FORUM SULLE MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE CRONICHE AUTOIMMUNI (MA.R.I.C.A.) DEL GRUPPO REUMAMICI

MA CERTO CHE DEVI COMINCIARE LA TERAPIA
PRIMA COMINCI E PRIMA STARAI MEGLIO

Ciao a tutti,
ho iniziato la cura giovedì scorso e sono quindi 4 giorni che prendo l'antinfiammatorio (Orudis 200). Il reumatologo mi ha detto di prenderlo per 8-10 giorni.
Il fatto è che dopo 4 giorni non ho miglioramento, oppure ne ho ma di poco. Mi fa male sempre la zona sacrale della schiena. Ho paura che si stia sviluppando una spondilite.
In base alla vostra esperienza è normale non avere miglioramenti dopo 4 giorni di antinfiammatorio? Oppure bisogna aspettare di più?

Grazie

PUO' DARSI CHE TU DEBBA CAMBIARE ANTINFIAMMATORIO, CE NE SONO MOLTISSIMI DA USARE ED HO IMPARATO CHE, PRATICAMENTE, OGNUNO HA IL SUO. CHIEDI AL REUM SE PUOI FARE UN TENTATIVO CON QUALCHE ALTRA COSA. IN OGNI CASO DIPENDE ANCHE DAL DOSAGGIO SE E' BASSO NON CE LA FA AD ARRIVARE ALL'INFIAMMAZIONE E POTRESTI PRENDERLO ANCHE PER SETTIMANE SENZA AVERNE GIOVAMENTO. IO NE PROVEREI UN ALTRO....

Ciao Iorichi, il dosaggio dovrebbe essere quello più elevato (200mg al giorno). Quindi dici che dovrei cambiare antiinfiammatorio? Adesso devo cominciare anche una cura con un farmaco omeopatico (la Thuja), che ho visto essere un antivirale "naturale" ed è usato fra l'altro contro il virus HPV. Spero che possa portare un miglioramento, in caso tornerò dal reumatologo e chiederò sul da farsi.
Grazie
Ciao

ma dal tampone che hai eseguito, l'uretrite è risultata essere batterica o virale?
se è batterica non ci fai nulla con l'antivirale (tra l'altro omeopatico!!!!) ed occorrono antibiotici mirati

CIAO TENEBRA, NON SO SE IL DOSAGGIO E' ADEGUATO OPPURE NO, DICEVO SOLTANTO CHE A VOLTE BISOGNA PROVARNE DIVERSI PRIMA DI VEDERE RISULTATI. PER IL RESTO MI ASSOCIO A ROSARIA: UN ANTIVIRALE? ALLORA SAI CON CERTEZZA CHE E' UN VIRUS? PENSAVO AD UN BATTERIO E COMUNQUE, IN LINEA GENERALE, PENSO SERVANO FARMACI PIU' AGGRESSIVI PER DEBELLARE UNA EVENTUALE INFEZIONE CHE HA CAUSATO UN SINDROME DI REITER.....

Ciao, scusate ho visto solo ora le vostre risposte.
No i tamponi e tutti gli esami colturali sono sempre risultati tutti negativi…Sia per clamidia, che per gonococchi, che per altri batteri..
A questo punto quindi si presume che a causare l'infezione sia stato qualche virus. Però il reumatologo mi ha prescritto lo stesso una cura antibiotica perché mi ha detto che le infezioni virali a loro volta possono causare infezioni batteriche e che alcuni tipi di batteri secondo lui non si troveranno mai sugli esami.

Non riesco proprio a capire cosa sia successo: ho tutti gli esami perfetti, anche quelli del sangue non hanno nessuna anomalia. Perfino VES e PCR sono assolutamente nella norma. Fatto sta che da quando è successo il fatto continuo a stare male, ho continui disturbi di intestino. Ho questo mal di schiena continuo che non se ne va. La sensazione è quella di avere la schiena di vetro, fragile, che potrebbe rompersi da un momento all'altro. Inoltre a giorni mi sento come se avessi la febbre, ma in realtà poi me la misuro e non ho niente..

Il reumatologo mi ha detto che è difficile fare un esame per tutti i possibili virus.

Comincio a perdere la voglia di vivere e di combattere: l'idea che dovrò convivere con questo male per tutta la vita e che non posso farci niente ma sta uccidendo. Ma soprattutto il pensiero che a causare questo è stata una stupidaggine che si poteva benissimo evitare.

EDIT: la cura che sto facenodo è sia antibiotica (con un antibiotico a base di azitrocimina) che antivirale omeopatica (con un farmaco che si chiama Thuja, ho visto che viene usato nel trattamento del papilloma virus HPV). Non lo so, leggendo in rete sembra che questa Thuja non sia così efficace...

