMI,PRENDO SOLO L'EUTIROX,L'ARTRITE REUMATOIDE E IL DISTURBO DI CONVERSIONE,E NONOSTANTE PRENDA FARMACI,VEDRAI CHE STARAI MEGLIO ANCHE TU,POI QUALCHE PROBLEMA DI SALUTE CE L'HAN QUASI TUTTI,CREDI,C'E' CHI GRAVE CHI MENO GRAVE.

rosaria195629/6/2008, 22:57
Cinzia non è facile considerarsi "malati" da un giorno all'altro, c'è ovviamente un naturale rifiuto verso questo pensiero.
Ancora di più pensare di "essere malati per sempre", perchè è a questo che conduce una malattia cronica purtroppo.
Non è facile per noi e nemmeno lo è per chi ci vive accanto.
Ci vorrà un po' di tempo poi, un po' l'evidenza ci dovrà far capitolare un po' ci si abitua e ci si adatta (per fortuna l'uomo è l'inimale più versatile che ci sia in natura) ed allora tutto ti sembrerà meno difficile di quanto ti possa sembrare adesso.
Il percorso può essere lungo e difficile oppure facile ed immediato, molto dipende dalla gravità dalla malattia e dalle limitazioni che ci impone, molto dipende anche dal carattere, ancora molto dipende dalla possibilità di essere attorniati da parenti ed emici che ci supportano, insomma ognuno ha il proprio percorso come sempre in tutte le cose che ci possono capitare nella vita.
Io personalmente ho cominciato talmente presto ad avere dolori che praticamente non ho potuto avere una vita da NON malata, ma ti dirò che fino a che la malattia non è diventata particolarmente aggressiva, sono riuscita a godermi davvero molto della vita.

farfalla'7929/6/2008, 23:06
IO INVECE SON STATA MALATA DI AR IN MANIERA AGGRESSIVA PER MOLTI MESI MA CON LA DIAGNOSI SON STATA FORTUNATA PERCHE' AL GIORNO D'OGGI CI SON FARMACI FENOMENALI PER L'ARTRITE REUMATOIDE QUINDI VA BENE,SE MI FOSSE VENUTA TANTISSIMI ANNI FA NON SO,PERO' TANTE VOLTE HO AVUTO GRAVI FORME DI DEPRESSIONE ANCHE PRIMA DELL'ARTRITE ,E' UNA MALATTIA ANCHE QUELLA,STO BENE ORA ANCHE CON QUELLA MA PRENDO ANTIDEPRESSIVI ANCHE ORA.LA CONVERSIONE MI FA DANNARE MA NON MI FA SENTIRE MALATA,PER ORA MI CHIEDO SOLO SE E' VERAMENTE CONVERSIONE.

tecnopolimera29/6/2008, 23:25
Quindi il sentirsi malati è strettamente proporzionato al dolore, mi pare di capire, alle limitazioni...

rosaria195629/6/2008, 23:40
secondo me è uno di fattori fondamentali, e mi sembra anche ovvio che se hai una malattia che nessun obbligo e nessuna limitazione ti pone, avverti certamente di meno il problema e non ti senti una "malata" ......tutto sommato non ti succede nulla di particolare e quindi....
Credo invece il grosso dolore fisico, delle importanti limitazioni fisiche, i continui ricoveri, le terapie pesanti, tutte queste cose possono certamente alterare la normale quotidianità di una persona che quindi "sente" di essere una persona malata.
Ovviamente questo è un mio personale parere, come dicevo prima anche il carattere e l'ambiente che circondano il malato influiscono tantissimo.

silvia13018930/6/2008, 09:33
io invece non mi nego nemmeno di essere handicappata oltre che malata. non ha senso negarselo,è evidente, ma non è una concezione del "diverso" esterno, cioè che vedono solo gli altri, è una cosa che ci si sente.
che poi il concetto di handicappato è tutto relativo...è un altro discorso...
che poi un handicappato faccia spesso molte piu cose di un normodotato... anche questo è un altro discorso.
la malattia è una malattia che non si vede? perchè non sentirsi malati? non capisco...
lo si è, non c'è niente da fare. negarselo secondo me non fa bene

specifico una cosa, per me il termine handicappato non è una offesa ma il modo piu giusto per esprimere il concetto

selvaggia5930/6/2008, 09:45
Impossibile non sentirsi malati quando lo si è

Teresa6930/6/2008, 09:53
A ma non piace appartenere ad una categoria, di nessuna specie e natura...penso che ogni individuo abbia delle caratteristiche uniche...fisiche, mentali, caratteriali.....Esiste poi un modello che si ostinano a propinarci e noi spesso subiamo...l'essere perfetto, sano, bello, intelligente, ricco.....
Sfugge a molti la bellezza dell'imperfezione...l'armonia dei "difetti"...insomma siamo tutti un insieme di cose, dove anche la malattia trova il suo leggittimo posto.
Certo saperci convivere non è facile, perchè ci rimane sempre quell'idea per cui vorremmo (almeno una volta nella vita) somigliare alla famiglia del mulino bianco...Se si capisse quanto speciali siamo, la malattia sarebbe solo un colore in più nel nostro arcobaleno.
Essere malati è come essere bruni o biondi, alti o bassi, siamo comunque e sempre NOI.

Rosy5630/6/2008, 10:14
Secondo me bisogna sentirsi malati per guardare in faccia la malattia, per combatterla e fare tutto ciò che è in nostro potere per stare meglio.
Ma non bisogna sentirsi malati con gli altri, non si è diversi perchè malati.
Che gli altri non capiscano e non riescono a entrare nella sofferenza, non è un problema nostro.
Noi, con le poche o molte possibilità, forze e quanto altro possiamo avere, continuiamo la vita, proprio come tutti.
Non possiamo correre?-----------Camminiamo
Non possiamo camminare?.............troviamo un ausilio.
Non possiamo prendere il sole.......pazienza staremo più freschi!!!!!!
non possiamo altro???????????
NON CE NE FACCIAMO UN CRUCCIO!!!!!!!!!
Accettare la condizione del momento, non pensare al prima che non può ritornare ne al dopo che non conosciamo.
Oggi, viviamo in pieno e ringraziamo per il giorno donatoci.
Grazie

silvia13018930/6/2008, 10:20
be, il non pensare al prima è impossibile

marzia525830/6/2008, 11:48
Ciao a tutti... la domanda del post per me e' sconvolgente!!!
Ci ho tanto riflettuto ed ancora non me ne sono fatta proprio una ragione, perche' rifiuto il concetto di malattia come condizione limitante che mi pone su un gradino diverso rispetto al resto del mondo, quello non malato.

Anche se so di esser malata non ammettero' mai la mia condizione se non con le persone a me piu' care ... se il lavoro e la vita che conduco non necessariamente entrano in conflitto con i miei acciacchi questa e' una fortuna, ed anche se fosse maschererei bluffando, ma se nel privato ci sono cose che non riesco a fare e' un qualcosa di cui non mi vergogno solo di fronte al mio cerchio piu' stretto famigliare....

sara' orgoglio o voglia di non essere compatita, sara' stupidita' ma so anche che di fronte ad un mio limite fisico ho modo d'industriarmi e di trovare sempre un'alternativa che mi consenta di svolgere quel determinato compito senza pesare su nessuno ...

eppoi ci sono persone sane che si lamentano molto piu' di tanti malati ... io ne conosco qualcuna ... :huh:

silvia13018930/6/2008, 11:50
perchè rifiuti il concetto di malattia come condizione limitante se lo è??
è come se rifiutassi te stessa..
non dico accettarlo, ma conviverci si. sei obbligata a conviverci, devi battagliare per conviverci, perchè battagliare anche per far finta che non esista?
perchè bleffare?

marzia525830/6/2008, 12:11
Perche' sono cresciuta ed ho vissuto la maggiorparte della mia vita contando almeno su me stessa,
perche' detesto essere commiserata e compatita,
perche' detesto sentirmi dipendente da altri
... perche' forse non ho ancora realizzato che quello che sto vivendo non e' una fase transitoria ... anche se nel mio subconscio lo credo!

