
per tutte...
Perchè alcuni medici non sanno proprio cosa sia l'empatia e l'umanità????E' da oggi che me lo chiedo...ora vi racconto cosa mi è accaduto...
piccola premessa, per fare il rinnovo della patente devo portare un certificato del neurologo, uno dell'oculista ed il campo visivo, i primi due li avevo fatti fare nei giorni scorsi, per l'ultimo avevo l'appuntamento oggi alle 11:50.
Dato che a roma i tempi di attesa per fare questo esame sono circa quattro mesi, un paio di mesi fa avevo trovato questo appuntamento in provincia (a circa un'ora di macchina da casa mia).
Questa mattina parto con la mia maccinina di buon ora e, nonostante mi sono persa un paio di volte, sono riuscita ad arrivare in tempo all'ambulatorio, mi metto in fila per cambiare la ricetta e si bloccano le casse, in pratica riesco a regolarizzare il tutto alle 12:10.
Arrivo davanti alla porta dell'ambulatorio e trovo il classico cartello "non bussare, visita in corso", mi metto seduta ed aspetto...dopo una decina di minuti esce la dottoressa (ho scoperto dopo che non c'era nessuno in visita, e che era praticamente una mezz'ora che la dott e l'infermiera erano chiuse dentro da sole) e naturalmente mi fa subino notare che sono in ritardo...spiego il problema alle casse, mi guarda storto, comunque dopo un'altra decina di minuti mi fa entrare...
le dò la ricetta dove c'era scritto "campo visivo per sclerosi multipla ed artrite", le dò il certificato dell'oculista e mi chiede come mai ho la cataratta, quando le dico che sono dieci anni che prendo il cortisone, mi chiede il perchè

le faccio notare le diagnosi, ed a quel punto mi chiede perchè faccio il campo visivo.
Le spiego della patente ed a quel punto...apriti cielo!!!

All'inizio si volevo proprio rifiutare di farmelo, poi di farmi il referto...in pratica perchè essendo per la patente dovevo pagare il ticket, mentre con l'esenzione non l'avevo pagato.
A quel punto le dico che non ci sono problemi, vado alle casse e lo pago, "e no"mi risponde"con questa ricetta non lo può pagare, io a questo punto non faccio niente" sinceramente mi sono innervosita, mi è venuto da piangere e le ho fatto notare che mi stava rovinando, senza quell'esame non posso fare il rinnovo per la patente e di certo non posso aspettare altri quattro mesi per un nuovo appuntamento...bhe, la sua risposta è stata che era inutile che facevo del vittimismo...
vittimismo?!?

a quel punto non c'ho visto più, le ho detto di portare rispetto, che da quando ero arrivata mi sono sentita costantemente sotto attacco, e tutto questo perchè non le andava di fare l'esame (e si era capito benissimo), l'ho costretta a farlo comunque, altrimenti avrei chiamato i carabinieri e sporto una bella denuncia, dato che comunue la ricetta l'avevo cambiata e la prestazione a lei l'avrebbero pagata ugualmente...
per fortuna nella stanza c'era anche un'infermiera che mi ha detto alla fine che avrei fatto l'esame, mi avrebbero dato i risultati, ma la dott non avrebbe scritto sopra nulla...a quel punto ho detto ok, facciamo questa cosa che non vedo l'ora di andarmene a casa...
Ci credete che ho passato tutto il tempo a pensare "spero che un giorno tu abbia bisogno di qualche cosa che dipenda da un'altra persona, e che questa persona ti tratti come oggi tu hai trattato me..."
Finalmente me ne sono tornata a casa...non ce la facevo più...com'è andato l'esame??Non ne ho la più pallida idea, dato che sono tutti codici, casomai lo farò vedere alla neuroftalmologa del centro per la sm...
scusatemi per lo sfogo...
Un abbraccio a tutti
Alessia