ARTRITE PSORISIACA PSORIASI VIT D E BENEFICI

…a volte aiutano...(si rammenta che anche i cosiddetti farmaci naturali hanno controindicazioni e che solo il proprio medico può prescrivere i farmaci necessari a ciascuno di noi)
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lorichi
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ARTRITE PSORISIACA PSORIASI VIT D E BENEFICI

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Artrite Psoriasica - Psoriasi - Vitamina D e benefici.Cominciata da melomane
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > MEDICINA NATURALE, OMEOPATIA ED ALTRI RIMEDI, INTEGRATORI ED ALIMENTAZIONE
Parte 1 di 1
melomane28/6/2008, 08:43
Avendo seri problemi di eritema solare, negli ultimi anni ho evitato il sole esattamente guardandolo come un nemico. Adesso mi è esplosa la psoriasi pustolosa. Un conoscente che soffriva di psoriasi (ho perso le sue tracce)anni fà mi ha detto che ha avuto benefici notevoli assumendo la vitamina D. Sto facendo delle ricerche in internet, ed ho scoperto che, usando il fattore protezione superiore a 8, si impedisce la sintesi della vitamina D, quindi non si hanno i benefici previsti dall'esposizione solare.
Inoltre, il cortisone e i FANS in genere, impediscono l'assorbimento della vitamina D.
Avete esperienza in questo settore?
Parliamone! Grazie! :B):
melomane1/7/2008, 20:28
Ho deciso di prendere la Vitamina D3 da alcuni giorni, e sono sempre a controllare l'andazzo della mia psoriasi. Devo dire che dalle mani sta sparendo del tutto e i piedi sono molto migliorati. Le lesioni sono meno profonde, il rinnovo delle pustole è rallentato, posso stare in piedi più tempo senza soffrirte troppo. So che bisogna stare attenti con la vitamina D perchè potrebbe indurre l'ipercalcemia, ma dato che soffro di osteoporosi, dovrei avere dei giovamenti anche alle mie povere ossa...........
In effetti me l'aveva data anche il medico che mi ha fatto la densitometria, ma io, capa tosta, non l'avevo presa!
Vi farò sapere!
Un abbraccio a tutti voi!

tecnopolimera1/7/2008, 21:40
io la prendo da oggi, insieme al deltacortene e ad altri medicinali.

ho chiesto x quano riguarda l'esposizione al sole e il medico mi ha detto di comportarmi coi criteri di sempre
BRUNELLA 571/7/2008, 22:55
IO SOFFRO DI POLIARTRITE PSORIASICA E IL DERMATOLOGO MI AVEVA
CONSIGLIATO DI PRENDERE DEL GRAN SOLE,E IN MANCANZA DI QUELLO FARE LAMPADE,MA PURTROPPO COME HO INIZIATO A FARE IL MTX,L'ESPOSIZIONE AL SOLE
BISOGNA FARE MOLTA ATTENZIONE,INFATTI ANNO SCORSO ERO STATA UN Pò AL
SOLE OVVIAMENTE CON LA PROTEZIONE E MI SONO USTIONATA DI BRUTTO.
FACCIO PURE UNA PRECISAZIONE:IO HO LA CARNAGIONE OLIVASTRA,QUINDI MI ABBRONZO FACILMENTE,INOLTRE NON SONO NEPPURE AMANTE DEL SOLE NEL SENSO
CHE NON MI PIACE FARE LA LUCERTOLA.CIAO BRù :D :D :D
melomane3/7/2008, 12:41
Copio e incollo:
Poca vitamina D per colpa dell’artrite?
Una carenza è comune in chi soffre di malattie reumatiche e può rendere necessaria un'integrazione
Chi soffre di malattie reumatiche presenta una carenza di vitamina D più spesso di quanto si pensi. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Rheumatology nel quale si sottolinea l’importanza di dare maggiore attenzione a questo possibile deficit che può essere compensato con un’opportuna supplementazione.

