Pagina 2 di 5

Re: Stress

Inviato: 10/03/2012, 12:59
da lorichi
BEH, ODDIO, SU QUESTO AVREI DA RIDIRE. LE SITUAZIONI NEGATIVE ESISTONO ECCOME! VALLO A DIRE ALLA SIGNORA ALLA QUALE HANNO APPENA UCCISO IL MARITO IN NIGERIA, O A QUELLE PERSONE CHE HANNO PERSO FIGLI PER MALATTIE O INCIDENTI, O PERSONE DI 50 ANNI CHE PERDONO IL POSTO DI LAVORO, SE NON E' NEGATIVO QUESTO...... (E CI SAREBBERO ALTRI ESEMPI)
monstiz ha scritto: Una psicologa una volta mi disse : "non esistono situazioni negative, esistono situazioni vissute in maniera negativa!"
Avrà avuto ragione?
Uffa... che stress sto stess!

Re: Stress

Inviato: 10/03/2012, 14:59
da monstiz
Si... concordo con voi e non con la mia amica psicologa. Per difendere il punto di vista di questa, per quanto posso aver capito io, vi scrivo una specie di racconto (che non ho inventato io) :

C’era una volta un contadino al quale era scappato un cavallo. Tutti i vicini cercarono di consolarlo, ma il vecchio, calmissimo, rispose: “E chi vi dice che sia una disgrazia?. Il giorno dopo il cavallo che era fuggito ritorna spontaneamente alla fattoria, portandosi dietro altri cinque cavalli selvaggi. I vicini si precipitarono dal vecchio contadino per congratularsi, ma questo li fermò dicendo: “E chi vi dice che sia una fortuna? Alcuni giorni dopo, il figlio del contadino, cavalcando uno di questi cavalli selvaggi, cadde e si ruppe una gamba. Nuove frasi di cordoglio dei vicini e solito commento del vecchio contadino: “ E chi vi dice che sia una disgrazia?. Scoppiò una guerra e l’unico a salvarsi fu proprio il figlio del contadino che, essendosi rotto una gamba, non era potuto partire per il fronte.

Spesso quello che in un primo momento ci sembra irrimediabilmente nefasto può nascondere delle conseguenza positive assolutamente inaspettate, basta attendere un po’ e lasciare che le cose abbiano il loro corso.

Credo fosse questo il succo di "non ci sono situazioni negative ma situazioni vissute in modo negativo!"

Re: Stress

Inviato: 10/03/2012, 17:47
da lorichi
MI SPIACE MA QUESTA FILOSOFIA NON LA POSSO CONDIVIDERE, DOVE VIVEVA QUESTO CONTADINO? MAGARI IN CINA DOVE HANNO UNA SPIEGAZIONE PER TUTTO, ANCHE PER LE CATASTROFI.....
SARO' LIMITATA MA NON RIESCO A VEDERE POSITIVO IN CERTE SITUAZIONI.....

Re: Stress

Inviato: 10/03/2012, 21:41
da monstiz
lorichi ha scritto:MI SPIACE MA QUESTA FILOSOFIA NON LA POSSO CONDIVIDERE, DOVE VIVEVA QUESTO CONTADINO? MAGARI IN CINA DOVE HANNO UNA SPIEGAZIONE PER TUTTO, ANCHE PER LE CATASTROFI.....
SARO' LIMITATA MA NON RIESCO A VEDERE POSITIVO IN CERTE SITUAZIONI.....
Nemmeno io credo si possa applicare a tutto... però nelle cose di tutti i giorni si e con enormi benefici a mio avviso!

