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Re: consiglio su percorso diagnostico

Inviato: 19/07/2017, 20:54
da LauraD
: Rolleyes : La pelle bruciante è il mio sintomo principale per quanto attiene alla mia neuropatia delle piccole fibre, data da autoimmunità specifica (antic. anti Gad diretti contro i nervi) i miei 100 volte il normale.
Ma la cosa peggiore e' la rigidità migrante agli arti.
Io ho trovato buon riscontro dalle terapie prescrittemi da due neurologi. L.

Re: consiglio su percorso diagnostico

Inviato: 20/07/2017, 15:22
da DANY45
noritren ha scritto:ne prendo comunque almeno 2 bustine la settimana per l'emicrania...
ma è normale questa sensazione di pelle bruciante?e tante fitte lungo tutto l'avambraccio.
Ho delle fitte lungo il mignolo fino al polso che levano di sentimento.
Io a questo punto non so più cosa pensare, da un lato tutto sembra propendere per qualcosa di reumatico, dall'altro i dolori mi sembrano tipici di nevriti diffuse.
Ma devo aspettare ottobre per saperlo : WallBash :
CIAO ,
ANCHE A ME CAPITA SPESSISSIMO DI AVERE LA PELLE DELLE COSCE CHE BRUCIA, TANTO CHE A VOLTE MI DEVO ALZARE E ANDARE SOTTO
L'ACQUA FREDDA.
UNA DELLE REUM CHE MI SEGUE PER L'OSTEOPOROSI HA IPOTIZZATO CHE POTREBBE ESSERE UN DOLORE NEUROPATICO.
HO ASSUNTO QUALCHE FARMACO SENZA ALCUN RISULTATO.
VEDIAMO ALLA PROSSIMA VISITA COSA MI DIRANNO, SE E' IL CASO DI ANDARE DA UN ALTRO MEDICO... PER IL MOMENTO TROVO BENEFICIO AD ANDARE IN PISCINA
E QUANDO SONO A CASA, SOPRATTUTTO LA NOTTE, SOTTO LA DOCCIA.
SPERO TU POSSA TROVARE UNA SOLUZIONE PRESTO, E' SNERVANTE RESTARE COSI' SOSPESI.
FACCI SAPERE COSA TI DIRANNO.
IN BOCCA AL LUPO.

Re: consiglio su percorso diagnostico

Inviato: 23/07/2017, 14:28
da noritren
Sono riuscito ad anticipare la visita!
Ho richiamato il CUP chiedendo la prima data utile per una visita reumatologica e...magia!...4 slot orari liberi per il 3 agosto, e con la stessa dottoressa che avevo prenotato per il 3 ottobre.
Cioè, chiamando due settimane dopo mi danno l'appuntamento 2 mesi prima?
Altro che " chi tardi arriva male alloggia" !

Re: consiglio su percorso diagnostico

Inviato: 23/07/2017, 19:27
da lorichi
OTTIMO! CONVIENE SEMPRE CHIAMARE PERCHE' POSSONO ESSERCI DISDETTE...

Re: consiglio su percorso diagnostico

Inviato: 27/07/2017, 22:02
da noritren
Sono preoccupato, ieri notte non ho dormito per il dolore ai polsi, dorso delle mani e fitte nelle spalle.
Ad un certo punto avevo anche le palpitazioni, ma probabilmente perchè mi sono agitato.
A questo punto spero sia una cosa reumatica e non peggio (tipo sclerosi multipla o simili)
Domani ritiro le radiografie, ma il radiologo ad una prima occhiata ha detto che non vedeva nulla di rilevante.
Con FR, ves, pcr e anticitrullina negativi e radiografie negative temo che il reumatologo mi liquiderà con qualcosa di vago.
Ma non sto impazzendo, sento dolore di continuo, niente di insopportabile ma continuo e non riesco a far nulla con le mani senza farmi male.
Non sto prendendo neanche gli analgesici per timore che nascondano dei sintomi al reumatologo.
Speriamo bene...

