CROHN, TERAPIE DEL FUTURO
Inviato: 17/06/2009, 16:12
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Malattia di Crohn: le terapie del futuroCominciata da tarantola17
FORUM SULLE MALATTIE CRONICHE AUTOIMMUNI DEL GRUPPO REUM AMICI > BIBLIOTECA APERTA A TUTTI
Parte 1 di 1
tarantola1711/7/2008, 22:43
Negli scorsi anni l'antagonista del fattore di necrosi tumorale è stato uno dei protagonisti delle ricerche sulla malattia di Crohn, ma i dati ottenuti sono stati poco soddisfacenti per via della variabilità della risposta nella riduzione dell’indice di attività della malattia. Una revisione pubblicata sull'ultimo numero della rivista Lancet illustra quali sono le terapie che, da studi preliminari, potrebbero risultare efficaci per questo disturbo. Grandi speranze sono riposte nelle terapie target con anticorpi monoclonali. Sono attualmente oggetto di studio anticorpi diretti contro una proteina di adesione vascolare, la VAP-1, la cui azione è associata ad eventi infiammatori. Poiché il morbo di Crohn è un disturbo associato a infiammazione del rivestimento interno e a volte della totalità della parete dell'intestino. Una classe promettente di anticorpi monoclonali per la terapia target sembrerebbe quella degli "avimeri" (un anglismo derivato dalla parola avimers, crasi delle parole avidity multimer) che sono delle sequenze proteiche espresse nei batteri. Queste proteine inibiscono l'azione dell'interleuchina-6 e, secondo l'ipotesi da verificare, dovrebbero ridurre l'infiammazione. Sono in corso studi anche su molecole che hanno altri meccanismi di azione. Per esempio lo studio degli effetti inibitori del sistema cannabinoide sull'infiammazione intestinale, su nausea, diarrea e dolore addominale ha portato allo sviluppo di un molecola la cui sperimentazione è giunta alla fase due. Il futuro sembra, in ogni caso, destinato agli agenti biologici, soprattutto quelli in grado di stimolare il sistema immunitario innato. Bibliografia. Biroulet L et al. Crohn's disease: beyond antagonist of tumor necrosis factor. Lancet 2008; 372:67-81.
Fonte: http://it.notizie.yahoo.com/pensiero/20 ... 6f4_2.html
camale12/7/2008, 20:08
Ciao omonima e grazie per queste info!
Proprio oggi in reparto da me abbiamo ricoverato una ragazza do 43 anni, affetta già da tempo dal morbo di Crohn e ora ha avuto un'emiparesi, esiti di un ictus....
Non so molto della tua professione: anche tu nel sanitario?
Grazie e buona serata
Ale*
tarantola1712/7/2008, 22:31
Prego, figurati!
Io lavoro nella sanità ma come amministrativa.
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Malattia di Crohn: le terapie del futuroCominciata da tarantola17
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tarantola1711/7/2008, 22:43
Negli scorsi anni l'antagonista del fattore di necrosi tumorale è stato uno dei protagonisti delle ricerche sulla malattia di Crohn, ma i dati ottenuti sono stati poco soddisfacenti per via della variabilità della risposta nella riduzione dell’indice di attività della malattia. Una revisione pubblicata sull'ultimo numero della rivista Lancet illustra quali sono le terapie che, da studi preliminari, potrebbero risultare efficaci per questo disturbo. Grandi speranze sono riposte nelle terapie target con anticorpi monoclonali. Sono attualmente oggetto di studio anticorpi diretti contro una proteina di adesione vascolare, la VAP-1, la cui azione è associata ad eventi infiammatori. Poiché il morbo di Crohn è un disturbo associato a infiammazione del rivestimento interno e a volte della totalità della parete dell'intestino. Una classe promettente di anticorpi monoclonali per la terapia target sembrerebbe quella degli "avimeri" (un anglismo derivato dalla parola avimers, crasi delle parole avidity multimer) che sono delle sequenze proteiche espresse nei batteri. Queste proteine inibiscono l'azione dell'interleuchina-6 e, secondo l'ipotesi da verificare, dovrebbero ridurre l'infiammazione. Sono in corso studi anche su molecole che hanno altri meccanismi di azione. Per esempio lo studio degli effetti inibitori del sistema cannabinoide sull'infiammazione intestinale, su nausea, diarrea e dolore addominale ha portato allo sviluppo di un molecola la cui sperimentazione è giunta alla fase due. Il futuro sembra, in ogni caso, destinato agli agenti biologici, soprattutto quelli in grado di stimolare il sistema immunitario innato. Bibliografia. Biroulet L et al. Crohn's disease: beyond antagonist of tumor necrosis factor. Lancet 2008; 372:67-81.
Fonte: http://it.notizie.yahoo.com/pensiero/20 ... 6f4_2.html
camale12/7/2008, 20:08
Ciao omonima e grazie per queste info!
Proprio oggi in reparto da me abbiamo ricoverato una ragazza do 43 anni, affetta già da tempo dal morbo di Crohn e ora ha avuto un'emiparesi, esiti di un ictus....
Non so molto della tua professione: anche tu nel sanitario?
Grazie e buona serata
Ale*
tarantola1712/7/2008, 22:31
Prego, figurati!
Io lavoro nella sanità ma come amministrativa.
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