Sabry1994 ha scritto:Ma la cosa che ho gradito di meno è che mi prendeva per pazza!! mi ha detto che è impossibile stare meglio con 4 iniezioni di bio...e che ci vogliono sui 60 giorni e più...ma veramente io CONOSCO il mio corpo, e ho notato un miglioramento!...mi ha detto che quel miglioramento è piú dovuto al metotrexato che però agisce solo a livello periferico...e non credeva che avevo le mani a palloncino, gli ho dovuto far vedere una foto! e alla rmn dice che c'è solo lieve versamento ed edema alla sacroiliaca di destra, e grazie al cavolo, ero imbottita di antinfiammatori e cortisone, cosa volevi vedere?..e vabbè, farò questa scintigrafia, così il pagliaccio sarà contento...giuro che se mi ritornano quei dolori atroci, faccio scoppiare un casino...quanta pazienza bisogna avere!!!
Il mglioramento può essere anche immediato. A me è successo.
E ciascuno di noi ha un proprio "sentire" se stesso e una univoca risposta ai farmaci.
Ma è anche vero che queste affermazioni poste dallo specialista, sono un' evidenza scientifica basata sugli studi effettuati a monitoraggio del farmaco.
Non c'è nulla di lasciato al caso o che sia "sparato" così senza arte ne parte ... stiamo attenti a non dire questo, sull'onda emotiva ....
Ed è anche vero che casualmente, dopo circa due mesi, io per esempio, ho avuto da questo farmaco la risposta ottimale. Come previsto.
Diciamo che è stato un crescendo, se così mi è concesso descrivere la mia esperienza personale col farmaco in oggetto.
Ho avuto poi una lunga fase remissiva, seguita da una improvvisa recrudescenza di psoriasi cutanea, inizio di uveite e infiammazioni sparse ...
ora pare che tutto scivoli sottotraccia, e che la malattia stia progredendo a velocità ridottissima, ma costante e si manifesta in modo leggerissimo e quotidiano.
Così infatti mi aveva detto, puntualmente, il reumatologo, dopo un anno di terapia. Risposta classica ed arcinota ai reumatologi, che sperimentano clinicamente la risposta ai farmaci da parte dei pazienti.
Aggiungo che Se dovessi tornare in fase remissiva, mi toglieranno questo farmaco, e senza tante cerimonie -perchè considerano la sua utilità ormai esaurita, nella speranza che l'equilibrio duri il più possibile fra questo e il prossimo biologico.
Io condivido appieno questa visione d'insieme.
Ti accenno questo per ribadire che a parte il siparietto fra colleghi che descrivi, cosa quanto mai inappropriata, mi pare di capire, non devi dare per scontato che una modifica nei piani sia per forza cosa negativa in se.
Cerca se riesci di prendere la cosa con un pò di filosofia - pensa ad esempio a Noemi, che ha passato quello che ha passato per disattenzione, sembra, o sottovalutazione da parte di chi l'ha ricevuta più volte in PS, della terapia di fondo che stava assumendo-
E' capitato anche a me quando ebbi l'infezione all'occhio - C'è stato anche chi mi ha chiesto cosa fosse questo fantomatico Enbrel - manco fosse un farmaco nuovo ...
Non è per forza una connotazione negativa, la prudenza.
Poi, una volta che avranno capito e messo le cose in ordine ed in evidenza, vedranno il da farsi.
I medici sono loro e bisogna anche fidarsi un pò.
Altrimenti diventa impossibile.
La parte emotiva la capiamo tutti ... io mi arrabbio, per esempio, come reazione personale, emotiva ... mia figlia dice che sto diventando Grimilde.

ricorda la pazienza ... quella sempre. L.