paolaspano ha scritto:
..scusa se ti scrivo ma come hai fatto per l'invalidità...ho un lavoro a contatto con la gente e talvolta nn riesco proprio a farcela tra musica e persone....sto cambiando anche il carattere.
senti per quanto riguarda la malattia soffro ultimamente di dolorini al cuore...mi sto fissando oppure centra qualcosa... il mio medico dice che sono un pò depressa..
ciao
grazie ancora
Ciao io ho una invalidità al 46%, l'azienda ospedaliera, nella veste del medico competente che avevo quando mi fu diagnosticata la malattia mi suggerì di chiederla, per essere destinata a lavori in reparti compatibili con la mia patologia (faccio l'infermiera), ad esempio non posso oltre a fare carichi di lavoro pesanti, turni notturni, preparare le sacche per infusioni di chemioterapici, perchè non è accertato ma pare che tali sostanze possano produrre aggravamenti.
Ricordo che andai agli uffici della CGIL che avviò le pratiche, dopo 3 mesi venni chiamata a visita portando tutta la documentazione di tutte le visite e diagnosi anche di altre patologie che avevo avuto e dopo tre mesi arrivò l'invalidità.
La cosa buffa è che faccio la pendolare per lavoro, non riesco a chiedere la mobilità perchè l'invalido non lo vuole nessuno e per avere l'avvicinamento obbligatorio ci vuole il 51%.
Ho chiesto un aggravamento ma purtroppo la commissione medica mi ha risposto che la malattia reumatica è "tabellare " e non passa il 50% e questo detto da loro è assurdo essendo fondamentale per un reumatico non fare il pendolare.
Mi hanno riferito, tutto questo un paio di anni fa, onoltre mi hanno detto che a Padova c'era in corso una fase sperimentale dove l'invalidità veniva riconosciuta non tanto sul nome della ptaologia ma quanto sull'incidenza della qualità di vita e stato di salute del paziente, qualcosa di più preciso per intendeci.
Da quel che ne so per sentito dire so che i lavori stanno progredendo ma ancora è in vigore la vecchia tabella.
Sulla depressione ..... mi si smuove una certa .....
E' sempre così ci additano con la depressione....... diciamo che convivere con il dolore persistente difficile da combattere e che tutta la tua vita e quella della tua famiglia passa attraverso la malattia non ti fa certo stare felice, fra l'altro quando stai bene e hai una ricaduta hai un momento di tristezza, ma poi il malato reumatico è famoso per la sua voglia di star bene quindi la depressione proprio non è ... magari è solo un pò di tristezza!
I dolorini potrebbero anche essere di natura muscolare.
Sicuramente ora che sai di avere una cusa al tuo malessere ascolti con più attenzione i messaggi che ti manda il tuo corpo, messaggi che se persistenti è giousto vengano valutati da un bravo reumatologo.
Per mia esperienza ti consiglio di trovare un reumatologo di fiducia che ti sa ascoltare e non si stanca di cambiare le terapie se inefficaci e ti sappia supportare quando al contrario devi portare pazienza perchè ci mettono del tempo a raggiungere una range ematico da farti stare bene..... il Plaquenil prima di fare il suo bravo effetto ci mette anche tre mesi.
Se hai bisogno di altre informazione chiedi pure, se potrò passare un pò di esperienza ne sarò felice almeno i miei 12 anni di malattia serviranno a qualcosa...... oltre che rompere le OO a me
ciao
Erika