LO STUDIO – Secondo alcune osservazioni recenti la vitamina D sarebbe in qualche modo coinvolta nello sviluppo delle malattie autoimmuni e di quelle infiammatorie. Proprio per cercare di chiarire questo possibile legame, ricercatori dell’Università di Cambridge ne hanno misurato i livelli in più di 250 pazienti affetti da malattie reumatiche, tra cui osteoporosi, artrosi, artrite reumatoide e fibromialgia. Dai dati raccolti è emerso che sono molti i pazienti che presentano una carenza di questa vitamina, più comune in patologie come artrite e fibromialgia che nell’osteoprorosi. Non solo, i ricercatori fanno notare che senza un attento dosaggio dei livelli di vitamina D, solo il 31 per cento dei pazienti con ipovitaminosi sarebbe stato identificato seguendo le normali linee guida. Ecco perché, sostengono gli autori della ricerca, «bisognerebbe migliorare le attuali linee guida per la gestione della carenza di vitamina D nei pazienti con malattie reumatiche». Tanto più se si considera che la soluzione è a portata di mano ed è rappresentata dall’assunzione di integratori di vitamina D.

INTEGRAZIONE – «Una carenza di vitamina D è in effetti comune in molte malattie reumatiche a partire dal lupus eritematoso sistemico – osserva Roberto Cattaneo, professore di reumatologia all’Università di Brescia -. Considerato che la vitamina D si forma nella pelle per azione della luce del sole e che i pazienti affetti da lupus devono limitare l’esposizione al sole, si intuisce il motivo per cui possono più facilmente sviluppare una carenza. Meno chiari sono invece i possibili meccanismi coinvolti nell’ipovitaminosi D nei pazienti con altre malattie reumatiche. Trattandosi comunque di una problematica frequente sarebbe buona regola misurare i livelli di questa vitamina nei pazienti con malattie reumatiche e procedere con un’integrazione quando necessario, a maggior ragione nel caso di pazienti molto anziani e donne in postmenopausa. Ci sono addirittura alcuni dati recenti che segnalano come l’assunzione di vitamina D possa offrire dei benefici a chi soffre di artrite reumatoide».

Antonella Sparvoli
05 giugno 2008(ultima modifica: 24 giugno 2008)

http://www.corriere.it/salute/reumatolo ... aabc.shtml
melomane3/7/2008, 12:59
Copio e incollo:
Analoghi della vitamina D: meccanismi d’azione ed applicazioni terapeutiche. di Nagpal S, Lu J, Boehm MF.
Descrizione:

Il legante fisiologico di VDR, la 1 alfa, 25-diidrossivitamina D3, agisce su un'ampia varietà di tessuti e cellule, entrambi legati e non all’omeostasi del fosfato e del calcio. Le azioni non calcemiche dei leganti naturali e sintetici di VDR sono esemplificate nelle loro potenti attività antiproliferative, prodifferenzianti ed immunomodulatorie. Di conseguenza, un legante di VDR è una sostanza approvata per il trattamento topico della psoriasi. Una gran quantità d’azioni della 1 alfa, 25-diidrossivitamina D3 in vari sistemi ha suggerito ampie applicazioni cliniche dei leganti della VDR in diversi stati di malattia come l'infiammazione (artrite reumatoide, artrite psoriatica), indicazioni dermatologiche (psoriasi, fotoinvecchiamento e ringiovanimento della pelle), osteoporosi, cancro (seno, prostata, colon, leucemia e sindrome mielodisplastica) e malattie autoimmuni (sclerosi multipla, diabete di tipo I e lupus eritematoso sistematico). I leganti di VDR hanno evidenziato il potenziale terapeutico in poche sperimentazioni cliniche umane e pochi modelli animali di queste malattie. Alcuni dei leganti di VDR hanno evidenziato non solo potenti attività preventive ma anche attività anaboliche terapeutiche in modelli animali di osteoporosi. Tuttavia, l'uso di VDR nelle indicazioni suddette, nella terapia orale della psoriasi e perfino nella terapia topica della psoriasi grave è ostacolato dalla sua tossicità, ipercalcemia. Sono stati sintetizzati nuovi leganti di VDR che presentano una maggiore specificità mantenendo le stesse proprietà, ma con un potenziale calcemico ridotto. La scoperta di nuovi analoghi della vitamina D3 e una maggiore comprensione delle funzioni e dei meccanismi biologici di azione di VDR porteranno a trattamenti migliori.
Il legante fisiologico di VDR, la 1 alfa, 25-diidrossivitamina D3, agisce su un'ampia varietà di tessuti e cellule, entrambi legati e non all’omeostasi del fosfato e del calcio. Le azioni non calcemiche dei leganti naturali e sintetici di VDR sono esemplificate nelle loro potenti attività antiproliferative, prodifferenzianti ed immunomodulatorie. Di conseguenza, un legante di VDR è una sostanza approvata per il trattamento topico della psoriasi. Una gran quantità d’azioni della 1 alfa, 25-diidrossivitamina D3 in vari sistemi ha suggerito ampie applicazioni cliniche dei leganti della VDR in diversi stati di malattia come l'infiammazione (artrite reumatoide, artrite psoriatica), indicazioni dermatologiche (psoriasi, fotoinvecchiamento e ringiovanimento della pelle), osteoporosi, cancro (seno, prostata, colon, leucemia e sindrome mielodisplastica) e malattie autoimmuni (sclerosi multipla, diabete di tipo I e lupus eritematoso sistematico). I leganti di VDR hanno evidenziato il potenziale terapeutico in poche sperimentazioni cliniche umane e pochi modelli animali di queste malattie. Alcuni dei leganti di VDR hanno evidenziato non solo potenti attività preventive ma anche attività anaboliche terapeutiche in modelli animali di osteoporosi. Tuttavia, l'uso di VDR nelle indicazioni suddette, nella terapia orale della psoriasi e perfino nella terapia topica della psoriasi grave è ostacolato dalla sua tossicità, ipercalcemia. Sono stati sintetizzati nuovi leganti di VDR che presentano una maggiore specificità mantenendo le stesse proprietà, ma con un potenziale calcemico ridotto. La scoperta di nuovi analoghi della vitamina D3 e una maggiore comprensione delle funzioni e dei meccanismi biologici di azione di VDR porteranno a trattamenti migliori.
http://www.metododibella.org/it/mdb/det ... chisterolo


