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I dolori del giovane Achille

Inviato: 10/03/2011, 19:04
da Famo Qua
Ragazzi miei, colui che vi parla è Achille pié dde legno, remoto parente del più famoso Achille pié veloce da cui però ha ereditato solo il punto debole. Eh sì, perché un qualcosa di ancora indistinto mi si è accanito contro gli omonimi tendini, mi dà fastidio da quasi un anno e dolore incessante da 5 mesi.

Cerco di essere breve ed esaustivo. Nell'Aprile 2010 cerco di buttare giù i VENTI kg corricchiando con un amico dopo anni di inutilità sportiva. Dolori ai malleoli che passano prima dell'uscita successiva, fin quando un giorno ho la geniale idea di correre sul dolore. Sintomi da distorsione, ma nessun trauma. Dopo 2 settimane di sguardi increduli un'ortopedica mi dice che i microtraumi ripetuti mi hanno lesionato alcuni legamenti vicino al malleolo esterno del piede sinistro. Bendaggio rigido, tutore, un mese di stop. Il valore aggiunto della convalescenza è un doloretto scorrelato nella parte bassa del calcagno che accompagna i primi passi del mattino e le lunghe camminate. Presagi di tendinopatia.

Decido di passare alla bicicletta e ad Ottobre, dopo varie uscite ravvicinate, mi sveglio con un dolore più ingombrante del solito. Il giorno dopo esco in bici contando di rientrare in caso di dolore, ma mi sento bene! Eppure la sera sento che torna a pungere, quindi decido di fermarmi e riprendere le stampelle. Ironia della sorte, lo stesso dolore si presenta al tendine dx, stavolta dal nulla. Comincia quindi la trafila dagli ortopedici, che mi liquidano regolarmente con una tendinite inserzionale bilaterale da sovraccarico, talvolta calcifica (pura invenzione). Cose lente a guarire, a loro avviso. Vi risparmio i 5 mesi di perdite di tempo perché non direi niente di nuovo.

Morale della favola, i test reumatici me li ha prescritti il medico di base. Ecco il responso:

- ANA omogeneo 1:40, speckled 1:160
- Waaler Rose positivo
- FR, VES e CRP sono tutte normali

La situazione attuale è che non so più cosa significhi camminare senza dolore, o a volte camminare e basta. Non posso fare nulla perché non riesco più ad uscire di casa sulle mie gambe, e quando ci ho provato ho dovuto rinunciare in fretta per l'immediato acutizzarsi del dolore. Ora mi reggo faticosamente sulle stampelle e sento che anche le ginocchia stanno cedendo. In generale la sensazione che ho è che qualunque cosa mi sia venuta negli ultimi 3 anni non sia capace di guarire. Parlo della tendinite di cui sopra, del mal di schiena dorsale/lombare, ginocchia "intrecciate" e ora fitte "pulsanti" alla base del pollice dx che a volte mi impediscono di suonare.

Siccome sono in attesa della visita di un reumatologo (salvo imprevisti è il 22 Aprile), mi chiedevo se qualcuno avesse una mezza idea su cosa potrei avere. Io così con tutta la buona volontà sono veramente INUSABILE! :?

Grazie, grazie, grazie!

Re: I dolori del giovane Achille

Inviato: 10/03/2011, 19:33
da lorichi
CIAO DAVIDE, PREMETTO CHE NON SONO UN MEDICO E CHE QUA MEDICI NON CE NE SONO E SOLTANTO IL LUNEDI' SERA C'E' UNA CHAT ALLA QUALE PARTECIPA IL DR. GORLA, REUMATOLOGO ED IDEATORE DEL FORUM, I TUOI SINTOMI MI RICORDANO QUELLI DI TANTI DI NOI. LE INFIAMMAZIONI DEI TENDINI, PIU' PRECISAMENTE ENTESITE (INFIAMMAZIONE DELL'INSERZIONE DEL TENDINE) ACCOMPAGNA QUASI SEMPRE LE FORME DI ARTRITE SIERONEGATIVE E SE CI AGGIUNGI IL DOLORE ALLA SCHIENA UNA ARTRITE CI STA BENE. NATURALMENTE E' SOLO UNA IPOTESI DA PERSONA MALATA CHE HA LETTO QUESTI SINTOMI NELLE STORIE DI OGNUNO DI NOI. DEVI VEDERE AL PIU' PRESTO IL REUMATOLOGO, L'ORTOPEDICO NON E' SUFFICIENTE. STAI PRENDENDO QUALCHE FARMACO CHE ALMENO POSSA ALLEVIARTI UN PO IL DOLORE? POSSO CHIEDERTI IL REUMATOLOGO CHE TI VEDRA' IN APRILE IN QUALE OSPEDALE LAVORA?
SCUSA SE TI SEMBRO INVADENTE MA LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI E' IMPORTANTISSIMO PER NOI MALATI.
PER LE ANALISI NON TI SO DIRE, MAGARI ROSARIA SAPRA' DARTI INFORMAZIONI.

