UNA INIEZIONE E L'OSSO DANNEGGIATO TORNA NUOVO
Inviato: 03/03/2010, 8:21
Un'iniezione e l'osso danneggiato
torna nuovo con un materiale iniettabile
Solidifica in pochi minuti. Potrà servire per osteoporosi, artrosi e artriti, e fratture
NOTIZIE CORRELATE
Il «canale» reumatologia
Reumatologia:l'esperto risponde
Diritti dei malati reumatici: l'esperto risponde
Guida alle malattie reumatiche
Osteoporosi:l'esperto risponde
Il dizionario della salute
Donne a rischio fratture senza saperlo
Fratture d'anca uomini e donne non recuperano allo stesso modo
Ora si può calcolare il vero rischio di frattura
(Grazia Neri)ROMA - Un'iniezione e l'osso danneggiato torna come nuovo. Un passo avanti possibile grazie a un nuovo materiale composito iniettabile, utilizzabile per il trattamento delle fratture e delle patologie del sistema scheletrico, brevettato dall'Imcb-Cnr di Napoli e Finceramica. Perfezionato dall'Istituto per i materiali compositi e biomedici del Consiglio nazionale delle ricerche (Imcb-Cnr) di Napoli, il nuovo materiale è utilizzabile come sostituto osseo per il trattamento delle fratture da traumi e delle patologie del sistema scheletrico, dalla perdita di sostanza ossea all'osteoporosi. Il brevetto è stato depositato con Finceramica Faenza S.p.a., società spin-off dall'Istituto della scienza e tecnologia dei materiali ceramici del Cnr (Istec-Cnr) di Faenza, che si occuperà del potenziale sfruttamento industriale.
PROMUOVE IL PROCESSO DI RIGENERAZIONE - «Il dispositivo, costituito da un polimero sintetico e materiale bioceramico riassorbibile - spiega Luigi Ambrosio dell'Imcb-Cnr - è iniettabile mediante tecniche chirurgiche o vie d'accesso anatomiche mini invasive. La solidificazione avviene in pochi minuti, compatibilmente con i tempi della chirurgia, colmando il difetto osseo e stimolando la rigenerazione. Una volta riassorbito, infatti, il materiale promuove il processo di rigenerazione del tessuto osseo, riparando così fratture che presentano tempi lunghi di recupero o riempiendo cavità dovute a interventi chirurgici demolitivi».
DIVERSO DAI CEMENTI OSSEI ESISTENTI - Inoltre, specifica il ricercatore, «tale materiale si differenzia dagli attuali cementi ossei perchè fornisce migliori proprietà meccaniche ed evita lo sviluppo di calore durante la fase di indurimento e i conseguenti danni ai tessuti circostanti», evitando anche effetti collaterali come allergie. Il materiale, essendo «biomimetico», è in grado di replicare sia la composizione chimica sia l'architettura tridimensionale dell'osso naturale, garantendo così il ripristino strutturale del difetto e il recupero funzionale degli apparati. Il campo di applicabilità, chiarisce Ambrosio, «riguarda tutte le patologie del sistema scheletrico: dalle più comuni legate all'età, quali osteoporosi, artrosi e artriti, alle più gravi, quali sarcomi e cisti ossee». Il brevetto, del quale Finceramica S.p.a. ha ottenuto il potenziale sfruttamento industriale, ora affronterà la fase della realizzazione dei prototipi, dalle sperimentazioni pre-cliniche su soggetti umani all'industrializzazione.
02 marzo 2010
CORRIERE DELLA SERA - SALUTE
torna nuovo con un materiale iniettabile
Solidifica in pochi minuti. Potrà servire per osteoporosi, artrosi e artriti, e fratture
NOTIZIE CORRELATE
Il «canale» reumatologia
Reumatologia:l'esperto risponde
Diritti dei malati reumatici: l'esperto risponde
Guida alle malattie reumatiche
Osteoporosi:l'esperto risponde
Il dizionario della salute
Donne a rischio fratture senza saperlo
Fratture d'anca uomini e donne non recuperano allo stesso modo
Ora si può calcolare il vero rischio di frattura
(Grazia Neri)ROMA - Un'iniezione e l'osso danneggiato torna come nuovo. Un passo avanti possibile grazie a un nuovo materiale composito iniettabile, utilizzabile per il trattamento delle fratture e delle patologie del sistema scheletrico, brevettato dall'Imcb-Cnr di Napoli e Finceramica. Perfezionato dall'Istituto per i materiali compositi e biomedici del Consiglio nazionale delle ricerche (Imcb-Cnr) di Napoli, il nuovo materiale è utilizzabile come sostituto osseo per il trattamento delle fratture da traumi e delle patologie del sistema scheletrico, dalla perdita di sostanza ossea all'osteoporosi. Il brevetto è stato depositato con Finceramica Faenza S.p.a., società spin-off dall'Istituto della scienza e tecnologia dei materiali ceramici del Cnr (Istec-Cnr) di Faenza, che si occuperà del potenziale sfruttamento industriale.
PROMUOVE IL PROCESSO DI RIGENERAZIONE - «Il dispositivo, costituito da un polimero sintetico e materiale bioceramico riassorbibile - spiega Luigi Ambrosio dell'Imcb-Cnr - è iniettabile mediante tecniche chirurgiche o vie d'accesso anatomiche mini invasive. La solidificazione avviene in pochi minuti, compatibilmente con i tempi della chirurgia, colmando il difetto osseo e stimolando la rigenerazione. Una volta riassorbito, infatti, il materiale promuove il processo di rigenerazione del tessuto osseo, riparando così fratture che presentano tempi lunghi di recupero o riempiendo cavità dovute a interventi chirurgici demolitivi».
DIVERSO DAI CEMENTI OSSEI ESISTENTI - Inoltre, specifica il ricercatore, «tale materiale si differenzia dagli attuali cementi ossei perchè fornisce migliori proprietà meccaniche ed evita lo sviluppo di calore durante la fase di indurimento e i conseguenti danni ai tessuti circostanti», evitando anche effetti collaterali come allergie. Il materiale, essendo «biomimetico», è in grado di replicare sia la composizione chimica sia l'architettura tridimensionale dell'osso naturale, garantendo così il ripristino strutturale del difetto e il recupero funzionale degli apparati. Il campo di applicabilità, chiarisce Ambrosio, «riguarda tutte le patologie del sistema scheletrico: dalle più comuni legate all'età, quali osteoporosi, artrosi e artriti, alle più gravi, quali sarcomi e cisti ossee». Il brevetto, del quale Finceramica S.p.a. ha ottenuto il potenziale sfruttamento industriale, ora affronterà la fase della realizzazione dei prototipi, dalle sperimentazioni pre-cliniche su soggetti umani all'industrializzazione.
02 marzo 2010
CORRIERE DELLA SERA - SALUTE