salve a tutti...
sono qui per aggiornarvi sugli "esiti" della mia "patologia"...
intanto, come ho avuto modo, forse, di sottolineare, ancora, dopo 13 anni, non sono stata inserita in nessun protocollo terapeutico...
gli ultimissimi esami, però, ovvero una risonanza magnetica nucleare bilaterale alle cuffie dei rotatori, nonché al tendine sovraspinoso (se non ho sbagliato, ovvio, a comprendere il nome!!!

sembra il drago di harry potter!!!!!

), hanno evidenziato una LACERAZIONE profonda, con parziale dislocazione, del tendine suddetto al braccio sinistro...

cioè: si sta staccando dall'omero!!!!!
e qui mi è davvero crollato un po' tutto addosso.... perché rimango convinta che si sarebbe potuto evitare tutto questo!!!
ricapitolando: sono 13 anni che il reparto di reumatologia mi ha in carico, diciamo così, per una collagenopatia definita s. di Sjogren;
sono 4 anni pieni che mi sono decisa, per la seconda volta, ad approfondire, analizzare la "nuova" situazione (dolori ormai continui, anche senza sforzo, limitazione fisica importante nell'uso del braccio, schiena idem, etc);
son due anni che si è resa più che evidente la condizione del tendine sovraspinoso sinistro (ma anche destro, mi dissero);
son due anni che faccio continuamente visite reumatologiche (in due anni ben tre!!!), ed ultimamente anche ortopediche...
ho portato ai vari reum anche gli esiti della visita fisiatrica...
PENSO CHE OGNI MEDICO CHE MI HA AVUTO IN CARICO IN QUESTI ANNI, AD OGNUNO DEI QUALI HO SEMPRE PORTATO GLI ESITI DI TUTTO QUANTO!!!!, AVREBBE POTUTO GUARDARE DENTRO ALLA SITUAZIONE PRIMA CHE DEGENERASSE.
invece, sono al danno che più danno non si può....
mi dovrò operare, mi dicono, sebbene in laparoscopia...
affrontando, su richiesta del medico ortopedico, una anestesia generale....
e sperare, nel frattempo che, con l'urgenza, mi chiamino presto, non mi si stacchi del tutto il tendine....
insomma: anche se non mi sto deformando (beh, la schiena ci si è messa di "buzzo buono", a dir la verità

), sono delusa dalla situazione medico-culturale in cui versiamo
a che serve tanta competenza se poi non la si mette a frutto?....
ok, tanto la risposta non c'è....
in breve, posso sempre camminare, posso usare (non so per quanto) il braccio destro, il cervello non è in condizioni disperate (manca poco anche lì!

), spero di poter lavorare come prima...
insomma, volere è potere, no?
allora, dopo l'attimo di scoramento, mi accingo ad affrontare quello che mi aspetta.
intanto chiedo (per non smentirmi, come al solito!) a tutti voi, se mi leggerete: esiste un modo di "reincollare" il tendine evitando l'operazione chirurgica? non so, con il laser?... e con l'acido ialuronico?....
qualcuno ne sa?....
giusto giusto per vedere se riesco ad evitare l'incomodo dell'invasione chirurgica, dell'<<infilzata>> del tendine...
comunque, come temevo i nodi stanno venendo al pettine...
e mi sto convincendo che, pur con tutti gli studi che possiamo fare e di cui la società si può vantare, la prevenzione, anche con discrete avvisaglie ed allarmi vari, è sempre più difficile da realizzare, quindi sempre più c'è la tendenza ad "aspettare i nodi al pettine"....
un saluto a tutti e buon periodo pasquale (il tempo di Pasqua è più lungo che il tempo di Natale, si può mangiare la pastiera per un bel mesetto e più!!!

)
Giusy.