Perche' se quando ho male alle gambe ... solo zoppicando ... nel sentirmi osservata provo un disagio fortissimo!!
Peche' se sto male non reggo se avverto il dolore e l'impotenza nello sguardo dei miei cari
Non saprei risponderti con precisione ... ma non lo faccio apposta! :(

silvia13018930/6/2008, 12:42
puoi ancora contare su te stessa, la malattia non pregiudica questo
non sei commiserata e compatita, anzi la gente se ne frega di quello che hai te, l'importante è che sei produttiva
non sei cosi invalida da non essere piu indipendente
il fatto hce non hai ancora realizzato...non so. se scrivi tutto quello che scrivi secondo me hai gia realizzato. già il fatto che sei in questo forum significa che hai realizzato cos'e' la tua malattia e cosa ti aspetta.
se zoppichi potresti benissimo esserti storta una caviglia per la gente, la vedi in quel momento, poi non la vedi piu
i tuoi cari sanno quando fingi, sanno quando mascheri e te fai due fatiche, sopportare il dolore e fingere di non averlo.

amorepsiche30/6/2008, 13:11
io non ho accettato male la diagnosi, anzi, per me inizialmente è stato liberatorio perchè ho trovato una cura.
certo come dice Ale è difficile non sentirsi malati quando siamo circondate da persone che pur facendo le nostre cose non si stancano come noi...e via agli scontri continui...

io normalmente non mi sento malata ma sono consapevole di esserlo; il mio disagio emerge quando mi accorgo di non riuscire a fare una cosa per il dolore o per l'astenia, ecco, li allora mi sento mentalmente male! per me il peggio è quando ho problemi con Ciros, per fortuna capita poche volte ma devo iniziare ad abituarmi al fatto che i dolori col tempo aumenteranno e che la mia efficenza fisica calerà!

in sintesi, so di essere malata ma cerco di non "adagiarmi" alla situazione nei limiti del possibile, per ora che ancora lo posso fare!
mio padre è morto di AR, e questo mi spaventa, ma penso positivo, ora ci sono così tanti farmaci!

tecnopolimera30/6/2008, 21:17
Io spero di non essere stata un katerpillar...ma è qalche giorno che ci pesno.

Sono come Marzia, non voglio essere malata, o meglio, non voglio vivere da malata.

Mi dà fastidio dare spiegazioni alla gente e magari ho bisogno del 200% della concentrazione rispetto agli altri, me ce la devo fare.

Credo che nel momento in cui mi sentirò "malata" sarà l'inizio del declino.

silvia1301891/7/2008, 00:35
non credo che sia cosi... il momento in cui ti sentirai malata, sarà il momento in cui ti prenderai i tuoi ritmi, perchè la salute non te la ridà ne chi ti guarda storto ne chi fa piu cose di te.
ognuno ha i suoi ritmi e sarebbe bene rispettarli. fare il massimo per farsi vedere come gli altri, non aiuta nessuno. puo' essere una maschera, ma prima o poi, che si voglia o no ci si deve fermare a pensare quello che è possibile fare, e quello che è possibile fare ogni tanto.
solo cosi si puo' convivere tutta la vita con la propria malattia, non accettandola ma convivendoci

farfalla'791/7/2008, 09:47
IO MI SON SENTITA MALATA SOLO QUANDO AVEVO SINTOMI IMPORTANTI,ORA NON CI SONO PIU' E QUINDI IO NON MI SENTO PIU' GRANCHE' MALATA,GRAZIE AI REUMATOLOGI,DEVO RINGRAZIARLI!RISOLVERE I SINTOMI VERAMENTE RISOLVE MOLTO,VUOLE DIRE PROPRIO TANTO,NELLE MANI HO ANCORA SINTOMI MA ASPETTO SOLO IL BIOLOGICO E SO CHE SE NE ANDRANNO,IO SON FORTUNATA SI VEDE,L'AR ERA MOLTO AGGRESSIVA MA DI ASTENIA IO NON NE SENTO PROPRIO,BE' L'ALTRO DISTURBO NON SO SE CONSIDERARLO UNA MALATTIA INVECE O UNA CONDIZIONE DELLA MIA MENTE,BO!IO ORA PERO' NON RIESCO DI SICURO A GIOCARE PER ESEMPIO A PALLAVOLO MA NON LO CONSIDERO UN GRAN HANDICAP,SARA' PERCHE' SOFFRO UN PO' DI QUALCHE FOBIA,TIPO PER L'AEREO,NON RIESCO A VOLARE PER PIU' DI UN'ORA,CHE MI HAN LIMITATA MOLTO DI PIU,E POI PERCHE' SO CHE L'INFIAMMAZIONE ALLE MANI E' TEMPORANEA E PRESTO RIUSCIRO' ANCHE A FARE LE FACCENDE IN CASA BENE,A GIOCARE A RACCHETTE,A PALLAVOLO NON LO SO PERCHE' IL CONTATTO VIOLENTO TRA LA PUNTA DELLE DITA E LA PALLA NON E' IL MASSIMO.

lorichi1/7/2008, 10:07
IERI AVEVO SCRITTO UN MESSAGGIO ANCH'IO SULL'ARGOMENTO MA NON LO TROVO EVIDENTEMENTE HO DIMENTICATO DI DARE L'INVIO.

IO SONO MALATA DA 33 ANNI, DA 21 SO DI ESSERLO, MA NON RIESCO A SENTIRMI UNA PERSONA CHE SARA' MALATA PER TUTTA LA VITA. L'HO GIA' DETTO DA QUALCHE PARTE, CREDO. QUANDO HO UNA CRISI DIVENTO UNA BELVA PERCHE' NON RIESCO A CAMMINARE, SOLO ULTIMAMENTE HO ACCETTATO DI CAMMINARE ALMENO IN CASA CON LE STAMPELLE E PER FORTUNA CHE LE CRISI DI DOLORE ORMAI SONO RARE. PER TUTTI I 33 ANNI OGNI VOLTA CHE STAVO MALE PENSAVO "OGGI STO MALE NON RIESCO A CAMMINARE" E IL GIORNO DOPO LO STESSO E QUELLI DOPO ANCORA SEMPRE UGUALE. IN QUESTO MODO HO FATTO PASSARE 12 ANNI, TANTO E' DURATO IL DOLORE PRIMA CHE AVESSI UNA DIAGNOSI. POI HO AVUTO LA DIAGNOSI E IL DOLORE COSTANTE E' DIVENTATO PERIODICO, E IO HO SEMPRE CONTINUATO A PENSARE, AD OGNI CRISI, "OGGI STO MALE" DENTRO DI ME SO DA 21 ANNI CHE NON GUARIRO' MA APPROFITTO DEI MOMENTI IN CUI STO BENE PER FARE TUTTO CIO CHE RIESCO A FARE. D'ESTATE VADO IN MONTAGNA E FACCIO DELLE BELLE CAMMINATE DI 5/6 ORE AL GIORNO SENZA PROBLEMI. L'ABBIAMO DETTO TANTE VOLTE: CARPE DIEM. HO ACCETTATO DA MOLTO TEMPO LA MIA MALATTIA MA MI ILLUDO CHE SIA UNA MALATTIA CHE SI PRESENTA TANTE VOLTE DURANTE L'ANNO. UN MODO COME UN ALTRO PER TIRARE AVANTI.

