TORE67 - CI SONO ANCHIO !!!
Inviato: 16/03/2010, 17:40
CIAO A TUTTI, ho 43 anni, la mia sintomatologia è la seguente:
Rigidità/dolore muscolo-scheletrico generalizzato su tutto il corpo ed in particolare nella parte superiore del tronco, del tratto cervicale e lombo/sacrale. Mi provoca vertigini, sensi d’instabilità, sbandamento quando cammino, difficoltà a rimanere fermo quando sto seduto, mancanza di concentrazione quando lavoro al computer o leggo.
Spossatezza, affaticamento muscolare, tremore interno, senso di pesantezza/intontimento nella parte superiore della testa; agli occhi punti e filamenti neri; stato ansioso sempre presente; frequenti risvegli durante il sonno notturno. (tutti i sintomi sono molto più evidenti al mattino e tendono generalmente ad attenuarsi a fine giornata).
I sintomi iniziano circa nel 1990 e girovagando tra vari specialisti: neurologi, psichiatri, psicologi, fisiatri, ortopedici, reumatologi, tutti concludevano con la diagnosi di: stato ansioso caratterizzato da periodici attacchi di panico, curati con ansiolitici, antidepressivi, miorilassanti, training autogeno, fisioterapia.
Nel 2000, una neurologa, dopo aver effettuato esami di laboratorio che evidenziavano una calciuria di 429/ mg/24h e un E.M.G., diagnosticava una “tetania latente compatibile con la diagnosi clinica di spasmofilia” e mi consigliava una terapia con Calcium e Didrogyl. Nonostante la lunga terapia, la sintomatologia non regrediva e inoltre si complicava con ripetute crisi d’ansia e attacchi di panico, tali da ricorrere periodicamente alle cure del Pronto Soccorso.
Nel 2002, mi sottoponevo nuovamente a E.M.G. con esito:”dopo ischemia ed in corso del 2° min. di iperventilazione, comparsa di abbondantissima attività spontanea di tipo tetanico. Conclusione tetania latente.” Gli esami ematochimici evidenziavano ancora una calciuria di 445 mg/24h. Nuova terapia con Didrogyl e Effercal.
A seguito dell’assunzione di calcio (circa 2 anni), ho avuto problemi di calcolosi renale con successiva formazione ed espulsione di calcolo; ricovero nel reparto di Nefrologia, per verificare il corretto funzionamento dei reni (si voleva capire come mai i reni non riuscivamo a trattenere il calcio espellendolo nelle urine). Dimesso: tutto nella norma. Controllo nefrologico ripetuto ad Aprile 2007, tutto nella norma.
Nel 2005, nuova E.M.G. con diagnosi: dopo ischemia ed iperventilazione comparsa di modesta attività elettrica muscolare ripetitiva – test per la tetania latente debolmente positivo.
Gli attacchi di panico si riducono ad un caso all’anno ed in uno degli ultimi, al P.S. dopo avermi fatto un prelievo del sangue per il monitoraggio degli enzimi cardiaci, hanno riscontrato tutto nella norma tranne il Ck-Nak a 316 u/l. (nei giorni precedenti non avevo fatto sforzi a livello muscolare), durante altri esami del sangue fatti precedentemente: Reazione di Waaler-Rose (WR) = Pos., 10.
Marzo 2007 - ricovero in ospedale per cefalea pulsante nella parte superiore della testa, resistente a FANS, fatta TAC al cranio con m.d.c., tutto nella norma; fatta E.M.G., risultato: dopo iperventilazione e iperpnea a riposo attività ripetitiva con multipli o scariche complesse. I reperti di un’ipereccitabilità neuronale non sembrano compatibili con i reperti della “spasmofilia”.