Re: Stress

Inviato: 11/03/2012, 9:44
da lorichi
AH CERTO, SE DEVO USCIRE PER ANDARE A FARE LA SPESA, TROVO IL BANCOMAT ROTTO ED HO POCHI SOLDI NEL BORSELLINO E SPENDO SOLO QUELLI.........FORTUNA CHE IL BANCOMAT ERA ROTTO! : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :
OVVIO CHE NON SI FA DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO MA QUELLA FILOSOFIA, INVECE, INTENDE PROPRIO QUESTO: C'E' QUALCOSA DI POSITIVO IN TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE. IO NON CONDIVIDO, BISOGNA FARE UN DISTINGUO ALTRIMENTI FACCIAMO LA FINE DELLA VECCHIETTA CHE CON UNA PENSIONE DI 500€ AL MESE UN GIORNO ESCE E VEDE UN BELLISSIMO CAPPOTTO CHE COSTAVA €2000, OVVIAMENTE NON LO COMPRA E PENSA DI AVER MESSO DA PARTE QUELLA CIFRA. IN UNA GIOIELLERIA VEDE UN BRACCIALETTO DI BRILLANTI DA €5000, NON COMPRA NEANCHE QUELLO E PENSA DI AVER RISPARMIATO ANCHE QUELLA CIFRA; E VIA COSI' IN ALTRI NEGOZI. A FINE GIORNATA E' CONVINTA DI AVERE DA PARTE €10.000.
CON QUESTA STORIELLINA INTENDO DIRE CHE CERCANDO IN OGNI EVENTO QUELLO CHE VORREMMO A TUTTI I COSTI, SPESSO CI STIAMO ILLUDENDO E NASCONDENDO LA REALTA'.

Re: Stress

Inviato: 11/03/2012, 19:43
da monstiz
lorichi ha scritto:AH CERTO, SE DEVO USCIRE PER ANDARE A FARE LA SPESA, TROVO IL BANCOMAT ROTTO ED HO POCHI SOLDI NEL BORSELLINO E SPENDO SOLO QUELLI.........FORTUNA CHE IL BANCOMAT ERA ROTTO! : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :
OVVIO CHE NON SI FA DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO MA QUELLA FILOSOFIA, INVECE, INTENDE PROPRIO QUESTO: C'E' QUALCOSA DI POSITIVO IN TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE. IO NON CONDIVIDO, BISOGNA FARE UN DISTINGUO ALTRIMENTI FACCIAMO LA FINE DELLA VECCHIETTA CHE CON UNA PENSIONE DI 500€ AL MESE UN GIORNO ESCE E VEDE UN BELLISSIMO CAPPOTTO CHE COSTAVA €2000, OVVIAMENTE NON LO COMPRA E PENSA DI AVER MESSO DA PARTE QUELLA CIFRA. IN UNA GIOIELLERIA VEDE UN BRACCIALETTO DI BRILLANTI DA €5000, NON COMPRA NEANCHE QUELLO E PENSA DI AVER RISPARMIATO ANCHE QUELLA CIFRA; E VIA COSI' IN ALTRI NEGOZI. A FINE GIORNATA E' CONVINTA DI AVERE DA PARTE €10.000.
CON QUESTA STORIELLINA INTENDO DIRE CHE CERCANDO IN OGNI EVENTO QUELLO CHE VORREMMO A TUTTI I COSTI, SPESSO CI STIAMO ILLUDENDO E NASCONDENDO LA REALTA'.
Beh... la "storiellina" cinese che ho pubblicato io non è proprio come quella della vecchietta...

Re: Stress

Inviato: 11/03/2012, 20:44
da lorichi
NO INFATTI ALLA FINE IL CONTADINO DOVEVA ESSERE CONTENTO CHE IL FIGLIO S'ERA ROTTO UNA GAMBA MA, APPUNTO, NON SI PUO' ESSERE SEMPRE CONTENTI DI TUTTO, A VOLTE QUELLO CHE CAPITA NON HA ALCUN ASPETTO POSITIVO.
MI STO INCARTANDO, SPERO DI AVER FATTO CAPIRE COSA INTENDO....

Re: Stress

Inviato: 11/03/2012, 20:50
da monstiz
lorichi ha scritto:NO INFATTI ALLA FINE IL CONTADINO DOVEVA ESSERE CONTENTO CHE IL FIGLIO S'ERA ROTTO UNA GAMBA MA, APPUNTO, NON SI PUO' ESSERE SEMPRE CONTENTI DI TUTTO, A VOLTE QUELLO CHE CAPITA NON HA ALCUN ASPETTO POSITIVO.
MI STO INCARTANDO, SPERO DI AVER FATTO CAPIRE COSA INTENDO....
Il contadino andava molto oltre...