farfalla'791/7/2008, 10:19
IO MI CONSIDERO UNA PERSONA FORTUNATA PERCHE' L'ARTRITE REUMATOIDE E' SCOPPIATA AGGRESSIVA IN UN PERIODO CHE CI SON FARMACI EFFICACISSIMI E CHE SI SENTON POCO,IO CON IL METHOTREXATE STO MALE E POI NON FUNZIONA BENE SU DI ME E UNA VOLTA C'ERA QUELLO O APPUNTO I SALI D'ORO AZATIOPRINA PLAQUENIL,QUELLA ROBA LI' SOLO.IO PENSO A QUELLI CHE HAN LA LEUCEMIA E PRENDON MTX A DOSE ALTA E IMMAGINO SIA MOLTO DURA.

butterfly781/7/2008, 10:53
IO SONO DACCORDO IN PARTE CON ROSARIA E IN PARTE CON SILVIA.
CREDO CHE IL SENTIRSI MALATI SIA PROPORZIONALE AI DOLORI E ALLE LIMITAZIONI FISICHE E PENSO CHE FINO A QUANDO NON SI ACCETTANO TALI CONDIZIONI SI VIVE IN UNO STATO DI INQUIETUDINE E FRUSTRAZIONE.
MI SENTO MALATA NEL MOMENTO IN CUI NON POSSO ANDARE A LAVORARE, NON MI MUOVO BENE, AVVERTO MALESSERE E SE NON MI RASSEGNO A QUESTO STATO DI COSE PEGGIORO LA MIA CONDIZIONE MENTALE. A VOLTE MI SALE LA RABBIA, A VOLTE LA DEPRESSIONE.
NEI PERIODI IN CUI RIESCO A SVOLGERE UNA VITA PIUTTOSTO NORMALE NON MI SEMBRA DI ESSERE MALATA NEL SENSO PROPRIO DEL TERMINE, MA UNA CHE HA PROBLEMI CON LE OSSA E CHE DEVE EVITARE CERTE COSE.
PIù O MENO IL MIO PENSIERO è QUESTO, MA CREDO CI SIANO TANTE DI QUELLE SFACCETTATURE SULL'ARGOMENTO CHE SE NE POTREBBE FARE UN LIBRO.

silvia1301891/7/2008, 20:03
io sono malata, ci convivo, a volte trovo anche i lati divertenti della mia malattia, o meglio, piu che della mia malattia, che c'e' poco da ridere, della mia condizione fisica. se non ironizzassi morirei di dolore.
frequento persone che hanno delle limitazioni fisiche e mi diverto, frequento persone sanissime e mi diverto. insomma, chi se ne frega. fan....tutto , d'altra parte cosa ci posso fare? solo conviverci, e allora al posto di conviverci male, ci convivo bene

ci guadagno io e il mio stato mentale
e comunque a volte succedono certe cose .... che non puoi fare a meno di ridere!

zinky1/7/2008, 20:41
sara' che nn ho ancora una diagnosi certa, ma nn mi sento malata,nn ancora x lo meno, comunque sono d'accordo con Silvia,se la malattia c'e' nn si puo' ignorarla xche' è lei si fa sentire,a volte anche troppo forte, e' necessario conviverci ..................

Maxmagnus2/7/2008, 01:51
Io convivo con la mia malattia e per quanto no sia una malattia "dolorosa" mi sento molto malato anche se faccio di tutto per vivere come se non lo fossi per nulla.

farfalla'792/7/2008, 10:14
CHE MALATTIA HAI?

tecnopolimera2/7/2008, 21:30
CITAZIONE (Maxmagnus @ 2/7/2008, 01:51) Io convivo con la mia malattia e per quanto no sia una malattia "dolorosa" mi sento molto malato anche se faccio di tutto per vivere come se non lo fossi per nulla.
:blink:
Non hai mai male all'altezza del fegato?
O alla bocca dello stomaco?

Io ho dei dolori così forti che devo stare sdraiata sulla parte.

kite793/7/2008, 14:41
..ho iniziato a star male alle medie..ma nessuno dei miei amici lo sapeva..anche perchè non c'era una vera diagnosi..perciò stavo male in silenzio.
per anni.
e per me era "normale" non poter fare quello che facevano gli altri..
poi..ho iniziato a parlarne con qualcuno..a CONDIVIDERE i miei stati d'animo, le mie sensazioni sulla malattia, sulle rinunce, i miei dubbi e le paure..
quanto mai!!!
perchè mi son RESA CONTO di essere AMMALATA sul serio..
e non è facile da accettare..

ora come ora..le difficoltà crescono..il CONDIVIDERE con qualcuno la propria "VITA" e quindi anche la malattia..non è facile..
e questa cosapevolezza fa male..
ci son tanti momenti in cui vorrei essere "NORMALE", per "fare quello che fanno gli altri"...
e il "sentisi diversi"..PESA..

silvia1301893/7/2008, 14:44
non sei te che ti senti diversa, sono gli altri che ti fanno sentire diversa...

kite793/7/2008, 14:54
No, Silvia..sono io a sentirmi così..
non mi ha detto niente nessuno..mi è bastato guardare piccli atteggiamenti..piccole cose..che non potrò mai fare..MAI..
e non intendo lo "scalare l'everest", ma semplicemente piccoli gesti quotidiani, banali, scontati...

TANY583/7/2008, 14:54
Io non voglio sentirmi malata, sono fortunata perchè in qst momento l'AR dorme beata, la fibromialgia mi dà pochi sintomi, ho il problema ginocchia, che risolverò spero presto, il resto delle mie grane è sotto controllo medico...
mi rendo conto di stancarmi con una facilità inaudita, che quello che vorrei fare a volte non riesco a farlo, non riesco a rispondere mai a nessuno alla domanda come va, se non: benissimo grazie!
Perchè dentro di me io non sono malata.
A volte mi sgrido da sola, dandomi della pigra, sfaticata...perchè donne anche più grandi di me, fanno molto lavoro, ed io invece mi stanco come nulla....
Non vi so spiegare, perchè mi è per molti versi incomprensibile. Forse dipende dal fatto che già non ho ancora capito che fra 5 mesi avrò 50 anni....figuriamoci se ho capito che ho malattie croniche!
Per esempio, sarà inevitabile che (spero fra 10/15 anni) dovrò mettere delle protesi... ebbene non riesco a preoccuparmene, sono fatalista...eppure è grazie alla malattia che dovrò subire qst pratica, dunque so che sono malata...perchè non mi sento malata????
uff devo avervi incasinato le idee... si lo so sono fatta male!!!

butterfly783/7/2008, 17:51
ciao Tany, forse non ti senti malata perchè come hai detto tu l'AR è a bada e riesci a far quasi tutto normalmente, nonostante la stanchezza che però non è una di quelle cose che fa necessariamente sentire "malati".

farfalla'793/7/2008, 19:59
si anke perme e' cosi',non mi sento malata o mi sento poco malata perche' tutto e' a bada coi farmaci,e poi perche' in ospedale dove lavoro vedo cose talmente allucinanti che l'ar in terapia mi pare cosa da poco,certo che senza terapia non sarebbe stata da poco,stanchezza non ne ho.non piu'!

gIANNI495/7/2008, 21:40
sono handicappato fisico totale! ho iperetensione, diabete e cervello fuso,ma quando mi chiedono:" come stai?" rispondo:" benone"! e come potrebbe essere diversamente? non faccio un tubo tutto il giorno e mi danno pure la pensione!ahahahahche pacchia!