Ciao a tutti, sono stato di nuovo dal reumatologo.
A parte il fatto che non si è ancora capita l'origine dell'infezione e la cura antibiotica non ha servito a nulla, ora mi ha prescritto un antiinfiammatorio che si chiama Algix (visto che l'Orudis che ho preso prima ha fatto poco). Qualcuno lo conosce? E' efficace?

Mi è stato prescritto anche il fatidico esame per l'HLAB27 e la risonanza magnetica per la verifica di sacroileite.

Grazie

ciao Tenebra
credo che il tuo reum abbia fatto una cosa saggia, la risonanza magnetica potrebbe evidenziare dei precosi edemi alle sabroiliache che potrebbero aiutare la diagnosi così come pure l'HLA-27, pur essendo un antigene positivo anche in minima parte di popolazione sana oppure negativo anche in presenza di alcune artriti, è comunque un valore predittivo in più
sul farmaco omeopatico non so dirti nulla perchè non li conosco
sull'antinfiammatorio, come sempre la risposta è molto personale, a te risulta efficace uno ad una ltro invece non fà nulla, prova il farmaco per qualche giorno e te ne renderai conto

Ciao a tutti, ho fatto un bel po' di esami ultimamente..
Ho fatto gli esami del sangue, pcr e ves ed è risultato tutto nella norma.
Ho fatto l'antigene HLAB27 che per fortuna è risultato negativo.
Gli esami hiv, hcv, hcb, sifilide tutti negativi.
Ho fatto perfino un tampone esterno per verificare la presenza di hpv risultato negativo anche quello.
Tuttavia la risonanza magnetica ha evidenziato due ernie nella regione lombare.
Ed io continuo ad evere dolori alla schiena. Se sto in piedi per più di 10 min mi si irrigidisce tutta la schiena e mi vengono dolori a tutto il bacino. Anche quando sto seduto per tanto tempo i dolori persistono.
La notte non riesco più a dormire bene, sono sempre stanco e quindi di malumore..

Ho prenotato un altro controllo dal reumatologo la settimana prossima. Nel frattempo vorrei chiedervi se tutto questo può essere un inizio di spondilite anchilosante, sebbene l'antigene hlab27 sia negativo.
Può un'artrite reattiva intaccare anche la colonna vertebrale? Un utente di questo forum in privato mi ha detto che sentendo varie conferenze e vari medici, l'artrite reattiva di solito non attacca mai la colonna vertebrale,
e se lo fa è perché si tratta di spondilite agli esordi..
Ma è possibile che non ci proprio niente da fare per togliersi di dosso questa maledizione?
E' possibile che una spondilite si manifesti anche se tutti gli esami sono negativi?

Grazie e scusate lo sfogo..

NO TRANQUILLO, L'ARTRITE REUMATOIDE NON COLPISCE LA COLONNA PERCHE' QUESTA NON HA MEMBRANA SINOVIALE, CHE E' IL BERSAGLIO TIPICO DELL'ARTRITE REUMATOIDE, SOLO IN UN PUNTO LE ARTICOLAZIONI DELLA COLONNA POSSONO ESSERE COLPITE DALL'ARTRITE ED E' AL DENTE DELL'EPISTROFEO, DIETRO IL COLLO, PERCHE' IN QUEL PUNTO ESISTE MEBRANA SINOVIALE.
LA COLONNA E' TIPICAMENTE COLPITA QUINDI DALLE FORME DI SPONDILITI IN GENERALE COMPRESE LE SPONDILOARTRITI (SPONDILO=COLONNA)
PER LE DUE ERNIE NON DOVRESTI CONSULTARE ANCHE UN ORTOPEDICO? NON E' CHE POSSONO ESSERE LORO LA CAUSA DEL TUO MAL DI SCHIENA?

Ciao Rosaria, grazie per la risposta, in realtà io stavo parlando però di un'artrite reattiva, che è quella che il mio reumatologo ha ipotizzato in seguito all'uretrite, non di un'artrite reumatoide (io infatti ho il fattore reumatoide che è negativo).
Il fatto è che io non ho mai avuto nessun problema di mali o di rigidità alla schiena, prima che mi venisse questa maledetta uretrite.
Per cui io sono assolutamente convinto che quelle due ernie si sono formate in seguito all'infezione che ho contratto. Per questo sono sicuro che si tratti di un'artrite reattiva che sta cronicizzando in spondilite.
Ho letto in numerosi siti, tra cui quello che mi hai segnalato tu, che le artriti reattive che tendono alla cronicizzazione sono proprio quelle che intaccano la colonna vertebrale, iniziando con una sacroileite ed evolvendosi
talvolta in spondilite. Mi pare sia proprio il mio caso.
Mi sembra impossibile che non ci sia niente che si puà fare per fermare questo processo.
Io potrei anche andare da un'ortopedico per le due ernie, ma se non si capisce qual è la loro causa e come curarla, a lungo andare poi ricomparirebbero.

