Due mesi d'inferno e nessuna diagnosi.
Inviato: 18/05/2011, 22:13
Ciao a tutti, due mesi fa dopo una settimana di crampi notturni, i muscoli delle mie gambe hanno smesso di fare il loro lavoro, ogni scalino, ogni passo era un dolore lancinante e da piangere.
Il mio medico di base, dato che soffro di artrite reumatoide, mi ha subito indirizzata dal reumatologo, che mi ha aumentato le dosi di cortisone e methotrexate, e nel medesimo tempo ha iniziato a parlarmi di fibromialgia, trovando diversi tender points positivi.
Le analisi sono risultate a posto, anche la VES era inferiore a 20. Le risonanze magnetiche non hanno rilevato anomalie, ma io continuavo a stare male e a non camminare... Alla fine mi ha detto che non sapeva più che pesci prendere (non sto scherzando, ha proprio detto così) e mi ha consigliato una visita neurologica, ormai era passato 1 mese, e considerato i tempi biblici dell'asl e la mia voglia di avere risposte e una cura per stare meglio, ho prenotato una visita privata.
La visita neurologica e la relativa elettromiografia non hanno, anche questa volta, rilevato anomalie... Caspiterina, ma io non cammino, ho dolori lancinanti ai muscoli appena mi muovo, sono a pezzi, non dormo la notte, come é possibile sia tutto a posto?
Il neurologo ha fatto qualche ipotesi, escludendo da principio la fibromialgia (secondo lui "è una malattia da vecchi"), ipotizzando che l'uso prolungato di MTx, medrol e plaquenil abbia causato tutto questo, mi ha sospeso tutti i farmaci e mi ha prenotato una visita con il prof Modena.
Ebbene dopo tre giorni di sospensione del cortisone, ho ripreso a camminare ed i dolori sono parecchio diminuiti, anche se guidando, stando in piedi più di 5 minuti, troppo seduta oppure se fa fresco, si fanno sentire di nuovo.
Continuo a non sapere cosa mi sta accadendo, domani ho appuntamento con il prof Modena alla Fornaca, spero di venire a capo di questa cosa e di riprendermi totalmente.
Vi chiedo scusa x avervi tediato con questa storia, ma ho un gran bisogno di sfogare la mia rabbia e frustrazione per non saper cosa mi sta accadendo.
Il mio medico di base, dato che soffro di artrite reumatoide, mi ha subito indirizzata dal reumatologo, che mi ha aumentato le dosi di cortisone e methotrexate, e nel medesimo tempo ha iniziato a parlarmi di fibromialgia, trovando diversi tender points positivi.
Le analisi sono risultate a posto, anche la VES era inferiore a 20. Le risonanze magnetiche non hanno rilevato anomalie, ma io continuavo a stare male e a non camminare... Alla fine mi ha detto che non sapeva più che pesci prendere (non sto scherzando, ha proprio detto così) e mi ha consigliato una visita neurologica, ormai era passato 1 mese, e considerato i tempi biblici dell'asl e la mia voglia di avere risposte e una cura per stare meglio, ho prenotato una visita privata.
La visita neurologica e la relativa elettromiografia non hanno, anche questa volta, rilevato anomalie... Caspiterina, ma io non cammino, ho dolori lancinanti ai muscoli appena mi muovo, sono a pezzi, non dormo la notte, come é possibile sia tutto a posto?
Il neurologo ha fatto qualche ipotesi, escludendo da principio la fibromialgia (secondo lui "è una malattia da vecchi"), ipotizzando che l'uso prolungato di MTx, medrol e plaquenil abbia causato tutto questo, mi ha sospeso tutti i farmaci e mi ha prenotato una visita con il prof Modena.
Ebbene dopo tre giorni di sospensione del cortisone, ho ripreso a camminare ed i dolori sono parecchio diminuiti, anche se guidando, stando in piedi più di 5 minuti, troppo seduta oppure se fa fresco, si fanno sentire di nuovo.
Continuo a non sapere cosa mi sta accadendo, domani ho appuntamento con il prof Modena alla Fornaca, spero di venire a capo di questa cosa e di riprendermi totalmente.
Vi chiedo scusa x avervi tediato con questa storia, ma ho un gran bisogno di sfogare la mia rabbia e frustrazione per non saper cosa mi sta accadendo.