FORUM SULLE MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE CRONICHE AUTOIMMUNI (MA.R.I.C.A.) DEL GRUPPO REUMAMICI

Ciao a tutte, mi chiamo Persico Gabriella e ho 60 anni, ho la fibromialgia diagnosticata nel 2004 ma dal 1998 ho iniziato come tutte voi il calvario da un medico all'altro per capire cosa cavolo avessi visto che stavo molto male ed ero arrivata agli attacchi di panico. Sto iniziando a conviverci e cerco di affrontarla nel miglior modo possibile, anche se le esperienze fatte fini ad ora quelle che mi aiutano di più sono di riuscire a dialogare con persone come tutte noi. E' difficile per me esprimermi, ma ci sto provando, spero che con voi riesca a superare meglio tutto, di solito l'unione fa la forza e questo è il mio augurio. Un abbraccio, Gabriella

Carissima
benvenuta, io ho sofferto di fibromialgia che ho risolto con terapia giusta ed un antidepressivo.
Mi auguro che anche tu risolva il tuo annoso problema.
Io ora sono in attesa di una diagnosi...ma il probleama di ora è diverso.
Un abbraccio
Mariarita

Benvenuta in questa grande famiglia che spero ti aiuterà a risolvere il problema

CIAO GABRIELLA BENVENUTA NEL NOSTRO FORUM
LA FIBROMIALGIA QUI LA CONOSCIAMO BENE PERCHE' SPESSO DI ACCOMPAGNA COME MALATTIA SECONDARIA ALLE NOSTRE PATOLOGIE.
OGGI SE NE COMINCIA A PARLARE COME UNA VERA MALATTIA MENTRE FINO A QUALCHE TEMPO FA VENIVA CONSIDERATO UN DISTURBO PSICOSOMATICO O PEGGIO.
VEDRAI CHE AVRAI MODO DI CONFRONTARTI CON TANTE PERSONE E,COME E' SCRITTO SOTTO IL NOSTRO LOGO, IL SUPPORTO E LO SCAMBIO DI ESPERIENZE SONO IL NOSTRO FILO CONDUTTORE.
SONO LOREDANA LA MIA STORIA E' SOTTO LA FIRMA

Ciao io sono Meggy ed ho artrite psoriasica, benvenuta in forum!!

Ciao Gabriella e benvenuta nel forum dei reumamici, del quale ti invito a leggere il regolamento per usufruire nel modo migliore delle varie sezioni:
viewtopic.php?f=103&t=291
....bè adesso che ho terminato la "parte burocratica" posso dirti cara Gabriella che trovo molto bello l'approccio che stai tentando, e cioè "parlare con gli altri".
Credo che aprirsi agli altri sia un passo fondamentale per trovare una soluzione ad un problema così complesso come la fibromialgia la cui terapia attualmente più accreditata prevee sia l'utilizzo di determinati farmaci ma soprattutto una serie di cosidette "medicine complementari" che comprendono dalla rieducazioni fisica dolce, preferibilmente in acqua tiepida, alle tecniche di meditazione, al Reiki, ed alla terapia cognitivo comportamentale.
Quindi parlando con gli altri tu inizi un approccio che potrebbe (e lo spero sinceramente) aiutarti a migliorare la tua condizione.
Cara Gabriella per me sarà un piacere, e sono certa che il dialogo possa essere un ottima arma teraputica che farà bene non solo a te ma a chi con te vorrà e potrà condividerlo.
Intanto se ti và, raccontaci come stai tentando di convivere con la tua patologia, "sento" nelle tue parole molta tranquillità quindi ne deduco che tu ci stia riuscendo anche bene, potrai magari aiutare tanti altri con i tuoi racconti.
A presto.

