CURE NATURALI

…a volte aiutano...(si rammenta che anche i cosiddetti farmaci naturali hanno controindicazioni e che solo il proprio medico può prescrivere i farmaci necessari a ciascuno di noi)
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lorichi
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CURE NATURALI

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cure naturaliCominciata da Barby78
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > MEDICINA NATURALE, OMEOPATIA ED ALTRI RIMEDI, INTEGRATORI ED ALIMENTAZIONE
Parte 1 di 1
Barby786/6/2007, 23:41
Ma ci dobbiamo rassegnare non c'è nessuna cura naturale contro l'artrite e le varie patologie che ci riguardano? :( :cry:
selvaggia596/6/2007, 23:56
Ciao Barby
Io kredo propio di si....................
rosaria19567/6/2007, 00:00
Barby non c'è nessuna cura definitiva per ora, nè naturale nè di tipo farmacologico purtroppo.
Le cosiddette cure naturali possono magari, e solo in alcuni casi, associasi alla medicina tradizionale, potenziarne le facoltà, ma convine andarci con i piedi di piombo e sentire sempre il medico prima di "associare" due sostanze.
A voler poi affidarsi solo ed esclusivamente alla medicina naturale per curare le patologie reumatiche autoimmuni...bè si corrono seri rischi.

Come mai chiedi poni questa domanda cara Barbara? tu che terapia stai facendo adesso?
matilde587/6/2007, 00:05
Cura naturale per queste malattie? :o:
Qualche aiuto forse si, ma di curare o guarire non se ne parla proprio, già si va a tentoni con i farmaci, figuriamoci con le cure naturali. Almeno questa è la mia idea.

Ecco ho letto ora quello che ti ha scritto rosaria e che quoto
lorichi7/6/2007, 05:58
ANCHE IO NON CREDO CHE I RIMEDI NATURALI GUARISCANO, PUO' ANCHE DARSI CHE QUALCHE PRODOTTO ALLEVI MOMENTANEAMENTE I SINTOMI MA, COME DICE ROSY, QUESTO PUO' RIVELARSI PERICOLOSO E POTREBBE ANCHE RITARDARE L'INIZIO DI CURE VERAMENTE EFFICACI CON DANNI CHE POTREBBERO ANCHE ESSERE IRREVERSIBILI.
tarantola177/6/2007, 07:43
Eppure ci sono alcune persone che usano la terapia Roudier per l'A.R. e dicono di avere risultati.
Sia chiaro, io concordo pienamente con il vostro pensiero.
Ale
lorichi7/6/2007, 08:06
ALE NON SO NEANCHE COS'E' LA TERAPIA ROUDIER.
tarantola177/6/2007, 09:26
Vai sul sito di Stefano: http://www.reumatoide.it/
Clicca su "L'altra medicina" e poi su "Terapia Roudier".
Ale
Barby787/6/2007, 16:28
Io in questo momento sono sempre in cura col MTX...ho provato L'Arava avendone scarsi benefici anzi diciamo nulli e ora mi si prospetta il biologico....
rosaria19567/6/2007, 16:28
Ale la terapia Roudier è talmente "personalizzata" che chissà se mai ci saranno studi clinici seri in proposito.....un po' cone gli interveni del dr. Bauer per la fibro...se ne parla in giro, su internet si trovano dei riferimenti, siti che ne parlano, ma mai nulla di ufficiale e di provato (se non che queste terapie costano un bel mucchio di soldi)
dabih17/5/2008, 16:43
ciao a tutti,sono dabih,ho 20 e a breve comincio anche io a inniettarmi molecole sintetiche[methotrexate] nella speranza di tenere sottocontrollo l'artrite idiopadica...non so se qualcuno sia a conoscenza del fatto che il THC [si proprio il tanto condannato THC] è una terapia naturale utile e concreta contro l'artite[oltre al glaucoma,la sclerosi multipla e tante altre malattie],in quanto è antinfiammatorio,antidolorifico e abbassa il sistema immunitario.in canada ad esempio x la cura dell'artrite si utilizza il Sativex,sintetizzato del THC,che è privo di sostanziali effetti collaterali.
effettivamente posso dire che da quando ne faccio assiduo uso non ho più avuto crisi acute,ormai sono 2/3 anni che vado avanti con dei piccoli doloretti saltuari[mentre prima magari stavo un mese a letto con le anche bloccate e per alzarmi dal letto mi serviva la sedia a rotelle].quindi magari un'alternativa ci sarebbe,ma è sconosciuta alla maggior parte della genete. vi invito a fare delle ricerche in rete e se magari qualcuno ne sa qualcosa in più di me, per favore, che mi scriva!