Novembre 2007, nuovo malore con intervento al Pronto Soccorso: consulenza otorino, riscontra alterazione del sistema dell’equilibrio, mi consiglia ricovero. Consulto neurologico: tutto ok; mi prescrive analisi del sangue, risultati: Fosforemia:2,8; CK-Nak 210; CK-Nak dopo sforzo: 233; Ldh:151; Proteina C reattiva: 3,2; Reuma Test: 9,2; C3:104; C4:20,7; Waaler-Rose (rheumaton): negativo; calcio urine 24h: 11,7 (mai avuto così basso); VES:7; Aldolasi: 4.
Ulteriori accertamenti fatti negli anni precedenti:
• Visita cardiologica con ecocolordoppler: tutto nella norma,
• Controllo della tiroide con esami del sangue specifici:tutto nella norma.
• RX CERVICALE (nov. ’07): inversione della fisiologica lordosi cervicale con riduzione degli spazi intersomati tra C4–C5–C6.
Cervico-unco-artrosi osteofitica.
• Visita neurologica (Aprile 2008): terapia con Lyrica, Fluxarten, poi Limbitryl. Nessun miglioramento.
• Visita reumatologica (Aprile 2009) – Diagnosi: Disturbo disfunzionale tipo CWP (Chronic Widespread Pain), molto simile alla fibromialgia – Terapia: Xanax 1 cp. 0,25 Matt. e Flexiban 1 cp. sera x 2 mesi.
• Visita ortopedica: (Maggio 2009) – Diagnosi: Sindrome da deficit posturale, per scompenso recettoriale, occlusale ed oculare con ripercussioni muscolo-tensive;
• Visita reumatologica (Giugno 2009) – Diagnosi Fibromialgia/Spasmofilia – Psoriasi cutanea.
Terapia: Cellfood: 1 gtt, tre volte dì + 8 sedute di agopuntura.
• E.M.G. (Luglio 2009): Protocollo di Kugelberg positivo per una condizione latente di tetania;
• Terapia odontoiatrica (tutto 2009): grave paradontopatia con difficoltà masticatorie, effettuate multiple estrazioni dentali, con installazione di protesi mobili arcata superiore e inferiore;
• RMN RACHIDE LOMBO-SACRALE (Ottobre 2009):
A livello L5-S1 protrusione posteriore mediana dell’anello fibroso discale;
A livello L4-L5 protrusione discale postero laterale sinistra con fissurazione anulare;
Globale protrusione posteriore dell’anello fibroso discale a livello L3-L4;
Normodelineato e privo di segnale patologico il cono midollare.
• RMN RACHIDE CERVICALE (Ottobre 2009):
Ridotta la fisiologica lordosi. Iniziali fenomeni degenerativi discali con disidratazione e riduzione in altezza nel tratto C5-C7. A livello C5-C6 protrusione postero laterale destra dell’anello fibroso discale. A livello C6-C7 protrusione postero laterale sinistra dell’anello fibroso discale con iniziali apposizioni osteofitosiche consensuali. Il midollo cervicale appare normodelineato e privo di segnale patologico.
• Visita Centro di Terapia Antalgica (Novembre 2009)- Diagnosi: sospetta fibromialgia. Terapia: Expose 100mg, 1 cp. la sera + Efferalgan 1000 - 1 cp. la matt. X 10 giorni. Nessun miglioramento.
• VISITA INTERNISTICA-EMATOLOGICA (Novembre 2009): Diagnosi: Sospetto Reumatismo Palindromico.
Terapia: Deltacortene da 25 mg al giorno x 20 giorni. Esito: Apprezzabili miglioramenti sia per dolore/rigidità sul tronco, sia per occasionale dolore migrante più forte.
Negli anni precedenti ho preso: EN gocce al bisogno; Zoloft; Triptizol; Elopram; Cipralex; Prazene; Laroxyl; Alprazolam, Sereopin, Sirdalud, Lyrica, Cymbalta, senza alcun beneficio rilevante.
Chiedo scusa se mi sono prolungato, ma volevo dare un quadro della situazione il più preciso possibile, COSA MI RIMANE PIù DA FARE? DOPO 20 ANNI NON HO ANCORA UNA DIAGNOSI E QUINDI UNA TERAPIA. SONO AL LIMITE DELLA SOPPORTAZIONE. A PRESTO.