Re: I dolori del giovane Achille

Inviato: 10/03/2011, 20:52
da Famo Qua
Loredana, quella che chiami invadenza è solerzia ed è encomiabile. Il mio buon medico mi ha suggerito il prof. Laganà, nome sicuramente noto al forum, ma da lui non avrò una visita (privata) prima di un mese e mezzo. Tuttavia oggi ero all'ICOT di Latina per una seduta di onde d'urto (come al solito senza beneficio) e il medico che mi ha seguito in questo ciclo mi ha suggerito di sospenderlo e di contattare l'Umberto I per fare un check-up completo a scopo diagnostico. Resta sempre il dubbio delle liste d'attesa, oggi sinceramente ho lasciato correre un po' questo impegno ma domani vedo di fare le telefonate di rito.

Un giro su queste malattie intanto me l'ero fatto e la tua ipotesi è quella in cui effettivamente mi ritrovo di più. La cosa che mi lascia veramente perplesso è che la risonanza calcaneare di Dicembre rileva bilateralmente solo "SEGNI DI LIEVE ENTESOPATIA", ma siccome ci furono problemi tecnici forse ripeterò l'esame altrove. Inoltre il dolore/indolenzimento facilmente si estende al di sopra dell'inserzione, e da sotto il calcagno, lungo il fascio plantare fino alle dita, ho uno snervante formicolio bruciacchiante che a volte vorrei lanciare le scarpe dalla finestra! : Chessygrin :

Sto prendendo WALIX, allevia un pochininino ma niente di che. La fisioterapia non dà più risultati. Non pretendo neanche di tornare a fare sport, però non sono in grado di fare due passi di fila senza maledire l'impossibile! : Chessygrin : Da qualche settimana poi si è aggiunto il ginocchio destro che a volte prende e sembra aggrovigliarsi, BOH!

E chissà che non sia correlato: ho un fastidioso catarro cronico più o meno dallo stesso periodo in cui si è acuita l'entesite, trova forse posto nell'infinito elenco delle scocciature?

Grazie 2000!

Re: I dolori del giovane Achille

Inviato: 10/03/2011, 21:03
da lorichi
DAVIDE QUELLO CHE HAI AL PIEDE POTREBBE ESSERE FASCITE, UN DOLORE (MA NON SOLO DOLORE) CHE PRATICAMENTE PARTE DAL TALLONE E PRENDE LA PIANTA DEL PIEDE (PRENDI SEMPRE QUELLO CHE DICO CON BENEFICIO DI INVENTARIO), IO NE SOFFRO PERIODICAMENTE E NON SONO L'UNICA QUA IN FORUM. LA LIEVE ENTESITE RISCONTRATA NELLA RMN POTREBBE BENISSIMO ESSERE UNO DEI SINTOMI CHE TI DICEVO PRIMA E MAGARI I SEGNI DELL'ARTRITE SI VEDRANNO PIU' TARDI...........OPPURE NON HAI UNA ARTRITE E DEVI INDAGARE ALTROVE MA UN REUMATOLOGO TI DEVE VEDERE ASSOLUTAMENTE.
PER QUANTO RIGUARDA LA TOSSE NON SAPREI DIRTI; IN FORUM C'E' QUALCUNO CHE HA ASSOCIATA ALLA MALATTIA REUMATICA ANCHE UNA FIBROSI POLMONARE MA NON MI SEMBRA PROPRIO IL CASO TUO PERO' QUANDO VAI DAL REUMATOLOGO PARLAGLIENE.
IL PROF. LAGANA' CHE CONOSCO IO STA AL SANT'ANDREA, IMMAGINO CHE SIA LUI PERCHE' ALTRI NEL CAMPO DELLA REUMATOLOGIA/IMMUNOLOGIA A ROMA, CON LO STESSO NOME, NON MI SEMBRA CI SIANO ED E' ABBASTANZA QUOTATO, SE NON RICORDO MALE E' UN IMMUNOLOGO (CHE VA BENISSIMO PER NOI MALATI AUTOIMMUNI); ALL'UMBERTO 1° C'E' L'EQUIPE DEL PROF. VALESINI, MOLTO VALIDA.
NON CONOSCO IL WALIX, CHE FARMACO E'? ANTIDOLORIFICO? ANTINFIAMMATORIO?
DOVRESTI INIZIARE UNA CURA PIU' INCISIVA MA OVVIAMENTE DEVI PRIMA AVERE UNA DIAGNOSI CERTA.
CARO DAVIDE SONO CERTA CHE NON APPENA AVRAI UNA DIAGNOSI E INIZIERAI A PRENDERE I FARMACI GIUSTI LE COSE MIGLIORERANNO, PER ORA HAI DALLA TUA UNA BELLA GRINTA CHE CERTAMENTE TI AIUTA.
A PRESTO