melomane5/7/2008, 07:33
da Dica 33:
Salva ossa ma non solo
Il 76% delle donne over 60 italiane assume poca vitamina D. Un problema, se si considera che il deficit della sostanza aumenta il rischio di osteoporosi e fratture invalidanti. La carenza, che è particolarmente grave nel 27% delle ultrasessantenni del paese, è più frequente nelle regioni centrali della penisola e nelle fumatrici. Sono, invece, più protette le donne che consumano più latticini e che più si espongono al sole. Questi dati emergono da una recente ricerca dell’Ospedale Molinette di Torino, ma sulla stessa lunghezza d’onda è anche un’intervista rilasciata da un ortopedico statunitense al sito medico Ivanhoe. L’esperto si sofferma, in particolare, sui rischi da carenza. E non sono pochi.
Il suo ruolo
La vitamina D presiede all’assorbimento del calcio e del fosforo ed è basilare per la formazione del tessuto osseo e dei denti. Viene sintetizzata dalla cute durante l’esposizione alla luce solare. Il suo fabbisogno ha un picco durante l’accrescimento e il latte è la migliore fonte alimentare. Altre fonti sono rappresentate dallo yogurt, dai formaggi, dal rosso d’uovo, dai pesci grassi e dall’olio di fegato di pesce. Una esposizione giornaliera di almeno 15 minuti al sole e una alimentazione sana sono sufficienti per raggiungere una quantità adeguata di vitamina D. E se viene a mancare? Intanto la dose raccomandata è di 400 unità internazionali (UI), pari a circa 10 microgrammi, per le persone sotto i 70 anni. Una cifra che diventa di 600 UI sopra l’età di riferimento. Cifre discusse ma ancora considerate valide. Il ruolo principale della vitamina D è quello di conservare uno scheletro sano. La sua carenza provoca, così, nel bambino il rachitismo e nell’adulto l’osteomalacia, caratterizzata da fragilità delle ossa, che può degenerare in osteoporosi. Ma l’importanza della vitamina non si limita alle ossa.
L’attenzione dei ricercatori si sta concentrando, infatti, su sclerosi multipla e artrite reumatoide.
Non solo ossa
Sembra, infatti, che l’uso della sostanza, anche in forma di integratori, comporti meno rischi di sclerosi multipla. Uno studio della Harvard School of Public Health, pubblicato su Neurology, rivela che assumendo la dose giornaliera raccomandata di questa vitamina, la probabilità di contrarre la malattia è quasi dimezzata.
Così come l’assunzione di supplementi di vitamina D in pazienti anziane ha dimezzato il rischio di artrite reumatoide, per una probabile azione sulle cellule immunitarie e una ridotta azione infiammatoria. L’azione sembrerebbe, così, concentrarsi sull’inibizione dell’anormale crescita cellulare, un aspetto che rende la sua deficienza un fattore di rischio per almeno tre dei principali tumori: prostata, seno e colon. La vitamina potrebbe così essere anche un fattore preventivo chemioterapico. Ma non finisce qui. Un ruolo sembrerebbe esserci anche nella psoriasi e in altri disturbi iperproliferativi cellulari, ma anche nell’ipertensione e nel diabete di tipo 1. Non bisogna però esagerare - puntualizza l’esperto statunitense - un eccesso di vitamina può provocare manifestazioni tossiche, a carico, per esempio, del sistema neuromuscolare e di quello gastrointestinale. Il dato è chiaro. La vitamina è indispensabile più di quanto non si pensi normalmente ma la prospettiva più allettante - si conclude l’intervista - è che possa diventare un agente preventivo.

