FORUM SULLE MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE CRONICHE AUTOIMMUNI (MA.R.I.C.A.) DEL GRUPPO REUMAMICI

Beh... Non sempre le invalidità sono dolorose come le artriti.. A volte questi atleti meravigliosi hanno subito delle amputazioni ma non è detto che abbiano patologie dolorose in atto!! Sicuramente hanno forza da vendere e tutta la mia ammirazione!!
Comunque io non ho dubbi: SUPEREROI !!!

NON CREDO SIA POSSIBILE FARE UN PARAGONE FRA UNA PERSONA CHE FA SPORT A LIVELLO AMATORIALE ED UN AGONISTA.
SONO ABITUATI AL DOLORE, PENSA AD UN ATLETA QUANTE OCCASIONI HA DI PRENDERSI UNO STRAPPO MUSCOLARE, UNA DISTORSIONE, UNA FRATTURA...........
GLI ESEMPI CHE HAI PORTATO SONO DI PERSONE CHE NON POSSONO ESSERE CONSIDERATE "NORMALI" ERANO SPORTIVI DI UN CERTO LIVELLO PRIMA E SONO DIVENTATI FENOMENI DOPO.
LA VIO TIRA DI SCHERMA DA QUANDO AVEVA 5 ANNI, AD 11 HA SUBITO 4 AMPUTAZIONI E NON SI E' FERMATA PERCHE' LA SCHERMA E' LA SUA VITA...UNA COSI' E' CAPACE DI RIVOLTARE LA TERRA PUR DI CONTINUARE A TIRARE. HA UNA DETERMINAZIONE ED UNA FORZA DI VOLONTA' RARI IN UNA PERSONA COSI' GIOVANE E QUELLO CHE HA SUBITO L'HA RESA PIU' FORTE. PENSO CHE CHI USA UNA PROTESI IL DOLORE LO SENTE, ECCOME SE LO SENTE, PERO' LO SUPERA. ZANARDI E' UN FENOMENO, LE SUE INTERVISTE DOPO L'INCIDENTE DAVANO I BRIVIDI. PER UN AMPUTATO TORNARE A FARE SPORT E' UNA SORTA DI RISCATTO VERSO IL "TIRO MANCINO" CHE LA VITA GLI HA FATTO. CERTO I SOLDI HANNO IL LORO PESO MA NON CREDO SIA L'AGO DELLA BILANCIA PER QUESTI SUPEREROI.
UNA PERSONA CHE FA SPORT A LIVELLO AMATORIALE SE SI FA MALE SI FERMA PER UN PO....LORO IN UN CERTO QUAL MODO DEVONO VINCERE SU SE STESSI.

SONO CONVINTA ANCHE IO CHE ASSUMONO FARMACI ...INTENDEVO SOLO DIRE CHE SONO ABITUATI PIU' DI NOI A CONVIVERE COL DOLORE.
IN OGNI CASO, QUESTA E' UNA MIA PERSONALE CONVINZIONE, OGNUNO HA UN SUO RAPPORTO COL DOLORE C'E' CHI PER UN MAL DI TESTA DI METTE A LETTO E CHI CON UN OSSO ROTTO CONTINUA A STARE IN PIEDI.
MI ASSOCIO AL TUO PENSIERO: NON BISOGNA FARSI FERMARE DALLE NOSTRE MALATTIE, NON SE NE DEVE AVER PAURA PERCHE' E' SOLO UNA PARTE DI NOI. DOBBIAMO CERCARE DI VIVERE AL MEGLIO DELLE NOSTRE POSSIBILITA' E, SOPRATTUTTO, IMPARARE A GESTIRE ...........QUANDO SI STA PEGGIO SI AGGIUSTA IL DOSAGGIO DEI FARMACI, SEMPRE CON IL PARERE DEL MEDICO, E QUANDO SI STA MEGLIO SI APPROFITTA PER FARE TUTTO CIO' CHE CI RIESCE E POSSIAMO.

Sono d'accordo ma dipende anche dai momenti.. A volte purtroppo il dolore non è gestibile neanche con i farmaci.. Per una ragione o per l'altra! In quei momenti bisogna solo essere coraggiosi e aspettare..sempre pensando che si tratta solo di momenti isolati che avranno sicuramente una loro fine!
Per il resto, volendo fare un paragone con gli atleti disabili, quello che dobbiamo imparare da loro è senz'altro la voglia di non arrendersi mai e di superare ogni ostacolo! Direi che per questo le malattie autoimmuni sono un'ottima scuola!