Re: I dolori del giovane Achille

Inviato: 10/03/2011, 22:37
da Famo Qua
Il foglietto recita più o meno "trattamento sintomatologico di artrite reumatoide, spondilite anchilosante, osteoartrosi e altri disturbi muscoloscheletrici" quindi suppongo che sia uno dei tanti FANS ma un po' più incisivo. Il principio è Oxaprozin. A me non fa miracoli ma lo prendo perché qualche beneficio me lo dà, soprattutto oggi!

Esatto, il prof. Bruno Laganà del Sant'Andrea, anche del prof. Valesini ho letto pareri positivi proprio su questo forum. Ortopedici, fisioterapisti e posturologi mi stavano mandando al manicomio ma ora le cose si stanno delineando, e se prima avevo una tendinite incurabile, ora potrei sì avere una malattia peggiore ma con prospettive di miglioramento. Fatico molto però dai, cerchiamo di vederla così.

In ogni caso grazie, sei stata decisamente meglio di una medicina! 8)

Re: I dolori del giovane Achille

Inviato: 10/03/2011, 22:49
da rosaria1956
CIAO DAVIDE
QUOTO TUTTO QUELLO CHE TI HA GIA' DETTO LOREDANA
L'UNICA COSA CHE MI LASCIA UN POCHINO PERPLESSA E' IL VALORE DELLA PCR NELLA NORMA, LA PROTEINA C REATTIVA E' INFATTI UN INDICE DI INFIAMMAZIONE CHE RISULTA ALTERATO ANCHE NELLE ARTRITI SIERONEGATIVE
IL WALIX, CHE E' UN FANS (ANTINFIAMMATORIO NON STEROIDEO) DOVREBBE AIUTARTI A SFIAMMARE L'ENTESITE E LA TENDINITE CHE, IN QUESTO MOMENTO, MI SEMBRA DI AVER CAPITO SIA IL SINTOMO PIU' IMPORTANTE CHE TU AVVERTI, SE MIGLIORI UN POCO, SIGNIFICA CHE IL DOLORE E' PROPRIO DA INFIAMMAZIONE
I SEGNI DI CALCIFICAZIONE, CHE TU INVECE NON CREDI CI SIANO (ALMENO COSI' MI E' SEMBRATO DI CAPIRE) SONO INVECE PIUTTOSTO FREQUENTI PROPRIO NELLE ARTRITI SIERONEGATIVE
TI SEGNALO QUESTA PAGINA CHE TRATTA L'ARGOMENTO IN MANIERA ESAUSTIVA:
http://www.artriti.it/Spondiliti/artrit ... ative.html
POI OVVIAMENTE, SARA' LA VISITA DELLO SPECIALISTA CHE POTRA' DAVVERO FARTI LA DIAGNOSI SICURA E PESCRIVERTI QUINDI UNA EVENTUALE TERAPIA DI FONDO.
NEL FRATTEMPO PUOI SOLO AIUTARTI CON I FANS COME STAI GIA' FACENDO
FACCI QUINDI SAPERE EVENTUALI NUOVI SVILUPPI E SOPRATTUTTO COSA TI DIRA' IL REUM :)

Re: I dolori del giovane Achille

Inviato: 10/03/2011, 23:18
da Famo Qua
Buonasera a te!

In realtà ho due RM (prima e dopo il fattaccio) e una RX a confermare l'assenza di calcificazioni e il profilo calcaneare assolutamente normale. Lo dico perché qualche ortopedico buontempone aveva sospettato una sindrome di Haglund, ci mancava solo che mi operassero per nulla! Penso di ripetere la risonanza però perché ricordo che il macchinario dove la feci si era rivelato un po' farlocco..

Intanto ho ripreso le analisi:

VES = 7 (2-25)
PCR = 6.8 (0-12)
FR = 8.6 (0-12)

Mi sa che sono valori rari qui! :?