Re: consiglio su percorso diagnostico

Inviato: 28/07/2017, 0:24
da noritren
Grazie per la risposta!
Ho fatto di mia iniziativa ANA screening, PCR, FR , ves, anti-citrullina (privatamente).
Tutto negativo.
Non ho neanche il B27 (però ho b35 e b53, che è come avere b35 alla seconda).
Le uniche cose obiettivamente riscontrabili sono il tunnel carpale bilaterale e una cisti sinoviale al polso.
Domani ritiro le radiografie e se sono negative pure quelle, il reumatologo mi manderà dallo psichiatra.
La mia paura è quella, di essere liquidato con qualche stupidaggine e dover convincere i medici che i dolori li sento davvero, tutto il giorno.
Speriamo bene.

Re: consiglio su percorso diagnostico

Inviato: 28/07/2017, 18:29
da noritren
Ho ritirato le radiografie di polso destro e bacino:

Minimi segni di sclerosi dei tetti acetabolari
entesite calcifica iliaca, ischiatica e trocanterica.
Non si apprezzano alterazioni significative delle sacro-iliache.
la valutazione del polso non dimostra la presenza di calcificazioni.
Alcuni geodi subcondrali a sede carpale.
Lieve variante ulnare negativa.

A questo punto mi sa che va a farsi benedire la spondilite anchilosante (sono anche b27 negativo...)
sono indeciso tra Artrite psoriasica e artrite reumatoide, ma visto il sesso direi la prima.
Vi torna anche a voi che i geodi sono segno di una delle due?

Re: consiglio su percorso diagnostico

Inviato: 28/07/2017, 20:07
da noritren
mah, credo che siamo lì, alla fine l'artrite psoriasica è un'entesoartrite.
Il problema è che a seconda di come la chiamano ti danno l'esenzione o no : Nurse :

Re: consiglio su percorso diagnostico

Inviato: 02/08/2017, 15:41
da noritren
Domani vado alla prima visita reumatologica.
Si accettano scommesse sul responso:

1) artrite psoriasica
2) artrite reumatoide
3) sarà l'età..
4) spondiloartrite indifferenziata sieronegativa
5) esco solo con un pacco di ricette per esami diagnostici
6) fibromialgia libera tutti
7) è perchè non fai un c...o di sport e mangi per 2 persone

accorrete numerosi!

Re: consiglio su percorso diagnostico

Inviato: 03/08/2017, 16:24
da noritren
non sono un granchè soddisfatto delle visita...un nulla di fatto.
Non mi ha neanche toccato con un dito, per quel che serviva poteva visitarmi via email.
Praticamente riconosce solo la spondilite anchilosante e l'artrite reumatoide, il resto non esiste
Ha subito escluso l'artrite reumatoide per la mancanza di positività di qualcosa nel siero.
Per la spondilite dice che mancano evidenze radiografiche.
Le ho chiesto cos'erano quelle entesiti calcifiche ovunque e mi ha risposto "è artrosi, forse in futuro svilupperà la DISH".
Non mi ha chiesto della familiarità, dei problemi di stomaco o intestino, nulla.
Insomma alla fine mi ha prescritto una risonanza lombare, ecografia ai polsi e pcr.
Comunque di polsi e mani non gliene frega nulla, continuava a insistere sulla schiena.
E invece io ieri sera ho mangiato una forma di pane a morsi perchè non sono capace più neanche di tagliare il pane.

Re: consiglio su percorso diagnostico

Inviato: 03/08/2017, 22:05
da noritren
iperostosi scheletrica idiopatica diffusa... frequente dopo i 60 anni.
Poi mi ha visto (visto..dopo che ho praticamente messo il piede direttamente sul tavolo) il gonfiore con pelle secca e screpolata al malleolo e ha detto che è flebite.
Ma mi ha scambiato per mia nonna? e poi la flebite fa le ulcere sul malleolo interno, non su quello esterno.
E poi mi ha ricevuto praticamente in una stanza delle scope, c'era solo la sua scrivania e una sedia, niente lettino, niente guanti, niente di niente...in un corridoio chiuso, transennato con gli operai che smontavano il controsoffitto e le macerie in terra.