Rigidità/dolore muscolo-scheletrico generalizzato su tutto il corpo ed in particolare nella parte superiore del tronco, del tratto cervicale e lombo/sacrale. Mi provoca vertigini, sensi d’instabilità, sbandamento quando cammino, difficoltà a rimanere fermo quando sto seduto, mancanza di concentrazione quando lavoro al computer o leggo.
Spossatezza, affaticamento muscolare, tremore interno, senso di pesantezza/intontimento nella parte superiore della testa; agli occhi punti e filamenti neri; stato ansioso sempre presente; frequenti risvegli durante il sonno notturno. (tutti i sintomi sono molto più evidenti al mattino e tendono generalmente ad attenuarsi a fine giornata).
I sintomi iniziano circa nel 1990 e girovagando tra vari specialisti: neurologi, psichiatri, psicologi, fisiatri, ortopedici, reumatologi, tutti concludevano con la diagnosi di: stato ansioso caratterizzato da periodici attacchi di panico, curati con ansiolitici, antidepressivi, miorilassanti, training autogeno, fisioterapia.
Nel 2000, una neurologa, dopo aver effettuato esami di laboratorio che evidenziavano una calciuria di 429/ mg/24h e un E.M.G., diagnosticava una “tetania latente compatibile con la diagnosi clinica di spasmofilia” e mi consigliava una terapia con Calcium e Didrogyl. Nonostante la lunga terapia, la sintomatologia non regrediva e inoltre si complicava con ripetute crisi d’ansia e attacchi di panico, tali da ricorrere periodicamente alle cure del Pronto Soccorso.
Nel 2002, mi sottoponevo nuovamente a E.M.G. con esito:”dopo ischemia ed in corso del 2° min. di iperventilazione, comparsa di abbondantissima attività spontanea di tipo tetanico. Conclusione tetania latente.” Gli esami ematochimici evidenziavano ancora una calciuria di 445 mg/24h. Nuova terapia con Didrogyl e Effercal.
A seguito dell’assunzione di calcio (circa 2 anni), ho avuto problemi di calcolosi renale con successiva formazione ed espulsione di calcolo; ricovero nel reparto di Nefrologia, per verificare il corretto funzionamento dei reni (si voleva capire come mai i reni non riuscivamo a trattenere il calcio espellendolo nelle urine). Dimesso: tutto nella norma. Controllo nefrologico ripetuto ad Aprile 2007, tutto nella norma.
Nel 2005, nuova E.M.G. con diagnosi: dopo ischemia ed iperventilazione comparsa di modesta attività elettrica muscolare ripetitiva – test per la tetania latente debolmente positivo.
Gli attacchi di panico si riducono ad un caso all’anno ed in uno degli ultimi, al P.S. dopo avermi fatto un prelievo del sangue per il monitoraggio degli enzimi cardiaci, hanno riscontrato tutto nella norma tranne il Ck-Nak a 316 u/l. (nei giorni precedenti non avevo fatto sforzi a livello muscolare), durante altri esami del sangue fatti precedentemente: Reazione di Waaler-Rose (WR) = Pos., 10.
Marzo 2007 - ricovero in ospedale per cefalea pulsante nella parte superiore della testa, resistente a FANS, fatta TAC al cranio con m.d.c., tutto nella norma; fatta E.M.G., risultato: dopo iperventilazione e iperpnea a riposo attività ripetitiva con multipli o scariche complesse. I reperti di un’ipereccitabilità neuronale non sembrano compatibili con i reperti della “spasmofilia”.
Novembre 2007, nuovo malore con intervento al Pronto Soccorso: consulenza otorino, riscontra alterazione del sistema dell’equilibrio, mi consiglia ricovero. Consulto neurologico: tutto ok; mi prescrive analisi del sangue, risultati: Fosforemia:2,8; CK-Nak 210; CK-Nak dopo sforzo: 233; Ldh:151; Proteina C reattiva: 3,2; Reuma Test: 9,2; C3:104; C4:20,7; Waaler-Rose (rheumaton): negativo; calcio urine 24h: 11,7 (mai avuto così basso); VES:7; Aldolasi: 4.