http://www.dica33.it/argomenti/ortopedi ... osteo4.asp

pascangela1/2/2009, 22:48
Ciao,
qualcuno ti ha detto mai di non mangiare solanacce?
pare che la solanina dei pomodori, patate, peperoni e melanzane sia molto dannosa per la psoriasi...
Angela
capelli29/5/2009, 16:31
CITAZIONE (melomane @ 1/7/2008, 20:28) Ho deciso di prendere la Vitamina D3 da alcuni giorni, e sono sempre a controllare l'andazzo della mia psoriasi. Devo dire che dalle mani sta sparendo del tutto e i piedi sono molto migliorati. Le lesioni sono meno profonde, il rinnovo delle pustole è rallentato, posso stare in piedi più tempo senza soffrirte troppo. So che bisogna stare attenti con la vitamina D perchè potrebbe indurre l'ipercalcemia, ma dato che soffro di osteoporosi, dovrei avere dei giovamenti anche alle mie povere ossa...........
In effetti me l'aveva data anche il medico che mi ha fatto la densitometria, ma io, capa tosta, non l'avevo presa!
Vi farò sapere!
Un abbraccio a tutti voi!
ciao, sarebbe interessante sapere se dal luglio 2008 ad oggi assumi ancora vitamina d3 e come risponde la psoriasi a questa integrazione di vitamina. :)
brunopso7/7/2009, 19:13
Anche io usa vitamina D... ed anche parecchia 4.000 UI al giorno... cmq è da abbinare alla vit. K2....

CITAZIONE (pascangela @ 1/2/2009, 22:48) Ciao,
qualcuno ti ha detto mai di non mangiare solanacce?
pare che la solanina dei pomodori, patate, peperoni e melanzane sia molto dannosa per la psoriasi...
Angela
Ho provato... per me è un sacrificio inutile non è ho tratto nessun beneficio... c'è un libro in giro di un certo Pagano che spinge a non mangiare solenacee... non so quanto sia valido... ho dei dubbi...


CITAZIONE (capelli @ 29/5/2009, 16:31) ciao, sarebbe interessante sapere se dal luglio 2008 ad oggi assumi ancora vitamina d3 e come risponde la psoriasi a questa integrazione di vitamina. :)
Aiuta eccome... considera che la vit. D già si usa x via topica nella psoriasi, si chiama daivonex (è un analogo della vitamina d a dire il vero)... cmq anche un pò di vit. D sistemica x me fa bene....

rosaria195621/7/2009, 22:49
letto su: http://www.laleva.cc/almanacco/vitamina_D.html

