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insomma ... eravamo lì lì per distanziare le iniezioni a 18/20 gg. per prima ipotesi di remissione, ed ecco che ...
Il giorno di Pasqua, parto da casa in mattinata con marito, intenzionati a qualsiasi costo, fila chilometrica compresa, ad afforntare la meravigliosa mostra dedicata ad Edward Hopper in quel di Palazzo Fava in pieno centro a Bologna, con tutte le implicazioni del caso ( devo decidermi anzitempo e affrontare mentalmente il parcheggio fuori dalla corona centrale, la strada a piedi per arrivare sin quasi all'altezza di Piazza Nettuno, il falsopiano micidiale di tutta Via Indipendenza - chi è di Bologna o conosce la città sa perfettamente che quello che sembra piano in realtà è una leggerissima lunghissima salita micidiale ... e poi la fila interminabile, per fortuna sotto un proverbiale portico - tempo stimato quel giorno 3 ore circa in piedi ... ma la mia passione infinita per l'arte e la musica mi spingerebbe persino ad affrontare i mulini a vento se fosse necessario ... ) se non chè, arrivati a circa metà del percorso, un paio di chilometri circa ... addio.
nel giro di un mezzo secondo - impossibile camminare, l'anca dx che urla ad ogni tentativo di appoggiare il piede a terra, mi fermo e mi appoggio dove posso, dolore lombosacrale profondissimo, e quella sensazione di "peso" come se improvvisamente la gravità terrestre fosse decuplicata, affannosamente tento di proseguire data la mia testardaggine assoluta

ma giunta dopo quasi un ora

davanti alla fila micidiale mi rendo conto che la prima cosa che posso fare è trovare un gradino non troppo basso dove sedermi e ... passa una mezz'oretta. mi devo rendre conto che non affronterò mai, almeno per quel giorno, tre ore in piedi e il percorso della mostra ...
Guardo sconsolata mio marito, scuoto la testa e silenziosamente tento di riprendere il cammino inverso per tornare a casa
Mio marito insiste per chiamare un taxi che ci porti sino all'auto ma io stoica, che non voglio cedere, rifiuto e mi "incammino" zoppicante.
Sono riuscita (scema) ad arrivare sino all'auto parcheggiata, e camminando in quelle condizioni ho fatto danno su danno. il fatto è che il rachide lombosacrale ha ceduto di schianto.
..... E' che la cosa è stata repentina, una tegola caduta dal nulla ... che mi ha spiazzato, nonostante ormai io abbia, o dovrei avere, dopo tutto questo tempo gli strumenti per affrontare questa situazione ...beh. mannaggia evidentemente non sono più così inattaccabile ... anzi.
E da lì in poi riattacca la solfa della lombalgia notturna, si riattivano i polsi, le mani, le cavicole e la cassa toracica, la spalla, i maledetti piedi, la caviglia dx, le talloniti, anzi mi trovano speroni bilaterali ...
la mattina sono il solito straccio, e la sera alle 20, il mio orario lunatico, sono irriconoscibile.
Morale della favola, ora mi trovo con busto ortopedico lombosacrale rigido, collare cervicale, tutori rigidi ai polsi, e in queste condizioni dovrei anche lavorare ...
A metà luglio ho la visita per la richiesta di invalidità civile.
Se lor signori non mi vorranno accordare una quota tale da permettermi di richiedere perlomeno un part tim per condizioni sanitarie gravi, dovrò anche, e forse finalmente, date le condizioni in cui lavoro attualmente, licenziarmi da un impiego a tempo indeterminato, la qual cosa con i tempi che corrono è davvero fantozziana.
Così è.
Mi spiace dovervi dare cattive notizie, come mi dispiace di diventare sempre più un peso a casa ...
La prossima settimana ho la visita reum. di controllo ... chissà cosa succederà.
L.