C’era una volta un contadino al quale era scappato un cavallo. Tutti i vicini cercarono di consolarlo, ma il vecchio, calmissimo, rispose: “E chi vi dice che sia una disgrazia?. Il giorno dopo il cavallo che era fuggito ritorna spontaneamente alla fattoria, portandosi dietro altri cinque cavalli selvaggi. I vicini si precipitarono dal vecchio contadino per congratularsi, ma questo li fermò dicendo: “E chi vi dice che sia una fortuna? Alcuni giorni dopo, il figlio del contadino, cavalcando uno di questi cavalli selvaggi, cadde e si ruppe una gamba. Nuove frasi di cordoglio dei vicini e solito commento del vecchio contadino: “ E chi vi dice che sia una disgrazia?. Scoppiò una guerra e l’unico a salvarsi fu proprio il figlio del contadino che, essendosi rotto una gamba, non era potuto partire per il fronte.

Re: Stress

Inviato: 11/03/2012, 20:59
da lorichi
INFATTI, DICIAMO CHE DAL MIO PUNTO DI VISTA POTEVA SUCCEDERE CHE CADENDO DA CAVALLO IL FIGLIO MORISSE E LUI COMUNQUE AVEVA DETTO "E CHI VI DICE CHE SIA UNA DISGRAZIA".... MI PIACEREBBE CAPIRE COSA AVREBBE VISTO DI POSITIVO IN QUESTO IPOTETICO EVENTO.......OPPURE, SE IL FIGLIO FOSSE MORTO SAREBBE STATO ZITTO?
MI INCARTO SEMPRE PIU' MA RESTO FERMA ALLA FRASE DI QUALCHE POST FA IN CUI SI DICEVA CHE NON ESISTONO SITUAZIONI NEGATIVE, ESISTONO SITUAZIONI VISSUTE IN MANIERA NEGATIVA

Re: Stress

Inviato: 12/03/2012, 19:18
da gnoma82
Riallaciandomi a quello che si diceva all'inzio io confermo che anche a me la malattia è avvenuta dopo un periodo di stress... mia madre ha subito due importati interventi nel giro di due anni e proprio quando iniziava a stare meglio e io mi sono "seduta" nel mio momento di tranquillità taaaacc è arrivata la vasculite.... Però non dite a mia madre che penso che il periodo difficile centri se no si sente in colpa... ;) ;) ;) ;)

In ogni caso più che trovare il positivo in tutte le situazioni credo che ognuno di noi debba trovare il modo per affrontarle e superarle e/o conviverci... Personlamente per quanto abbia sofferto a volte nella mia vita chedo di non aver mai passato situazioni insormontabili, forse perchè sono cresciuta con una madre e una padre che hanno sofferto molto nella loro vita ... non vi sto a dire i perchè... eppure sono sempre andati avanti, senza mai abbattersi veramente... E non so forse è stato il loro insegnamento a farmi trovare il modo per affrontare le situazioni difficili... Posso soffrire e disperarmi ma a un certo punto mi rialzo e lotto e accetto.

Però forse alla fine per quanto le persone siano in grado di andare avanti dello stress ne risentiamo tutti, chi più e chi meno e non dipende dal modo di affrontare le cose... a qualcuno viene mal di testa e ad altri un problema reumatico... però in ogni caso stress o non stress il problema reumatico era già dentro di noi...

Mamma mia come sono contorta :-DDD

Baciiii

Re: Stress

Inviato: 12/03/2012, 20:41
da rosaria1956
NON SEI CONTORTA ILARIA...ANZI
: Chessygrin :

Re: Stress

Inviato: 12/03/2012, 21:35
da Vincenzo
lo stress mi stressa : Rolleyes :

Re: Stress

Inviato: 12/03/2012, 23:50
da rosaria1956
Vincenzo ha scritto:lo stress mi stressa : Rolleyes :
su questo non ci piove 8)

Re: Stress

Inviato: 13/03/2012, 7:38
da monstiz
gnoma82 ha scritto:Però forse alla fine per quanto le persone siano in grado di andare avanti dello stress ne risentiamo tutti, chi più e chi meno e non dipende dal modo di affrontare le cose... a qualcuno viene mal di testa e ad altri un problema reumatico... però in ogni caso stress o non stress il problema reumatico era già dentro di noi...