Dosaggio e tossicità

Attualmente i dosaggi di vitamina D vengono espressi in microgrammi di colecalciferolo (mg) invece che in Unità Internazionali (UI). L’equivalenza è 100 UI = 2,5 mg e 400 UI = 10 mg. Se presa in dosi eccessive, la vitamina D è la più tossica in assoluto. Gli integratori dovrebbero essere assunti con cautela e tenuti fuori dalla portata dei bambini. Le gocce per bambini dovrebbero essere controllate attentamente. Il fabbisogno da parte dell’organismo di vitamina D può essere soddisfatto tramite l’esposizione ai raggi solari, che non ha conseguenze tossiche e l’ingerimento di piccole quantità di cibo (per coloro che vivono in zone nuvolose, senza sole, inquinate). Chi vive in zone poco soleggiate o chi non può esporsi al sole, dovrebbe consumare almeno due tazze al giorno di latte vitaminizzato o una giusta quantità di tuorlo d’uovo, pesci grassi e fegato, secondo il grado di esposizione. Dato che alcuni di questi alimenti contengono molto colesterolo, prima di aggiungerli alla dieta bisognerebbe conoscere eventuali problemi ed i livelli di colesterolo nel sangue dei singoli individui. Gli integratori, sotto forma di ergocalciferolo sono disponibili da soli o in combinazione con altre sostanze nutritive. Consultate un medico specializzato per avere un dosaggio terapeutico. L’azione del sole sulla pelle può essere ostacolata dalla presenza di fattori come il fumo, i vetri od i vestiti.

ed ancora:
L’ipervitaminosi D è una forma cronica, che si sviluppa dopo ingestione, protratta per mesi, di forti quantitativi di vitamina D. I segni principali della malattia sono costituiti da ipercalcemia e da ipercalciuria. L’ipercalcemia può essere tale da provocare la formazione di calcificazioni ectopiche (in tessuti che normalmente non sono calcificati) sparse un po’ ovunque nell’organismo; può anche verificarsi insufficienza renale. L’ipercalcemia di (leggete su: http://medicinasalute.com/curare/farmac ... aminosi-d/)

chiedete sempre allo specialista le dosi trapeutiche più adatte al vostro caso.

CITAZIONE (brunopso @ 7/7/2009, 19:13) Anche io usa vitamina D... ed anche parecchia 4.000 UI al giorno... cmq è da abbinare alla vit. K2....
da quello che leggo quà è veramente troppa:

La somministrazione giornaliera raccomandata per la vitamina D è di 5-15 microgrammi oppure 200-600 IU al giorno. Il margine superiore sicuro è di 2,000 IU al giorno. Pauling arrivò fino a 800 IU al giorno, altri dottori ortomolecolari fino a 1,600 IU al giorno per un periodo limitato.
La vitamina D si trova in alta concentrazione in alimenti quali: salmone, tonno, uova, fegato di vitello, formaggi e burro.
(fonte: http://www.drclark.net/ita/products_dev ... in_a_d.php)

chiedete sempre al vostro medico.

brunopso22/7/2009, 09:53
2.000 UI è un limite considerato generalmente come sicuro... 4.000 UI è tantina ma non tantissima... io la prendo ma ovviamente non la consiglio a nessuno una dose cosí alta...

Ipervitaminosi D ce l'hai con dosaggi molto più alti... fa conto che 4.000 UI è quanto prodotto dalla pelle in un oretta di sole al giorno... metti sia anche in 4 ore di sole al giorno per essere sicuri... in pratica sto assumendo la vitamina D che prendevano i nostri progenitori mentre si crogiolavano nudi al sole tropicale milioni di anni fa quando andavano a caccia o a raccogliere tuberi selvatici etc. etc..

Cmq si può anche dosare il livello nel sangue... tanti hanno livelli bassissimi e sotto la norma di vitamina d...

Che dici poi della vitamina C ?

Viene consigliata in dosi di 60 mg a giorno... c'è gente che ne prende 20.000 mg al giorno.... e sta benone...

Per la vitamina D... recentemente... si è pensato di elevare il limite di sicurezza a 10.000 UI al giorno....

"A recent risk assessment by the US-based trade organisation, the Council for Responsible Nutrition (CRN) concluded that the UL could be raised to 10,000 IU (250 micrograms per day)."

http://www.nutraingredients.com/Researc ... study-says

Cmq sì chiedete sempre al vs. medico....

Studio sulla sicurezza della vitamina D... si parla di ipercalcemia per dosaggi 10 volte superiori ai miei (40.000 UI)...

"All of the reports of vitamin D toxicity showing the convincing evidence of hypercalcemia involve serum 25(OH)D concentrations well above 200 nmol/L (Table 5), which requires a daily intake of 1000 µg (40000 IU), and which could thus be conservatively considered the LOAEL. "

http://www.ajcn.org/cgi/content/full/69/5/842

Per sentire tutte le campane... questo studio è invece critico sull'uso della vitamina D... perchè immunospressiva...