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Ex_Ex5/7/2008, 22:08
no, non mi sento malato anzi, non sono malato! ho un momentaneo squilibrio psico-fisico che sto cercando di combattere con tutti i mezzi a disposizione ufficiali e non. io non accetto la malattia, non ci convivo, non la considero amica o compagna, non la considero una punizione o una prova venuta dall'alto.

amorepsiche6/7/2008, 07:14
oggi è una di quelle giornate in cui noto che qualcosa non va...mi sono alzata dolorante e con la febbre, e non accenna a diminuire...
ma chissenefrega, tra poco vado al maneggio lo stesso, cercherò di fare le cose con molta cama...ma ce la farò!!

farfalla'798/7/2008, 21:16
SABATO SERA SON STATA ALLA NOTTE ROSA QUI AL MARE DALLE MIE PARTI SULLA COSTA ROMAGNOLA,TRA SAB POMERIGGIO E DOMENICA HO FATTO MOLTI BAGNI,SABATO MATTINA HO LAVORATO E AVEVO MOLTO DOLORE ALLE MANI,IDEM SABATO SERA A RIMINI,POI DOMENICA MATT GIA' DOPO IL PRIMO BAGNO I DOLORI SON SCOMPARSI,ORA STO BENISSIMO,OGGI HO LAVORATO BENISSIMO E NON MI SENTO NEANCHE UNA PUNTA D'ARTRITE NEL CORPO,NON SO PERCHE' MI SUCCEDE COSI' AL MARE MA MI DOVREI TRASFERIRE A RIMINI,VERAMENTE!NON MI SENTO MALATA PER NIENTE ORA,NEANCHE UN PO',SPERO DURI.CHISSA' PERCHE' AL MARE MI SUCCEDE COSI'!?!

silvia1301898/7/2008, 21:33
sentirsi malati, sapere di esserlo o far finta di non esserlo o non sentirsi malati sono concetti diversi.
io so di essere malata, lo sento perchè provo sofferenza ma non necessariamente ci bado sempre.
voglio dire, voglio fare una cosa? la faccio sapendo le conseguenze.
ad esempio, io sono una vagabonda, alcuni mi chiamano randagia. sono sempre un giorno qui, un giorno li, tre giorni dopo dall'altra parte. spesso faccio le tre, le quattro e anche le cinque del mattino, sapendo benissimo che per due giorni sono ko anche se recupero tutte le ore di sonno perse.
faccio quello che riesco sempre, faccio quello che mi fa sentire bene, anche se questo richiede sacrificio e un accentuarsi dello stato patologico. quando faccio le trasferte sportive, gli altri il giorno dopo sono pronti per fare tutto come sempre. io no. lo so che sarebbe stato cosi, fin prima della mia partenza, ma se il giorno dopo essere arrivata dalla trasferta, devo farmi 400 km per arrivare in aeroporto e riprendere un'altro aereo... be, lo faccio.
la malattia mi limita tantissimo, ma nello stesso tempo sono io che limito la malattia.
non so se sono riuscita a spiegarmi

farfalla'799/7/2008, 11:19
NO IO SE STO MALE NON RIESCO A FARE NIENTE,NON HO RESISTENZA,NON CE L'HO.MA PER FORTUNA ORA STO BENE.

marzia52589/7/2008, 11:37
Oggi per me e' uno di quei giorni no!
Da ieri sera dalle ginocchia in giu' e' uno schifo ... mi sembra di aver fatto una partita di rugby agonistico!!!! Piedoni con dita rosse e gonfie e ossa ben dolenti ....
Oggi si', mi sento malata. Ma appena si ridurrà questo dolore sono sicura di dimenticare queste sensazioni e ritornare quella di sempre, penso che il nostro cervello sia piu' propenso a dimenticare i pensieri negativi ed enfatizzare quelli belli! (almeno il mio!!) Per questo l'umore e' molto altalenante e le sensazioni si succedono in modo vorticoso, quello che pensavo ieri oggi l'ho dimenticato, e domani sara' lo stesso ... Finche' questi sintomi si alterneranno ad uno stato di semi-benessere credo sara' cosi ... e non voglio pensare al peggio...

maryanna8112/7/2008, 16:19
e' inutele nascodersi dalla malattia
e' inutile
l'accettare la malattia e il primo passo per poter iniziarea a stare bene
certo ci sono giorni che te ne dimentichi ma e' inutile negarlo purtoppo
siamo malati e dobbiamo farcene una ragilne e basta

tecnopolimera12/7/2008, 22:07
CITAZIONE (maryanna81 @ 12/7/2008, 16:19) e' inutele nascodersi dalla malattia
e' inutile
l'accettare la malattia e il primo passo per poter iniziarea a stare bene
certo ci sono giorni che te ne dimentichi ma e' inutile negarlo purtoppo
siamo malati e dobbiamo farcene una ragilne e basta
ma come si fa?
Non credo di esserne capace...

Ex_Ex12/7/2008, 22:12
CITAZIONE (maryanna81 @ 12/7/2008, 16:19) e' inutele nascodersi dalla malattia
e' inutile
l'accettare la malattia e il primo passo per poter iniziarea a stare bene
certo ci sono giorni che te ne dimentichi ma e' inutile negarlo purtoppo
siamo malati e dobbiamo farcene una ragilne e basta
e se rifiutassimo la malattia (come se non ci fosse) e accettassimo (mentalmente) la cura? potrebbe funzionare?

rosaria195612/7/2008, 22:17
ma se uno che rifiuta una malattia come se non ci fosse perchè mai dovrebbe accettare di curare una cosa che, secondo lui non c'è??????
vabbè è un po' contorta sta cosa :wacko:

Ex_Ex12/7/2008, 22:22
CITAZIONE (rosaria1956 @ 12/7/2008, 22:17) ma se uno che rifiuta una malattia come se non ci fosse perchè mai dovrebbe accettare di curare una cosa che, secondo lui non c'è??????
vabbè è un po' contorta sta cosa :wacko:
infatti è una mia elucubrazione mentale che andrebbe chiarita ed è in relazione con l'altro mio post scritto più sopra. Appena posso scrivo chiarimenti. ;)

maryanna8112/7/2008, 23:00
CITAZIONE (rosaria1956 @ 12/7/2008, 22:17) ma se uno che rifiuta una malattia come se non ci fosse perchè mai dovrebbe accettare di curare una cosa che, secondo lui non c'è??????
vabbè è un po' contorta sta cosa :wacko:
appunto quoto in tutto
marzia525812/7/2008, 23:03
CITAZIONE (Ex_Ex @ 12/7/2008, 22:12) e se rifiutassimo la malattia (come se non ci fosse) e accettassimo (mentalmente) la cura? potrebbe funzionare?
dimmi che pillole hai preso tu stasera .... :wacko:

Ex_Ex12/7/2008, 23:06
CITAZIONE (marzia5258 @ 12/7/2008, 23:03) CITAZIONE (Ex_Ex @ 12/7/2008, 22:12) e se rifiutassimo la malattia (come se non ci fosse) e accettassimo (mentalmente) la cura? potrebbe funzionare?
dimmi che pillole hai preso tu stasera .... :wacko:
ho fumato un toscano passeggiando per strada senza svenire nemmeno una volta :rolleyes:

marzia525812/7/2008, 23:17
CITAZIONE (Ex_Ex @ 12/7/2008, 23:06) CITAZIONE (marzia5258 @ 12/7/2008, 23:03) dimmi che pillole hai preso tu stasera .... :wacko:
ho fumato un toscano passeggiando per strada senza svenire nemmeno una volta :rolleyes:
....da quando si chiamano "toscani"???? :huh:

Teresa6913/7/2008, 16:53
Ho riflettuto a lungo sul fatto di essere malata...su come mi sento e come vivo tutto ciò...ho avuto tempo per farlo perchè ho avuto la grande occasione di fare una vacanza davvero speciale con la mia famiglia...ed ho concluso che:
Tutto ciò e un dato di fatto che non mi lascerà più, al limite potrà migliorare o peggiorare...ma fa parte di me!
In questo forum ho avuto modo di confrontarmi con persone eccezionali che vivono le loro sofferenze con tanto coraggio...ma da lontano ho capito che a me questo confronto, per ora non mi fa molto bene!! Essere immersa in discorsi sulle nostre sofferenze, mi rende come immobile...sempre fissa sulle stesse idee e parole..forse tutto ciò nasce dal fatto che è da poco che vivo questa realtà, o forse perchè sentirmi addosso un'etichetta mi fa stare male...qui con voi ho parlato e dibattuto di argomenti differenti dalla malattia...ma per ora ho compreso che voglio costruire questa mia nuova natura per bene, prima di confrontarmi...vi dico tutto ciò perchè vi stimo profondamente e per la prima volta so che parlo a qualcuno che mi capisce... vi dico arrivederci e ringrazio tutti per essermi stati così vicini....a presto ;)

doncarlos13/7/2008, 18:43
CITAZIONE (Teresa69 @ 13/7/2008, 16:53) Ho riflettuto a lungo sul fatto di essere malata...su come mi sento e come vivo tutto ciò...ho avuto tempo per farlo perchè ho avuto la grande occasione di fare una vacanza davvero speciale con la mia famiglia...ed ho concluso che:
Tutto ciò e un dato di fatto che non mi lascerà più, al limite potrà migliorare o peggiorare...ma fa parte di me!
In questo forum ho avuto modo di confrontarmi con persone eccezionali che vivono le loro sofferenze con tanto coraggio...ma da lontano ho capito che a me questo confronto, per ora non mi fa molto bene!! Essere immersa in discorsi sulle nostre sofferenze, mi rende come immobile...sempre fissa sulle stesse idee e parole..forse tutto ciò nasce dal fatto che è da poco che vivo questa realtà, o forse perchè sentirmi addosso un'etichetta mi fa stare male...qui con voi ho parlato e dibattuto di argomenti differenti dalla malattia...ma per ora ho compreso che voglio costruire questa mia nuova natura per bene, prima di confrontarmi...vi dico tutto ciò perchè vi stimo profondamente e per la prima volta so che parlo a qualcuno che mi capisce... vi dico arrivederci e ringrazio tutti per essermi stati così vicini....a presto ;)
CARA TERESA HO AVUTO MODO DI CONOSCERTI INSIEME ALLA TUA SPLENDIDA FAMIGLIOLA, E DI APPREZZARE DI TE LA TUA GRANDE SIMPATIA E SPONTANEITA'. SE HAI PRESO QUESTA DECISIONE CERTO E' FRUTTO DI ATTENTA RIFLESSIONE SUL CONFRONTO QUOTIDIANO QUI IN FORUM COSA CHE NOI EVIDENTEMENTE VIVIAMO DIVERSAMENTE DA TE, CERTO A TUTTI PUO' RIUSCIRE DIFFICILE PARLARE LIBERAMENTE DELLA PROPRIA MALATTIA E QUINDI AVERE LA CONSAPEVOLEZZA DI AVERLA, FORSE PER TE E' ANCORA TROPPO PRESTO....MI DISPIACE CHE TU TI SIA SENTITA ETICHETTATA, ESSERE MALATI NON VUOL DIRE PORTARSI ADDOSSO UNA ETICHETTA, AL CONTRARIO FORSE PARLARE TRA DI NOI CI DA LA POSSIBILITA' DI UN CONFRONTO PIU' LIBERO RISPETTO A TUTTI GLI ALTRI. TI DICO ARRIVEDERCI E SE VORRAI RITORNARE CON UN ANIMO PIU' SERENO NOI SAREMO QUI AD ASPETTARTI.

marzia525813/7/2008, 19:34
CITAZIONE (Teresa69 @ 13/7/2008, 16:53) Ho riflettuto a lungo sul fatto di essere malata......
ma per ora ho compreso che voglio costruire questa mia nuova natura per bene, prima di confrontarmi......
vi dico arrivederci e ringrazio tutti per essermi stati così vicini....a presto ;)
Arrivederci Teresa, :rolleyes:
non cambiare mai, resta te stessa
e soprattutto sii felice

TVB :wub:
Marzia

rosaria195613/7/2008, 19:38
Teresa spero che tu arrivi ad una tua personale consapevolezza della malattia, è stato così per ognuno di noi ed è giusto che ognuno viva questo momento come più si sente di farlo.
Sai che noi siamo sempre quà, gente nuova gente vecchia non ha importanza, l'importante è trovare sempre il supporto umano che tutto il gruppo vuole costituire.
ciao a presto spero ed un bacio ai tuoi bellissimi bambini.

Donatella5713/7/2008, 21:02
Ciao Teresa e buona fortuna (IMG:http://www.vecchiasignora.com/style_emo ... lt/bye.gif)

Quando vorrai tornare, ci sara' sempre qualcuno ad ascoltarti.

Un abbraccio e a presto

selvaggia5914/7/2008, 00:41
Ciao Teresa.......spero che tusuperi
tutto questo al più presto possibile

elis6014/7/2008, 13:22
Teresa carissima, ti capisco, eccome se non ti capisco!
sappi solo che la tua ultima frase "a presto", la prendo come una promessa di risentirti e di rivederti.

ILEANA14/7/2008, 15:57
Buona fortuna anche da parte mia Teresa...

QUando vorrai tornare noi ci saremo....

Un abbraccio
Ileana

farfalla'7914/7/2008, 18:36
CIAO TERESA FATTI RISENTIRE PRESTO,SCRIVIMI QUALCHE VOLTA.EX EX SEI UN GRANDE!SI INTANTO SI SA CHE C'E' UNA MALATTIA?MA SI SA CHE C'E' PURA UNA CURA,ANZI PIU' CURE,E FARLE E FARLE BENE SENZA AVER REPULSIONE DEI FARMACI FUNZIONA ECCOME!CERTO CHE NON PER TUTTI E' FACILE,C'E' GENTE CHE FA FATICA A MANDARE GIU' ANCHE SOLO UN AULIN,MA QUANDO CI VOGLION I FARMACI CI VOGLIONO!