SCUSA... VADO DI FRETTA

Ciao a tutte, vi ringrazio per le risposte e gli incoraggiamenti. Sto affrontando la patologia cercando di aprirmi di più verso gli altri anche se faccio molta fatica perchè per motivi di vita e lavoro sono stata volutamente segregata in casa-lavoro per 24 anni. Ho inziato a voler affrontare il mio stato di salute impaando a tornare ad uscire anche se con moltissima fatica e paura, ho voluto guardare in faccia le mie paure cercando di affrontarle e combatterle. Non solo la FM, ma anche una malattia geneteca rara di cui non posso prendere quasi nessun farmaco, mi creerebbe troppe complicazioni pesantissimie. Mi sono detta a me stessa che dovevo combatterla non con i farmaci visto le complicanze ma ascoltando chi soffriva come me, (mi piace tantissimo ascoltare e imparare). Mi sono poi decisa ad andare in palestra, ho iniziato con la ginnastica dolce, poi corso di nuoto (visto che non sapevo nuotare), mi viene istintava la meditazione e mi piace motissimo. poi ho fatto schiatsu che mi ha aiutato a ritrovare una parte del mio equilibrio, ed infine pilates. Adesso sono un pò ferma perchè ho una sorella che sta molto male e sento il bisogno di aiutarla a soffrire il meno possibile (spero di riuscire anche se in certe situazioni si è impotenti), cerco almeno di farla sorridere. Abito a Bergamo e con un gruppetto di altre fibromialgiche ci sentiamo e cerchiamo di sostenerci a vicenda. Sono la più grande come età e cerco di fare la mamma anche perchè sta nella mia natura fare la mamma considerando che la mia è morta molto giovane e ho voluto crescere le mie 4 sorelle. Ogni giorno che non sto bene penso che domani srà diverso e starò meglio. Sono una testona e non voglio abbatermi e lasciarmi distruggere la vita dalla FM. Leggendovi, ci sono persone che stanno molto peggio di me e in fondo mi sento molto fortunata, quando avevo bisogno di essere attiva stavo bene, sono riuscita a raggiungere gli obbiettivi che mi ero proposta per la mia famiglia e per le mie sorelle, non volevo nientaltro. A giugno diventerò nonna per la prima volta, certo vorrei stare meglio per riuscire a coccolare tenendo in braccio il mio nipotino, ma con l'aiuto di qualcuno di lassù e delle persone come voi sono certa che riuscirò. Un abbraccio a tutte e grazie ancora
Gabriella

CIAO GABRIELLA
E BENVENUTA NEL FORUM.
QUANTA FORZA TRASPARE DAL TUO SCRITTO....!!
SONO DANIELA E I MIEI PROBLEMI LI LEGGI SOTTO LA FIRMA.
TI AUGURO DI RIUSCIRE A RAGGIUNGERE TUTTI GLI OBIETTIVI CHE TI SEI PREFISSA.
A PRESTO.

Cara Gabriella è molto bello quello che scrivi, infondi positività e tu stessa hai sprimentato su di te quanto ciò sia importante per un malato cronico.
Hai fatto benisimo ad iniziare le diverse attività infatti ben sappiamo che la terapia migliore per convivere al meglio con la fibromialgia è una terapia multidisciplinare dove più spazio deve essere dato alle cosiddette tecniche complementari piuttosto che ai farmaci, s chi è riuscita come te a mettere davvero in pratica tutto questo, se ne sta godendo i benefici....unico mio dubbio è per il Pilates....non esagerare con questo .
Grazie per condividere con noi la tua esperienza e per trasmetterci forza con le tue parole, sai quanta ce ne occorre per andare avanti ed in gruppo di aito aiuto come questo forum servono anche a qusto, a dare comprension e sostegno nel momento + difficile della malattia che spesso è quello della ricerca della diagnosi e dell'accettazione della stessa.
Certamente riuscirai a coccolare ed a goderti il nipotino, anzi da questa nascita trarrai nuove forze per andare sempre avanti migliorando.

CIAO CARA GABRIELLA, SONO SUSY E SOFFRO DI FIBROMIALGIA DA BEN 13 ANNI. E' UNA FORMA MOLTO SEVERA , ALTERNO MOMENTI IN CUI STO MEGLIO( E RIESCO A GESTIRE IL DOLORE) AD ALTRI IN CUI QUALSIASI ATTIVITA' ANCHE MINIMA E' UNA FATICA TITANICA. COME TI DICEVA ROSARIA LA TERAPIA MULTIDISCIPLINARE E' LA MIGLIORE PER LA FIBRO. PER QUANTO RIGUARDA IL PILATES IO LO PRATICO DA UN ANNO E MEZZO , STO AVENDO BUONI RISULTATI SULLA POSTURA, ( IO HO ANCHE ALCUNE ERNIE AL DISCO E MI STA AIUTANDO MOLTO)MA IL MIO ISTRUTTORE LAVORA CON DUE, MASSIMO TRE PERSONE PER CUI LE SEDUTE SONO STRETTAMENTE PERSONALIZZATE.CERCA DI EVITARE GLI ALLENAMENTI DI GRUPPO, NON SONO ADATTI QUANDO SI HANNO PROBLEMI.
TI ABBRACCIO E TI AUGURO BUONA PERMANENZA NEL FORUM

Ti avevo detto che la mia fibro era risolta ed invece si è ripresentata così forte e così invasiva che credevo fosse un'altra patologia.
Oggi vedrò un altro reum. non capisco più nulla e sono tanto confusa.
Un abbraccio
Mariarita

Buongiorno a tutti, mi sono assentata per un lutto in famiglia, ma adesso sono ancora qui, Mariarita, non scoraggiarti, ti auguro di trovare un buon reumatologo che riesca ad alleviare le tue sofferenze, vedrai che piano piano riuscirai a risalire e a stare meglio. Non sò se hai provato il Dr. Gorla e non sò dove abiti per poterlo conttare, a me ha aiutato molto.
Un forte abbraccio a te e a tutte voi