Mamma mia come sono contorta :-DDD

Baciiii
... vedi, chi più chi meno... quindi da diverse capacità di sopportare lo stress, da modi diversi di affrontarlo.

Io faccio parte, come tanti, di una generazione accomuncata più o meno completamente da una cosa : La cartolina precetto del servizio militare!
Arrivava appena finiti gli studi, quindi dai 18 anni in poi, corrispondeva all'epoca alla prima esperinza di vita fuori casa, ambiente non proprio confortevole, orari prestabiliti e non comodi per tutti e tante altre cosette che non sto a spiegarvi.
Questa chiamata alla quale non si poteva non rispondere, suscitava nei precettati reazioni di disperazione, sia individuali che famigliari... le mamme erano più disperate dei figli, diventava un fatto gravissimo e spesso questo amplificava l'ansia di chi doveva effettivamente partire.
C'era poi chi riceveva la cartolina, era certo che per un anno la vita non sarebbe stata la stessa ma viveva questa "chiamata" come una avventura. I primi si disperavano contando i giorni, i secondi meno oppure proprio per niente.
Lo stesso evento suscitava reazioni diverse, a volte diametralmente opposte!
Ma non è tutto, durante il servizio stesso, si poteva capitare nei paesini più spersi, molti si disperavano per la desolazione... ma c'era qualcuno e ne ricordo ancora il nome, che per quanto sperso potesse essere questo paesino, per questo era il paese dei balocchi poichè era abituato su di un monte a pascolare le vacche.

Le stesse realtà vissute in maniera diversa .

Sul fatto che la malattia, in noi reumatici sia già dentro... non sono sempre d'accordo. Come scrivi tu, c'è a chi, a causa dello stress, viene il mal di testa e chi, purtroppo, malattie reumatiche, autoimmuni... Sei nata col mal di testa?

Un mio insegnate dice che siamo nati per morire... è vero ma ogni volta che lo dice faccio un gesto scaramantico!

Re: Stress

Inviato: 13/03/2012, 10:49
da gnoma82
monstiz ha scritto:Sei nata col mal di testa?
In un certo senso si... nasci con la predisposizione al mal di testa... chi nasce con la predisposizione alla gastrite e chi alle malattie reumatiche... poi se devo essere sincera non so se quello che dico ha un fondamento scientifico.... : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :
Eppure credere che comunque questa roba prima o poi mi sarebbe venuta aiuta la mia accettazione della malattia... :P

Re: Stress

Inviato: 13/03/2012, 11:00
da monstiz
gnoma82 ha scritto:
monstiz ha scritto:Sei nata col mal di testa?
In un certo senso si... nasci con la predisposizione al mal di testa... chi nasce con la predisposizione alla gastrite e chi alle malattie reumatiche... poi se devo essere sincera non so se quello che dico ha un fondamento scientifico.... : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :
Eppure credere che comunque questa roba prima o poi mi sarebbe venuta aiuta la mia accettazione della malattia... :P
Allora credici!

