ONDE D'URTO, UN TOCCASANA PER LE OSSA E PER I TESSUTI CUTANE

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lorichi
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ONDE D'URTO, UN TOCCASANA PER LE OSSA E PER I TESSUTI CUTANE

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ONDE D'URTO, un toccasana per le ossa e per i tessuti cutaneiCominciata da rosaria1956
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Parte 1 di 1
rosaria19567/12/2006, 00:09
letto su: http://specialista.humanitas.it/int_form.html

Efficaci per la cura di molte patologie infiammatorie acute e cronico-degenerative dell’apparato muscolo-scheletrico, le onde d’urto extracorporee esercitano un effetto positivo anche sulla rigenerazione ossea (ritardi di consolidazione, pseudoartrosi e necrosi ossea).
Di recente è stato scoperto che questa stimolazione di tipo fisico è in grado anche di rigenerare i tessuti cutanei lesi per cause di diversa natura. Per la prima volta anche in Italia, le onde d’urto trovano quindi un campo di applicazione nella terapia di ulcere e ferite complesse di diversa eziopatogenesi.

Le onde d’urto extracorporee sono una terapia non invasiva, pressoché priva di effetti collaterali, e quindi ripetibile. Sono considerate un vero ‘toccasana’ per molti pazienti, che non hanno ottenuto beneficio da altre terapie conservative (farmacologiche e/o fisioterapiche), o addirittura per pazienti che si sono già sottoposti ad un intervento chirurgico, ma senza risolvere completamente la loro patologia. Inoltre, l’acquisizione più recente, ovvero la loro applicazione nella cura di ulcere e ferite di difficile risoluzione, i cui tempi di guarigione risultano accelerati, prospetta nuovi importanti orizzonti terapeutici, anche in virtù di un rapporto costo-beneficio molto favorevole.

Come funzionano
Introdotte nella pratica clinica in campo urologico sul finire degli anni ’80 per la cura della calcolosi renale, da circa un decennio le onde d’urto sono applicate con successo in campo ortopedico, per la cura di numerose e comuni patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, spesso anche come valida alternativa all’intervento chirurgico.

Si tratta di onde acustiche ad alta energia, caratterizzate da un picco di pressione positiva cui segue una fase di pressione negativa, generate in rapidissima sequenza ed in grado di propagarsi in un mezzo acquoso (compresi i tessuti di cui è composto l’organismo). Sono anche definite “focali”, poiché il “fascio” di onde d’urto viene per l’appunto “focalizzato” sulla struttura anatomica sede di malattia.
La propagazione di queste onde acustiche nei tessuti dell’organismo evoca una serie di reazioni biochimiche, con effetti terapeutici importanti: effetto antidolorifico, antinfiammatorio e trofico (cioè di “nutrizione”), come dimostrato ormai da numerose esperienze cliniche e sperimentali.

Per le ossa
Le onde d’urto in campo ortopedico trovano indicazione ormai da alcuni anni sia nelle patologie dei cosiddetti tessuti molli (tendini e strutture correlate), sia nelle patologie dello scheletro (l’osso).
Per quel che riguarda i tessuti molli, si possono curare patologie soprattutto di tipo infiammatorio, disturbi molto diffusi, talvolta ricorrenti e spesso difficili da eradicare, specie se di non recente insorgenza: tendinopatia della cuffia dei rotatori alla spalla (calcifica e non, impropriamente nota anche come “periartrite”); epicondilite (o ‘gomito del tennista’); spina calcaneare dolorosa e tendinosi dell’Achilleo; tendiniti a livello del ginocchio (del tendine rotuleo o della ‘zampa d’oca’); processi infiammatori delle inserzioni tendinee a livello dell’anca.

A livello del tessuto osseo, l’azione delle onde d’urto è ancor più importante, poiché in grado di stimolare la rigenerazione o maturazione del callo di frattura, nei casi in cui il processo riparativo si è arrestato oppure non è mai iniziato (ritardi di consolidazione e pseudoartrosi).

