L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

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lorichi
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da lorichi »

BELLISSIMO.
Vincenzo ha scritto:alta tecnologia

http://www.youtube.com/watch?v=xYKdvBup ... ture=share
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• SI AVVERTONO gli utenti di valutare l'opportunità di pubblicare, o meno, foto o video che consentano di identificare o rendere identificabili persone e luoghi;
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Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Parissa74 »

Fred Vargas e il suo strampalato commissario Adamsberg. Mai letto tradotto in italiano ma da quello che mi raccontano gli amici ha la stessa forza ed incisività della lingua originale. Quale dei suoi numerosi noir? qualsiasi farà una buona lettura! L'altro ieri ho terminato l'ultimo, La cavalcata dei morti mi pare...
sett 2008 comparsa forma improvvisa e acuta di poliartrite nel post partum (II figlio)
nov 2008 diagnosticata poliartrite da LES
aprile 2009 ritrattata diagnosi LES, fatta diagnosi di spondiloentesoartrite sieronegativa
maggio 2010 diagnosticata A.R.
luglio 2010-febbraio 2012: 10mg Reumaflex (+ folina il giorno dopo) inizialmente ogni settimana poi ogni 2 sett., 25gocce/w dibase, 1plaquenil 200mg/die
da marzo 2012: sospeso MTX, continuo 1 plaquenil 200mg/die
da 11/6/12: sospeso anche plaquenil per leuco e pistrinopenia.
gennaio 2013: terminati accertamenti gastro-enterologici per prolungati e ricorrenti disturbi che si sono rivelati in conclusione di natura psicosomatica.
A.R. in remissione dal II trimestre 2011.
Primavera 2014 riacutizzazione. Da giugno 2014 ripreso MTX 7,5mg con Prefolic il giorno dopo + Medrol + Omeoprazolo + Dibase
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Parissa74
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Parissa74 »

'Zia Antonia sapeva di menta' - Andrea Vitali (2011). Una vecchina che fa simpatiche bizze, una superiora autoritaria ma generosa, un medico condotto dal cuore nobile, aglio, menta e due nipoti: il diavolo e l'acqua santa che alla fin fine tanto santa non era. Questi ingredienti lavorati con pacatezza, semplicità, arguzia si fondono in un libercolo che regala qualche ora di piacevole distrazione.
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Vincenzo
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Vincenzo »

si, bel libro, Vitali si riprende il suo solito stile narrativo anche se l'avrei preferito un po' più "carico" di personaggi e pagine
comunque sempre piacevole
Vincenzo
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Vincenzo »

CIAO GIULIA, HO SCOPERTO JO NESBO DA POCO, HO LETTO IL PRIMO CIOE' IL PETTIROSSO E STO TERMINANDO LA CONTINUAZIONE DI QUESTO CIOE' NEMESI, SE TI PIACE IL THRILLER TE LI CONSIGLIO, HO INTENZIONE DI LEGGERE TUTTI I LIBRI CHE HA SCRITTO,
DOPO LARSSON E LA TRILOGIA MILLENNIUM E' LO SCRITTORE NORDICO CHE PIU' MI INTERESSA ATTUALMENTE
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rosaria1956
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da rosaria1956 »

Vincenzo ha scritto:CIAO GIULIA, HO SCOPERTO JO NESBO DA POCO, HO LETTO IL PRIMO CIOE' IL PETTIROSSO E STO TERMINANDO LA CONTINUAZIONE DI QUESTO CIOE' NEMESI, SE TI PIACE IL THRILLER TE LI CONSIGLIO, HO INTENZIONE DI LEGGERE TUTTI I LIBRI CHE HA SCRITTO,
DOPO LARSSON E LA TRILOGIA MILLENNIUM E' LO SCRITTORE NORDICO CHE PIU' MI INTERESSA ATTUALMENTE
RACCOLGO IL CONSIGLIO ANCHE IO, LA TRILOGIA DI MLLENIUM A ME E' PIACIUTA UN SACCO, L'HO LETTERALMENTE BEVUTA".
PER RESTARE IN TEMA DI "CRIME SVEDESE" HO APPENA INIZIATO A LEGGERE "TRE SECONDI" DI ROSLUND & HLLSTROM, L'HA LETTO MIO MARITO E GLI E' PIACIUTO, POI VI DIRO'....L'HO COMINCIATO IERI SERA : Chessygrin :
http://www.einaudi.it/speciali/Roslund- ... re-secondi
Gli amici sono quelle rare persone che ti chiedono "come stai" e poi ascoltano persino la risposta (anonimo)

Amare vuol dire sentire male a un braccio che non è il tuo (Paolo Zardi)

I nostri compleanni sono piume sulle ali del vento (Jean Paul Richter)

"Chi perde davvero non è chi arriva ultimo nella gara. Chi perde davvero è chi resta seduto a guardare, senza provare nemmeno a correre (Oscar Pistorius)__________________________________________________________________________________________


La Compagnia Instabile dei ReumAmici, ovvero, gli acciaccati felici, e la commedia brillante: A noi la malattia ci fà un baffo
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


