INTOLLERANTE ALIMENTARI E MALATTIE AUTOIMMUNI

…a volte aiutano...(si rammenta che anche i cosiddetti farmaci naturali hanno controindicazioni e che solo il proprio medico può prescrivere i farmaci necessari a ciascuno di noi)
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lorichi
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INTOLLERANTE ALIMENTARI E MALATTIE AUTOIMMUNI

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intolleranze alimentari e malattie autoimmuniCominciata da LLorenza
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > MEDICINA NATURALE, OMEOPATIA ED ALTRI RIMEDI, INTEGRATORI ED ALIMENTAZIONE
Parte 1 di 1
LLorenza6/6/2009, 09:30
come anticipatovi, ho parlato ieri con il dott. jovane chiedendogli se fosse interessato ad organizzare studio e sperimentazione sul tema indicato. il dottore è consulente presso l'ambulatorio di agopuntura e fitoterapia dell'ospedale san paolo di napoli.
ci ha dato la sua disponibilità e, in attesa di capire come organizzare la cosa, vorrei che qui cominciaste a segnalare una vostra preadesione, in modo da poterci contare e capire la consistenza potenziale del gruppo di ricerca. grazie.
lorichi6/6/2009, 11:50
CI STO SE NON E' TROPPO COMPLICATO PREPARARE GLI ALIMENTI.
pecetta776/6/2009, 11:58
IO ANCHE SONO INTERESSATA.... PERO' PRIMA VORREI CAPIRE IN COSA CONSISTE.
francy276/6/2009, 12:15
Si potrebbe provare pure ma sono miglioramenti come il sale per la pressione alta...non sarà mai una cura.Per farvi uno esempio semplicistico influisce molto di più un bel mal di gola o lo stress sulle malattie autoimmuni che una intolleranza alimentare.
Cmq da più lati si può sconfiggere il problema e più l'efficacia aumenta...a me preoccupa lo stress del paziente che deve fare tutte queste cure. Quando aumenta lo stress il nostro organismo brucia molte più vitamine,enzimi e grassi essenziali..ci dovrebbero essere più studi sullo stress e le malattie autoimmuni.
rosaria19566/6/2009, 16:02
anche io ci sto, vediamo un po' come pensa di poter organizzare la cosa.
gaia666/6/2009, 19:24
io ci sto.
il punto è: come capire quali sono le nostre intolleranze alimentari?
rosaria19566/6/2009, 21:10
Gaia il dr. Iovane fà il test
magari mettendoci tutti daccordo sulla metodica da seguire, ognuno potrà farlo nella sua città
Cmq aspettiamo i suggerimenti che ci darà
ponza8/6/2009, 23:27
io ci sto alla grande avete tutta la mia disponibilità.

francy279/6/2009, 10:54
Ottima idea il test!!!


Speriamo vada bene!!
sakura5910/6/2009, 22:40
Ciao lorenza, anche a me piacerebbe aderire all'iniziativa, aspetto di saperne di più .Grazie della disponibilità :)
LLorenza17/6/2009, 15:11
oggi ho parlato con il dott. jovane. confermo che è interessato a questo progetto, anche se nell'immediato non può occuparsene perchè ha una persona cara in ospedale. gli ho accennato anche all'attenzione al tema da parte del prof. berrino. perciò vedremo. io credo si potrà fare, sempre che vi vada di partecipare.
rosaria195617/6/2009, 22:28
IO CONFERMO LA MIA ADESIONE
lia5221/6/2009, 18:29
ho letto solo ora.
ci sono anch'io.
Rosy5622/6/2009, 22:10
IO CI SONO
Lulù197623/6/2009, 19:28
IO CI SONO PURE!
Attendo si saperne di più, e grazie.
ponza23/6/2009, 22:45
ANCHIO CI SONO PRESENTE ALL'APPELLO GRAZIE RAGAZZE LUISELLA
pascangela24/6/2009, 23:37
Ho scritto al prof. Berrino chiedendogli di mandarci la sua dieta antinfiammatoria, quella che mi aveva promesso per voi.
Quando mi manderà tutte le indicazioni e potrete prenderne visione, saremo anche in grado di capirne la fattibilità.
Una cosa importante: a noi, per la sperimentazione sul cancro, non ci hanno imposto nulla rigidamente all'improvviso. Le abitudini occorre acquisirle gradualmente, ciascuno secondo i propri tempi... la propria disponibilità.... credo poi che i risultati, saranno un elemento di motivazione importante.
Nell'attesa, un bacio a tutte.
Angela
francy2725/6/2009, 09:43
CITAZIONE (pascangela @ 24/6/2009, 23:37) Ho scritto al prof. Berrino chiedendogli di mandarci la sua dieta antinfiammatoria, quella che mi aveva promesso per voi.
Quando mi manderà tutte le indicazioni e potrete prenderne visione, saremo anche in grado di capirne la fattibilità.
Una cosa importante: a noi, per la sperimentazione sul cancro, non ci hanno imposto nulla rigidamente all'improvviso. Le abitudini occorre acquisirle gradualmente, ciascuno secondo i propri tempi... la propria disponibilità.... credo poi che i risultati, saranno un elemento di motivazione importante.
Nell'attesa, un bacio a tutte.
Angela
Sperimentazione sul cancro????mi interessa molto questo campo...se potessi spiegarmi cosa state sperimentando mi sarebbe molto utile.