Rosy5625/7/2008, 23:59
Ciao Teresa
non penso che tu ci legga ancora, almeno per il momento.
Lo sai che mi dispiace non poterti più incontrare, ma poi chi lo ha detto?.
Non metto limiti alla Provvidenza.
Se è così che in questo momento ti senti, fai bene a staccare un pò.
Condivido il tuo non sentirti malata e non voler far della malattia l'unico motivo di vita e di interesse.
Spero però d'incontrarti ancora.
ti abbraccio e insieme a te tuo marito e i ragazzi.
Ciao

RobyMuccola26/7/2008, 00:32
CITAZIONE (Teresa69 @ 13/7/2008, 16:53) Ho riflettuto a lungo sul fatto di essere malata...su come mi sento e come vivo tutto ciò...ho avuto tempo per farlo perchè ho avuto la grande occasione di fare una vacanza davvero speciale con la mia famiglia...ed ho concluso che:
Tutto ciò e un dato di fatto che non mi lascerà più, al limite potrà migliorare o peggiorare...ma fa parte di me!
In questo forum ho avuto modo di confrontarmi con persone eccezionali che vivono le loro sofferenze con tanto coraggio...ma da lontano ho capito che a me questo confronto, per ora non mi fa molto bene!! Essere immersa in discorsi sulle nostre sofferenze, mi rende come immobile...sempre fissa sulle stesse idee e parole..forse tutto ciò nasce dal fatto che è da poco che vivo questa realtà, o forse perchè sentirmi addosso un'etichetta mi fa stare male...qui con voi ho parlato e dibattuto di argomenti differenti dalla malattia...ma per ora ho compreso che voglio costruire questa mia nuova natura per bene, prima di confrontarmi...vi dico tutto ciò perchè vi stimo profondamente e per la prima volta so che parlo a qualcuno che mi capisce... vi dico arrivederci e ringrazio tutti per essermi stati così vicini....a presto ;)
Teresa...cara...solo ora ho letto..!!!!!!!!!
Ti pensavo spesso e mi chiedevo come mai non ti vedessi in forum,ora ho capito..
Spero tornerai ma sopratutto spero di conoscerti...
Grazie..
Un abbraccio!!

LLorenza8/8/2008, 17:41
oggi sì, mi sento malata.
mi sono saltati i nervi. in genere ce ne vuole.
mi fa spesso sorridere chi sostiene che chi è 'leone' non ha pazienza. potrei mettere un bancariello per strada ed aver sempre merce da vendere.
ma oggi no. oggi sento tutto iul peso del dolore che dura da 4 anni, delle diagnosi mancate, degli esami che dovrò fare e che mi scoccio di dover fare. il pensiero che può capitarmi qualcosa di brutto. i parenti che latitano.
mio padre che dipende da me.
oggi mi sono spezzata.
una questione con la moglie cretina del mio medico di base.
forse era già prima, perchè non mi sentivo capita dal mio medico. forse ce l'ho con lui perchè è capitato più di una volta di dovergli far collegare sintomi diversi.
fatto sta che non riesco ad apprezzare le cose che stamattina sono andate bene. l'impiegato dell'unita di riabilitazione della mia asl che mi ha fatto firmare il rinnovo della pratica per i cateteri di mio padre stesso questa mattina. o l'altro che, nell'ufficio per le prenotazioni, è venuto fuori che la moglie ha la fibromialgia e dopo un iter complicato ha scoperto di avere un principio diu sclerosi multipla, e mi ha dato delle dritte.
forse è che non riesco ad essere più padrona del mio tempo.
non riesco ad andare a nuotare, che mi piace e mi fa bene.
non lo so.
oggi proprio non va. non riesco a smettere di piangere.
gli uomini sono più fortunati di noi donne.
noi, il lusso di una malattia non ce lo possiamo permettere.
scusate. spero che passi presto.

Rosy568/8/2008, 17:53
Non devi scusarti Lorenza
questo posto è per gli sfoghi
a volte sono belli e felici ma più delle volte sono urla inespresse.
E' normale che dopo una giornatina così tu ti senta ammalata, abbandonata e non capita.
Confida nel fatto che anche questo momento passerà, e la forza verrà fuori, quellla forza che ti farà essere più serena con la speranza che qualcosa in meglio acccadrà.
Noi siamo qui, quando vuoi sfogati anche di più, urlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un abbraccio

LLorenza8/8/2008, 19:08
grazie

marzia52588/8/2008, 21:38
CITAZIONE (LLorenza @ 8/8/2008, 17:41) oggi sì, mi sento malata.
mi sono saltati i nervi. in genere ce ne vuole.
......
oggi proprio non va. non riesco a smettere di piangere.
gli uomini sono più fortunati di noi donne.
noi, il lusso di una malattia non ce lo possiamo permettere.
scusate. spero che passi presto.
Ciao Lorenza,
mi spiace sentirti cosi' depressa ... neanche io sono una Pasqua, anzi ...
oggi la tristezza mi ha sfiorata e l'ho scacciata, ci sono momenti che
tutte le brutte cose mi si affollano in testa e vedo la possibilita' di
scivolare dentro quei pensieri, e ne avrei di motivi per compiangermi ...
invece no!!!! non gliela do' vinta!!!!! non vincono le angosce, vinco io!
passera' ... scaccia il mostro e sorridi!!!!! :D
un abbraccio ;)

LLorenza8/8/2008, 21:45
grazie ancora

rosaria19568/8/2008, 23:04
Lorenza sappi che quà puoi sfogarti quanto vuoi, il forum c'è anche per questo....
ma che lo sfogo ti sia di aiuto per reagire e per non lasciarti sopraffarre dalla tristezza.
Guarda sempre al rovescio bello della medaglia: mica ti aspettavi di completare la pratica di tuo pdre in una sola mattinata vero?????? hai visto che ci sono le cose belle :D :wub:

LLorenza8/8/2008, 23:51
grazie rosaria.
mi sento meglio, ma penso di essere proprio sfigata. avevo finito appena di scrivere un post per la sezione sulle terapie complementari, ed ho perso tutto.
almeno scrivendo mi sono sentita meglio.
tu sei di partenza. conosco san benedetto del tronto. è carina e tranquilla. ricordo che vai lì vicino.
buone vacanze e grazie di tutto.

londra8011/8/2008, 15:21
Io non voglio sentirmi malata, non voglio!
non voglio che gli altri mi vedano malata, mi trattino da malata. non voglio!
forse sono ancora in una fase di non accettazione della malattia,non so, può essere.
ma voglio assolutamente mantenere la mia parvenza di normalità il più a lungo possibile.
in pochissimi sanno che sono malata (solo genitori e fidanzato), gli altri neanche lo sospettano.
a volte è dura...molto dura. ma non mollo, non voglio mollare.
è la mia vita, mi è stata data questa, prendere o lasciare. e cosa faccio,mollo?
neanche per sogno! non c'è un'altra chance, lo vorrei tanto, ma non penso che ci sia.

a volte, però, il mio corpo mi riporta alla realtà, segna dei limiti che non dovrei superare.
e allora mi chiedo e vi chiedo (magari mi potete aiutare): quando si fa fatica, come reagire?
Io sono sempre indecisa, non so se "forzare" un po' per continuare a compiere i gesti quotidiani e semplici (di cui a volte la malattia vuole privarmi) o fermarmi là dove cominciano il dolore (seppur sopportabile) e la difficoltà (seppur non insuperabile).
voi che fate?

marzia525811/8/2008, 16:06
Brava Rosa!!!
la pensiamo allo stesso modo... l'orgoglio puo' esser un sentimento positivo in certi casi.
In questi giorni sto sperimentando la sensazione che si prova ad assistere una persona che non sta bene, sto provando le emozioni opposte e tutto questo e' un ulteriore fardello che si somma al mio ... se non crollero' adesso probabilmente non lo faro' mai piu'... la mia malattia, i problemi di salute, inaspettati ed improvvisi, di mio marito, le mie ferie sperate ed aspettate da un anno ... polverizzate!
... l'impossibilita' di veder gente, di uscire, di svagarsi... bha!
non so come possa sopportare tutto questo ...