Non c'è nessuno che si è trovato in una situazione simile alla mia e che mi può dare qualche consiglio?

SI CERTO, LE ARTRITI REATTIVE, SE CRONICIZZANO, POSSONO EVOLVERE PROPRIO IN SPONDILOARTRITI OPPURE IN SPONDILITI CHE SONO ARTRITI SIERONEGATIVE
SINCERAMENTE NON SO SE LE ERNIE POSSANO RICORDURSI AD UNA EVENTUALE ARTRITE, CREDO CHE COMPAIANO PER ALTRI MOTIVI
TI SUGGERIVO ANCHE LA VISITA ORTOPEDICA PER CONTROLLARE CHE QUESTE DUE ERNIE NON ESERCITINO PRESSIONI TALI DA ESSERE LE RESPONSABILI DEL TUO MAL DI SCHIENA, GIUSTO UNA IPOTESI IN PIU'
L'INFEZIONE DI BASE E' COMPLETAMENTE DEBELLATA? CONTROLLI PERIODICAMENTE DI NON AVERE POSITIVITA' AL BATTERIO CHE L'HA PROVOCATA?

Il fatto è che non hanno trovato nessun batterio che abbia scatenato l'infezione, ho fatto tutti i possibili esami: tampone per gonorrea e clamidia, urinocoltura, coprocoltura: sono risultati sempre tutti negativi.
Ho avuto questa uretrite (dalla quale è partito tutto) che però sembra non sia stata di origine batterica. Il reumatologo ha quindi ipotizzato che sia stata un'uretrite di origine virale. Ho fatto il tampone esterno per hpv
ed è risultato negativo anche quello (per fortuna). A questo punto non saprei che altri esami e che altri virus ricercare...
Il reumatologo mi ha fatto fare comunque una cura antibiotica a titolo di precauzione, anche se batteri non ne sono stati appunto trovati.

Quindi dici che le ernie non sono causate dall'artrite? Una spondilite agli esordi non potrebbe "consumare" la cartilagine fra le vertebre provocando quindi le ernie?

NON SO, CERTO CHE LA SPONDILITE DANNEGGIA LA CARTILAGINE MA SE QUESTO PROVACA ERNIE SINCERAMENTE NON LO SO,.....POTREBBE ESSERE MAGARI.
SO CHE L'INFIAMMAZIONE CRONICA TIPICA DELLA SPONDILITE TENDE A "SALDARE" LA COLONNA CHE ASSUME LA CARATTERISTICA FORMA A "CANNA DI BAMBU'"
HO TROVATO QUESTO FASCICOLETTO, NON SO SE PUO' ESSERTI UT9ILE:
TI HANNO FATTO FARE UNA RM (SCUSAMI MAGARI LO HAI GIA' SCRITTO) LA RM E' IL MEZZO IN GRADO DI CAPIRE PIU' PRECOCEMENTE SE C'è INTERESSAMENTO DA SPONDILITE ALLA COLONNA

Sì ho fatto una risonanza magnetica per diagnosticare una eventuale sacroileite.
Ora non ho il responso esatto sottomano, però l'esito riportava a grandi linee la presenza di un'angioma e di due protrusioni discali nella parte bassa della colonna vertebrale, una fra le vertebre L5-S1 e l'altra non mi ricordo.
Poi era scritto: assenza di alterazioni morfo-strutturali dei metameri e anche "rettilineizzata la fisiologica lordosi lombare".
Non saprei..Nel caso di infiammazione alle sacro-iliache dovrebbe essere specificato chiaramente anche nel responso?
Inoltre cosa significa rettilineizzata la fisiologica lordosi lombare?