Re: I dolori del giovane Achille

Inviato: 10/03/2011, 23:21
da Famo Qua
Ah dimenticavo un altro dato, forse importante perché più volte ho letto del nesso fra acido urico e tendinopatie Achillee:

UROBILINOGENO: 1.0 (0-0.2)

ma sinceramente non so neanche se c'entri l'acido urico con questo parametro.

Re: I dolori del giovane Achille

Inviato: 10/03/2011, 23:44
da rosaria1956
IN FASE PRECOCISSIMA LA RM E' LA METODICA STRUMENTALE MIGLIORE PERCHE' EVIDENZIA ANCHE EDEMI PRECOCISSIMI MENTRE IN FASE PIU' AVANZATA DELLA MALATTIA, RX E' MEGLIO PERCHE' EVIDENZIANO LE DEFORMITA' ORMAI CONCLAMATE.

SI HAI PROPRIO RAGIONE....QUELLI SONO VALORI DA IPOCONDRIACO : Lol : : Lol : : Lol : : Lol :
MA QUA' CI SIAMO ABITUATI.....QUANDO LE ANALISI SONO OK E CON I DOLORI SEI KO.....NORMALE AMMINISTRAZIONE STA TRANQUILLO : Rolleyes :

COMUNQUE IO SPERO E TI AUGURO CHE I TUOI PROBLEMI NON SIANO ASSOLUTAMENTE DI ORIGINE AUTOIMMUNE MA I MENO GRAVI PROBLEMI LEGATI ALL'ATTIVITA' SPORTIVA MOLTO INTENSA, CHE SONO CERTAMENTE DOLOROSI MA DECISAMENTE MENO GRAVI E FACILMENTE RISOLVIBILI.
SE NON DOVESSE RISULTARE NULLA DALLA VISITA REUMATOLOGIA, CERTAMENTE DOVRAI INSISTERE NEL CAMPO ORTOPEDICO MAGARI CONSULTANDO UNO SPECIALISTA ORTOPEDICO SPORTIVO, UN SEGNALE IN TAL SENSO DOVREBBE ANCHE ESSERE DATO DA UN MIGLIORAMENTO CAUSATO DALLA SOSPENSIONE DELL'ATTIVITA' SPORTIVA

UN ECCESSO DI ACIDO URICO CERTAMENTE PUO' ISPESSIRE IL TENDINE DI ACHILLE, MA L' UROBILINOGENO NON E' UN ECCESSO DI ACIDO URICO MA E' UNA SOSTANZA CHE DERIVA DALLA TRASFORMAZIONE, DA PARTE DEL FEGATO, DELLA BILIRUBINA...QUANDO E' MOLTO ALTO LE URINE ASSUMONO UN CARATTERISTICO COLORITO MARRONE, HAI FATTO DEGLI ACCERTAMENTI SULLA FUNIONALITA' EPATICA?

LE ENTESITI ACHILLEE SONO COMUNQUE MOLTO TIPICHE PROPRIO DELLE ARTRITI SIERONEGATIVE...INSOMMA...UN CAMPO ABBASTANZA DIFFICILE.

HAI PENSATO DI FARE UN'ECOGRAFIA DOVE HAI IL DOLORE?

Re: I dolori del giovane Achille

Inviato: 11/03/2011, 0:49
da Famo Qua
Ecografia ne ho una fatta 2 settimane dopo l'insorgere del dolore ma ancora una volta il medico di turno non mi sembrava così pratico. Si era fissato anche lui su sporgenze ossee immaginarie, ma di infiammazioni non ha scritto nulla. Tante e tante persone mi hanno detto di aver visto tendini massacrati e che il mio non presentava niente di evidente. Eppure..

Ho smesso di fare tutto proprio per agevolare la ripresa ma non c'è verso, anche perché è una zona costantemente in tensione. Più volte ho deciso di riposare del tutto, ma ogni volta che ci ho provato ho cominciato a sentire dolore alle ginocchia o alle anche. Quindi sono arrivato ad un compromesso di sopportazione che quantomeno non fa peggiorare la situazione. La fisioterapia (tecar e onde d'urto in primis) l'ho provata più volte senza particolari benefici. Mi hanno visto medici sportivi e non. Addirittura mi ha preso in carico un fisioterapista della nazionale di calcio U21, quindi decisamente esperto! Risultato? Ci ha rinunciato anche lui! : Lol :

Ed ora entrano in scena Waaler Rose e ANA. Accertamenti sul fegato ancora nessuno.

