MOBBING
Inviato: 17/02/2010, 22:42
Posto un messaggio di una discussione gettonatissima a suo tempo, una rosaria diversa, oggi ella è più forte. Io mi ci trovo dentro in un casino del genere, anche se non era per passaggio di carriera ma per immissione in ruolo, sbatacchiata in posti angusti, puzzolenti e stressanti, e poi risbatacchiata e pelare le gatte altrui. Credo che oggi come oggi, l'unico errore di Rosaria sia stato chiedere di essere trasferita senza supporto sindacale o legale con una causa vera e propria, ufficializzando il mobbing. Solo così evitiamo di essere carne da macello per chi ci usa come birilli. Io sto limando le sciabole, perchè tanto loro non se la finiscono mai, a periodi ti lasciano stare e poi ricominciano perchè tanto se subisci una volta...Questo perchè la legge non tutela né persone 'normodotate' che i disabili. Io per come sono fatta non ho problema pur essendo abitudinaria a cambiare aria e mansioni, anzi lo considero stimolante, certo andare a spalare la m.... di tutti gli uffici ovviamente no. Credo che il cambiamento faccia bene se sano, ma quello attivato nei confronti di rosaria e nel mio caso sia solo ampiamente stressante. Invito a riparlarne a chi ne ha voglia, e chi subisce di reagire come sto facendo io affinchè i messaggi come quello di cui sotto, siano solo un brutto ricordo di Rosaria, per dire MAI PIU'.
"Dopo 1 anno di attesa (dal momento in cui ho vinto un concorso interno per un piccolo avanzamento di carriera) quando proprio non me lo aspettato più in quanto mi avevano lasciato intendere che sarei rimasta nel mio attuale ufficio, sono invece stata trasferita!
Questa cosa inattesa e non voluta mi ha competamente buttata giù di morale. Devo cominciare nuovamene tutto daccapo, dall'imparare i nuovi compiti al conoscere nuove persone, proprio ora che mi ero finamente acclimatata benissimo nell'attuale ufficio, dopo un burrascoso periodo con manifestazioni da mobbing subite in precedenza. Finalmente lavoravo con ottime persone in un clima sereno e tranquillo ed in più con mansioni che mi piacevano tanto.
Sono arrabbiata, nervosa, ho quasi pensato di rinunciare all'avanzament e chiedere di essere "retrocessa" al mio vecchio profilo, ma nemmeno ciò è possibile.
Anche la dislocazione della nuova sede di lavoro è risultata essere più sfavorevole in quanto situata in pieno centro storico ove non è possibile parcheggiare e quindi raggiungibile solo con i mezzi pubblici che a Napoli, lasciano troppo a desiderare in quanto a frequenza, quindi anche il tempo del viaggio per raggiungere la sede nuova, è notevolmente aumentato e, ironia della sorte, non posso nemmeno invocare la non trasferibilità senza il mio consenso per invalidità civile e L.104 poichè, due anni fa, pur di andarmene dalla situazione di mobbing che stavo vivendo, fui proprio io a richiedere il trasferimento in centro, ma all'epoca, poichè ero io a volerlo, povera dipendente, non fui accontentata, ora tutti mi dicono che dovrei essere contenta perchè sono stata infine accontentata......ma ora a me non serviva più!!!!!!
Alla luce di tutto quanto abbiamo scritto in questa discussione, spero proprio di non vedere anche il mio male aggredirmi nuovamente per questa situazione di stress che purtoppo, almeno per ora, mi riesce difficile da accettare, anzi, che non accetto affatto.
Vi farò sapere, spero che la consapevolezza raggiunta nel capire quanto certe situazini mi facciano male, mi aiuti a tenere a freno i problemi fisici che dovessero aggravarsi.
Nella vita mi è capitato spesso sentirmi dire che non devo prendermela tanto e che devo diventare più dura, purtroppo duri si nasce...è difficile diventarci, io sto cercando di combattere il lato troppo sensibile del mio carattere continuando a ripetermi che in fondo non è cambiato nulla, ho sempre lavorato con serietà e non mi resta che continuare a farlo...........vi farò sapere se questa "terapia" mentale funziona, io lo spero per me.
Baci a tutti. Rosaria
Modificato da rosaria1956 - 3/11/2004, 22:07"
cASSANDRA1971
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Io Esisto, e se vi dò fastidio, farò in modo di resistre fino alla mia pensione lo vogliate o no.
"Dopo 1 anno di attesa (dal momento in cui ho vinto un concorso interno per un piccolo avanzamento di carriera) quando proprio non me lo aspettato più in quanto mi avevano lasciato intendere che sarei rimasta nel mio attuale ufficio, sono invece stata trasferita!
Questa cosa inattesa e non voluta mi ha competamente buttata giù di morale. Devo cominciare nuovamene tutto daccapo, dall'imparare i nuovi compiti al conoscere nuove persone, proprio ora che mi ero finamente acclimatata benissimo nell'attuale ufficio, dopo un burrascoso periodo con manifestazioni da mobbing subite in precedenza. Finalmente lavoravo con ottime persone in un clima sereno e tranquillo ed in più con mansioni che mi piacevano tanto.
Sono arrabbiata, nervosa, ho quasi pensato di rinunciare all'avanzament e chiedere di essere "retrocessa" al mio vecchio profilo, ma nemmeno ciò è possibile.
Anche la dislocazione della nuova sede di lavoro è risultata essere più sfavorevole in quanto situata in pieno centro storico ove non è possibile parcheggiare e quindi raggiungibile solo con i mezzi pubblici che a Napoli, lasciano troppo a desiderare in quanto a frequenza, quindi anche il tempo del viaggio per raggiungere la sede nuova, è notevolmente aumentato e, ironia della sorte, non posso nemmeno invocare la non trasferibilità senza il mio consenso per invalidità civile e L.104 poichè, due anni fa, pur di andarmene dalla situazione di mobbing che stavo vivendo, fui proprio io a richiedere il trasferimento in centro, ma all'epoca, poichè ero io a volerlo, povera dipendente, non fui accontentata, ora tutti mi dicono che dovrei essere contenta perchè sono stata infine accontentata......ma ora a me non serviva più!!!!!!
Alla luce di tutto quanto abbiamo scritto in questa discussione, spero proprio di non vedere anche il mio male aggredirmi nuovamente per questa situazione di stress che purtoppo, almeno per ora, mi riesce difficile da accettare, anzi, che non accetto affatto.
Vi farò sapere, spero che la consapevolezza raggiunta nel capire quanto certe situazini mi facciano male, mi aiuti a tenere a freno i problemi fisici che dovessero aggravarsi.
Nella vita mi è capitato spesso sentirmi dire che non devo prendermela tanto e che devo diventare più dura, purtroppo duri si nasce...è difficile diventarci, io sto cercando di combattere il lato troppo sensibile del mio carattere continuando a ripetermi che in fondo non è cambiato nulla, ho sempre lavorato con serietà e non mi resta che continuare a farlo...........vi farò sapere se questa "terapia" mentale funziona, io lo spero per me.
Baci a tutti. Rosaria
Modificato da rosaria1956 - 3/11/2004, 22:07"
cASSANDRA1971
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Io Esisto, e se vi dò fastidio, farò in modo di resistre fino alla mia pensione lo vogliate o no.