Mi è stata diagnosticata l'artrite reumatoide giovanile a 19 anni dopo un anno di vari e forti dolori e tumefazioni a mani, ginocchia, piedi e gomiti che però nessuno riusciva a spiegare, era un incubo perchè non riuscivo neanche ad alzarmi dal letto per fortuna un amico di famiglia specializzando in medicina ha notato il mio modo di camminare e ha ipotizzato la diagnosi..oltre che fisicamente è stato molto difficile anche psicologicamente per me, andavo ancora al liceo, praticavo atletica e quindi rifiutavo letteralmente la malattia, stare in quello stato era molto dura per me
Dopo un inizio con la ciclosporina che mi dava molti fastidi ho cominciato una cura con methotrexate e plaquenil che è durata diversi anni e ha dato subito i suoi frutti, i dolori e le tumefazioni sono migliorate dopo pochi mesi e circa 3/4 anni fa la mia dottoressa parlava di remissione (almeno temporanea) della malattia..se non fosse stato per le medicine avrei dimenticato di avere l'a.r. e un paio d'anni fa mi hanno tolto il methotrexate (che dopo tanto tempo aveva cominciato a darmi forti nausee) curandomi solo con plaquenil
E' andato tutto bene fino a qualche mese fa, passavo un periodo personale molto difficile e poi l'artrite si è riacutizzata con dolori e tumefazioni al punto tale che la mia dottoressa ha deciso di ricominciare con il reumaflex, ho cominciato la scorsa settimana e sinceramente questo mi ha molto scoraggiato..a parte il fatto che mi ero abituata ormai a stare bene ma la tristezza e la frustrazione dipendono più che altro dal fatto di aver fatto un passo indietro, di essere peggiorata..inoltre io e mio marito stavamo cominciando a pensare di fare un figlio e invece abbiamo dovuto accantonare questo nostro desiderio a causa del reumaflex..mi rendo conto che non dovrei lamentarmi più di tanto perchè in fondo sono stata una privilegiata per molto tempo ma questo fatto di tornare a stare così male mi ha un pò buttato giù senza contare che il reumaflex mi fa stare parecchio male con nausea fortissima per 2/3 giorni..
Ora il punto è cercare di ritrovare il coraggio, il sorriso e la forza come 11 anni fa..ho deciso di iscrivermi al forum perchè trovo che fare la conoscenza di più persone possibili che condividono problemi simili ai miei sia importantissimo, leggere le esperienze altrui, dare e farsi dare appoggio è molto bello, io l'ho sempre affrontata da sola questa patologia, quasi nascosta e leggere le parole di chi sa cosa significa (e anche tirare fuori le mie) mi dà conforto e rassicurazione
Un abbraccio a tutti!