- 25-D becomes increasingly immunosuppressive starting from levels around 20 ng/ml. Therefore supplementation will damage your health in the long run.

http://bacteriality.com/2007/09/15/vitamind/
brunopso22/7/2009, 10:45
Veramente c'è una tale mole di evidenze positive sulla vitamina D che fa paura... mi scuso x il testo in inglese ma in italiano non c'è così tanto... quì gente sulla SEDIA A ROTELLE riesce a camminare dopo una cura con di vitamina D... parlo di cura e non supplementazione perchè i dosaggi quì sono molto alti (a quanto ho capito)...

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Severe Myopathy Associated With Vitamin D Deficiency in Western New York
Anu Prabhala, MD; Rajesh Garg, DM; Paresh Dandona, MD


Arch Intern Med. 2000;160:1199-1203.

Five cases of severe myopathy associated with vitamin D deficiency are described. Each patient was confined to a wheelchair because of weakness and immobility. Two were elderly, 1 was a 37-year-old African American with type 1 diabetes mellitus, 1 was being treated for carcinoid syndrome, and 1 was severely malnourished due to poor oral intake. In each, weakness had previously been attributed to other causes, including old age, concomitant diabetic neuropathy, or general debility. Correct diagnosis was made initially by a high index of suspicion, following the demonstration of clinical proximal myopathy; confirmation was made by the demonstration of low 25-hydroxyvitamin D and elevated parathyroid hormone concentrations. Treatment with vitamin D caused a resolution of body aches and pains and a restoration of normal muscle strength in 4 to 6 weeks. Four patients became fully mobile and had normal 25-hydroxyvitamin D concentrations, and the fifth also became mobile. In the 4 fully recovered cases, parathyroid hormone levels on follow-up were lower but still elevated. This finding suggests a degree of autonomy of parathyroid secretion known to occur in cases of long-standing vitamin D deficiency. Myopathy, due to chronic vitamin D deficiency, probably contributes to immobility and ill health in a significant number of patients in the northern United States. An awareness of this condition may significantly improve mobility and quality of life in patient populations vulnerable to vitamin D deficiency.


From the Division of Endocrinology, Diabetes and Metabolism, State University of New York at Buffalo (Drs Prabhala and Dandona), and Kaleida Health (Drs Garg and Dandona), Buffalo.

http://archinte.ama-assn.org/cgi/conten ... 160/8/1199
aly_88322/7/2009, 11:43
Ma c'è un modo, un analisi, ecc. ecc. per vedere la carenza di vitamina D?

brunopso22/7/2009, 11:57


Sí... si può dosare il livello di vitamina d nel sangue... per chi come me assume dosaggi abbastanza importanti sarebbe consigliabile......
brunopso22/7/2009, 14:28
E questo studio ?
Calcio + Vitamina D = riduzione del cancro 60%

Notare P < 0.005... quindi parecchio significativo....

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Vitamin D and calcium supplementation reduces cancer risk: results of a randomized trial1,2

Joan M Lappe, Dianne Travers-Gustafson, K Michael Davies, Robert R Recker and Robert P Heaney 1 From the Osteoporosis Research Center, Creighton University, Omaha, NE

Background: Numerous observational studies have found supplemental calcium and vitamin D to be associated with reduced risk of common cancers. However, interventional studies to test this effect are lacking.

Objective: The purpose of this analysis was to determine the efficacy of calcium alone and calcium plus vitamin D in reducing incident cancer risk of all types.

Design: This was a 4-y, population-based, double-blind, randomized placebo-controlled trial. The primary outcome was fracture incidence, and the principal secondary outcome was cancer incidence. The subjects were 1179 community-dwelling women randomly selected from the population of healthy postmenopausal women aged >55 y in a 9-county rural area of Nebraska centered at latitude 41.4°N. Subjects were randomly assigned to receive 1400–1500 mg supplemental calcium/d alone (Ca-only), supplemental calcium plus 1100 IU vitamin D3/d (Ca + D), or placebo.