vi saluto!!


marzia525817/5/2008, 16:51
[http://it.wikipedia.org/wiki/Sativex

Ciao io sono Marzia e sono in attesa di diagnosi per procedere a cura per AR. Ho cercato su Wikipedia e riporto la voce, pare sia un ricavato della cannabis ma in italia c'e' scritto ke non e' ankora distribuito.
Grazie per la news.
:B):
TANY5817/5/2008, 16:52
da vikipedia :

Il delta-9-tetraidrocannabinolo (tetraidrocannabinolo, delta-9-THC,THC) è uno dei maggiori e più noti principi attivi della Cannabis; può essere considerato il capostipite della famiglia dei fitocannabinoidi.

É un composto stupefacente. Ha inoltre proprietà antinausea, anticinetosico, stimolante l'appetito, abbassa la pressione endooculare, antidolorifico.

La valutazione della pericolosità del THC nei confronti dell'uomo è largo oggetto di dispute non solo scientifiche, ma anche politiche e ideologiche. Secondo il Merck [1], la LD50 del tetraidrocannabinolo è rispettivamente di 1270 mg/Kg di peso vivo somministrata per via orale (veicolato in olio di sesamo) nei ratti maschi e di 730 nei ratti femmine e di 42 mg/Kg di peso vivo per inalazione [2]. Tale valore è ritenuto piuttosto alto, secondo le opinioni, tale da considerare la tossicità acuta del THC relativamente bassa rispetto ad altre sostanze psicotrope. Per questo motivo le legislazioni dei diversi Paesi valutano i fitocannabinoidi con approcci differenti, con conseguenti divergenze in sede normativa.
Il contenuto di THC nella marijuana (Cannabis sativa) di "buona qualità" è nell'ordine di 0.5-1% nelle foglie grandi, 1-3% nelle foglie piccole, 3,7% nei fiori, 5-10% nelle brattee 14-25% nella resina ed oltre il 60% nell'olio. Quantità maggiori di THC sono prodotte da specie selezionate.
Il contenuto di THC di hashish e marijuana tende a diminuire con il tempo, un processo accelerato dal calore e dalla luce. Le foglie e la resina di Canapa conservate in condizioni normali perdono rapidamente la loro attività e possono diventare completamente inattive dopo 2 anni. La modificazione principale è l'ossidazione dell'anello cicloesanico che trasforma il THC in cannabidiolo CBN.
Gli acidi canabinoidici subiscono decarbossilazione in seguito a riscaldamento e quindi quando la Cannabis viene fumata i livelli di cannabinoidi attivi aumentano, per esempio l'acido tetraidrocannabinolico viene convertito in tetraidrocannabinolo.
RobyMuccola17/5/2008, 16:59
Io ho trovato questo

è un farmaco sviluppato dalla azienda britannica GW pharmaceuticals.
Fa parte di un programma di ricerca volto a sviluppare estratti standardizzati di Cannabis a partire da varietà botaniche a contenuto pre-determinato di principi attivi ( THC e CBD ).

Il farmaco, oggetto di numerose sperimentazioni cliniche, è stato recentemente immesso in commercio in Canada come farmaco per il trattamento del dolore neuropatico nei pazienti affetti da sclerosi multipla.

Il farmaco non è in commercio in Italia ma può essere importato dall'estero in base alla procedura prevista dal D.M. 11-2-1997 (Importazione di specialità medicinali registrate all'estero). Il primo studio che ha utilizzato un farmaco derivato dalla Cannabis nel trattamento dell’artrite reumatoide ha trovato che Sativex esercita un significativo effetto sulla riduzione del dolore e sulla soppressione della malattia.

Sebbene le differenze siano piccole e variabili nel gruppo di 56 pazienti studiati, i risultati sono statisticamente significativi.

Esiste un’evidenza anedottica che la Cannabis possa risultare utile nel trattamento del dolore associato all’artrite reumatoide. In un’inchiesta, il 16% ( 155/947 ) delle persone che ha acquistato Cannabis al mercato nero ( poiché la vendita della sostanza è proibita ) ha dichiarato di aver ottenuto sollievo dai sintomi dell’artrite reumatoide.

Lo studio coordinato da David Blake del Royal National Hospital for Rheumatic Diseases ( RNHRD ) è il primo studio randomizzato, controllato con placebo, ad aver valutato un farmaco derivato dalla Cannabis nell’artrite reumatoide.

Un totale di 58 pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Sativex ( n = 31 ) oppure placebo ( n = 27 ).