Re: Stress

Inviato: 13/03/2012, 12:56
da morgana
per quanto riguarda la mia esperienza sono sempre stata sottoposta ad una grossa dose di stress nella mia vita per vicissitudini familiari che non vi sto a raccontare. se sia stato questo il motivo della malattia non so, forse è stata una concausa. sicuramente ho iniziato a sentirmi male dopo un trauma fisico, che forse ha innescato un processo che in me era fino ad allora silente.
cmq per ricollegarci al fattore stress e come lo viviamo, secondo me la malattia influisce tanto su questo. cioe se si ha una vita normale è piu facile buttarsi alle spalle tutto. o almeno per me cosi era prima della malattia. cioe apparte la malattia stessa la mia vita è rimasta uguale, nel senso che le situazioni stressanti non sono mutate o migliorate, sono semplicemente io che mi sono ammalata e quindi sono piu fragile e riesco ad affrontarle con + difficoltà.
se la vita in certo senso ti sorride, voglio dire apparte le difficoltà sei sano, riesci a svagarti, ad avere amici, una vita sociale, l'amore, etc....allora riesci a crearti un rifugio dove appunto rifugiarti, dove creare il tuo mondo felice...e riesci in un certo senso a fregartene, a buttarti tutto alle spalle.
ma se stai male è + difficile perchè vedi tutto + nero, e le difficoltà sono + dure da superare. almeno a me è successo cosi. secondo me dipende molto dai momenti della vita e da come si è disposti di base.
beh si sono stata un po contorta anche io, questo è il topic del contorcimento. cerco di fare un es preso un po' alla larga ma per spiegare il concetto che vorrei esprimere forse piu chiaramente. è come se si perde qualcuno che amiamo, se abbiamo una famiglia solida alle spalle che ci sostiene, ci fa cerchio intorno allora superare la perdita si fa "leggermente" piu facile ( evento negativo su situazione positiva alle spalle ) . ma se si è soli è molto piu dura. ( evento negativo su situazione negativa alle spalle )
secondo me dipende tutto dal contesto, dalle situazioni.

Re: Stress

Inviato: 13/03/2012, 15:28
da monstiz
morgana ha scritto:per quanto riguarda la mia esperienza sono sempre stata sottoposta ad una grossa dose di stress nella mia vita per vicissitudini familiari che non vi sto a raccontare. se sia stato questo il motivo della malattia non so, forse è stata una concausa. sicuramente ho iniziato a sentirmi male dopo un trauma fisico, che forse ha innescato un processo che in me era fino ad allora silente.
cmq per ricollegarci al fattore stress e come lo viviamo, secondo me la malattia influisce tanto su questo. cioe se si ha una vita normale è piu facile buttarsi alle spalle tutto. o almeno per me cosi era prima della malattia. cioe apparte la malattia stessa la mia vita è rimasta uguale, nel senso che le situazioni stressanti non sono mutate o migliorate, sono semplicemente io che mi sono ammalata e quindi sono piu fragile e riesco ad affrontarle con + difficoltà.
se la vita in certo senso ti sorride, voglio dire apparte le difficoltà sei sano, riesci a svagarti, ad avere amici, una vita sociale, l'amore, etc....allora riesci a crearti un rifugio dove appunto rifugiarti, dove creare il tuo mondo felice...e riesci in un certo senso a fregartene, a buttarti tutto alle spalle.
ma se stai male è + difficile perchè vedi tutto + nero, e le difficoltà sono + dure da superare. almeno a me è successo cosi. secondo me dipende molto dai momenti della vita e da come si è disposti di base.
beh si sono stata un po contorta anche io, questo è il topic del contorcimento. cerco di fare un es preso un po' alla larga ma per spiegare il concetto che vorrei esprimere forse piu chiaramente. è come se si perde qualcuno che amiamo, se abbiamo una famiglia solida alle spalle che ci sostiene, ci fa cerchio intorno allora superare la perdita si fa "leggermente" piu facile ( evento negativo su situazione positiva alle spalle ) . ma se si è soli è molto piu dura. ( evento negativo su situazione negativa alle spalle )
secondo me dipende tutto dal contesto, dalle situazioni.
Quando si arriva alla goccia che fa traboccare il vaso di da la colpa a questa... ma il vaso è stato riempito di gocce tali e quali a quella che ha causato la fuoriscita dell'acqua.
Sono d'accordo con te, dipende dal momento, dalle situazioni che possono variare la capacità di gestire lo stress.