Ulteriori accertamenti fatti negli anni precedenti:
• Visita cardiologica con ecocolordoppler: tutto nella norma,
• Controllo della tiroide con esami del sangue specifici:tutto nella norma.
• RX CERVICALE (nov. ’07): inversione della fisiologica lordosi cervicale con riduzione degli spazi intersomati tra C4–C5–C6.
Cervico-unco-artrosi osteofitica.
• Visita neurologica (Aprile 2008): terapia con Lyrica, Fluxarten, poi Limbitryl. Nessun miglioramento.
• Visita reumatologica (Aprile 2009) – Diagnosi: Disturbo disfunzionale tipo CWP (Chronic Widespread Pain), molto simile alla fibromialgia – Terapia: Xanax 1 cp. 0,25 Matt. e Flexiban 1 cp. sera x 2 mesi.
• Visita ortopedica: (Maggio 2009) – Diagnosi: Sindrome da deficit posturale, per scompenso recettoriale, occlusale ed oculare con ripercussioni muscolo-tensive;
• Visita reumatologica (Giugno 2009) – Diagnosi Fibromialgia/Spasmofilia – Psoriasi cutanea.
Terapia: Cellfood: 1 gtt, tre volte dì + 8 sedute di agopuntura.
• E.M.G. (Luglio 2009): Protocollo di Kugelberg positivo per una condizione latente di tetania;
• Terapia odontoiatrica (tutto 2009): grave paradontopatia con difficoltà masticatorie, effettuate multiple estrazioni dentali, con installazione di protesi mobili arcata superiore e inferiore;
• RMN RACHIDE LOMBO-SACRALE (Ottobre 2009):
A livello L5-S1 protrusione posteriore mediana dell’anello fibroso discale;
A livello L4-L5 protrusione discale postero laterale sinistra con fissurazione anulare;
Globale protrusione posteriore dell’anello fibroso discale a livello L3-L4;
Normodelineato e privo di segnale patologico il cono midollare.
• RMN RACHIDE CERVICALE (Ottobre 2009):
Ridotta la fisiologica lordosi. Iniziali fenomeni degenerativi discali con disidratazione e riduzione in altezza nel tratto C5-C7. A livello C5-C6 protrusione postero laterale destra dell’anello fibroso discale. A livello C6-C7 protrusione postero laterale sinistra dell’anello fibroso discale con iniziali apposizioni osteofitosiche consensuali. Il midollo cervicale appare normodelineato e privo di segnale patologico.
• Visita Centro di Terapia Antalgica (Novembre 2009)- Diagnosi: sospetta fibromialgia. Terapia: Expose 100mg, 1 cp. la sera + Efferalgan 1000 - 1 cp. la matt. X 10 giorni. Nessun miglioramento.
• VISITA INTERNISTICA-EMATOLOGICA (Novembre 2009): Diagnosi: Sospetto Reumatismo Palindromico.
Terapia: Deltacortene da 25 mg al giorno x 20 giorni. Esito: Apprezzabili miglioramenti sia per dolore/rigidità sul tronco, sia per occasionale dolore migrante più forte.
Negli anni precedenti ho preso: EN gocce al bisogno; Zoloft; Triptizol; Elopram; Cipralex; Prazene; Laroxyl; Alprazolam, Sereopin, Sirdalud, Lyrica, Cymbalta, senza alcun beneficio rilevante.
Chiedo scusa se mi sono prolungato, ma volevo dare un quadro della situazione il più preciso possibile, COSA MI RIMANE PIù DA FARE? DOPO 20 ANNI NON HO ANCORA UNA DIAGNOSI E QUINDI UNA TERAPIA. SONO AL LIMITE DELLA SOPPORTAZIONE. A PRESTO.