Sativex è un estratto totale della pianta di Cannabis, standardizzato.. Contiene due principi attivi della pianta di Cannabis, quasi in uguale quantità: delta-9-Tetraidrocannabinolo ( THC ) e Cannadibiolo ( CBD ). Il farmaco è assunto mediante spray orale fino ad un massimo di 6 dosi/die.

Studi nei topi avevano dimostrato che sia THC che CBD hanno effetti anti-infiammatori e che CBD blocca la progressione dell’artrite reumatoide con miglioramento dei sintomi.

Il trattamento con Sativex è durato 3 settimane.

E’ stato osservato che i pazienti trattati con Sativex hanno presentato, rispetto ai pazienti del gruppo placebo, significativi miglioramenti nel dolore in movimento e a riposo, nella qualità del sonno, nell’infiammazione ( misurata mediante DAS28 ) e nell’intensità del dolore ( misurata mediante SF-MPQ ).

Alla scala DAS28 ( Disease Activity Score ) con punteggio compreso tra 0 e 10, i pazienti che hanno assunto Sativex sono passati in media da 5.9 a 5 ( placebo: da 6 a 5.9 ).

Alla scala SF-MPQ con punteggio compreso tra 0 a 100, i pazienti del gruppo Sativex hanno ridotto il punteggio medio da 48 a 33, mentre i pazienti del gruppo placebo non hanno presentato variazioni; il punteggio è rimasto a 50.

Gli effetti indesiderati sono risultati generalmente lieve-moderati ( capogiri, sensazione di testa vuota, secchezza delle fauci, nausea ). Tra gli 8 pazienti che hanno manifestato capogiri di lieve intensità, in 4 le reazioni avverse si sono presentate nelle prime 2 settimane quando era in corso l’aumento graduale del dosaggio, mentre in 2 pazienti i capogiri si sono presentati 2 giorni dopo l’assunzione del farmaco.

Nessun paziente che ha assunto Sativex ha dovuto interrompere lo studio clinico per la comparsa di effetti indesiderati, contro i 3 del braccio placebo.

I risultati del primo studio controllato che ha valutato Sativex nell’artrite reumatoide sono incoraggianti.

La componente THC che è ritenuta responsabile dell’azione stupefacente della Cannabis ha un’attività farmacologica e non può essere rimossa dal farmaco. Tuttavia, il metodo di somministrazione mediante spray orale ed il principio di auto-somministrazione, dove ciascun paziente determina in modo graduale la propria dose ottimale fino ad un massimo di 6 dosi giornaliere, rendono minimo il rischio di intossicazione.

I dati su più di 1000 pazienti trattati con Sativex negli studi clinici non hanno mostrato alcun caso di abuso. L’obiettivo dei pazienti che assumono Sativex è infatti quello di ritornare a condurre una vita normale. ( Xagena_2005 )

Fonte: Rheumatology, 2005

Da: http://it.wikipedia.org/wiki/Sativex


E questo:

a casa produttrice britannica GW pharmaceuticals (http://www.gwpharm.com) tempo fa ha creato un farmaco contenente estratti puri di Cannabis Sativa (la pianta della canapa), il Sativex. Esso contiene due principi attivi della Cannabis: il delta-9-Tetraidrocannabinolo (THC) e il Cannadibiolo (CBD).

Il Sativex venne distribuito per la prima volta nell’aprile 2005 in Canada in accordo con la Bayer, e successivamente fu poi utilizzato e distribuito in altri paesi e in mezza Europa in accordo con la Almirall Prodesfarma (tranne nel Regno Unito che era stato già dato in licenza alla Bayer HealthCare), contro il dolore neuropatico nei pazienti affetti da sclerosi multipla. Esso viene somministrato in forma spray sotto la lingua o sull'interno della guancia.

Dopo un’attesa di 3 anni, anche l’Italia muove i primi passi verso questa nuova metodologia antidolorifica: a Bolzano il servizio sanitario lo offre ai suoi pazienti in day hospital.
Viene somministrato gratuitamente durante la permanenza in ospedale, ma dato che in Italia ancora non esiste una legge che autorizza il trattamento, il farmaco viene importato dall'estero in base alla procedura prevista dal D.M. 11-2-1997 (Importazione di specialità medicinali registrate all'estero), e per utilizzarlo a casa bisogna pagare circa 480 euro al mese. Un costo molto alto per chi può trarre beneficio da un farmaco simile, già approvato e utilizzato da molti Paesi.