LLorenza25/6/2009, 10:09
<b>allora, intervengo per fare un po' di chiarezza. in questa discussione dobbiamo postare le preadesioni ad un progetto ancora da costruire che abbia come tema 'legame tra malattie autoimmuni e intolleranze alimentari' così come da me precisato nel titolo. cioè si tratta di capire se e in che modo si possa costruire un progetto i cui risultati possano essere presi in considerazione nel mondo medico e non essere considerati con sufficienza come oggi purtroppo accade. non occorre avere fretta. occorrono tante cose, a cominciare dal gruppo di pazienti le cui condizioni di salute vanno costantemente monitorate. e va da sè che poichè siamo tutti diversi, ognuno ha le sue intolleranze che dipendono da disequilibri del proprio organismo, intolleranze che cambiano anche nel tempo. quindi non una dieta uguale per tutti, ma tarata sui disequilibri e sulle intolleranze che ciascuno ha. controlli medici fatti da specifico protocollo prima di iniziare la dieta, controlli e monitoraggio durante, specifiche modalità per trarre i risultati. altrimenti perchè abbia validità scientifica questo sforzo non serve a nulla. continueremo a dirci tra di noi che magari ci sentiamo meglio a fare questa o quella cosa, a mangiare questo piuttosto che quello, ma dai medici non saremo mai presi in considerazione.
al momento, angela, forse ti è sfuggito, siamo in attesa di ricevere indicazioni dal dott. jovane, che purtroppo ha in questi giorni una prsona di famiglia in ospedale. al dott. jovane come d'accordo, ho accennato all'interesse del dott. berrino per la questione. credo tu abbia fatto lo stesso, come ci siamo dette, nel presentare l'idea di proogetto al prof. berrino. perciò non dobbiamo avere fretta. per fare questo progetto non serve ora una generica dieta antinfiammatoria, ma una dieta che scaturisca dai problemi che ciascuno di noi ha e che lo portano ad essere intollerante verso alcuni alimenti.
del resto anche tu, angela, hai spoerimentato su te stessa come certe generiche prescrizioni all'interno del progetto diana 5 non erano adatte a te in un certo momento. e quindi, hai dovuto, derogare.
tu hai la fortuna di essere molto seguita a livello medico. chi invece si vede postare una generica dieta antinfiammatoria e la segue senza essere sotto controllo può andare incontro a dei problemi e non avere gli strumenti per porre rimedio, come invece è stato possibile per te.
pensa che ti poteva succedere se continuavi a mangiare poteine animali secondo la dieta berrino del progetto diana 5, proteine che a te, in quel momento, facevano male e mi sembra di ricordare che hai faticato anche a farlo capire ai medici.
e chi non ha questi strumenti?
ecco perchè ritengo sia giusto non dare indicazioni frettolose, maseguire tutti i passi che ci verranno detti dai medici interessati che al momento sono il dott. jovane e il prof. berrino, facilitando noi il rapporto e il contatto trai due nel costruire un progetto che abbia validità scientifica, come più volte ci siamo dette.
quindi, per chiudere ,aspettiamo a fornire diete, aspettiamo che il dott. jovane sia più libero da problemi familiari, e costruiamo insieme un progetto valido. tra l'altro, nel nuovo forum avremo una sezione appositamente dedicata.

infine, in questa discussione postiamo solo le preadesioni.