L’azione positiva sulla rigenerazione ossea (effetto trofico) derivante dall’applicazione delle onde d’urto può essere sfruttata anche in alcuni casi in cui l’osso stia morendo (osteonecrosi) o sia nella fase di edema osseo, che talvolta può precedere o mascherare una necrosi. Se ne deduce, quindi, che il precoce riconoscimento e trattamento delle patologie dell’osso caratterizzate da un disturbo di origine “vascolare” (alcuni casi di edema osseo e le osteonecrosi per l’appunto) si prefigura di notevole importanza dal punto di vista progonostico, poiché la naturale evoluzione di questi processi patologici, non trattati, è verso la degenerazione osteoarticolare (o artrosi) precoce.

Per rigenerare i tessuti
Le ricerche più recenti hanno evidenziato che è possibile, con l’applicazione di onde d’urto, ottenere un vero e proprio effetto angiogenetico (ovvero produzione di nuovi piccoli vasi sanguigni nei tessuti), con conseguente aumentato apporto di ossigeno localmente. Questo dato ha avuto un importante risvolto terapeutico: la possibilità di stimolare la rigenerazione dei tessuti cutanei, oltre al tessuto osseo. A tal proposito, anche in Humanitas (ed è la prima volta in Italia), da qualche mese, questa terapia è stata introdotta nella pratica clinica quotidiana, per la cura di ulcere croniche di varia natura e di ferite complesse di difficile risoluzione. Possono essere trattate con successo: ulcere del piede diabetico, ulcere di natura vascolare, ustioni, ulcere da decubito, deiscenze di ferite chirurgiche, oltre alle cicatrici dolorose.

> Onde d’urto, le nuove frontiere :
Le onde d’urto sono una terapia non invasiva, con scarsi effetti collaterali, ripetibile e di basso costo. Oggi, in alcuni casi, possono sostituire l’intervento chirurgico e per il futuro si prospettano applicazioni che solo dieci anni fa erano impensabili. Dall’ortopedia alla cardiologia. Ne parliamo con la dott.ssa Maria Cristina d’Agostino, responsabile in Humanitas del Servizio onde d’Urto, consigliere della Società Italiana di Terapia Onde d’Urto (SITOD) ed ora anche della Società Internazionale (ISMST).
Quali sono i principali vantaggi di questa metodica, specie rispetto all’intervento chirurgico?
“I vantaggi di questa terapia, i cui risultati positivi sono ampiamente documentati dalla letteratura scientifica internazionale, consistono nel fatto che si tratta di una metodica non invasiva, pressoché priva di effetti collaterali di rilievo, ripetibile e di basso costo per il paziente (in quanto erogabile in regime di convenzione Servizio sanitario nazionale, anche se non in tutte le regioni). Le onde d’urto..................segue su: http://www.humanitasalute.it/focus.html?id_p=1619

> Le onde d’urto: dall’urologia all’ortopedia:
Introdotte nella pratica clinica in campo urologico sul finire degli anni ’80 per frantumare i calcoli renali, le onde d’urto (o “litotripsia”) da circa un decennio sono applicate con successo anche in campo ortopedico, per la cura di numerose e comuni patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, spesso anche come valida alternativa all’intervento chirurgico.
Ma in che cosa consiste esattamente questa terapia, quali malattie ..........segue su: http://www.humanitasalute.it/focus.html?id_p=1610

> Onde d'urto contro il dolore :
Le onde d’urto sono emissioni acustiche ad alta energia, impulsi sonori che assumono un picco di pressione e generano una forza meccanica diretta. Prodotte in un mezzo acquoso e convogliate su un punto definito, detto "fuoco", trasmettono una quantità di energia dosabile, con effetto terapeutico e precisione millimetrica. ........segue su: http://www.humanitasalute.it/focus.html?id_p=1368


> Onde... che curano le ossa :
Con il termine “pseudoartrosi” si indicano tutte quelle fratture che, a distanza di 6 mesi dal trauma non mostrano segni di guarigione, nonostante i vari trattamenti cui possono essere già state sottoposte (immobilizzazione in gesso, chirurgia, campi magnetici, eccetera). Si tratta di un problema non così raro - ......segue su: http://www.humanitasalute.it/stilidivita.html?id_p=1367


