ORTORESSIA: DI CIBO SANO DI PUO' MORIRE

…a volte aiutano...(si rammenta che anche i cosiddetti farmaci naturali hanno controindicazioni e che solo il proprio medico può prescrivere i farmaci necessari a ciascuno di noi)
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lorichi
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ORTORESSIA: DI CIBO SANO DI PUO' MORIRE

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Ortoressia: di cibo sano si può morireCominciata da Furetto
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Parte 1 di 1
Furetto17/8/2009, 17:15
Io non corro rischi...
ma visto che ultimamente si parla molto di diete e di mangiare sano...
ecco una buona notizia x me :P

MILANO - Tra i disturbi dell'alimentazione è in forte crescita la cosiddetta ortoressia nervosa, ovvero l'ossessione del cibo salutare. Colpisce soprattutto gli over 30, tende a essere più diffusa tra gli uomini e tra le persone di buon livello culturale ed è considerato un disturbo dell'alimentazione, anche se nasce da un buon intento. Fino a diventare un serio problema psicologico. La British Dietetic Association lancia l'allarme su questa nuova patologia e si inizia a parlare di un problema ormai comune a tante persone, eppure spesso taciuto.

RITRATTO DELL'ORTORESSICO - È difficile fare un censimento della popolazione ortoressica, anche perché contrariamente agli anoressici o ai bulimici le persone che soffrono di questo disturbo possono essere assolutamente normali fisicamente. Ma il fenomeno a un certo punto diventa preoccupante e all'attenzione esagerata alla qualità del cibo inizia gradatamente ad affiancarsi un disordine ossessivo-compulsivo della personalità. La prima descrizione dettagliata della patologia comparve in una rivista di yoga, nel 1997. Fu Steven Bratman, medico e ortoressico, a definire questo disturbo dell'alimentazione dei giorni nostri. L'ortoressico instaura chiaramente un rapporto distorto con il cibo, iniziando mano a mano a scartare ogni cibo «cattivo». I vegani e i crudisti sono seri candidati a questa malattia che si annuncia diventando talmente ossessiva da portare il soggetto a un senso di superiorità nei confronti del mondo.

DIAGNOSI DIFFICILE - Si inizia con l'escludere dalla propria alimentazione i cibi trattati con pesticidi o con qualsiasi additivo artificiale e, piano piano, i criteri di ammissibilità di un alimento diventano sempre più restrittivi. Alla fine l'ortoressico consuma il proprio pasto in solitudine (caratteristica comune anche all'anoressia e alla bulimia), si isola socialmente e arriva ad avere una dieta talmente povera da poter riportare gravi danni sul piano nutrizionale. Qualcuno è già morto di questa ossessione, tanto più pericolosa quanto più è difficile da identificare e diagnosticare. Come afferma Deanne Jade, fondatrice del National Centre for Eating Disorders, la linea di confine tra un atteggiamento sano e un atteggiamento patologico è sottile, inizialmente impercettibile. E ciò che rende il disturbo così insidioso è proprio la sua apparenza buona: tutto nasce come un amore verso sé stessi e verso gli alimenti sani. Ma in realtà nasconde una psicosi e una negazione del cibo come piacere.

Emanuela Di Pasqua
17 agosto 2009
CORRIERE DELLA SERA
Pao Fufina17/8/2009, 17:31
Al solito Paoletto credo tutti gli estremismi, cibo, idee politiche, religiose, idee in generale, siano pessimi compagni di vita, tuttavia credo però che si stiano quasi inventando nuove malattie, nuove forme di malesseri....
Avrò forse una visione troppo semplicistica della cosa, ma credo che nell'alimentazione, come nel resto, basti solo un po' di buon senso ;)
Furetto17/8/2009, 17:35
La penso come te Pao!!!
marzia525817/8/2009, 17:39
Quoto Paola, le nuove malattie nascono come funghi!
giusto oggi sentivo al TG che e' stata scoperta un'altra
malattia che a giudicare dal nome e' parente di questa: la TANORESSIA!
ossia la la compulsione ad esporsi esageratamente ai raggi solari ..
ci mancava solo questa :)


http://it.wikipedia.org/wiki/Tanoressia
ger7417/8/2009, 20:02
ma dai su mo si deve trovare una spiegazione psicologica a tutto! ovvio che in ogni cosa ci vuole un pò di elasticità...io per esempio ci provo a mangiare sano, ma prima ero l'esatto opposto, sregolata e mangiavo un sacco di schifezze, ora è un periodo che mangio di tutto perchè cmq son una che si adatta, ma vedo che basta che mangio male una volta che tendo a riprendere quell'andazzo...quindi devo essere un pò severa con me stessa.
monstiz17/8/2009, 20:38
L'ortoressia è un male nuovo, è difficile distinguere tra l'ortoressia è "semplice salutismo" .
Personalmente trovo difficile distinguere dove finisce l'uno e comincia l'altro, probabilmente chi si sottopone a regimi alimentari estremamente rigidi, magari senza motivo "esce" dalla zona salutistica ed entra in quella patologica che può essere l'anoressia, l'ortoressia o chissà quale altro disturbo alimentare che non conosco .
Tuttavia un regime alimentare mirato ad alleviare alcune patologie, per quanto inizialmente possa sembrare duro e restrittivo, diventa in seguito la normalità .
Certo bisogna distinguere tra una dieta sana da una dieta che fa vivere da ammalati per poi morire sani .
Queste persone comunque alla base hanno dei disturbi della personalità che li portano a sottoporsi a privazioni alimentari e condotte di vita estremamente rigide e "privi di senso".