ma mettiamola cosi', un atleta olimpionico deve sudare per prendere la medaglia d'oro? deve allenarsi mesi, anni, sudare e soffrire, sacrificare la sua vita per allenarsi e sperare di poter salire su quel podio?
io sto facendo una estenuante performance, devo arrivare alla meta, devo raggiungere il traguardo ad ogni costo! Solo cosi' potro' trovare il mio premio finale ... ma questo premio cos'e'?
Il premio e' superare le difficolta' contingenti sana di mente e senza crolli di alcun tipo e soprattutto superare questo brutto momento di mio marito!!!
... ecco, questo e' il premio che mi spetta se resistero' a questa situazione!
Ragazze sono un'agonista sotto ogni profilo ... forse vi sembrero' "agonizzante" ma ognuno di noi per farsi forza deve pur inventarsi qualcosa?
vi abbraccio tutte

londra8011/8/2008, 17:29
Marzia mi fa paicere aver trovato un'altra "combattente" come me :woot:
Non voglio prendere in giro nessuno, a volte (quando la malattia peggiora) quasi non ce la faccio, mi butto giù, mi compiango (o piango proprio).
Ma mi rialzo sempre, e non è poco!
la mattina mi alzo dal letto e faccio un check-up delle varie parti del mio corpo:ringrazio per quelle che funzionano e non dolgono troppo, borbotto per quelle che proprio non ne vogliono sapere di fare ciò per cui sono state create.
e quando i ringraziamenti superano i borbotii...festa grande!
a volte mi accontento addirittura di un pareggio.

il nostro premio è vivere e non sopravvivere e basta.
fare la nostra parte, essere madri, mogli, figlie (li ho messi al femminile perchè siamo in prevalenza femminucce ma i maschietti non me ne vogliano :P ), persone che lavorano e che comunque fanno del loro meglio.
Cercare di ritagliarci il nostro pezzettino di felicità, alla faccia della malattia.
Me lo ripeto tutti i giorni...a volte ci credo, altre volte mi automando al diavolo perché mi sembrano fesserie in confronto al dolore ed alla frustazione della malattia.
ma me lo ripeto lo stesso, ed ora rompo le scatole ripetendolo anche a voi :B):

Marzia i sacrifici e le acrobazie che fai valgono una medaglia d'oro tanto quanto quelle della Comaneci (a proposito:come lei nessuno mai!!).
Un abbraccio,Rosa

marzia525811/8/2008, 18:54
CITAZIONE (londra80 @ 11/8/2008, 17:29) Marzia mi fa paicere aver trovato un'altra "combattente" come me :woot:
............

Marzia i sacrifici e le acrobazie che fai valgono una medaglia d'oro tanto quanto quelle della Comaneci (a proposito:come lei nessuno mai!!).
Un abbraccio,Rosa
^_^ :) :D :lol: :woot:

gIANNI4923/8/2008, 23:32
CITAZIONE (marzia5258 @ 30/6/2008, 12:11) Perche' sono cresciuta ed ho vissuto la maggiorparte della mia vita contando almeno su me stessa,
perche' detesto essere commiserata e compatita,
perche' detesto sentirmi dipendente da altri
... perche' forse non ho ancora realizzato che quello che sto vivendo non e' una fase transitoria ... anche se nel mio subconscio lo credo!

Perche' se quando ho male alle gambe ... solo zoppicando ... nel sentirmi osservata provo un disagio fortissimo!!
Peche' se sto male non reggo se avverto il dolore e l'impotenza nello sguardo dei miei cari
Non saprei risponderti con precisione ... ma non lo faccio apposta! :(
(IMG:http://www.fantasygif.it/Smiles/Smiles/ ... les_88.gif) hai scritto sante verità!

renza6831/8/2008, 10:33
La malattia fisica è un ostacolo col quale misurarsi, se cronica, ogni giorno.
Ci sono giorni in cui uno prende la rincorsa e con un balzo da professionista lo scavalca, altri in cui le poche forze ti consentono soltanto di oltrepassarlo passandoci sotto... non sarà elegante ma l'importante è, giorno per giorno, lasciare l'ostacolo alle spalle.
Io la vedo un poì così. Quel che ci vuole è che la "santa voglia di vivere" (parafrasando una vecchia canzone di Luca Carboni) non venga mai meno.
Mi sento malata?
Non proprio: mi sento come una che è nata per superare ostacoli e sta affinando le tecniche. Soprattutto non voglio più raccontarmi di essere malata e, che sia una grana fisica o psicologica, non mi consento di pensarlo o di cedere il passo a fantasie commiserative o, peggio, ad inconsapevoli manifestazioni di aggressività che non appartengono alla mia natura e che fanno di me una brutta copia ai miei occhi e a quelli di chi mi circonda.

sasi31/8/2008, 16:28
Mi sento malata??? Ci sono giorni ke stò benone e mi dico dai tiziana vedi non è poi così dura.......ma ci sono giorni ke mi sento malata ke brutta sensazione la cosa più brutta oltre al dolore è la stanchezza nn avere la forza di fare niente.

Teresa699/9/2008, 10:59
Salve a tutti voi...torno tra voi dopo un periodo di breack...e devo dire , mi ha fatto bene!!!
Archiviate le vacanza, si torna alla quotidianità, anche se con spirito rinnovato...
Dopo un momento di agitazione seguito da attimi di sconforto e depressione...ho forse trovato l modo per portarmi a spasso la mia sindrome...e dico mia!!!
lo dico non a caso, ho a lungo riflettuto e dico che non mi sento malata, ne diversa ne peggiore....
penso che la mia vita è unica e speciale, e non può un difetto guastarla del tutto...non so se questo significa accettare, so però che ci riesco a convivere... Baci Teresa

rosaria19569/9/2008, 11:29
ma bentornata Teresa....
ti metto il link della tua presentazione/diario...qualora l'avessi perso:
http://reumamici.forumcommunity.net/?t=14354656
mi fà piacere che tu ti semnta meglio e che abbia metabolizzato la notizia della malattia....vedrai che adesso sarà tutto diverso ..infatti non devi sentirti malata, devi essere positiva e spronare sempre te stessa a guardare avanti con fiducia.......

RobyMuccola9/9/2008, 13:14
Teresaaaaaaaaaaaa ma che piacere ritrovarti..!!!!!
Non ci crederai..ma proprio ieri sera ti ho pensata.. :woot:
Spero tu stia bene e spero di rileggerti..ti abbraccio!!
marzia52589/9/2008, 16:10
CITAZIONE (Teresa69 @ 9/9/2008, 10:59) Salve a tutti voi...torno tra voi dopo un periodo di breack...e devo dire , mi ha fatto bene!!!
Archiviate le vacanza, si torna alla quotidianità, anche se con spirito rinnovato...
Dopo un momento di agitazione seguito da attimi di sconforto e depressione...ho forse trovato l modo per portarmi a spasso la mia sindrome...e dico mia!!!
lo dico non a caso, ho a lungo riflettuto e dico che non mi sento malata, ne diversa ne peggiore....
penso che la mia vita è unica e speciale, e non può un difetto guastarla del tutto...non so se questo significa accettare, so però che ci riesco a convivere... Baci Teresa
Ben tornata amica mia, sempre ottimista e positiva, cosi' mi piaci!!!!
:wub: :wub:
a presto ;)

biondina779/9/2008, 23:44
CITAZIONE (tarantola17 @ 29/6/2008, 22:53) Io si, mi sento malata. Non faccio più la vita di prima e mi stanco molto facilmente. Gli altri semplicemente non capiscono e ci sono sempre scontri. Diverso invece con gli amici del forum, dove non servono tante parole e tante spiegazioni.
CIAO ALESSANDRA NE APPROFITTO PER SALUTARTI E HAI PIENAMENTE RAGIONE GLI ALTRI NON POSSONO CAPIRE LA GRAVITA' DEI DOLORI

kettyfoy23/9/2008, 22:31
Io sono stata la prima a non accettare la malattia di mio figlio. Sono andata in depressione.
avete ragione quando dite che non tutti capiscono.
io la stessa cosa l'ho vissuta (la vivo) e mi sono scontrata più volte con un'insegnante di mio figlio.
lei non concepisce che mio figlio non riesca a rendere a scuola nel pomeriggio.
non vuole capire che a volte lui non dorme perchè non stà bene o perchè passa la notte a grattarsi.
lei dice che lo vede in forma ma cio non significa che l'ar sia sparita.