Maxmagnus7/12/2006, 00:20
Allora aveva ragione mio nonno che la maggior parte delle malattie si possono curare con leonde d'urto !!!!
Solo che le onde d'urto che propinava lui erano molto simili ai calcinel sedere :P

Grazie Rosaria per avere postato questo articolo ;)
Antonio827/12/2006, 01:00
CITAZIONE (Maxmagnus @ 6/12/2006, 23:20) Solo che le onde d'urto che propinava lui erano molto simili ai calci nel sedere :P
Mi sono ribaltato dalla sedia dal ridere :lol:
Maxmagnus7/12/2006, 15:54
Anche io quando rileggo tutte le fesserie che dico mi spacco dalle risate (IMG:http://faccine.forumfree.net/mfr_lol.gif)
Non è possibile che a 42 anni compiuti continui a essere così scemo :)
Rosa****7/12/2006, 21:15
Mio papà a noi ci ha cresciuti con altre onde d'urto, vocali, che vi assicuro sono molto molto peggio delle onde del nonno di Pino ...
Maxmagnus7/12/2006, 21:24
Credimi non lo so.....mio nonno urlava poco....quasi niente ma aveva 46 di piede :)
Rosa****7/12/2006, 22:13
Mio padre ha il 45, ma ti assicuro che le parole fanno più male dei piedi, almeno x quanto mi riguarda..
pensa che mia mamma ce le ha date sempre di santa ragione e quando parla nessuno l'ascolta, mio padre pochissimo volte ci ha dato qualche schiaffo eppure solo se ci guarda storto tremiamo
rosaria19567/12/2006, 23:03
CITAZIONE (Maxmagnus @ 7/12/2006, 14:54) Non è possibile che a 42 anni compiuti continui a essere così scemo :)
....è la seconda volta, oggi, che mi trovi perfettamente daccordo con te, non era mai capitato fino ad ora....starai mica invecchiando anche tu?.....deponi le armi e confessi pubblicamente le tue debolezze? :P
Maxmagnus7/12/2006, 23:13
O ma mi stai seguendo per beccarmi in castagna..... ?
Appena parlo seriamente sei li appostata a pungere... :P

Ma non avevi deciso che c'era un angolo in cui sfrantumare :)

Vuoi la guerra totale ?????
Devi solo dirlo :)

Ma non ti spaventi al solo guardarmi in faccia ?
rosaria19567/12/2006, 23:31
....è vero, sei orrendo in quella foto, stanotte avrò gli incubiiiii!!!! spero di non sognarti :lol: lo sai che le bimbe buone hanno paura dell'uomo nero :P

P.S. io posso sfrantumarti dove voglio, il fine giustifica i mezzi!!! :rolleyes: :woot:
Maxmagnus8/12/2006, 11:44
Guarda non ti rispondo come meriti solo perchè se non c'è Lory a perorare la tua causa sei già spacciata in partenza. :P
E non ti voglio sulla coscenza.....
Per cui prima di darti la paga aspettero che Lory si senta di affiancarti in questa vostra disperata impresa. :)

rosaria19569/12/2006, 00:15
non ti preoccupare ho sentito lori per telefono ed ho il suo incondizionato appoggio quindi ti sfrantumo anche da parte sua :P
Maxmagnus20/3/2007, 09:39
e l'hai fatto............ :P
rosaria195620/3/2007, 10:21
......non so.....dovresti dirlo tu!!!!!!
mi ci sono messa d'impegno però...almeno questo concedimelo :P :P (ecco ho messo una linguaccia in più)
Maxmagnus20/3/2007, 10:30
infatti la mia non era una domanda ma una affermazione :P
lorichi20/3/2007, 19:48
MA PINO ......RISPONDI DOPO 3 MESI?
Maxmagnus20/3/2007, 20:05
Chè nonn si può ? :)
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Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
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Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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