Altresì paragonare una persona che segue un regime alimentare corretto ad un ortoressico o una persona che deve perdere peso segue una dieta restrittiva ad un anoressico per giustificare uno stile di vita poco sano e senza controllo e molto facile, forviante e scorretto .

Per chi fa della dieta corretta una abitudine e dello strappo alimentare una piacevole divagazione il problema ortoressia non si pone!


mariacri18/8/2009, 20:05
Quoto tutti. Credo che le fissazioni possano rivolgersi ovunque: diete, esercizio fisico, lifting e chirurgia plastica, idee rivoluzionarie, ecc.. Fare di ognuna di questa una classificazione patologica mi pare eccessivo e altrettanto ossessivo. Alla base vi è comunque un disturbo psichiatrico ed è quello che conta. Anche nel giornalismo sarebbe interessante trovare il disturbo che porta a scrivere di tutto: cose sensate e non. Ciao
monstiz18/8/2009, 20:44
ho letto della Bigoressia... il desiderio compulsivo di diventare grossi ! Però potremmo creare la calcioressia ovvero losmarronamento del calcio al quale ci sottopongono tutti! La figurinoressia che colpisce i bimbi che collezionano le figurine ... potrei continuare :lol:
LLorenza18/8/2009, 21:31
credo che solo in apparenza si parli di cibo. evidentemente c'è qualcosa prima, che poi si manifesti nel controllo su quello che si mangia o altro dipende dalle caratteristiche del soggetto.
ho avuto un'allieva che si feriva. anche questo ha a che fare con il controllo. è l'angoscia che monta, ci si ferisce perchè così almeno si controlla il dolore. sono io che mi faccio del male, decido come, dove, quando.
così chi decide di nn mangiare o di mangiare solo alcune cose. l'angoscia sale, ma io sono lì a decidere, mi faccio male, ma almeno sono io a farlo e quindi posso avere un certo controllo.
chi studia questi fenomeni dovrebbe avere ben chiari questi meccanismi, altrimenti si parla di cibo, quando invece c'è altro di cui preoccuparsi.
ger7418/8/2009, 21:55
brava lorenza sno d'accordo con te...sul fatto del controllo

la bigoressia consiste nell'ossessione di sviluppare muscoli aiutandosi con le peggiori porcherie che aiutano a mettere massa muscolare, perdendo di vista la salute del corpo
monstiz19/8/2009, 00:24
CITAZIONE (ger74 @ 18/8/2009, 21:55) brava lorenza sno d'accordo con te...sul fatto del controllo

la bigoressia consiste nell'ossessione di sviluppare muscoli aiutandosi con le peggiori porcherie che aiutano a mettere massa muscolare, perdendo di vista la salute del corpo
dal sito mypersonaltrainer

"Bigoressia" è un termine coniato da alcuni medici e che trova la sua etimologia nell’inglese "big= grande’ e nel latino "orex=appetito’, ad indicare la "fame di grossezza’ ovvero il desiderio di possedere un corpo più muscoloso e più "asciutto’. Si tratta di una vera e propri patologia, alla pari delle due sopra citate, che porta ad una cronica insoddisfazione per il proprio aspetto fisico e ad un ossessivo timore (a volte direi proprio "terrore’) di perdere i propri muscoli e il proprio stato di perfetta forma magari raggiunto dopo anni di allenamenti, diete e sacrifici.

il vero stato patologico secondo me conincia da quanto segue :

Tutto ciò è accompagnato da comportamenti auto-punitivi, infliggendosi allenamenti pesanti, spesso anche molto lunghi che portano anziché a progressi nel tempo ad uno stato di sovra-allenamento con le dovute conseguenze psico-fisiche nonché a diete o regimi dietetici drastici e molto rigidi che il più delle volte portano a quel che oserei definire una forma di "auto isolamento sociale’.
Ciò emerge quando si esce in gruppo, con amici che magari son anche essi frequentatori di palestre ma che non hanno la stessa "fissa’ e così, il bigoressico’ si ritrova puntualmente seduto a tavola, anche una volta al mese, terrorizzato dal dover ordinare una pizza o una birra per rientrare "nel gruppo’ o comunque per non dimostrare per l’ennesima volta la propria "asocialità’.

Se faccio il sudoku alleno la mente, se faccio il sudoku ogni momento libero perchè ho paura di perdere le facoltà mentali acquisite e per fare questo rinuncio alla socialità e resto sveglio fino a tardi privandomi delle ore di sonno diventa patologico, Sudokuressia?

brunopso16/9/2009, 20:20
Bè il troppo stroppia... cmq una dieta sana di sicuro è utile x la salute... cmq l'importante è non eccedere, poi quello che si mangia è secondario: "alzarsi da tavola con un pochino di appetito"...

In altre parole: anche grossi errori alimentari non sono gravi se non ci si abbuffa...
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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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