Results: When analyzed by intention to treat, cancer incidence was lower in the Ca + D women than in the placebo control subjects (P < 0.03). With the use of logistic regression, the unadjusted relative risks (RR) of incident cancer in the Ca + D and Ca-only groups were 0.402 (P = 0.01) and 0.532 (P = 0.06), respectively. When analysis was confined to cancers diagnosed after the first 12 mo, RR for the Ca + D group fell to 0.232 (CI: 0.09, 0.60; P < 0.005) but did not change significantly for the Ca-only group. In multiple logistic regression models, both treatment and serum 25-hydroxyvitamin D concentrations were significant, independent predictors of cancer risk.

Conclusions: Improving calcium and vitamin D nutritional status substantially reduces all-cancer risk in postmenopausal women. This trial was registered at clinicaltrials.gov as NCT00352170.
francy2722/7/2009, 16:59
AMNISTRAZIONE:
cancellato il messaggio perchè questo utente era stato bannato e quindi non poteva più scrivere




linda5522/7/2009, 18:16
CHE PECCATO CHE...OLTRE ALLA FIBROMIALGIA..IO NON ABBIA ANCHE UNA PICCOLA LAUREA IN LINGUE E MEZZA IN MEDICINA O...BIOLOGIA..O...CHE NE Sò
AIMè....MI LIMITO AD ESSERE...AMMALATA.....
brunopso22/7/2009, 18:27
CITAZIONE (linda55 @ 22/7/2009, 18:16) CHE PECCATO CHE...OLTRE ALLA FIBROMIALGIA..IO NON ABBIA ANCHE UNA PICCOLA LAUREA IN LINGUE E MEZZA IN MEDICINA O...BIOLOGIA..O...CHE NE Sò
AIMè....MI LIMITO AD ESSERE...AMMALATA.....
Mi spiace... cmq cerco di postare ricerche di qualità e queste si trovano per lo più in inglese e su PUBMED o similari... in italiano non si trova molto purtroppo... mi rendo conto che per pochi è accessibile ma d'altra parte non posso tradurre tutto... non ne è ho il tempo... cmq due parole in italiano le metto sempre ed ho cercato pure di semplificarmi...

Bentornato Francy....

Se sei una persona che prende spesso sole (o fai lampade) puoi anche fare meno ad integrare la D... forse esagero un pò con 4000 ui... forse ridurrò... vedremo
francy2722/7/2009, 18:47
AMNISTRAZIONE:
cancellato il messaggio perchè questo utente era stato bannato e quindi non poteva più scrivere




brunopso22/7/2009, 18:53
Bè le ultime analisi erano a posto con il calcio... ma guarda che dalle analisi non si capisce molto dal calcio se ti manca vitamina D... questo perchè se nel sangue manca calcio l'organismo lo prende dalle ossa... bisogna proprio dosare la vitamina D...



Bè i benefici sono legati ad una minore infiammazione... e minore necessità d'uso di FANS... è un immunosopressore in fin dei conti la D sai...

C'è un cardiologo in USA che consiglia dosaggi sui 60 nmol/l di 25-D (un metabolità della D3)... insieme alla K2 aiuta a pulire le arterie da calcificazioni... un pò il contrario di quello che si pensa....

http://www.trackyourplaque.com
francy2722/7/2009, 18:55
AMNISTRAZIONE:
cancellato il messaggio perchè questo utente era stato bannato e quindi non poteva più scrivere




Furetto22/7/2009, 19:34
SIETE PREGATI DI NON RISPONDERE AGLI UTENTI BANNATI!!!


CITAZIONE (linda55 @ 22/7/2009, 18:16) CHE PECCATO CHE...OLTRE ALLA FIBROMIALGIA..IO NON ABBIA ANCHE UNA PICCOLA LAUREA IN LINGUE E MEZZA IN MEDICINA O...BIOLOGIA..O...CHE NE Sò
AIMè....MI LIMITO AD ESSERE...AMMALATA.....
Tranquilla Linda! non sei la sola... mi spiace ma piu' che avvisare la gente... non so + cosa fare!!!
:rolleyes:
rosaria195622/7/2009, 19:41
SI RINNOVA, PER L'ENNESIMA VOLTA, L'INVITO AD UN LINGUAGGIO PIU' CHIARO ED IN LINGUA ITALIANA.

