Wonder, la connettivite indifferenziata è considerata patologia rara e le esenzioni per le malattie rare sono rilasciate dalle ASL dopo presentazione della relativa diagnosi fatta dai centri autorizzati
In virtù di una normativa specifica per le patologie rare, non esiste una vera e propria lista di ciò che è possibile avere in esenzione perchè è possibile avere in esenzione TUTTI i farmaci e le prestazioni che il medico riterrà opportuno prescrivere per la cura della particolare malattia rara da cui si è affetti, in parole povere, è una esenzione molto più ampia di quelle per le altre patologie.
Quà trovi la normativa:
viewtopic.php?f=38&t=1107
ti copio questo piccolo estratto:
4) L’esenzione
Dopo aver ottenuto la diagnosi di malattia rara, il paziente può richiedere l'esenzione all'Azienda Unità Sanitaria Locale di residenza, presentando il certificato di diagnosi di malattia rara rilasciato dal Centro di diagnosi e cura della Rete nazionale malattie rare.
5) Modalità di erogazione delle prestazioni
Una volta ricevuto il certificato di esenzione per malattia rara, il paziente ha diritto alle prestazioni di assistenza sanitaria incluse nei livelli essenziali di assistenza (LEA) ritenute efficaci ed appropriate per il trattamento e il monitoraggio della malattia e per prevenire ulteriori aggravamenti.
Per le malattie rare non è riportato un elenco dettagliato delle prestazioni esenti, in quanto si tratta di malattie che possono manifestarsi con quadri clinici molto diversi tra loro e, quindi, richiedere prestazioni sanitarie differenti. Il medico specialista del Centro di diagnosi e cura dovrà scegliere, tra le prestazioni incluse nei livelli essenziali di assistenza (LEA), quelle necessarie e più appropriate alla specifica situazione clinica, indicandole nel piano terapeutico per malattia rara del paziente.
6) Modalità di prescrizione delle prestazioni
La prescrizione (ricetta) delle prestazioni sanitarie erogabili in regime di esenzione deve recare il codice della malattia rara per la quale è riconosciuto il diritto all’esenzione. La ricetta può contenere solamente le prescrizioni per tali prestazioni.