http://www.disabili.com/home/ultimora/2 ... i-sociali-
LE NUOVE TABELLE DI INVALIDITA' BOCCIATE IN COMMISSIONE AFFARI SOCIALI
Come vi avevamo raccontato qualche giorno fa, sono attualmente in discussione alla Commissione Affari Sociali della Camera le nuove tabelle di invalidità, che però fin dall'inizio non hanno mai convinto le associazioni, prime tra tutte Fish, che in audizione la scorsa settimana aveva espresso il suo parere molto negativo.
Arriva in questi giorni la notizia della bocciatura di quello schema di decreto contenente la nuove tabelle per la valutazione dell'invalidità civile.
Numerose le critiche della Fish al testo, di cui sottolineava la patente violazione dei principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ratificata dall'Italia nel 2009: la visione è puramente sanitaria, senza alcuna attenzione alle difficoltà e agli ostacoli all'inclusione e alle pari opportunità, ma anche la poca efficacia nelle procedure, con un aumento delle certificazioni richieste e un conseguente sovraccarico di costi per lo stesso SSN
La Federazione contesta anche la debolezza, inadeguatezza e arretratezza scientifica dello strumento di valutazione che si continua ad adottare. Al contempo, lo schema di decreto, incredibilmente, non fornisce alcuna indicazione per la valutazione specifica degli atti quotidiani della vita, cioè del requisito principale per accedere all'indennità di accompagnamento, preferendo lasciare carta bianca all'INPS.
La FISH aveva espressamente invitato la Commissione ad esprimere parere negativo allo schema di decreto. Nei giorni scorsi, su proposta dell'onorevole Margherita Miotto (capogruppo PD in Commissione), la Commissione, praticamente all'unanimità, ha rimandato al Ministero l'atto con parere negativo.
Soddisfazione della Fish: "Ci auguriamo che questa stroncatura sia il punto di partenza di una riflessione più profonda sulle modalità di valutazione della disabilità più funzionale all'inclusione sociale, alle pari opportunità e ai diritti di tanti Cittadini italiani. Ora la palla torna al Ministro Balduzzi...".
IN DISABILI.COM:
PERCENTUALI DI INVALIDITA': IN DISCUSSIONE LE NUOVE TABELLE
LE PERCENTUALI DI INVALIDITA'
PERCENTUALI DI INVALIDITA': IN DISCUSSIONE LE NUOVE TABELLE
------------------------------------------------------------------------------------
ECCO GLI ANTEFATTI:
Entro il prossimo novembre la Commissione Affari sociali di Montecitorio dovrà approvare le nuove tabelle di invalidità, per ora molto criticate dalle associazioni
Il prossimo 7 novembre è la data entro la quale la Commissione Affari sociali di Montecitorio dovrà approvare le nuove tabelle di invalidità: quelle attuali sono infatti ferme ancora al 1992. Le associazioni sono però fortemente polemiche verso questa nuova approvazione, e questa critica si aggiunge ai già poco condivisi interventi del Governo in campo welfare, per cui le associazioni confermano la mobilitazione del 31 ottobre prossimo.
Le tabelle, che indicano il grado di invalidità in base alla patologia e menomazione, sono sottoposte a ridefinizione da parte di una Commissione del Ministero della Salute, intervento tra quelli previsti nell'ambito di contrasto alle frodi ("falsi invalidi"), come previsto dal decreto legge 78/09. L'approvazione è dunque attesa per il prossimo 7 novembre, ma intanto la proposta incassa la bocciatura delle associazioni del mondo della disabilità.
DIRITTO ALLA SALUTE O ESIGENZE DI BILANCIO? - Alcuni punti, in particolare, sono messi in luce dalla FISH (Federazione Italiana per il superamento dell'handicap), l
a quale "ha ravvisato una patente violazione dei principi contenuti nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità: si mira a definire le patologie senza alcun riferimento agli ostacoli e ai disagi causati alle persone dall'ambiente circostante, dall'assenza di inclusione e di pari opportunità". In particolare, la Fish sottolinea come si tratti di uno strumento che sembra più essere predisposto per contrastare il fenomeno dei falsi invalidi, piuttosto che mettere in primo piano il diritto alla salute delle persone. A questo proposito, la critica è soprattutto alla "totale assenza di definizioni e orientamenti per l'individuazione dei requisiti per la concessione dell'indennità di accompagnamento (che peraltro è la maggiore voce di spesa di questo comparto, pari a 13 miliardi l'anno), per la quale, continua la Fish, - il Ministero, su questo, sembra voler continuare a lasciare "carta bianca" all'INPS".
TROPPE CERTIFICAZIONI - Ancora, la FISH sottolinea la scarsa efficacia di norme che, prevedendo un gran numero di certificazioni specialistiche richieste alla persona, comporterebbero un aumento dei costi non solo per la stessa, ma anche per il SSN. Infine, la Fish si sofferma anche sulla questione dei minori. Così si legge nel comunicato della Federazione: Colpisce l'assenza di attenzione e delicatezza nei confronti dei bambini con disabilità per i quali è previsto identico iter e procedura che per gli adulti.
MENO INVALIDITA' RICONOSCIUTE - L'Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) è, se possibile, ancora più pessimista della Fish. Anmic che vede, nell'eventuale approvazione delle tabelle, una "autentica sventura per tutti", rigettando il concetto che uno stato possa inseguire un "un piccolo risparmio" producendo però "un danno di portata storica al welfare italiano". L'Anmic infatti dichiara come si vada
verso un "abbassamento riconoscitivo della reale invalidità" del soggetto, con "gravi e drammatiche ripercussioni sociali", cosa che avrebbe come conseguenza diretta il fatto che "molte persone che saranno condannate alla marginalità". E' evidente quindi come la bocciatura, da parte dell'Anmic, sia su tutta la linea, tanto da auspicare una rivisitazione delle tabelle, per le quali si appresterà a mettere mano a una proposta elaborata da una commissione tecnico-scientifica da sottoporre infine al Parlamento.
LE ATTUALI TABELLE - Le tabelle in oggetto di revisione sono uno strumento fondamentale, perché esse determinano, in base alla percentuale di invalidità riconosciuta, la presenza o meno di benefici previsti dalla legge. Il minimo per essere considerato invalidi civile è il 34%: percentuale che dà diritto ad esempio a protesi e ausili. Con percentuale al 46% scatta il collocamento mirato, ovvero l'iscrizione nelle, liste speciali per l'assunzione al lavoro, secondo la legge 68 del 1999. Dal 75%, fino al 100% scattano provvidenze economiche di varia natura, che vanno dall'assegno mensile di invalidità, alla pensione di invalidità e accompagnamento.
2014 dopo il Parto sono in remissione di tutto, terapia Humira 40 mg ogni 15 gg. e azatioprina 150 mg die. Facciamo le corna. Per il momento al mare mi sono scottata sotto l'ombrellone. non trovo la crema protezione 100 che avevo comprata, per quanto dicono che più di 50 non esiste, e da 100 è solo per mangiare sui malati reumatici???'