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DISTURBI DEL SONNO NEI MALATI REUMATICI

Inviato: 14/01/2011, 10:04
da lorichi
Check up del sonno per i reumatici
Secondo un nuovo studio la valutazione e la cura di eventuali disturbi è fondamentale per un approccio a tutto raggio delle principali malattie reumatiche


(Contrasto) MILANO - Disturbi del sonno di varia natura, dalla sonnolenza diurna al cattivo riposo notturno, sono frequenti nei pazienti che soffrono di malattie reumatiche e per questo motivo sarebbe utile includere nei controlli periodici anche valutazioni sulla qualità del sonno. Lo suggerisce uno studio canadese pubblicato sul Journal of Clinical Rheumatology.
DISTURBI DEL SONNO - La nuova ricerca è stata condotta su poco più di 400 pazienti afferenti alla divisione di reumatologia dell’University of Saskatchewan. Ai partecipanti è stato chiesto di compilare un questionario specifico e i dati raccolti indicano chiaramente che i disturbi del sonno sono compagni di viaggio di molti pazienti. In particolare il 25,7 per cento ha riferito eccessiva sonnolenza, il 67,3 per cento cattiva qualità del sonno, il 35,2 apnee ostruttive nel sonno mentre il 24 per cento è risultato affetto dalla sindrome delle gambe senza riposo. Non solo, i risultati dello studio indicano anche che questi disturbi del sonno, in modo particolare l’eccessiva sonnolenza e la cattiva qualità del riposo notturno, possono influenzare negativamente il decorso della malattia reumatica, aumentando dolore, affaticamento e compromettendo la funzionalità complessiva.

CHECK UP - «Recenti dati indicano che il nostro fabbisogno fisiologico di sonno continuativo è di almeno 5 ore a notte - fa notare Gianfranco Ferraccioli, responsabile della Struttura Complessa di Reumatologia del Policlinico Gemelli di Roma -. Purtroppo, però, non è raro che i malati reumatici abbiano difficoltà a totalizzare questo numero di ore di buon riposo. La cattiva qualità del sonno è favorita da diversi fattori, a partire da dolori e fastidi che rendono più difficile addormentarsi, oltre a essere spesso causa di risvegli notturni. Una valutazione della qualità del sonno nei pazienti reumatici è quindi sicuramente da raccomandare e molti lo fanno ormai da tempo anche perché è sempre più evidente che un riposo non ottimale ha effetti negativi sulla funzionalità dei pazienti e più in generale sulla qualità di vita».

Antonella Sparvoli
07 dicembre 2010(ultima modifica: 09 dicembre 2010)