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Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 08/01/2010, 11:36
da Silvia
Ciao Emilia
sono Silvia.
Scusa il ritardo..................
per favore mi faresti sapere come stai???? ....meglio "... CI faresti ........."
siamo tutti incrociati.....
un abbraccio grande
Silvia
Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 09/01/2010, 16:00
da Lulù
Salve a tutti...
Allora, questa mattina ho sentito Emilia e mi ha detto che l'operazione è andata bene, solo che il post oper. è stato bruttissimo.
E' uscita oggi dall'ospedale.
Non aggiungo altro in quanto preferisco che sia lei stessa a raccontarvelo appena si riprende.
Adesso sta meglio per quel che riguarda l'operazione, ma la malattia sembra che le stia dando problemi.
Vi saluta tutti e vi ringrazia.
Baci
Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 09/01/2010, 16:46
da lorichi
GRAZIE LULU', SE LA SENTI ANCORA "DALLE" UN BACIO DA PARTE MIA
Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 10/01/2010, 2:14
da rosaria1956
Grazie Lulù, un bacio anche da parte mia e speriamo presto di avere buon notizie
Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 10/01/2010, 8:11
da catalant
Ciao! Approfitto di questo momento di tregua dai dolori e del pc sul comodino per RINGRAZIARVI dell'affetto e le attenzioni.
Dopo l'intervento ho avuto una crisi respiratoria: mi hanno dovuto mettere l'ossigeno! Le gambe erano totalmente bloccate, (NB. anestesia totale!) dal femore al ginocchio non le sentivo e i piedi mi facevano male anche con le sole coperte...insomma la malattia ha fatto festa!

Sono senza terapia da più di un mese per via delle transaminasi alte, e ho tolto il cortisone per l'intervento...I miei valori sono scesi e quindi anche un intervento "banale" è risultato complesso.
La situazione specifica dell'emor....era di 4° grado sanguinanti. Sono tagliata dentro e fuori e ho dolori fortissimi.La prima notte l'ho passata in bianco nonostante l'antidolorifico, e così la seconda anche se è andata meglio.
Quando sono andata in bagno (perchè nonostante tutto non ho voluto la pala!!!) sono svenuta. Un'altra volta ho avuto delle fitte alla schiena. Mi muovo peggio di pinocchio....Voglio diventare una bambina vera!!!!!
Ieri sono tornata a casa e ho avuto la febbre a 38.
Stamattina non ne ho...vedremo l'evolversi. ho difficoltà ad urinare:i hanno detto che era normale...il 1°, il 2°...ma il 3°giorno?
Il chirurgo ha detto a mia madre che la situazione mia non era "tanto bella", ma che per l'intervento non ci sono complicazioni. In osp ho avuto comunque la febbricola a 37.3 con tutto il paracetamolo e l'antibiotico.
Chiamerò la mia dottoressa...ma ho ancora le trans un po' elevate!...
Raga...mi sento dipendente dal cortisone!!!!
GRAZIE DI CUORE A TUTTE!!!!
Spero di potermi collegare prossimamente!!!
Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 10/01/2010, 12:59
da Silvia
Ciao Emilia,
mi spiace molto aver letto la tua retroazione rispetto l'intervento subito...
Speravo onestamente che potesse essere "analoga" alla mia (decisamente piu' soft).
Che dirti d'altro......
augurarti che sia un "velocissimo recupero"
Un abbraccio grande
Silvia
Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 10/01/2010, 17:18
da sakura59
Ciao Emilia, ho letto solo adesso del tuo intervento.Anche il mio papà ha avuto la stessa operazione e per lui il recupero è stato un po' lungo, ma senza eccessivi problemi, ma sai che aveva già più di settant'anni. Mi auguro che la tua ripresa avvenga in maniera rapida , ti abbraccio
e ti mando un grande in bocca al lupo
Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 10/01/2010, 17:55
da rosaria1956
EMILIA CARA MI SPIECE L'INTERVENTO SI SIA DIMOSTRATO PIU' TOSTO DI QUELLO CHE CI ASPETTASSE DA UN INTERVENTO DEL GENERE.
PORTA PAZINENZA, SPERO CHE PASATI ALTRI POCHI GIORNI, LE COSE MIGLIORINO DECISAMENTE.
IN MERITO AI DOLORI, CHIEDI AL MEDICO QUANDO PUOI RICOMINCIARE LA TUA TERAPIA E SE LE TRANSAMINASE SONO ANCORA ALTE CHIEDI SE è IL CASO DI VARIARLA.
UN BACIO GRANDE EMILIA

Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 10/01/2010, 20:55
da giovigio
Ciao Emi...mi spiace per il post operatorio, ma guardiamo il lato positivo ora hai risolto un problema e potrai ricominciare a curarti per la tua patologia...e spero che presto tutto si rimetta a posto. Un abbraccio grandissimo Giò

Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 10/01/2010, 22:07
da agry
Emilia mi dispiace tantissimo
speravo in notizie migliori...
ma so quanto sei forte e determiata
e sono certa ti riprenderai in fretta.
Un abbraccio cuginettaaaaaa

Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 19/01/2010, 9:53
da catalant
Non mi sto riprendendo più, ho ancora la febbre...a 38! e dire che x due giorni sono stata meglio...e che ho ripreso il cortisone e l'antibiotico x le vie urinarie....un abbraccio a tutti e grazie x esserci!
Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 19/01/2010, 12:27
da lorichi
CIAO EMILIA, MA LA FEBBRE DIPENDE DALL'INTERVENTO O E' SOPRAGGIUNTO QUALCOS'ALTRO?
TIENI DURO E VEDRAI CHE PRESTO PASSERA' TUTTO.
BACI
Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 19/01/2010, 17:26
da catalant
non so,lory...penso sia la malattia! caspita che dolori alle gambe!!!! oggi avrei dovuto avere la visita di controllo x l'intervento, ma....

Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 19/01/2010, 17:57
da dundee
catalant ha scritto:non so,lory...penso sia la malattia! caspita che dolori alle gambe!!!! oggi avrei dovuto avere la visita di controllo x l'intervento, ma....

CIAO EMILIA MI DISPIACE TANTISSIMO!
É UN PO' CHE NON ENTRO NELLE DISCUSSIONI E COME TI TROVO!
DAI TI MANDO UN AUGURIO DI MIGIORAMENTO CIAO CARISSIMA
Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 19/01/2010, 19:02
da DANY45
CIAO EMILIA,
CARISSIMA AMICA. SONO RIMASTA MOLTO MALE NEL LEGGERE I TUOI AGGIORNAMENTI.
SAPEVO DELL'INTERVENTO MA SPERAVO CHE TUTTO FOSSE ANDATO PER IL MEGLIO E INVECE TI TROVO FEBBRICITANTE E CON TANTI DOLORI.
MI DISPIACE EMILIA, TANTO TANTO.
TI STRINGO IN UN FORTE ABBRACCIO E MI INCROCIO TUTTA. SPERIAMO CHE GLI INCROCI MAGICI FUNZIONINO....
IO MI COLLEGO POCHISSIMO, L'ANNO E' FINITO MALUCCIO E PROSEGUE PEGGIO.....
PROBLEMI A NON FINIRE ANCHE PER MIO FIGLIO, OGGI GLI HO PRENOTATO UNA VISITA DALL'UROLOGO PERCHE' LE COLICHE RENALI SONO SEMPRE PIU' RAVVICINATE...
UN ABBRACCIO ANCORA E UN BACIO.

Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 19/01/2010, 19:21
da bersagliere
CIAO EMILIA !! MI DISPIACE TANTISSIMO DI TUTTO QUELLO KE STAI SOPPORTANDO !!! X LA FEBBRE,SE DOMANI PERSISTE,NN CREDI KE SIA MEGLIO FARLO SAPERE AI DOTT.KE TI HANNO OPERATO ?? SPERO DI SENTIRE PRESTO NOTIZIE + CONFORTANTI !!! UN ABBRACCIO FRATERNO....

Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 20/01/2010, 10:03
da mammona
ciao Emilia!
..........................come stai oggi? spero che almeno la febbre se ne sia andata, sennò direi che è proprio il caso di sentire, come dice Mario, i dottori che ti hanno operato! capire se è a causa dell'operazione o no....c'erano per caso dei casi di influenza in ospedale? qui gira di nuovo, dicono sia la seconda ondata....
ti abbraccio e spero che oggi ci darati notizie migliori!
silvana
Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 21/01/2010, 0:01
da rosaria1956
Emilia se la febbre persiste davvero sarebbe il caso ch tu informassi i medici che ti hanno trattata.
Per il dolore, bè un po' la febbre un po' lo stress dell'intervento...la malattia ti ricorda che lei c'è sempre...purtroppo...speriamo tu stia presto bene con i postumi dell'intervento così potrai pensre a combattere con forza la malattia.
Un bacio cara Emilia

Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 21/01/2010, 6:52
da llorenza
CARA EMILIA, MI DISPIACE LEGGERE DI TUTTA QUESTA SOFFERENZA. PER QUANTO RIGUARDA LA FEBBRE SAREBBE BENE CAPIRE DA COSA PUò DIPENDERE, SE UN'INFLUENZA O MAGARI QUALCOSA DI POSTOPERATORIO. NN FARE L'EROINA, PERò. NN FARE COSE ECCSSIVE. RICORDA CHE UN INTERVENTO è SEMPRE UN TRAUMA PER L'ORGANISMO, QUINDI CALMA E COCCOLE SONO ASSOLUTAMENTE NECESSARIE. FACCI SAPERE COME EVOLVE LA SITUAZIONE. UN ABBRACCIO.
LORENZA
Re: Quando il limite diventa possibilità
Inviato: 21/01/2010, 11:59
da Silvia
Ciao Emilia,
concordo pienamente con tutte le persone che mi hanno preceduto...coloro che ti stanno invitando a rivolgerti l'equipe medica - che ha svolto l'intervento - se la febbre persiste.
La sua comparsa potrebbe essere: "nulla, niente di significativo" o, al contrario, essere indicatore di "altro".
Ovviamente spero con tutto il cuore che NON SIA NULLA DI IMPORTANTE ma non sono un medico per cui ...
Ho solo subito lo stesso intervento..raccontandoti, semplicemente, la mia di retroazione.
Un abbraccio grande
Silvia