LA RICERCA NON SI FERMA, QUELLO CHE NON E' POSSIBILE OGGI LO SARA' DOMANI COME QUELLO CHE ERA IMPOSSIBILE IERI E' STATO POSSIBILE OGGI (rosaria1956) Immagine


I MIEI ACCIACCHI: Artrite reumatoide a esordio infantile ma ipotizzata solo negli anni '80. Diagnosticata con certezza ad inizio anni '90. Nel 2000 si è associata una fibromialgia severa, dal 2002 ulcerazioni al colon, tirodite autoimmune con ipotiroidismo, fibrosi polmonare, dal 2006 glaucoma da cortisone ad entrambi gli occhi cui si è recentemente aggiunta una congiuntivite sicca, new entry: vitiligine da giugno 2012! Sono in terapia con FANS, steroidi e farmaci biotecnologici...e adesso in compagnia anche di un adenocarcinoma localmente avanzato stadio IIIB al polmone destro...ma ci do dentro :-)



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Giulia73
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Giulia73 »

GRAZIE VINCENZO,STO TERMINANDO-IL PETTIROSSO-NON SAPEVO AVESSE UNA CONTNUAZIONE-SEI FANTASTICO!IL GENERE THRILLER MI PIACE MOLTO ,HORROR PER NIENTE .CERCHERÒ-NEMESI-POI LEGGERÒ ILTHRILLER DEGLI OCEANI,DI FRANK SCHATZING-IL QUINTO GIORNO- MI INCURIOSISCE E MI FA PENSARE AI ROMANZI DI FANTASCIENZA CHE PURE MI PIACCIONO .DI QUESTO AUTORE ÈIL PREMIO BANCARELLA DEL 2007-IL DIAVOLO NELLA CATTEDRALE-LO HAI LETTO?UN AFFETTUOSO SALUTO-GIULIA
Vincenzo
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Vincenzo »

NO GIULIA NON L'HO LETTO, IL GENERE FANTA NON MI ATTIRA MOLTO
HO INVECE PRESO IL TERZO ROMANZO DI NESBO "LA STELLA DEL DIAVOLO"
QUANDO COMINCIO UN AUTORE E MI INTERESSA LEGGO TUTTI I SUOI LIBRI UNO DIETRO L'ALTRO
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Parissa74
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Parissa74 »

Jo Nesbo?! Il Leopardo: imperdibile!!!
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Vincenzo »

Parissa74 ha scritto:Jo Nesbo?! Il Leopardo: imperdibile!!!
ci arriverò, sto andando in ordine cronologico di pubblicazione
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Giulia73
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Giulia73 »

VINCENZO,IO HO SOLO-IL PETTIROSSO-NON SAPEVO DI TUTTI ROMANZI DI JO NESBO,PER PIACERE PUOI ELENCARLI? TI RINGRAZIO.SALUTI AFFETTUOSI. GIULIA
Vincenzo
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Vincenzo »

Giulia73 ha scritto:VINCENZO,IO HO SOLO-IL PETTIROSSO-NON SAPEVO DI TUTTI ROMANZI DI JO NESBO,PER PIACERE PUOI ELENCARLI? TI RINGRAZIO.SALUTI AFFETTUOSI. GIULIA
QUESTI SONO QUELLI TRADOTTI IN ITALIANO CON PROTAGONISTA HARRY HOLE

- Il pettirosso
- Nemesi
- La stella del diavolo
- La ragazza senza volto
- L'uomo di neve
- Il leopardo

CIAO
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da rosaria1956 »

A ME INVECE NON PIACE LEGGERE TROPPI ROMANZI CON GLI STESSI INTERPRETI....
ED ANCHE TROPPI ROMANZI "SIMILI" DI UNO STESSO AUTORE...FACCIO UN ESEMPIO:
I LEGAL TRILLER DI JONH GRISHAM, UNA VOLTA NE ERO APPASSIONATA MA POI, DOPO AVERNE LETTI 6/7 MI SEMBRANO ORMAI TUTTI UGUALI
QUELLI DI PATRICIA CORNWELL CON KEY SCARPETTTA PROTAGONISTA, BASTA NON NE LEGGERO' PIU' DOPO AVERNE LETTI DIVERSI
INVECE UNA SERIE CHE SI COMPLETA COME LA TRILOGIA DI MILLENIUM, SI CHE MI PIACE PERCHE' ALLA FINE E' UNA STORIA CHE INIZIA E FINISCE, PUNTO....NON CI SONO INFINITE PUNTATE.
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da lorichi »

IO PIU' CHE DELL'AUTORE MI INNAMORO DI UN PERSONAGGIO. MI SPIEGO: JEFFREY DEAVER SCRIVE TANTI LIBRI MA IO COMPRO SOLO QUELLI DOVE C'E' LINCOLN RHYME PROTAGONISTA. LO STESSO HO FATTO CON PATRICIA CORNWELL: QUELLI CON SCARPETTA CE LI HO TUTTI
MENTRE, AD ESEMPIO, ROBIN COOK NON HA UN PROTAGONISTA, IN QUESTO CASO HO TUTTI I LIBRI PERCHE MI PIACE IL GENERE CHE E' SEMPRE DI AMBIENTE "MEDICAL" COSI' COME HO TUTTI QUELLI DI KETHY REICHS.
AVRETE CAPITO CHE AMO I TRILLER PREFERIBILMENTE DI AMBIENTAZIONE MEDICA/OSPEDALIERA
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Parissa74 »

