LA BIBLIOTERAPIA
Inviato: 02/11/2012, 23:57
La biblioterapia in aiuto contro la depressione
Posted 17 ottobre 2012 by admin in salute
A livello scientifico da oggi è provato che leggere fa bene, la biblioterapia può, infatti sconfiggere ansia, depressione e disturbi di personalità soprattutto al sopraggiungere dei mesi invernali. I romanzi d’avventura sono quindi i migliori per queste stagioni, insieme a quelli rosa che possono far viaggiare con la fantasia, mentre i saggi filosofici danno una mano a ritrovare l’equilibrio. Per biblioterapia si intende la lettura di libri scelti nei percorsi terapeutici. In questo percorso è fondamentale che ci sia una guida che calibri la lettura sulla base delle caratteristiche della persona e del suo disturbo. La lettura apre infatti la mente a persone che a causa di alcuni problemi si chiudono in se stessi. Lo specialista quindi, suggerisce il libro adatto e assegna la lettura come “compito a casa”, per far in modo di sviluppare la riflessione e la conoscenza. Molto utili sono quindi i saggi, ad esempio sull’ansia o sui disturbi alimentari che aiutano il lettore ad immedesimarsi e a chiarire ogni dubbio al riguardo. Dopi dichè si possono proporre poesie o teatri per ritrovare le emozioni perdute. Ancora meglio sono le autobiografia che stimolano maggiore consapevolezza nella persona che legge, donando inoltre speranza per il futuro. Il terapeuta può suggerire anche di scrivere la propria vita. La biblioterapia è molto versatile e quindi adatta a tutte le età, è consigliata ai bambini che hanno vissuto dei traumi come l’abbandono e la violenza. I disturbi a cui è rivolta questa terapia sono: la depressione, i disturbi d’ansia, la tossicodipendenza, i disturbi di personalità e le malattie psichiatriche.
Posted 17 ottobre 2012 by admin in salute
A livello scientifico da oggi è provato che leggere fa bene, la biblioterapia può, infatti sconfiggere ansia, depressione e disturbi di personalità soprattutto al sopraggiungere dei mesi invernali. I romanzi d’avventura sono quindi i migliori per queste stagioni, insieme a quelli rosa che possono far viaggiare con la fantasia, mentre i saggi filosofici danno una mano a ritrovare l’equilibrio. Per biblioterapia si intende la lettura di libri scelti nei percorsi terapeutici. In questo percorso è fondamentale che ci sia una guida che calibri la lettura sulla base delle caratteristiche della persona e del suo disturbo. La lettura apre infatti la mente a persone che a causa di alcuni problemi si chiudono in se stessi. Lo specialista quindi, suggerisce il libro adatto e assegna la lettura come “compito a casa”, per far in modo di sviluppare la riflessione e la conoscenza. Molto utili sono quindi i saggi, ad esempio sull’ansia o sui disturbi alimentari che aiutano il lettore ad immedesimarsi e a chiarire ogni dubbio al riguardo. Dopi dichè si possono proporre poesie o teatri per ritrovare le emozioni perdute. Ancora meglio sono le autobiografia che stimolano maggiore consapevolezza nella persona che legge, donando inoltre speranza per il futuro. Il terapeuta può suggerire anche di scrivere la propria vita. La biblioterapia è molto versatile e quindi adatta a tutte le età, è consigliata ai bambini che hanno vissuto dei traumi come l’abbandono e la violenza. I disturbi a cui è rivolta questa terapia sono: la depressione, i disturbi d’ansia, la tossicodipendenza, i disturbi di personalità e le malattie psichiatriche.