Aspettiamo il reumatologo dai! : Thumbup :

Re: I dolori del giovane Achille

Inviato: 11/03/2011, 8:35
da lorichi
CIAO DAVIDE, PER QUANTO RIGUARDA LA FISIOTERAPIA DOVRESTI FARE QUALCOSA DI PIU' MIRATO ALLE INFIAMMAZIONI TIPO LA JONOFORESI PIUTTOSTO CHE LA TECAR (ANTIDOLORIFICO) E ULTRASUONI, MA FINCHE' NON HAI UNA DIAGNOSI E' INUTILE PERDERE TEMPO ANCHE SE LA JONO MALE NON TI FAREBBE. NON E' DETTO CHE IL FISIOTERAPISTA DEI CALCIATORI SIA QUELLO GIUSTO, SE HAI VERAMENTE UNA ARTRITE TI SERVE UN FISIOTERAPISTA ESPERTO DI QUESTE PATOLOGIE.
CORTISONE TE NE HANNO MAI PRESCRITTO? IN GENERE AGISCE MOLTO BENE SULLE NOSTRE PATOLOGIE E QUINDI SAREBBE UN AIUTO NELLA DIAGNOSI. COMUNQUE ORMAI NON RESTA CHE ASPETTARE LA VISITA. FACCI SAPERE DA CHI DECIDERAI DI ANDARE.
CIAO BUONA GIORNATA

Re: I dolori del giovane Achille

Inviato: 12/03/2011, 4:39
da Famo Qua
Loreadana solo ora leggo per bene questo messaggio e hai praticamente predetto il futuro! Tramite conoscenze trasversali oggi ho avuto un consulto "informale" con un immunologo/ematologo che ha seguito lo stesso identico ragionamento. Siccome la visita reumatologica per ora non è proprio vicinissima, mi ha prescritto una dose blanda (10mg) di Deltacortene per 2-3gg di modo che a seconda della risposta si possa fare qualche supposizione sulla natura del dolore.

Oggi ho iniziato e su tendini ed entesi ho avuto un pochino di sollievo, anche il dolore osseo simmetrico che ho su tutto il calcagno e intorno al malleolo interno è meno marcato. Il margine di miglioramento è simile a quello che ottengo dal suddetto WALIX. C'è da dire che il tendine sx dall'infortunio di un anno fa (sempre al piede ma di tutt'altra natura) è rimasto rigido, come accorciato, quindi se pure ho benefici dalle cure mi si ri-infiamma con nulla. Senza questa rogna ho la sensazione che con gli antinfiammatori due passi li potrei fare, ma rimanderei la questione ad un ortopedico/fisiatra. Rimangono invariati il bruciorino/formicolio plantare, il ginocchio dx all'ora di cena si aggroviglia regolarmente e il mal di schiena ce l'ho pure se per tenermi dritto mi metto una scopa in_luoghi_ameni. : Love :

Al momento è inutile dettagliare altro, di sicuro oltre la speranza di localizzare il problema c'è quella di poter aiutare qualcun altro che si trovi nella stessa situazione. Aspettiamo le visite e godiamoci st'ennesimo cucchiaio di legno al "6 Nazioni" di Rugby! : WallBash :

P.S.: comunque a molti di voi su questi temi dovrebbero veramente dare una laurea ad honorem, ne sapete un tot anzichenò! 8)

Re: I dolori del giovane Achille

Inviato: 12/03/2011, 9:35
da lorichi
BEH DAVIDE HAI FATTO BENISSIMO AD AVERE QUESTO CONSULTO MA CERTO TI SEI SCELTO UN MEDICO PRUDENTISSIMO: 2-3 GIORNI DI CORTISONE!!! POTEVA OSARE UN PO DI PIU.................
AGGIORNACI MI RACCOMANDO E PENSO ANCHE IO CHE LA VISITA DA UN FISIATRA SIA UTILE, SE HAI AVUTO UN INFORTUNIO AL PIEDE MAGARI CON LA FISIOTERAPIA MIRATA LE COSE POTREBBERO MIGLIORARE.
IERI HO CHIESTO ALLA MIA TERAPISTA NOTIZIE SUGLI ULTRASUONI CHE, SE RICORDO BENE, TU HAI FATTO. MI HA DETTO CHE IN UN MALATO REUMATICO NON SOLO NON SONO UTILI MA POTREBBERO ANCHE ESSERE NOCIVI PERCHE' GENERANO ANCHE CALORE E QUELLO FAREBBE MALE ALLE INFIAMMAZIONI DI QUALSIASI GENERE. VALE IL MIO CONSIGLIO: LA FISIOTERAPIA DEVE ESSERE ESEGUITA DA UN TERAPISTA ESPERTO DI PATOLOGIE REUMATICHE.
TUTTO QUESTO NATURALMENTE SE, COME SEMBRA, LA TUA E' UNA PATOLOGIA DI QUESTO GENERE.