CAUTELA SOMMINISTRAZIONE ALTI DOSAGGI CELEBREX

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lorichi
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CAUTELA SOMMINISTRAZIONE ALTI DOSAGGI CELEBREX

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E’ necessaria cautela nella somministrazione di alti dosaggi di Celebrex nei pazienti ad alto...Cominciata da tarantola17
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Parte 1 di 1
tarantola178/7/2008, 22:35
Lunedì 7 Luglio 2008 - Una meta-analisi di 6 studi clinici randomizzati riguardanti Celecoxib ( Celebrex ) ha fornito indicazioni su come utilizzare questo antinfiammatorio selettivo anti-Cox-2.

Sono state riscontrate differenze nel rischio di eventi cardiovascolari in base al regime di dosaggio del Celecoxib, inoltre è stato osservato che i soggetti a più alto rischio cardiovascolare al basale presentavano il maggior rischio di eventi avversi associati a Celecoxib.

Tutti e 6 gli studi clinici, inclusi nella meta-analisi, hanno confrontato Celecoxib con il placebo per condizioni diverse dall’artrite.

Il periodo osservazionale pianificato era stato di 3 anni o più, e tutti gli studi erano stati interrotti dopo il ritiro del mercato nel 2004 del Viox ( Rofecoxib ).

A 7.950 pazienti era stato somministrato Celecoxib in uno di 3 regimi ( 400 mg 1 volta die, 200 mg 2 volte die, o 400 mg 2 volte die ).

Il rischio ( hazard ratio ) è risultato più basso per il dosaggio di 400 mg 1 volta die, intermedio per 200 mg 2 volte die, e più alto con 400 mg 2 volte die ( rischio di evento cardiovascolare quasi 3 volte maggiore ).

Il Celecoxib è risultato associato ad un aumentato rischio cardiovascolare, senza riguardo all’impiego al basale di Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ).

L’analisi non ha considerato il dosaggio di Celecoxib di 200 mg 1 volta die, che è ritenuto impiegato dall’80-90% dei pazienti, perché negli studi analizzati questo dosaggio non è stato utilizzato.

I dati dello studio hanno evidenziato che l’uso di Celecoxib nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare al basale, richiede cautela. ( Xagena Medicina )

Fonte: Circulation, 2008

Link: Cuore.net

Link: MedicinaNews.it

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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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