Grazie per il tuo incoraggiamento Lorichi, perchè in questo momento la mia pazienza è davvero sotto i tacchi, e non so più cosa devo fare, non riesco a essere determinata e lucida...
Ieri il Doc ha visto le rm, ha visto anche l'ernia lombare, ma diceva che a quel livello mi avrebbe dovuto dare dolori sul davanti della coscia, non nella parte posteriore come succede a me. Quindi lasciare stare l'ernia (e meno male). Ma sul perchè mi viene il dolore lancinante alla schiena, dietro della coscia, fino al ginocchio..."lombalgia da sovrappeso!".
Ti immagini vero come mi sono sentita?
Nemmeno poi avessi un grande sovrappeso, so che sono tondina, lo sono sempre stata, ma non credo che 5 chili possano dare a una persona sana i dolori che mi bloccano certi giorni.
Così come dare due pennellate di vernice per dieci minuti, possibile che a una persona "che non ha niente" facciano vedere le stelle?
Ero bravissima nel cucito e nei lavoretti di bricolage, aggiustavo tutto a casa mia e a casa delle mie amiche, ora sono loro che vengono da me per aiutarmi.
Mi sono inventata uno stratagemma per aprire da sola le bottiglie dell'acqua: uso lo schiaccianoci come una pinza!
Comunque alcune cose ho imparato a valutarle da sola, e in un certo modo mi proteggerò, anche se non potrei invece fare niente se mi ritenessero nuovamente idonea alla movimentazione carichi.
Lì sarei davvero nella cacca.
Anche quest'anno ho deciso che non farò il vaccino antinfluenzale. Il mio medico vorrebbe che lo facessi perchè sono asmatica, e ogni influenza si trasforma in una bronchite lunga un mese, ma l'ultimo vaccino che feci (due anni fa) stetti talmente male (mi venne il giorno dopo un febbrone gigante e dolori a tutte le articolazioni per una settimana) che non ho alcuna intenzione di andare a stuzzicare gratuitamente il mio sistema immunitario.
Non ho una terapia.
In fase acuta ho preso il Mobic, poi l'Arcoxia, poi anche il Tauxib. Mi giovano solo per la fase acuta però, dopo qualche settimana tutto torna come prima.
Anche il Brufen 600 mi aiuta, ed è quello che prendo all'occasione quando mi sveglio dolorante.
Il cortisone il mio medico di base preferisce "conservarmelo"per quando mi vengono le famose influenze con bronchite asmatiforme o periodo di asma importanti, quindi per questi dolori preferisce non darmelo per non sovraccaricarmi (così dice).
Il reumatologo mi prescrisse anche un medicinale che si chiamava Superala 800, il dottore lo depennò dicendo che era acqua fresca. Tu lo conosci? Serve a qualcosa?
Ancora mi chiedo perchè nessuno mi ha fatto fare esami specifici (ANA, ENA ecc.), si basano sul fatto che ho ves, pcr e reuma test nella norma e si sentono tranquilli, ma ti assicuro che anche quando prendo febbroni e bronchite da far schifo la mia ves non si muove, e non so perchè.
(tre anni fa la mia bronchite divenne una broncopolmonite, siccome avevo la ves nella norma il Doc era tranquillo, poi mi feci per conto mio la rx al torace perchè continuavo a stare malissimo nonostante le cure, e si potè vedere la broncopolmonite...così il medico si convinse finalmente a darmi una cura appropriata, altro che tachipirina e bentelan da 1mg! Mi passò solo col medrol da 30!).
Ora per qualche mese stò tranquilla.
Devo solo fare la visita da medico aziendale a novembre, e qui incrocio le dita, sperando che fra tendiniti, le mie 7 discopatie e l'ernia lombare (che sono comunque diagnosticate e refertate) mi esoneri dai lavori pesanti.
Mi piange il cuore a pensarmi in cassa per i prossimi vent'anni, ma so che in reparto mi farei male, non posso davvero farcela, e non ho intenzione di infortunarmi per fare un dispetto alla classe medica, non sono così idiota e folle. Voglio proteggermi!
Ti abbraccio forte, spero che tu sia in periodo abbastanza buono. Non sono espertissima di forum, ma poco per volta mi sto leggendo le vostre presentazioni e sto imparando a conoscervi uno per uno, a volervi bene. Sono felice e grata di essere qui con voi
ANCHE A ME QUESTO IMPROVVISO SPUNTARE DELLE VESCICHETTE DOPO IL BAGNO IN PISCINA MI FANNO PIU' PENSARE AD UN'ALLERGIA, VEDI FARE DELLE PROVE, NOI PAZIENTI SIAMO BRAVISSIMI A CAPIRCI MEGLIO DI CHIUNQUE ALTRO 
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