SCIROPPI, MEGLIO USARE IL DOSATORE
Inviato: 13/01/2010, 8:31
DAL SUPPLEMENTO SALUTE DE "LA REPUBBLICA"
Usate il dosatore, il cucchiaino sbaglia
di Arnaldo D'Amico
Una volta versata nel cucchiaio la quantità stabilita col dosatore, la tendenza successiva è di valutare la quantità ad occhio. E spesso si sbaglia. Lo ha rilevato una ricerca del Cornell Food and Brand Lab pubblicata in questi giorni su Annals of Internal Medicine
APPROFONDIMENTI
Attenzione a usare cucchiai e cucchiaini per dosare lo sciroppo contro la tosse o il raffreddore, o l'antibiotico per i bambini più piccoli confezionato in forma liquida per facilitarne la somministrazione: sbagliare la quantità è molto facile, sia in più che in meno. Lo ha rilevato una ricerca del Cornell Food and Brand Lab pubblicata in questi giorni su Annals of Internal Medicine.
"Cavie" dell'esperimento 195 soggetti appena reduci da un'influenza o un raffreddore e quindi freschi di uso di cucchiai e cucchiaini, spesso preferiti al dosatore incluso nella confezione. Infatti, una volta versata nel cucchiaio la quantità stabilita col dosatore, la tendenza successiva è di valutare la quantità ad occhio. Ai soggetti è stato chiesto di riempire un cucchiaino da tè e poi di mettere ad occhio la stessa quantità in cucchiai da tavola di diverse forme e dimensioni. La quantità di farmaco versata è risultata oscillare da un 8% in meno sino a un 12% in più.
«Sono variazioni che possono sembrare poco importanti spiega il direttore del Cornell Food and Brand Lab, Brian Wansink (nella foto) ma se si tiene conto che si tratta di sciroppi somministrati anche tre volte al giorno per molti giorni, nel complesso la quantità di farmaco si può discostare anche di molto da quella giusta».
Si è osservato, inoltre, che l'errore è influenzato dalla dimensione del cucchiaio da tavola. Quello di dimensione media, più diffuso, porta regolarmente a sottodosare lo sciroppo. Invece, con l'aumentare delle dimensioni del cucchiaio, si tende a sovradosare.
«La ricerca conferma conclude Wansink che non possiamo fare affidamento sulla nostra capacità di valutare ad occhio quantità così piccole di liquido, specie quando contengono farmaci che possono essere importanti per la salute. È bene invece utilizzare i dosatori in dotazione o, in mancanza, una classica siringa "usa e getta" che ha la scala in millilitri».
(Gennaio 12, 2010)
Usate il dosatore, il cucchiaino sbaglia
di Arnaldo D'Amico
Una volta versata nel cucchiaio la quantità stabilita col dosatore, la tendenza successiva è di valutare la quantità ad occhio. E spesso si sbaglia. Lo ha rilevato una ricerca del Cornell Food and Brand Lab pubblicata in questi giorni su Annals of Internal Medicine
APPROFONDIMENTI
Attenzione a usare cucchiai e cucchiaini per dosare lo sciroppo contro la tosse o il raffreddore, o l'antibiotico per i bambini più piccoli confezionato in forma liquida per facilitarne la somministrazione: sbagliare la quantità è molto facile, sia in più che in meno. Lo ha rilevato una ricerca del Cornell Food and Brand Lab pubblicata in questi giorni su Annals of Internal Medicine.
"Cavie" dell'esperimento 195 soggetti appena reduci da un'influenza o un raffreddore e quindi freschi di uso di cucchiai e cucchiaini, spesso preferiti al dosatore incluso nella confezione. Infatti, una volta versata nel cucchiaio la quantità stabilita col dosatore, la tendenza successiva è di valutare la quantità ad occhio. Ai soggetti è stato chiesto di riempire un cucchiaino da tè e poi di mettere ad occhio la stessa quantità in cucchiai da tavola di diverse forme e dimensioni. La quantità di farmaco versata è risultata oscillare da un 8% in meno sino a un 12% in più.
«Sono variazioni che possono sembrare poco importanti spiega il direttore del Cornell Food and Brand Lab, Brian Wansink (nella foto) ma se si tiene conto che si tratta di sciroppi somministrati anche tre volte al giorno per molti giorni, nel complesso la quantità di farmaco si può discostare anche di molto da quella giusta».
Si è osservato, inoltre, che l'errore è influenzato dalla dimensione del cucchiaio da tavola. Quello di dimensione media, più diffuso, porta regolarmente a sottodosare lo sciroppo. Invece, con l'aumentare delle dimensioni del cucchiaio, si tende a sovradosare.
«La ricerca conferma conclude Wansink che non possiamo fare affidamento sulla nostra capacità di valutare ad occhio quantità così piccole di liquido, specie quando contengono farmaci che possono essere importanti per la salute. È bene invece utilizzare i dosatori in dotazione o, in mancanza, una classica siringa "usa e getta" che ha la scala in millilitri».
(Gennaio 12, 2010)