FORUM SULLE MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE CRONICHE AUTOIMMUNI (MA.R.I.C.A.) DEL GRUPPO REUMAMICI

ciao a tutti! scusate lo sfogo, non so neanche se sto scrivendo nel post giusto.
sono antonia da napoli, e ho una "ipotesi" di fibromialgia. mi curo col flexiban (prendo metà pillola a sera). sono circa 3 mesi che faccio questa cura ma da pochi giorni stanno riaffiorando di nuovo tutti i dolori, compresi gli effetti collaterali della pillola (ad esempio visioni assurde in sogno!).
sono davvero stanca, la mia pazienza è davvero al limite.
la settimana prossima mia madre mi accompagnerà per fare l'agopuntura (giusto per non escludere nessuna ipotesi).
mi spiace anche di non essere molto partecipe al forum e agli incontri. sto ancora lavorando su me stessa per accettare la situazione.
qualcuno di voi sa se i farmaci possono perdere effetto?
ciao a tutti e grazie per esserci

CIAO ANTONIA, NON HO CAPITO COSA INTENDO CON "I FARMACI POSSONO PERDERE EFFETTO", SE PUOI FARMI CAPIRE MEGLIO COSA INTENDI CERCHERO' DI RISPONDERTI. PER L'AGOPUNTURA NON SO SE E' UTILE NEI FIBROMIALGICI, QUI CE L'HANNO IN PARECCHI E NON MI PARE CHE QUALCUNO ABBIA RACCONTATO DI AVER OTTENUTO RISULTATI CON QUESTO METODO, COMUNQUE FACCI SAPERE COME VA.

Ciao Antonia, prendendo solo mezza compressa di Flexiban tutto sommato non è che ti hanno dato una terapia forte, infatti la classica terapia farmacologica per la fibromialgia prevede l'associazione di miorilassanti come il Flexiban e di tluni antidepressivi e/o antiepilettici che vengono utilizzati per la loro capacità di inibire la ricaptazione della serotonina il che aiutrebbe il dolore fibromialgico, ma in genere, per il paziente fibromialgico, quello che più aiuta non è tanto la terapia farmacologica quanto piuttosto il cambiamento del proprio stile di vita.
Pare sia davvero utile la ginnastica dolce, magari in acqua tiepida ed anche un approccio di tipo terapeutico/comportamentale può aiutare molto il paziente fibromialgico.
Insomma per questa patologia così complessa dalle mille sfaccettature, non è solo il farmaco che aiuta ma l'insieme di tante "strategie" .
Per avere un quandro più completo di come affrontare la fibromialgia, ti segnalo bresciareumatologia dove nella colonna di destra, sotto la voce "fibromialgia" potrei trovare una serie di interessanti paginette da leggere, compresi alcuni esercizi molto semplici da fare:
http://www.bresciareumatologia.it/
Posso chiederti dove sei seguita a Napoli?

Ciao ragazze! Grazie per i consigli
Comunque per “perdita di effetto dei farmaci” intendo il comparire di nuovo dei dolori con la stessa intensità di quando non prendevo alcun farmaco. In più sono riapparsi gli effetti collaterali della pillola (che invece ho avuto soltanto nella prima settimana di assunzione).
Cara Rosaria, sono stata da Migliaresi, l’ho acchiappato giusto in tempo prima che se ne andasse in pensione. Mi ha detto di prendere il flexiban per 6 mesi e poi di interrompere e di fare delle analisi del sangue che mi ha segnato. Mi ha detto che potrei avere la fibromi algia e per questo mi ha scritto “ipotesi”. Avrebbe dovuto visitarmi adesso…vabbè. Comunque ora proverò con l’agopuntura tanto non è un medicinale poi cercherò un altro reumatologo a napoli. Tu chi mi consigli? Migliaresi è stato l’unico che mi ha trattata umanamente, chissà se incontrerò un altro bravo medico

IO NON PENSO CHE I FARMACI PERDANO EFFETTO, PENSO CHE CI SONO MALATTIE, E LA FIBROMIALGIA E' UNA DI QUESTE, CHE SONO DIFFICILI DA CURARE. BISOGNA PROVARE TANTI FARMACI, CAMBIARE DOSAGGIO, CAMBIARE ANCHE STILE DI VITA. NON BASTA UNA PILLOLINA.

antonia ha scritto:Migliaresi è stato l’unico che mi ha trattata umanamente, chissà se incontrerò un altro bravo medico

per me sei stata dal migliore....grande prof.Migliaresi è stato il mio reum dagli anni '80 al 2003 (oltre 20 anni!!!!) quando poi mi fece "trasferire" presso l'ambulatorio "sorveglianza sui farmaci biologigi" per poter avere i bio, ma per me resta il migliore.
Purtroppo come ben sai, adesso è in pensione, io ti consiglio di rimanere nello stesso reparto e prenotare una nuova visita, se il dolore persiste e magari aumenta pure, non credo che quella terapia prescrittati in fase di diagnosi incerta, sia sufficiente a controllare veramente una fibromialgia conclamata, come ti dicevo nel mio primo messaggio, secondo me devi avere un medico di rifrimento al quale poterti affidare

care amiche vi ringrazio per le risposte
mi sa che devo proprio mettermi alla ricerca di un altro reumatologo speriamo bene.
sono anche in terapia da una psicologa, sperando che mi aiuti ad accettare i miei limiti. quando leggo le vostre discussioni vedo che abbiamo molto in comune e stimo molto la vostra forza
spero di potervi incontrare un giorno.
un abbraccio

BENVENUTA ANOTONIA!!
Ciao io sono Lulù e anch'io fra le tante cose soffro di fibromialgia ( credo... )
Ti troverai bene qui!
Un abbraccio.