Re: Stress

Inviato: 13/03/2012, 16:00
da morgana
monstiz ha scritto:
morgana ha scritto:per quanto riguarda la mia esperienza sono sempre stata sottoposta ad una grossa dose di stress nella mia vita per vicissitudini familiari che non vi sto a raccontare. se sia stato questo il motivo della malattia non so, forse è stata una concausa. sicuramente ho iniziato a sentirmi male dopo un trauma fisico, che forse ha innescato un processo che in me era fino ad allora silente.
cmq per ricollegarci al fattore stress e come lo viviamo, secondo me la malattia influisce tanto su questo. cioe se si ha una vita normale è piu facile buttarsi alle spalle tutto. o almeno per me cosi era prima della malattia. cioe apparte la malattia stessa la mia vita è rimasta uguale, nel senso che le situazioni stressanti non sono mutate o migliorate, sono semplicemente io che mi sono ammalata e quindi sono piu fragile e riesco ad affrontarle con + difficoltà.
se la vita in certo senso ti sorride, voglio dire apparte le difficoltà sei sano, riesci a svagarti, ad avere amici, una vita sociale, l'amore, etc....allora riesci a crearti un rifugio dove appunto rifugiarti, dove creare il tuo mondo felice...e riesci in un certo senso a fregartene, a buttarti tutto alle spalle.
ma se stai male è + difficile perchè vedi tutto + nero, e le difficoltà sono + dure da superare. almeno a me è successo cosi. secondo me dipende molto dai momenti della vita e da come si è disposti di base.
beh si sono stata un po contorta anche io, questo è il topic del contorcimento. cerco di fare un es preso un po' alla larga ma per spiegare il concetto che vorrei esprimere forse piu chiaramente. è come se si perde qualcuno che amiamo, se abbiamo una famiglia solida alle spalle che ci sostiene, ci fa cerchio intorno allora superare la perdita si fa "leggermente" piu facile ( evento negativo su situazione positiva alle spalle ) . ma se si è soli è molto piu dura. ( evento negativo su situazione negativa alle spalle )
secondo me dipende tutto dal contesto, dalle situazioni.
Quando si arriva alla goccia che fa traboccare il vaso di da la colpa a questa... ma il vaso è stato riempito di gocce tali e quali a quella che ha causato la fuoriscita dell'acqua.
Sono d'accordo con te, dipende dal momento, dalle situazioni che possono variare la capacità di gestire lo stress.
si esatto!
per riprendere il paragone del vaso, ne ho parlato anche con la psicologa e mi sono descritta proprio come un vaso.
le ho detto che prima mi vedevo come un vaso pieno al 75%, il 75% erano tutte le difficolta affrontate nella vita, e 75 è un bel numero per la mia giovane età, ma nonostante tutto c'era un 25% libero che mi dava agio di vivere, si riempiva e si svuotava, una sorta di cuscinetto che attutiva i successivi colpi.
poi è arrivata la malattia e ha riempito questo 25% rimanente e adesso ogni goccia che cade trabocca subito.
per questo ritorno a dire, dipende dal terreno di base, dal momento.
magari tra qualche anno, trovo un tappicino, una valvola, un tubo di scarico nascosto da qualche parte alla base di questo vaso e riesco a svuotarne un po', e tornare al mio beneamato 75% ! ;)

Re: Stress

Inviato: 13/03/2012, 16:12
da monstiz
morgana ha scritto:
si esatto!
per riprendere il paragone del vaso, ne ho parlato anche con la psicologa e mi sono descritta proprio come un vaso.
le ho detto che prima mi vedevo come un vaso pieno al 75%, il 75% erano tutte le difficolta affrontate nella vita, e 75 è un bel numero per la mia giovane età, ma nonostante tutto c'era un 25% libero che mi dava agio di vivere, si riempiva e si svuotava, una sorta di cuscinetto che attutiva i successivi colpi.
poi è arrivata la malattia e ha riempito questo 25% rimanente e adesso ogni goccia che cade trabocca subito.
per questo ritorno a dire, dipende dal terreno di base, dal momento.
magari tra qualche anno, trovo un tappicino, una valvola, un tubo di scarico nascosto da qualche parte alla base di questo vaso e riesco a svuotarne un po', e tornare al mio beneamato 75% ! ;)
Più che un tappo cercherei uno scarico... certo trovare un bravo idraulico di questi giorni è come vincere alla lotteria! I prezzi poi, non ne parliamo...