FARMACI BIOLOGICI - EFFICACI NEL 60% DEI CASI

tutte le informazioni dal mondo della ricerca, della medicina e della sanità in genere
Rispondi
Avatar utente
lorichi
Amministratore
Messaggi: 11497
Iscritto il: 06/06/2009, 17:07
Località: ROMA

FARMACI BIOLOGICI - EFFICACI NEL 60% DEI CASI

Messaggio da lorichi »

Farmaci biologici, ne fa uso un paziente su 10. Sono efficaci sino al 60% dei casi
“I consigli degli specialisti: fondamentale la fase dello screening del paziente per evitare complicanze infettive. Attenzione anche allo scompenso cardiaco e alla fase di follow up”
1 giugno 2015 17:33 - Peppe Caridi




Sono sempre più efficaci i farmaci biologici: basti pensare che, in merito all’artrite reumatoide, nel 60% dei casi inducono alla remissione completa della patologia. Un italiano su dieci li utilizza in caso di malattie reumatologiche: un dato che sottolinea come la ricerca stia procedendo sempre di più su questa strada sperimentale, ma al contempo efficace ed efficiente.

IL CONGRESSO – Farmaci biologici, intolleranze alimentari nello sport, psoriasi, celiachia e doping al centro dell’ottava edizione del Congresso Biological therapies in medicine, che si è aperto ieri a Ischia (Teatro Polifunzionale, in Via Delle Ginestre), presieduto dal Prof. Amato de Paulis. Durante l’evento saranno illustrate ai partecipanti le più recenti linee guida nella diagnosi, prevenzione e trattamento di diverse patologie autoimmuni ed allergiche. Ma saranno anche trattati temi relativi ai percorsi diagnostico-terapeutici delle principali patologie allergiche quali asma grave, rinite, angioedema, dermatite atopica e psoriasi, affrontandone gli aspetti salienti e specificandone le nuove terapie.

4134.news.680x340.DNA_croi_31241“Quelle biologiche sono terapie innovative che permettono di ottenere ottimi risultati – spiega il Prof. Amato de Paulis, Professore di medicina interna del Dipartimento di Scienze mediche traslazionali di Napoli e membro del direttivo della SIAAIC – tramite meccanismi immunologici: con queste nuove modalità possiamo approcciare a diverse patologie umane. Come l’angioedema ereditario, per il quale esiste un farmaco apposito, o l’orticaria cronica, il cui farmaco sarà presto sul mercato. Ma si parlerà anche delle diverse possibilità di somministrazione, nonché degli alti costi degli stessi. Nell’anno dell’Expo spazio anche all’alimentazione e cibo e alle terapie che riguardano le relative problematiche, ma anche ai nuovi presidi terapeutici per contrastare la fibrosi polmonare, malattia molto grave le cui condizioni di vita sono particolarmente gravose per tutti i pazienti. Come nelle precedenti edizioni ampio spazio sarà dato ai temi del doping e della medicalizzazione dei calciatori, con la presenza di autorevoli esponenti della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio)“.

I FARMACI BIOLOGICI - “Risultano sempre più efficaci i farmaci biologici – spiega il Prof. De Paulis – basti pensare che in merito all’artrite reumatoide nel 60% dei casi inducono alla remissione completa della patologia. Nell’asma grave è fondamentale il contributo di un alleato biologico, mentre nell’orticaria cronica sarà lanciato nelle prossime settimane, ma i dati preliminari confermano un’altissima risoluzione. Stesso discorso per altre malattie finora ritenute incurabili, mentre sono in corso ancora studi per incentivare la produzione di nuovi farmaci biologici per altre patologie, che spesso sono curate con il semplice cortisone”.

I CONSIGLI DEGLI SPECIALISTI – Fondamentale la fase dello screening del paziente con grande attenzione, perché il soggetto potrebbe avere una tubercolosi latente che potrebbe aggravare il suo quadro clinico. Altre situazioni preoccupanti possono essere quelle causate da un eventuale scompenso cardiaco, ed è anche importante fare un follow up del paziente durante il trattamento perché, benché sia in cura, si potrebbero rilevare l’insorgenza di alcune infezioni.

L’ACCESSO ALLE CURE – “Il problema dell’accesso alle cure – sottolinea la Prof.ssa Maria Triassi, Ordinario Igiene Generale e Applicata Direttore Dipartimento Sanità Pubblica Università Federico II Napoli – esiste soprattutto per le malattie croniche, tra cui l’artrite reumatoide. I pazienti spesso hanno dei sintomi ma non sanno a chi rivolgersi, quindi è fondamentale che venga instaurato nei singoli distretti sanitari il percorso diagnostico terapeutico assistenziale, che prevede la presa in carico del paziente, centri di primo livello e quelli di secondo livello. I pazienti devono essere quindi accompagnati all’interno del sistema sanitario regionale nei vari punti dove può trovare risposte ad hoc. Abbandonato a se stesso duplica o triplica la stessa prestazione: è per questo che bisogna puntare su un percorso assistenziale, che riduce i costi per il Sistema Sanitario Nazionale. Il primo contatto, quello fondamentale, deve essere con il medico di medicina generale, che accompagna il paziente presso la prima porta di questo percorso diagnostico terapeutico. Uno degli obiettivi delle singole regioni è cercare di abbassare i costi delle terapie, ma i veri problemi sono l’effettiva equivalenza del biosimilare con il farmaco, l’accordo con i professionisti e la compliance”.

DAL CONGRESSO EULAR
Immagine

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
In ottemperanza alle Linee guida in tema di trattamento di dati personali per finalità di pubblicazione e diffusione nei siti web esclusivamente dedicati alla salute - 25 gennaio 2012
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2012)

AVVERTENZE DI RISCHIO:

• SI AVVERTONO gli utenti di valutare con la necessaria attenzione l'opportunità, nei propri interventi, di inserire, o meno, dati personali (compreso l'indirizzo e-mail), che possano rivelarne, anche indirettamente, l'identità (si pensi, ad esempio, al caso in cui in cui l'utente, nel testimoniare la propria esperienza o descrivere il proprio stato di salute, inserisca riferimenti a luoghi, persone, circostanze e contesti che consentano anche indirettamente di risalire alla sua identità);
• SI AVVERTONO gli utenti di valutare l'opportunità di pubblicare, o meno, foto o video che consentano di identificare o rendere identificabili persone e luoghi;
• SI AVVERTONO gli utente di prestare particolare attenzione alla possibilità di inserire, nei propri interventi (postati nei diversi spazi dedicati alla salute), dati che possano rivelare, anche indirettamente, l'identità di terzi, quali, ad esempio, altre persone accomunate all'autore del post dalla medesima patologia, esperienza umana o percorso medico;
• l'ambito di conoscibilità dei dati propri o altrui, immessi dall'utente nel proprio profilo personale, sono consultabili soltanto dagli iscritti al sito, tutto ciò che è scritto nei forums è invece consultabile da qualsiasi utente che acceda al sito stesso e tali dati pubblici sono reperibili mediante motore di ricerca interno
• i dati immessi dagli utenti nei forums sono indicizzabili e reperibili anche dai motori di ricerca generalisti (Google, Yahoo etc.);
• gli unici dati sensibili trattati sono gli indirizzi di posta elettronica indicati all'atto della propria iscrizione, gli amministratori del forum sono responsabili del loro trattamento viewtopic.php?f=103&t=291

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
Rispondi

Torna a “BIBLIOTECA APERTA A TUTTI”