Mi sento molto Vicenzo in questo periodo anche se non è da me leggere a tappeto un solo autore. Per quanto mi riguarda continuo la serie Andrea Vitali, dopo La zia Giulia sa di menta, ho finito Il segreto di Ortelia ed ho appena iniziato La modista... poi basta smetto e passo ad altro : Lol : ho già ordinato su Amazon un giappone ed un isladense... si cambia si cambia, poi vi dirò...buone letture!
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Parissa74 »

...dimenticavo... Emannuel Carrère lo conoscete? forse avrete visto L'avversario tratto da uno dei suoi romanzi più celebri in italia. Personalmente oltre a quello ho letto La settimana bianca ed ho recentemente terminato La vita come un romanzo russo che contiene un suo esperimento: la novella erotica performativa (leggendola capirete in che senso) Facciamo un gioco... interessante ed intrigante autore, spero ben tradotto (io l'ho letto solo in lingua originale).
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da 11/6/12: sospeso anche plaquenil per leuco e pistrinopenia.
gennaio 2013: terminati accertamenti gastro-enterologici per prolungati e ricorrenti disturbi che si sono rivelati in conclusione di natura psicosomatica.
A.R. in remissione dal II trimestre 2011.
Primavera 2014 riacutizzazione. Da giugno 2014 ripreso MTX 7,5mg con Prefolic il giorno dopo + Medrol + Omeoprazolo + Dibase
Vincenzo
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Vincenzo »

proprio ieri sera ho terminato La stella del diavolo che ritengo il migliore fra quelli letti finora
oggi mi sono accorto di non aver nulla da leggere e mi è presa la crisi d'astinenza per cui di corsa in libreria prima della chiusura e ho preso il quarto Nesbo La ragazza senza volto e siccome sono anche libro compulsivo c'era lì l'ultimo Simenon che mi guardava strano, Il destino dei Malou, e l'ho preso per cui stasera ho l'imbarazzo della scelta: continuo con Nesbo rischiando l'overdose o inizio Simenon per il quale ho astinenza?
Del Vitali ho letto tutto, se solo si fermasse un attimo fra un libro e l'altro! mentre di Carrère non ho letto nulla, mi informo
buone letture
Silvia
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Silvia »

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segnalato precedentemente da Giulia e Vincenzo ... terminato stanotte.

Il gatto di G. Simenon

quanta amarezza...
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Parissa74
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Parissa74 »

Hallgrímur Helgason ‘The Hitman's Guide to housecleaning’ (IT=Toxic). Tom Boksic detto Toxic, 28enne croato arruolato durante la guerra dei Balcani e in seguito killer professionista a NY, dopo aver ammazzato un pezzo grosso dell’FBI è costretto a scappare all’estero. Il caso vuole che vesta i panni di un telepredicatore diretto a Reykjavik. Questo paese che non ha mai conosciuto guerre e dove non... esistono assassini, le prigioni sono hotel a 3 stelle, l’estate dura solo 6 settimane e tutti girano in scintillanti SUV diventa il luogo di redenzione di questo sentimentale ragazzotto slavo che ha al suo attivo 166 omicidi e classifica le donne secondo il n. di giorni in cui soccomberebbe trovandosi unico sopravvissuto ad una catastrofe planetaria. Scrittura schietta, colorita, frizzante e personaggi imprevedibili con destini rocamboleschi. Ottima riuscita!
sett 2008 comparsa forma improvvisa e acuta di poliartrite nel post partum (II figlio)
nov 2008 diagnosticata poliartrite da LES
aprile 2009 ritrattata diagnosi LES, fatta diagnosi di spondiloentesoartrite sieronegativa
maggio 2010 diagnosticata A.R.
luglio 2010-febbraio 2012: 10mg Reumaflex (+ folina il giorno dopo) inizialmente ogni settimana poi ogni 2 sett., 25gocce/w dibase, 1plaquenil 200mg/die
da marzo 2012: sospeso MTX, continuo 1 plaquenil 200mg/die
da 11/6/12: sospeso anche plaquenil per leuco e pistrinopenia.
gennaio 2013: terminati accertamenti gastro-enterologici per prolungati e ricorrenti disturbi che si sono rivelati in conclusione di natura psicosomatica.
A.R. in remissione dal II trimestre 2011.
Primavera 2014 riacutizzazione. Da giugno 2014 ripreso MTX 7,5mg con Prefolic il giorno dopo + Medrol + Omeoprazolo + Dibase
Silvia
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Re: L'ultimo romanzo letto di cui vale la pena parlare

Messaggio da Silvia »

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IL PADRE l'assente inaccettabile di Claudio Risé

s-guardo neutrale di una presenza/assenza
.... educativo
" ... Noi siamo E il problema E la soluzione del problema..."
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