


LA TUA MAMMA STA UN'PO MEGLIO??? UN'ABBRACCIO GRANDISSIMO COME I LCALDO PADANO E TU SAI QUANTO GIUSTO????








TIFFANY, COMPLIMENTI ANCHE A DAVIDE!! HANNO FATTO BENISSIMO DA LUI A NON METTERE FUORI I VOTI!! SI RISCHIANO LITI!Tiffany ha scritto:Ciao Noemi,
nella classe di Davide tutti ammessi. Non c'è stata valutazione voti... sanno solo quanti e a chi sono andati i punti di credito. Per un max di 20 Davide si è classificato con un bel 18. Per ora sono soddisfatta![]()
Adesso è dal fratello della ragazza di Pier (laureando in matematica) per gli ultimi "ritocchi"![]()
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[Luigi] ha scritto:Brava Noemi, vedrai che i prof con quella media cercheranno di spianarti la strada per il 100, a meno che non siano s****i! Con loro hai già dato per 5 interi anni, ora siete amici, i veri nemici sono i membri della commissione esterna.![]()
Il voto di maturità? Oggi non vale quasi più nulla. anche se prendere il massimo è sempre un piacere. Ho visto tante persone che al liceo non sono uscite con voti eccelsi, ma all'università sono stati i primi del corso.
Vero, ci sono diversi posti in cui il voto conta ancora molto, ma è solamente un mero spartiacque. Nelle scuole di eccellenza prendono ragazzi con voti alti perché vogliono garantirsi la continuità dello studente. Una persona può essere geniale, ma, se non riesce a mettere in pratica le proprie capacità potenziali, non rispetterà i tempi e dal punto di vista produttivo varrà meno. Per esempio nel mondo lavorativo è meglio una persona che ti dà 80 in 2 settimane piuttosto che una che ti dà 100 in 2 mesi. Quello che voglio dire è che devi fare quello che puoi dando il massimo, ma di non preoccuparti dell'esito finale. Come hai già potuto vedere dall'esperienza di tuo fratello, non serve.piccola ha scritto:Luigi ti do ragione, il voto conta ben poco.. una delle università che mi interessa però seleziona in base al voto di maturità quindi ci tengo che vada bene.. è anche vero che è poco veritiero rispetto alle capacità di ogni studente.. mio fratello ad esempio è uscito con il 70 dal classico (uno dei voti più bassi della sua classe) però su 15 alunni del nostro liceo è stato l'unico a passare il test di medicina ed ora è al 3 anno ed in linea con gli esami
Questo volevo dire, mai precludersi a prescindere una strada.Alessia 78 ha scritto: E anche se in parte è condivisibile la tua preoccupazione per il carico di lavoro e psicologico che una scuola di eccellenza può riversare addosso ai suoi studenti, se quella scuola è il meglio per la professione e le aspirazioni della nostra giovane amica a quella deve puntare, che a tornare indietro fa sempre in tempo, mentre se sceglie una via più semplice forse se ne pentirebbe per tutta la vita.