ger7424/9/2008, 00:39
quest'insegnante è proprio un cretina, non puoi farti fare na specie di certificato dal medico?così che almeno lei si renda conto?

kettyfoy24/9/2008, 00:55
(BUONA IDEA!!!)

domani chiedo al medico se si puo fare.
Anche se penso che lei non cambierà il suo atteggiamento da ..............bip.....bip..bip

lorichi24/9/2008, 07:01
PURTROPPO QUELLO CHE DI NON ESSERE "RICONOSCIUTI" COME MALATI E' UNA COSA CHE CAPITA QUASI A TUTTI. IL MALATO REUMATICO, APPARENTEMENTE, NON HA NULLA NON SI VEDE NIENTE DELLA SUA MALATTIA. LA GENTE CREDE MOLTO PIU' MALATO QUALCUNO CON UNA INGESSATURA, PERCHE' E' UNA COSA CHE SI VEDE, PIUTTOSTO CHE UN MALATO AUTOIMMUNE CHE SPESSO NON HA SEGNI VISIBILI. ANCHE IO TI CONSIGLIO UN BEL CERTIFICATO MEDICO CON DIAGNOSI E SINTOMI COSI QUELLA CRETINA MAGARI CI RIFLETTE UN PO SU.

cri6824/9/2008, 08:09
CITAZIONE (lorichi @ 24/9/2008, 07:01) PURTROPPO QUELLO CHE DI NON ESSERE "RICONOSCIUTI" COME MALATI E' UNA COSA CHE CAPITA QUASI A TUTTI. IL MALATO REUMATICO, APPARENTEMENTE, NON HA NULLA NON SI VEDE NIENTE DELLA SUA MALATTIA. LA GENTE CREDE MOLTO PIU' MALATO QUALCUNO CON UNA INGESSATURA, PERCHE' E' UNA COSA CHE SI VEDE, PIUTTOSTO CHE UN MALATO AUTOIMMUNE CHE SPESSO NON HA SEGNI VISIBILI. ANCHE IO TI CONSIGLIO UN BEL CERTIFICATO MEDICO CON DIAGNOSI E SINTOMI COSI QUELLA CRETINA MAGARI CI RIFLETTE UN PO SU.
COME NON QUOTARE LE TUE PAROLE.....

"NOI" CHE COME PATOLOGIE ABBIAMO LA FM/CFS/MC......TUTTE MALATTIE NON RICONOSCIUTE DALL' AUSL FIGURIAMOCI DALLA "GENTE COMUNE"...NON CI CREDONO NEMMENO TANTI MEDICI, E CREDETEMI NON E' BELLO SENTIRSI SEMPRE AFFIBBIARE DELLA MALATA DEPRESSA IMMAGINARIA (CON TUTTO IL RISPETTO PERCHè CMQ. LA DEPRESSIONE E' UNA MALATTIA E VA RICONOSCIUTA E CURATA ) COME DICE TU LORY UN INGESSATURA E' PIù EVIDENTE......

SE PENSO CHE SONO 4 GIORNI CHE PIANGO GIORNO E NOTTE DAI DOLORI ALLE ANCHE E CHE MI STO DISTRUGGENDO LO STOMACO CON GLI ANTIDOLORIFICI ECC .....SENZA NESSUN RISULTATO...CHE TRISTEZZA....QUESTO SI CHE MI PORTA LENTAMENTE ALLA DEPRESSIONE....

ORA SE GUARDO LE TUE PAROLE KETTY...Bè PENSO DI ESSERE "FORTUNATA" IL TUO BIMBO SOFFRE GIA' DA PICCINO E I BAMBINI DOVREBBERO ESSERE TUTTI FELICI E VIVERE NEL MODO MIGLIORE LA LORO INFANZIA ...INVECE STELLINE HANNO GIA' PROBLEMI ANCHE LORO E I PROBLEMI DI SALUTE SONO I PIù GRAVI....TANTO PIU SE INTORNO SI HANNO PERSONE (MAESTRE COMPRESE) INSENSIBILI....
IO CERTE VOLTE MI SENTO CATTIVA ...MA NON TANTO, UNA SOLA GIORNATA DI QUELLO CHE PROVIAMO NOI E SOPPORTIAMO (PER FORZA!) A CHI NON CI CREDE .....BE' SCUSATE MA NN POSSO FARE A MENO DI "AUGURARLA"...


PS. SCUSATE IL MIO SFOGO MA IN QUESTO PERIODO MI SENTO VERAMENTE "CATTIVA" CON IL "MONDO".....

Salvia5224/9/2008, 11:13
Sottoscrivo interamente quanto scritto da Cri68, che interpreta il mio pensiero.Ciao Angela

LLorenza24/9/2008, 14:23
io mi sento scocciata.
attenuato il dolore alle mani e ai piedi, è ricominciata la stanchezza.
ieri sera prurito e insomma, che palle.

CHRISTIAN19828/1/2009, 23:42
IO DIVERSAMENTE DA VOI MI SENTO MALATO MENTALMENTE ANCHE SE NESSUN DOTTORE ME LO HA DIAGNIOSTICATO!COME DEVO FARE?

Rosy568/1/2009, 23:44
Ciao
in che senso?

rosaria19568/1/2009, 23:45
ciao Cristian, benvenuto nel forum
potresti spiegarci meglio i tuoi problemi, scusami ma io non ho capito bne cosa intendi dire.
apri una presentazione nel nostro LIBRO DEGLI OSPITI, là sarai in vista e tutti ti potranno rispondere
La SpOsA 2010 !!!!!

Dal 4 dicembre 2010 mamma di Alice!!


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il livello di civiltà di un popolo si misura dal rispetto che nutre verso gli animali. Gandhi

La mia storia: diagnosi di osteocondrite dissecante ginocchio dx nel 2000 a 15 anni, che si è poi scoperto nascondere un attacco di artrite...intervento di protesi quando sarà il momento; ernia discale L4-L5; spondilouncoartrosi con parecchi osteofiti!!
Anti CCP positiva, ANA positiva, ENA positiva a SSA Ro!!
Diagnosi di ARTRITE REUMATOIDE, in cura con Ciclosporina 175 mg al giorno, Plaquenil 1 compressa al giorno, antidolorifico al bisogno
Diagnosi di SINDROME DA ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI, in cura con Seleparina 3800 1 iniezione al giorno

Per ora, nessuna cura a causa della GRAVIDANZA!!!!
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