dany4525/6/2009, 11:49
LORENZA,
ho letto solo ora, ma sono dispostissima a partecipare.
Io non sò se ho intolleranze alimentari, ma seguirò le istruzioni che darete sul cosa fare per i tests.
Grazie.
pascangela25/6/2009, 16:24
Cara Lorenza, care tutte voi,
il discorso è veramente complesso, me ne rendo conto.
Le nostre diversità individuali rendono assolutamente difficile la gestione di un'eventuale dieta uguale per tutti.
Difatti, lo stesso problema si è rilevato anche nella sperimentazione sul cancro.
Non ci hanno dato una dieta tipo, come quella che di solito danno i dietologi o come quelle che si leggono sulle riviste.
Ci hanno fornito indicazioni alimentari.
Ci hanno spiegato i meccanismi che si attivavano nel nostro organismo.
Ci hanno parlato dell'azione dell'insulina sugli ormoni, dell'azione di alcuni alimenti sui fattori di crescita, dei cibi che secondo loro apportano i giusti nutrienti e dell'effetto della quantità di nutrienti sull'organismo.....
Ci hanno presentato gli alimenti adeguati a noi, con tutte le caratteristiche in maniera da poterli gestire in modo appropriato secondo le esigenze personali, infine ci hanno fornito esempi (ricette) di combinazione di alimenti, ci hanno fatto partecipare alla realizzazione e all'assaggio in modo da farci sperimentare concretamente il tipo di alimentazione proposta.

Io credo che questa sia la formula giusta da seguire anche x la "dieta antiinfiammatoria"
Difatti, il prof. Berrino, mi ha già inviato le indicazioni. Io non le invio ancora
Mi fate sapere voi quando siete pronte a riceverle.
Come vi dicevo non si tratta di una dieta di tipo classico, spiega il meccanismo "delle infiammazioni", indica i fattori che vi concorrono; individua gli alimenti che che contengono fattori che le alimentano e quelli che contengono fattori che le controllano.
Tutto il resto è da costruire.. ricercare ricette, le metodologie di cottura più adeguate, (alcuni alimenti vanno cotti al vapore, per altri la frittura, per altri la tostatura prima della cottura...)sottoporle all'approvazione, sperimentarle... poi c'è il gusto personale, le problematiche individuali: intolleranze o altro.

Una precisazione per Lorenza e tutte, visto che Lorenza ha ricordato il problema che ho avuto con le proteine.
La dieta del progetto Diana 5 è una dieta fondamentalmente macrobiotica, rivisitata da Berrino, senza alimenti di origine animale, tranne il pesce. Ci è stata "concessa" la carne una volta a settimana, così come le uova e i formaggi. Io stavo mangiando comunque poche proteine, ma avevo uno stato infiammatorio molto accentuato e diffuso accompagnato da forti dolori articolari. Stavo facendo una dieta corretta, ma ho avuto un problema di "cattivo metabolismo delle proteine", comprese quelle vegetali. Le ho sospese, tutte, per una decina di giorni, dopo due giorni le infiammazioni e i dolori sono spariti.
Ho reintegrato piano le proteine cominciando dai legumi e poi piano piano tutte.
Nessuno, secondo me è al riparo da rischi, che possono essere differenti da persona a persona, che si segua una dieta antiinfiammatoria o la propria alimentazione abituale.

[QUOTE=francy27,25/6/2009, 09:43]
CITAZIONE (pascangela @ 24/6/2009, 23:37) Sperimentazione sul cancro????mi interessa molto questo campo...se potessi spiegarmi cosa state sperimentando mi sarebbe molto utile.
Ciao Francy,
scusami, negli ultimi tempi sono stata molto impegnata e sono entrata poco nel forum, per cui non ti conosco ancora, poi leggerò la tua presentazione, intanto BENVENUTO.
Spero che tu sia interessato alla sperimentazione solo come prevenzione.
Il progetto Diana 5, per il quale Lorenza mi ha aperto un'apposita sezione sul forum, è una sperimentazione senza farmaci; si pone l'obiettivo di ridurre o annullare le recidive del cancro della mammella con alimentazione e movimento fisico.
Saluti
Angela


pascangela25/6/2009, 16:44
http://reumamici.forumcommunity.net/?t=25781607
X Francy
In questa sezione si parla del progetto Diana 5
manuelfo7626/6/2009, 02:08

CI SONO ANCH'IO

BACI
maryanna8127/6/2009, 17:19
vorrei farne parte anchio
monstiz28/6/2009, 09:26
Io sono nuovo,se non chiedo troppo vorrei conoscere anche io questa dieta, se posso unirmi al gruppo...


rosaria195628/6/2009, 16:35
CITAZIONE (monstiz @ 28/6/2009, 09:26) Io sono nuovo,se non chiedo troppo vorrei conoscere anche io questa dieta, se posso unirmi al gruppo...
certamente, come ha spiegato LORENZA più sopra, questa dieta dovrebbe essere creata per noi da due medici.
in questa discussione Lorenza ed Angela stanno raccogliendo le probabili adesioni
firesara27/7/2009, 12:12
Anche io ci sto, se non sono troppo in ritardo...Ho letto il libro di Pagano che parla proprio di legami tra psoriasi e intolleranze...l'ho trovato molto interessante.

Sara
sgrinfia7727/7/2009, 15:05

Se nn e' troppo tardi do' anche io la mia adesione! Ciao!
Parte 1 di 1
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Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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