rimettevo in ordine le lastre per la visita dall' ortopedico e m'è ricaduto l'occhio sulla lastra alla cervicale che diceva megapofisi trasverse su c7. allora mi sono documentata e ho scoperto questo:
http://xoomer.virgilio.it/cattolix/Orto ... alfor1.pdf (leggere quando parla di costa cervicale)
in pratica viene chiamata anche costa cervicale (o costa sovrannumeraria) xche è come una costola in piu che si è formata sulla 7a vertebra cervicale (eh non mi bastava avere l'osso sacro non saldato, e un bel po' di ernie intraspongiose, volevo stra-fare

DEVO INDAGARE DALL'ORTOPEDICO!!!!! non ne avevo mai sentito parlare....e se dipendesse tutto di li????
si lo so, sarebbe bello che non fosse nulla di reumatico, la speranza è l'ultima a morire...

ad es puo dare questa sindrome:
oppure questa:
Definizione di NAFFZIGER (SINDROME DI)
Sindrome causata dalla compressione dei vasi e dei nervi tra una costa cervicale ed il muscolo scaleno anteriore. Si manifesta con dolore alla spalla che si irradia lungo il braccio e dietro al collo, disturbi della sensibilità dell'VIII paio cervicale e I dorsale, mani pallide fredde e sudate, formicolii, edema violaceo dell'avambraccio, diminuzione del polso radiale, talora ulcerazioni delle dita, atrofia muscolare e paralisi. Sin.: sindrome dello scaleno anteriore.
Sindrome dello Stretto Toracico Superiore:
Sintomatologia
I sintomi dipendono dalla trazione e/o compressione sul plesso brachiale e sui vasi sottoclaveari.
Il sintomo principale è il dolore a livello della radice del collo e dell’arto superiore presente a riposo o che si sviluppa in seguito ad attività con l’arto specialmente se questa attività avviene con l’arto in elevazione. I sintomi possono essere provocati anche da rotazioni del capo o da inspirazioni profonde. I sintomi sono spesso vaghi e mal definiti, e possono interessare l’intero arto superiore o solo il cingolo scapolo-omerale e possono accompagnarsi a cefalee.
Dal punto di vista clinico si possono distinguere due forme: la forma neurologica più frequente con sintomi esclusivamente neurologici e quella vascolare meno frequente con sintomi di compressione venosa od arteriosa ai quali possono affiancarsi sintomi neurologici.
Nella forma neurologica si hanno disturbi sensitivi o motori a carico del plesso brachiale come parestesie, formicolii, disestesie, crampi o spasmi muscolari, senso di pesantezza e perdita della destrezza. I disturbi possono avere una distribuzione radicolare o diffusa. Le forme radicolari possono interessare il plesso superiore (C5, C6, C7) e simulare una discopatia cervicale con dolore laterale al collo irradiato verso l’orecchio, la faccia, la mandibola e la regione occipitale mentre distalmente il dolore può interessare la regione del muscolo romboide, il pettorale e il braccio lateralmente. Nelle forme interessanti il plesso inferiore (C8, T1) i disturbi interessano la parte mediale del braccio e le ultime due dita della mano con affaticamento e debolezza dei muscoli intrinseci della mano.
Nella forma vascolare le manifestazioni possono essere di natura arteriosa o venosa. I sintomi venosi sono più frequenti con edema intermittente, ingorgo venoso dell’arto e cianosi. I sintomi arteriosi sono in genere dovuti ad una costa cervicale palpabile nella fossa sovraclaveare o ad una banda fibrosa dal processo trasverso di C7 e si manifestano con pallore, raffreddamento e paresi dell’arto. L’iperattività del simpatico presente in questi casi può produrre il fenomeno di Raynaud e una ipersensibilità al freddo.