TUTTI GLI UTENTI DEVONO ESSERE MESSI IN GRADO DI COMPRENDERE CIO' CHE SCRIVETE

QUESTO NON E' UN FORUM DI ESPERTI MA UN FORUM DI MALATI

QUESTO E' L'ULTIMO AVVISO PER L'UTENTE BRUNOPSO, L'UTENTE FRANCY CHE HA COMMESSO GRAVE ABUSO E' GIA' STATO BANNATO ED IL SUO ACCOUNT SEGNALATO AL GESTORE DEL CIRCUITO
Exile8425/7/2009, 22:26
Salve a tutti, ho letto con un pò di fatica questo post (sinceramente ho capito poco). Io soffro di psoriasi da un bel pò di mesi.
Penso che sia una forma di psoriasi normale (non pustolosa o di altre forme gravi).
Il dermatologo mi aveva presritto varie creme e lozioni per il capo. Esattamente sono per la pelle: DOVOBET unguento, ACIDO SALICILICO unguento, mentre per il capo (la testa) questi: LOSALEN e DAIVONEX. Ho avuto un pò di rislutati, ma data la complicanza della cosa, ho problemi ha usare le creme, in quanto ci impiegherei più di 30minuti per mettere le creme dove serve e inoltre sarebbe poco produttivo in quanto molte parti da curare sono sempre a contatto con qualcosa (che sia vestiti, tavolo o altro) e quindi toccando "in giro" la crema si leva.
Ho sentito che la vitamina D può far bene per "la cura" della psoriasi. Io sto usando ora un integratore alimentare contenendo anche questa vitamina D e la dose che prendo io è più o meno il 50% della R.D.A. (Razione giornaliera raccomandata) che in teoria dovrebbe essere circa 2,5ug.

La mia domanda è questa, ci sono pastiglie (uso orale) da prendere al posto delle creme che abbiano più o meno gli effetti delle creme che sto prendendo, sarebbe più pratico per me da somministrarmi.
Poi ho letto che ci sono delle pastiglie "immunisoppressori", sono pericolosi da usare? Da quello che ho capito questi "immunisoppressori", in pratica bloccano il sistema immunitario nelle zone dove ci sono le macchie della psoriasi. Se ciò fosse vero è un controsenso prendere gli integratori alimentari di fibre (le quali alzano il sistema immunitario)?

Grazie a tutti e mi scuso se sono stato lungo
rosaria195626/7/2009, 00:23
ciao Exile e benvenuto in forum
infatti questo topic è stato disturbato da utenti che avevano l'arroganza di scivere in maniera troppo tecnica non mettendo nessuno in grado di comprendere.

Mi dispiace non so risponderti perchè in questo forum trattiamo delle patologie reumatiche autoimmuni (tra cui anche l'artrite psoriasica) per cui sono capitati utenti con psoriasi ma, a parte gli immunosoppresori ed i biologici che si utilizzano sia per le reumatiche che per la sola psoriasi, non so rispondenrti in merito ai farmaci specifici che vengono prescritti per la sola psoriasi.
In alto nella home page del forum c'è il bannerino scorrevole del forum PSORIASI, forse lì ti sapranno essere più utile.
ponza26/7/2009, 00:35
Ciao Exile, se tu non vuoi curarti da un dermatologo che ti da medicinali tradizionali,
ti devi rivolgere ad un bravo Naturopata o un Omeopata, non puoi trovare qui delle risposte sicure su cosa è meglio prendere per il tuo problema.
Exile8426/7/2009, 04:18
Grazie per le risposte.
Rosaria: riguardo al forum da te citato, ho già fatto un salto, ma sembra ormai abbandonato quel forum, anche se ben curato con temi interessanti.

Ponza: Ero già andato da un dermatologo, che appunto mi aveva diagnosticato la Psoriasi, prima si credeva che fosse una dermatite o qualcosa del genere. Ci sono adnato solo quella volta, anche perchè fammi spennare 65euro ogni volta per dirmi che ho la psoriasi o farmi consigliare dei farmaci, non mi sembra un gran che figo.

Più che trovare risposte sicure volevo condividere la mia esperienza con qualcuno analogo e magari avere dei consigli generali..
brunopso26/7/2009, 12:32
CITAZIONE (rosaria1956 @ 26/7/2009, 00:23) l'arroganza di scivere in maniera troppo tecnica non mettendo nessuno in grado di comprendere
Bè arroganza mi sembra un pò troppo... non mi sento affatto arrogante.
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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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