Nel marzo 2006, l’allora ministro della sanità Storace diede il via libera all’utilizzo dei farmaci che contengono i principi attivi della cannabis (come il Sativex o il Bedrocan) per alcune patologie, quali sclerosi multipla, Aids o neoplasie, ma una circolare dell’Ufficio centrale stupefacenti di Roma prevede che la copertura dei costi dei farmaci a base di cannabis sia a totale carico dei pazienti.
E dunque, chi ne ha bisogno dovrà attualmente arrangiarsi, almeno finchè non verrà trovata una soluzione definitiva alla faccenda.
Si stima che sia circa il 50% delle persone affette da sclerosi multipla a soffrire di dolore neuropatico. Questa è la forma di dolore più diffusa e più fastidiosa che affligge i malati di sclerosi multipla. È causato da “segnali nervosi difettosi, all’interno del sistema nervoso centrale e del midollo spinale.
Possono essere distinti due differenti tipi di dolore neuropatico:

le parestesie, si tratta di sensazioni sgradevoli che il paziente descrive come puntura di spilli, formicolii, sensazione di pressione o alta sensibilità al tatto;
le disestesie, queste consistono in un’alterata percezione del tatto che viene percepito come urente, doloroso, estremamente fastidioso e può coinvolgere tutto il corpo.”

La sclerosi multipla in Italia colpisce circa 54.000 persone, ed è una malattia degenerativa che colpisce dai 20 ai 40 anni, più frequentemente le donne.

Da: http://www.girlpower.it/sos/dipendenze/ ... nnabis.php
tarantola1717/5/2008, 17:03
Ciao Dabih,
Sinceramente quello di cui parli nn mi sempre proprio così naturale e innoquo. Cmq sia sono curiosa si sapere come mai inizi il methotrexate se questa cura naturale è così miracolosa?
Scusami ma sono scettica, soprattutto se debbo "drogarmi"per stare meglio. Salvo naturalmente i casi gravi che nn ne possono fare a meno.
Dove reperivi te il Sativex se qui nn lo vendono?
dabih17/5/2008, 22:17
non parlo di sativex[che non saprei come procurarmi] parlo per l'appunto di quella che definisci tu "droga"..
inizio la terapia tradizionale appunto perchè in italia i pro della cannabis non sono riconosciuti...ci sono,però a riguardo, delle ricerche scientifiche che vanno avanti da decine di anni e non credo che i governi di altri Paesi siano così stupidi da mettere a rischio la vita delle persona dando la "droga" alla gente. per quanto riguarda la naturalità, non penso che il Sativex sia una pianta fresca da mangiare, anche questo ovviamente è stato sintetizzato, ma nasce comunque da un principio naturale, non creato in laboratorio ex-novo come le medicine tradizionali con delle molecole molto complesse e pesanti. probabilmente il methotrexate è più efficace[questo non lo so], ma tra intossicarmi l'organismo con una molecola sintetizzata, per cui il corpo non è stato abituato, e una cosa, magari un pò meno efficace, ma con MOLTE meno controindicazioni, preferisco la seconda..
Parte 1 di 1
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Nonnalory
Una cosa alla volta un giorno dopo l'altro
Sono nata cieca. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.
Cecilia Camellini (Campionessa olimpica alle paralimpiadi 2012)
A noi la malattia ci fa un baffo!
http://anoilamalattiacifaunbaffo.blogspot.com/


Tutto inizia nel 1975 con lombosciatalgia bilaterale e curata come tale, senza alcun risultato, per 12 anni. Nel 1987 diagnosi di Sacroileite alla quale nel 2007 si è aggiunta una Pancolite (infiammazione cronica dell'intestino), da metà dicembre 2007 diagnosi di spondiloartrite (ogni tanto cambia il nome della malattia, quello definitivo pare essere enteroartrite) farmaci: balzide per l'intestino, azatioprina, e, al bisogno, cortisone e indometacina per l'artrite. Ad aprile 2010 intervento di artroprotesi 4° dito mano dx.
Da novembre 2014 problemi di calo linfociti con conseguente sospensione di azatioprina. Da meta' marzo 2015 iniziato metotrexate che pero' ho dovuto sospendere dopo due mesi per sopraggiunti effetti collaterali. Nel 2015 diagnosi di gastrite cronica sempre causata dai problemi autoimmuni. Da novembre 2016 ripreso azatioprina e si e' aggiunta la psoriasi. A conti fatti la diagnosi attuale sembra essere artrite psorisiaca con infiammazione intestinale e gastrite tutto riconducibile ad autoimmunita'


Amicizia è la capacità di dare senza chiedere nulla.E' la spalla su cui piangere, è una mano che stringe la tua e ti consola.E' anche la capacità di ascoltare i silenzi, grazie per aver ascoltato i miei
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