CIAO TENEBRA, A ME SEMBRA MOLTO IMPROBABILE CHE UN'ARTRITE, REATTIVA O NO, POSSA CAUSARE DUE ERNIE ED UN ANGIOMA, A MENO CHE PER ERNIA NON SI INTENDA, INVECE, UNA DEFORMAZIONE DELLA COLONNA TIPICA DELLA SPONDILITE (COME DICEVA ROSARIA "A CANNA DI BAMBU") MA SAREBBE BEN STRANO UN ERRORE SIMILE.
PERDONA LA DOMANDA, FORSE L'HAI GIA' SCRITTO E NON RICORDO, MA SE TUTTI GLI ESAMI SONO NEGATIVI COME MAI TI E' STATA DIAGNOSTICATA UN'ARTRITE REATTIVA? SULLA BASE DI QUALI SINTOMI? SOLO PER L'URETRITE? NON POTREBBE ESSERE CHE HAI AVUTO UNA URETRITE SENZA CONSEGUENZE E LA FORMAZIONE DI UN'ERNIA ED UN ANGIOMA PER ALTRI MOTIVI? NON RICORDI SE ALL'EPOCA HAI FATTO QUALCHE ATTIVITA' PESANTE? TUTTI QUESTI DOLORI ALLA SCHIENA MI SEMBRANO PIU' RICONDUCIBILE ALLE ERNIE CHE NON AD UNA IPOTETICA ARTRITE REATTIVA...... MA CERTO DEVI COMUNQUE INDAGARE. UN AIUTO ALLA DIAGNOSI VERREBBE DAI FARMACI, NE STAI PRENDENDO ORA? E SE SI QUALI?
LA RETTILIZZAZIONE DELLA FISIOLOGICA LORDOSI LOMBARE SIGNIFICA CHE LA CURVATURA DELLA COLONNA NON E' COME DOVREBBE ESSERE. SE GUARDI UNA FOTO DELLO SCHELETRO VEDRAI CHE, NORMALMENTE, LA COLONNA NON E' DRITTA MA IN ALCUNI PUNTI HA DELLE CURVE, LE TUE, NEL TRATTO LOMBARE, NON SONO COME DOVREBBERO ESSERE.

Ciao Iorichi, probabilmente l'angioma ce l'ho sempre avuto, è venuto fuori solo ora grazie alla risonanza magnetica ma il mio medico di base mi ha detto che secondo lui l'angioma non è la causa del dolore, sono piuttosto le ernie.
Il reumatologo mi ha diagnosticato un'artrite reattiva sulla base dei sintomi che gli ho riferito: infatti, oltre all'uretrite, mi è venuta congiuntivite, febbre, strane eruzioni/bruciori cutanei e per qualche giorno dolore a un paio di dita della mano sinistra.
Poco dopo l'uretrite è comparso il fastidio alla schiena, all'inizio lieve e poi via via sempre crescente.
Non ho mai assolutamente fatto sforzi o movimenti bruschi che possano aver causato l'ernia. E non ho mai avuto problemi con la schiena in vita mia.
Tutto è cominciato dopo quella uretrite. Per questo sono convinto che qualcosa di autoimmune sia scattato..
Com'è possibile che tutto d'un tratto mi sia comparso questo dolore acuto e persistente nella zona lombare, mentre prima ero sempre stato in perfetta forma? Il tutto fatalità dopo questa infezione?
Farmaci ora non ne prendo: avevo provato a prendere due antidolorifici, prima l'Orudis e poi l'Algix, entrambi non hanno sortito alcun effetto.
Fintanto che resisto, preferisco non prendere farmaci, perché hanno parecchi effetti collaterali.
Adesso il dolore acuto è diminuito, però ricompare quando sto in piedi per tanto tempo o quando faccio attività fisica, ad esempio bicicletta oppure camminare per un po'.
E' vero che ho tutti gli esami negativi, però mi pare di aver capito che queste patologie autoimmuni si possono verificare anche in assenza di alterazioni evidenti negli esami del sangue.

SI E' ASSOLUTAMENTE VERO CHE ALCUNE FORME DI ARTRITI NON HANNO RISCONTRI NELLE ANALISI E, INFATTI, SI CHIAMANO PROPRIO ARTRITI SIERONEGATIVE, QUELLO CHE MI SEMBRA STRANO SONO LE DUE ERNIE CHE, SONO QUASI CERTA, NON POSSONO ESSERE CAUSATE DA UN'ARTRITE, MENTRE L'URETRITE PUO' AVER DISTURBATO IL SISTEMA IMMUNITARIO E CAUSATO GLI ALTRI PROBLEMI CHE DESCRIVI. L'ERNIA E' UN FATTO MECCANICO: LE VERTEBRE SI SCHIACCIANO ED IL DISCO ESCE FUORI........ IO APPROFONDIREI IL DISCORSO DELLE ERNIE. INTANTO, SE C'E' UNA QUALCHE INFEZIONE PENSO SIA UTILE COMBATTERLA CON ANTIBIOTICI O QUALSIASI ALTRO FARMACO IL MEDICO RITENGA OPPORTUNO. FACCI SAPERE COME PROSEGUE E, SE POSSO DARTI UN CONSIGLIO, QUALCHE ANTIDOLORIFICO/ANTINFIAMMATORIO PRENDILO NON TENERTI IL DOLORE....

Ok ti ringrazio, aspetterò di sentire cosa dice il reumatologo. Spero sia come dici tu, cioè che le ernie non c'entrino nulla con un'eventuale artrite reattiva. Però è molto strano tutto questo dolore alla schiena subito dopo l'uretrite..Vi farò sapere come va. Intanto grazie per il vostro supporto, ci sono delle giornate in cui sono veramente giù di morale e non riesco a darmi pace..