aggiornamento chiara75
Inviato: 06/05/2010, 8:45
Chi di voi mi ha letto sà che scrivo quà perchè il mio compagno si è ammalato di vasculite leucocitoclastica piu o meno 3 anni fa,e adesso la malattia è degenerata ed è arrivata ai reni, causandogli una glomerunonefrite, che rischia di compromettere compleatamente la funzione renale...
Ha cominciato settimana scorsa finalmente i trattamenti con i boli di cortisone....ne ha fatto 3 per 3 giorni successivi, e fino a li tutto bene...sabato scorso, il 1 maggio, abbiamo deciso di uscire a fare un giro, e siamo andati ad una fiera...
Ad un certo punto, in mezzo alla folla, è svenuto....non sapete lo spavento che mi sono presa....è arrivata l'ambulanza, ed è stato portato al pronto soccorso...aveva la pressione bassissima, e i valori del pancreas (mi sembra la lipasi) era a dei livelli preoccupanti, 7000, quando i valori normali dovrebbero essere tra i 50 e i 300....
Aspettiamo 5 ore per sentire un medico, lo ricoverano ma non hanno posti letto, e quindi si fa la notte in corsia, con tutto che è immunodepresso, quindi rischiando di prendersi chissà che cosa....
La mattina dopo i valori della lipasi sono rientrati nella norma, e quindi lo riporto a casa....giornata tranquilla, anche se ovviamente è molto debole, perchè non ha mangiato nulla....
Lunedi mattina si sveglia, fa colazione, e vomita....lo riporto al pronto soccorso dopo aver sentito la nefrologa che lo segue, e anche li, passiamo tutta la giornata aspettando di sentire qualcuno...per lo meno, stavolta lo mettono in isolamento....Un altra volta, ci dicono che non ci sono posti letto, che i valori del pancreas non sono perfetti ma comunque non allarmanti come l'altro ieri, e quindi in serata me lo riporto a casa perchè mi rifiuto di lasciarlo un altra volta in emergenza...
Il giorno dopo, martedi, ha la prima seduta di plasmaferesi....la seduta va bene, per la prima volta ci trattano da esseri umani, mentre tutte le altre volte sembrava di stare nel girone dell'inferno di Dante...
Dopo la seduta, torniamo a casa, riesce a mangiare carne, ha sempre la pressione bassa, ma stà un pò meglio...
Il giorno seguente, quindi ieri, ritorniamo in ospedale a fare i prelievi di controllo...Usciamo di casa alle 5:30 per non trovare fila e fare il piu in fretta possibile...in questi giorni, gli hanno anche massacrato le vene, ed è difficile fargli un altro prelievo....
Poi la nefrologa vuole che ritorniamo anche nel pomeriggio, per dirci che la funzione renale stà peggiorando e che è oramai al 50 %....
Oggi deve cominciare a prendere endoxan (ciclofosfamide) 150 mg al giorno, e a fare iniezioni per l'anemia...
Non vi dico come stò psicologicamente....un vero schifo...poi tutti questi giri fatti nel traffico di roma, calcolando che noi comunque veniamo da fuori città...con la paura che lui si possa risentire male da un momento all'altro...
ieri sera ci siamo fatti un bel pianto tutti e due, non pensavamo sarebbe stata cosi dura...
Tra l'altro, la nefrologa sono mesi che non fa altro che ripetere che la situazione è grave, ogni volta che ci vede ce lo ripeto, mai una parola di incoraggiamento, non ci dà mai un briciolo di speranza...
per questo motivo, ho deciso di cercare di trovare un altro nefrologo che lo possa seguire, perchè questo comportamento non mi piace, oltre al fatto che ogni volta che andiamo da lei, dobbiamo aspettarla in media 2 ore, si scorda di dargli le ricette e dobbiamo tornare li (un ora e mezza di macchina nel traffico)...
Sono molto scoraggiata, devo cercare di ritrovare un pò di forza, sennò non credo di farcela cosi...
Ha cominciato settimana scorsa finalmente i trattamenti con i boli di cortisone....ne ha fatto 3 per 3 giorni successivi, e fino a li tutto bene...sabato scorso, il 1 maggio, abbiamo deciso di uscire a fare un giro, e siamo andati ad una fiera...
Ad un certo punto, in mezzo alla folla, è svenuto....non sapete lo spavento che mi sono presa....è arrivata l'ambulanza, ed è stato portato al pronto soccorso...aveva la pressione bassissima, e i valori del pancreas (mi sembra la lipasi) era a dei livelli preoccupanti, 7000, quando i valori normali dovrebbero essere tra i 50 e i 300....
Aspettiamo 5 ore per sentire un medico, lo ricoverano ma non hanno posti letto, e quindi si fa la notte in corsia, con tutto che è immunodepresso, quindi rischiando di prendersi chissà che cosa....
La mattina dopo i valori della lipasi sono rientrati nella norma, e quindi lo riporto a casa....giornata tranquilla, anche se ovviamente è molto debole, perchè non ha mangiato nulla....
Lunedi mattina si sveglia, fa colazione, e vomita....lo riporto al pronto soccorso dopo aver sentito la nefrologa che lo segue, e anche li, passiamo tutta la giornata aspettando di sentire qualcuno...per lo meno, stavolta lo mettono in isolamento....Un altra volta, ci dicono che non ci sono posti letto, che i valori del pancreas non sono perfetti ma comunque non allarmanti come l'altro ieri, e quindi in serata me lo riporto a casa perchè mi rifiuto di lasciarlo un altra volta in emergenza...
Il giorno dopo, martedi, ha la prima seduta di plasmaferesi....la seduta va bene, per la prima volta ci trattano da esseri umani, mentre tutte le altre volte sembrava di stare nel girone dell'inferno di Dante...
Dopo la seduta, torniamo a casa, riesce a mangiare carne, ha sempre la pressione bassa, ma stà un pò meglio...
Il giorno seguente, quindi ieri, ritorniamo in ospedale a fare i prelievi di controllo...Usciamo di casa alle 5:30 per non trovare fila e fare il piu in fretta possibile...in questi giorni, gli hanno anche massacrato le vene, ed è difficile fargli un altro prelievo....
Poi la nefrologa vuole che ritorniamo anche nel pomeriggio, per dirci che la funzione renale stà peggiorando e che è oramai al 50 %....
Oggi deve cominciare a prendere endoxan (ciclofosfamide) 150 mg al giorno, e a fare iniezioni per l'anemia...
Non vi dico come stò psicologicamente....un vero schifo...poi tutti questi giri fatti nel traffico di roma, calcolando che noi comunque veniamo da fuori città...con la paura che lui si possa risentire male da un momento all'altro...
ieri sera ci siamo fatti un bel pianto tutti e due, non pensavamo sarebbe stata cosi dura...
Tra l'altro, la nefrologa sono mesi che non fa altro che ripetere che la situazione è grave, ogni volta che ci vede ce lo ripeto, mai una parola di incoraggiamento, non ci dà mai un briciolo di speranza...
per questo motivo, ho deciso di cercare di trovare un altro nefrologo che lo possa seguire, perchè questo comportamento non mi piace, oltre al fatto che ogni volta che andiamo da lei, dobbiamo aspettarla in media 2 ore, si scorda di dargli le ricette e dobbiamo tornare li (un ora e mezza di macchina nel traffico)...
Sono molto scoraggiata, devo cercare di ritrovare un pò di forza, sennò non credo di farcela cosi...